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Abruzzo: tutti i luoghi del film “Un mondo a parte”

Abruzzo: tutti i luoghi del film "Un mondo a parte"

UN MONDO A PARTE: I LUOGHI DEL FILM. Dove è stato girato il film “Un mondo a parte”? Ecco i luoghi più belli da vedere in Abruzzo.

Venite con me in un viaggio nelle location del film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele. Seguendo questo itinerario cinematografico in Abruzzo potrete scoprire i borghi più belli del Parco Nazionale d’Abruzzo e visitare dal vivo tutti i luoghi che compaiono nella pellicola firmata dal regista Riccardo Milani, frequentatore assiduo di Pescasseroli insieme a sua moglie Paola Cortellesi.

Di cosa parla il film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani?

Dopo aver insegnato per 40 anni nelle scuole di Roma, tra violenza e maleducazione, il maestro elementare Michele Cortese (Antonio Albanese) richiede e ottiene il trasferimento in un remoto borgo di montagna in Abruzzo, Rupe. Entusiasta di iniziare la tanto sognata avventura tra le amate montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Michele arriva all’Istituto Cesidio Gentile detto “Jurico” (Poeta pastore) di Rupe e realizza ben presto di trovarsi di fronte a una realtà molto diversa da quella immaginata e idealizzata.

La scuola di Rupe, a rischio chiusura per il numero esiguo di iscrizioni, è composta da una sola pluriclasse di bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, fatto che complica ancor di più la già difficile gestione dell’insegnamento in un piccolo paesino montano. Michele, abituato alle comodità metropolitane e totalmente impreparato ad affrontare la vita in montagna, fuori dalle mura protettive della scuola da insegnante si trasforma in “alunno” e, con l’aiuto dei bambini, impara ad accendere la stufa a legna, a riconoscere il canto delle varie specie di uccelli e a “comunicare” con le persone del posto non solo attraverso l’uso del dialetto ma anche emotivamente. Michele, diventato in pochi mesi a tutti gli effetti parte integrante della comunità di Rupe, insieme alla vice-preside Agnese (Virginia Raffaele), metterà in atto un ingegnoso piano per trovare nuovi bambini da iscrivere all’Istituto Cesidio Gentile detto “Jurico” (Poeta pastore) allo scopo di salvare la scuola di Rupe dalla chiusura.

L’insegnante Michele Cortese, partito da Roma senza mettere in valigia un abbigliamento adeguato alla vita in montagna e senza montare le catene da neve nonostante la tormenta in corso, ben presto deve fare i conti con la dura realtà dei borghi di montagna abruzzesi. La montagna delle cartoline, idilliaco luogo con gli uccellini che cantano sugli alberi, i prati ricolmi di fiori, i borghetti che sembrano usciti da una fiaba e i cervi che brucano l’erba nei giardini delle case, esiste solo per poche settimane e fa da sfondo alle vacanze estive mordi e fuggi dei turisti. Quella che scoprirà Michele Cortese è la vera montagna, la montagna delle tormente di neve e degli animali selvatici ai bordi delle strade, la montagna dove la vita è dura e dove è sempre più difficile non soccombere alla rassegnazione, la montagna dei paesi che si spopolano e delle scuole a rischio chiusura, la montagna delle pluriclassi dove i bambini di prima elementare condividono i banchi con i bambini di quinta.

La trama del film “Un mondo a parte” ricalca in parte l’esperienza personale di Riccardo Milani, romano con la fascinazione per la natura e i borghi di montagna che, approdato da turista a Pescasseroli, nel corso degli anni ha scoperto e imparato ad amare la realtà quotidiana dei paesini montani abruzzesi, il suo “mondo a parte”.

Abruzzo: tutti i luoghi del film "Un mondo a parte"
Locandina del film “Un mondo a parte” (2024)

Dove è stato girato “Un mondo a parte”?

Se vi state chiedendo se i luoghi del film “Un mondo a parte” esistano davvero e se si possano visitare, la risposta è sì! Ecco un elenco dettagliato di tutte le location della pellicola di Milani girata nel Parco Nazionale d’Abruzzo.

