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Itinerario di 1 giorno: visitare Mantova di piazza in piazza

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere

Un itinerario particolare, “alternativo”, per vedere Mantova in un giorno andando di piazza in piazza. Andiamo alla scoperta di una delle città lombarde più sottovalutate, ma assolutamente da visitare!

Mantova è una cittadina tranquilla, circondata dai laghi. Soprannominata la “Bella Addormentata”, nel 2016 è balzata agli onori di cronaca come “la città dove si vive meglio”, secondo la classifica annuale di ItaliaOggi e dell’Università La Sapienza sulla qualità della vita.

Chi non la conosce rimane stupito delle bellezze che questa piccola cittadina offre ai visitatori, perciò oggi voglio accompagnarvi alla scoperta delle principali piazze del centro storico di Mantova e di ciò che esse nascondono…in piena vista!

Primo problema: dove parcheggiare a Mantova?

Quando si decide di visitare Mantova l’ideale è posteggiare l’auto al parcheggio di Campo Canoa, in fondo allo storico Ponte di San Giorgio.

Risolto il problema del parcheggio vicino al centro storico di Mantova, incamminiamoci verso il Ponte di San Giorgio e iniziamo il nostro tour di un giorno.

Visitare Mantova in un giorno: itinerario insolito di piazza in piazza

  1. Ponte di San Giorgio
  2. Rocca di Sparafucile
  3. Castello di San Giorgio
  4. Veduta da Campo Canoa: la più bella di Mantova
  5. Piazza Sordello e il Duomo di Mantova
  6. Palazzo Ducale
  7. Piazza Pallone e la lapide di Agnese Visconti
  8. Piazza Santa Barbara e Piazza Castello
  9. Piazza Broletto e Palazzo del Podestà
  10. Piazza delle Erbe
  11. Piazza Mantegna e Basilica di Sant’Andrea
  12. Via Verdi e Piazza Matilde di Canossa
  13. Piazza e Palazzo d’Arco

1. Ponte di San Giorgio

Il Ponte di San Giorgio risale al 1200.

Inizialmente era stato edificato in legno nell’ambito dell’intervento idraulico dell’ingegnere Alberto Pitentino. L’ambiente paludoso circostante la città di Mantova venne trasformato in un complesso di bacini lacustri, i cosiddetti “laghi di Mantova“, aventi funzione di protezione dalle inondazioni e dagli eserciti nemici.

Nel XIV secolo Ludovico Gonzaga lo fece riedificare in muratura, rendendolo parte del sistema militare difensivo. Come l’altro storico ponte della città, il Ponte dei Mulini, purtroppo il Ponte di San Giorgio non ha retto appieno l’assalto del tempo e tra assedi, guerre, invasioni, bombardamenti e architetti zelanti, è arrivato ad essere così come lo vediamo oggi.

2. Rocca di Sparafucile

La rocchetta che si vede dal parcheggio di Campo Canoa, oltre la strada, è detta Rocca di Sparafucile ed era parte delle fortificazioni orientali di Mantova.

Oggi deve la sua fama all’ambientazione sulla “deserta sponda del Mincio” dell’osteria del sicario Sparafucile, luogo del tragico epilogo del Rigoletto, una delle più note opere di Giuseppe Verdi.

3. Veduta da Campo Canoa: la più bella di Mantova

Parcheggiata la macchina e visti il Ponte di San Giorgio e la Rocca di Sparafucile, c’è ancora un’