Tutti i luoghi menzionati e ripresi nel film “Un mondo a parte” esistono davvero. Il nome di alcuni paesi (Rupe e Castel Romito) sono fittizi e modificati per ragioni cinematografiche.

1. RUPE (OPI)

La location principale del film “Un mondo a parte” è il borgo di Opi (AQ), nella pellicola di Milano ribattezzato Rupe. La maggior parte delle scene del film ritraggono i vicoli, le strade e i palazzi di Opi. L’abitazione del maestro Michele Cortese a Rupe è una casetta del centro storico di Opi e il fittizio Istituto Cesidio Gentile detto “Jurico” (Poeta pastore) di Rupe altro non è che il Palazzo del Municipio di Opi.

Borgo medievale arroccato su un costone di roccia, Opi fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia e delle Bandiere Arancioni del Touring Club. Uno dei luoghi naturali più famosi del Parco Nazionale d’Abruzzo, la Val Fondillo, fa parte del territorio del Comune di Opi. Questa vallata che sembra uscita da un quadro compare in alcune scene del film “Un mondo a parte”.

Piazza Fontana, Acquedotto e Campanile | Cosa vedere a Opi (Abruzzo)
Chiesa di Santa Maria Assunta e Acquedotto, Opi (Abruzzo)

Per approfondire OPI: cosa vedere nel borgo del film “Un mondo a parte”

2. PESCASSEROLI

Altre scene del film “Un mondo a parte” sono state girate a Pescasseroli (AQ), tra i borghi più belli da vedere nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Tra le scene girate a Pescasseroli ci sono quella dell’arrivo dei profughi ucraini, girata in Piazza Sant’Antonio con il Municipio sullo sfondo, e le divertenti scene girate nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Pescasseroli in cui compaiono anche le anziane del paese impegnate nella consueta preghiera.

Sono luoghi reali di Pescasseroli anche la piscina, inagibile in seguito al crollo del tetto, e la palestra comunale, divorata dalle fiamme in un incendio nel 2012. La piscina e la palestra di Pescasseroli, che giacciono in stato di abbandono da decenni, offrono a Milani la perfetta metafora per descrivere il triste scenario di decadenza dei territori montani. Dietro alla facciata dei “luoghi da cartolina” tanto amati dai turisti mordi e fuggi c’è la realtà quotidiana dei paesi di montagna abruzzesi, teatro di un lento ma inesorabile spopolamento e pervasi dalla rassegnazione delle giovani generazioni che, seppur provando a resistere, faticano a non cedere alla voglia di fuggire lontano.

Pescasseroli (Abruzzo) | Luoghi del film "Un mondo a parte"
Chiesa di San Pietro e Paolo, Pescasseroli (Abruzzo)

Per approfondire PESCASSEROLI: cosa fare e vedere

3. LAGO DI BARREA

Nella scena in cui una ragazza di Rupe tenta il suicidio gettandosi da un ponte compare il Lago di Barrea, uno dei laghi più scenografici d’Abruzzo.

Il Lago di Barrea è tra i laghi più fotografati d’Italia per la sua selvaggia e incontaminata bellezza: sono certa che avrete visto almeno una volta il panorama del Lago di Barrea ritratto in fotografia. Per godere di una veduta mozzafiato sul Lago di Barrea vi basterà recarvi presso il curvone-belvedere di Barrea, lungo la Strada Statale 83 Marsicana (SS 83).

Borghi più belli in Abruzzo da vedere e da visitare
Barrea (Abruzzo)

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4. VILLETTA BARREA

In diverse scende del film “Un mondo a parte” compaiono o vengono menzionati i paesini più suggestivi della zona del Lago di Barrea, in particolare Villetta Barrea e Civitella Alfedena.

Villetta Barrea è stato soprannominato il “borgo dei cervi” ed è famoso per la facilità di avvistare questi animali tra i vicoli, i giardini e le strade del paese. Il borgo antico è molto suggestivo e nella parte a valle del borgo si trova una passeggiata lungofiume molto gradevole da percorrere in Estate, godendo del refrigerio offerto dagli alberi e dal Fiume Sangro. A Villetta Barrea non perdete il Centro Visita Daini, dove grandi e piccini possono vedere da vicino una famiglia di daini e interagire con loro in totale sicurezza.

Villetta Barrea (Abruzzo) | Luoghi del film "Un mondo a parte"
Centro storico, Villetta Barrea (Abruzzo)

Per approfondire VILLETTA BARREA: cosa vedere nel “borgo dei cervi”

5. CIVITELLA ALFEDENA

Civitella Alfedena, parte del circuito delle Bandiere Arancioni del Touring Club, è molto apprezzata dai trekker perché qui ci si può dedicare a passeggiate ed escursioni in montagna di notevole fascino. Tra i sentieri più belli da percorrere a Civitella Alfedena ci sono quelli per la Val di Rose, il Colle Santo Janni e la Camosciara.

Il borgo di Civitella Alfedena è famoso per la presenza dell’Area Faunistica del Lupo, dove è possibile vedere dei Lupi appenninici tenuti in cattività. Alcune scene in cui compaiono i lupi nel film “Un mondo a parte” sono state girate qui.

Civitella Alfedena (Abruzzo) | Luoghi del film "Un mondo a parte"
Centro storico, Civitella Alfedena (Abruzzo)

Per approfondire CIVITELLA ALFEDENA: cosa fare e vedere

6. SPERONE

Nel film “Un mondo a parte” viene raccontata la triste storia del borgo di Sperone, che nel racconto cinematografico sarebbe stato abbandonato in seguito al lento declino innescato dalla chiusura della scuola del paese.

Sperone (AQ) è un borgo realmente esistente. Frazione di Gioia dei Marsi, Sperone è stato abbandonato in seguito al terremoto della Marsica del 1915, sisma violentissimo che distrusse numerosi centri abitati della zona del Fucino. Nelle fasi iniziali della ricostruzione post-terremoto si decise di ricostruire il centro abitato di Sperone poco più a valle rispetto al paese originario, abbattuto dal sisma. Gli abitanti (pochi) si stabilirono a Sperone Nuovo ma ben presto furono costretti a vivere nuovo esodo, trasferendosi (non tutti di propria volontà) nel vicino e più comodo centro di Gioia dei Marsi. Raggiungere il borgo abbandonato di Sperone è facile e vi basterà seguire da Pescasseroli la Strada Statale 83 Marsicana (SS 83) in direzione Avezzano e Piana del Fucino. Una indicazione a bordo strada segnala la biforcazione per raggiungere i vecchi insediamenti abbandonati di Sperone (Spero Vecchio e Sperone Nuovo).

7. CASTEL ROMITO (CASTEL DI SANGRO)

Castel Romito è un paese fittizio. Seppur non esistente nella realtà, il paese di Castel Romito, più volte citato nel film, è probabilmente ispirato alla cittadina di Castel di Sangro, situata nelle vicinanze del Parco Nazionale d’Abruzzo.

Cosa fare e vedere a Castel di Sangro
Veduta dalla Civita (Castel di Sangro)

Per approfondire CASTEL DI SANGRO: cosa fare e vedere

8. L’AQUILA

Tra le location del film “Un mondo a parte” compare anche L’Aquila. Alcune scene sono state, infatti, girate in Piazza del Duomo, principale piazza della città abruzzese e tra le piazze più grandi e scenografiche d’Italia. In altre scene compaiono anche Corso Vittorio Emanuele, Palazzo Betti e il Palazzo del Municipio.


Curiosità che (forse) non sapevi sul film “Un mondo a parte”

IVAN GRAZIANI. Nel film “Un mondo a parte” viene più volte citato Ivan Graziani, musicista e cantautore di origini teramane. Ivan Graziani, morto prematuramente all’età di 51 anni, è considerato uno dei più importanti cantautori e chitarristi italiani degli anni ’80. Il suo lascito alla musica italiana d’autore è rappresentato da canzoni indimenticabili come Lugano addio, Agnese dolce Agnese, Pigro, Firenze (Canzone triste), Monna Lisa, Taglia la testa al gallo e Fuoco sulla collina. Il nome della co-protagonista di “Un mondo a parte”, Agnese, è un omaggio alla protagonista dell’omonima canzone di Ivan Graziani. Alcuni dei brani più famosi di Ivan Graziani compaiono nella colonna sonora del film come la splendida Taglia la testa al gallo che fa da sottofondo ai titoli di coda.

CESIDIO GENTILE. L’istituto scolastico di Rupe in cui il maestro Michele Cortese, interpretato da Antonio Albanese, ottiene il tanto agognato trasferimento è intitolato a tale Cesidio Gentile detto “Jurico” (Poeta pastore). Non si tratta di una figura fittizia bensì di un poeta locale realmente esistito. La storia di Jurico è al contempo affascinante e triste. Nato in una famiglia povera, Cesidio Gentile non poté frequentare la scuola. All’età di 8 anni venne introdotto al mestiere del pastore, sorte dalla quale non riuscì mai ad affrancarsi nonostante il desiderio di affermarsi come scrittore e poeta. Proprio mentre lavorava come pastore, Jurico compose numerose poesie. Nei suoi versi troviamo un mondo oggi quasi completamente scomparso e dimenticato: la vita pastorale in continuo movimento tra le montagne abruzzesi e le pianure della Puglia, gli incontri con i briganti nei boschi, le avventure rocambolesche per sfuggire ai lupi, le violente bufere di neve.

CERVI E ALTRI ANIMALI. I borghi del Parco Nazionale d’Abruzzo non di rado salgono agli onori della cronaca per le improvvise incursioni di animali selvatici nei centri storici, tra macchine in transito e increduli turisti a passeggio. A Villetta Barrea è molto frequente incontrare i cervi durante una passeggiata in paese e per tale ragione il paesino abruzzese è stato ribattezzato “borgo dei cervi“. Celebri sono le incursioni degli orsi a San Sebastiano dei Marsi, Pescasseroli, Villetta Barrea e Scanno. Le visite delle volpi nei paesi del Parco Nazionale d’Abruzzo sono tanto frequenti da non poter essere contate. Gli avvistamenti dei lupi nei paesi sono più rari, ma possibili. Questi incontri a sorpresa con la fauna selvatica nei paesi montani abruzzesi vengono raccontati anche nel film “Un mondo a parte”, seppur in maniera volutamente macchiettistica e per fini comici.

PLURICLASSI. I fenomeni dello spopolamento e del calo della natalità nei borghi montani sono la causa principale della riduzione del numero di iscritti negli asili e nelle scuole locali. Il film “Un mondo a parte” tratta il tema delle pluriclassi, triste realtà per i paesi più piccoli del Parco Nazionale d’Abruzzo. Si tratta di classi uniche che inglobano alunni di diversi gradi scolastici (nel film di Milani i bambini di prima elementare condividono la classe e gli insegnanti con i bambini di quinta).

ATTORI E COMPARSE. Fatta eccezione per i membri più noti del cast, come Antonio Albanese e Virginia Raffaele, va fatto notare che molti dei personaggi del film “Un mondo a parte” non sono attori professionisti. Diversi ruoli sono stati interpretati da attori locali: la giovane insegnante Maria Antonietta è interpretata da Alessandra Barbonetti, attrice di Avezzano; Corrado Oddi, attore avezzanese, veste i panni di Gaetano, il Preside di Castel Romito; Sergio Meogrossi, attore di Cerchio, ha l’arduo compito di dare un volto al “cattivo” del film, il Sindaco di Castel Romito, Ezechia. Alcuni dei ruoli più divertenti sono stati affidati agli abitanti dei paesini del Parco Nazionale d’Abruzzo: i bambini che interpretano gli alunni della scuola di Rupe sono tutti bimbi del luogo; il ruolo di Duilio è stato portato in scena dall’omonimo giovane agricoltore di Pescasseroli; Sergio Saltarelli, “viaggiatore di Pescasseroli”, è immenso nel ruolo del collaboratore scolastico Nunzio.


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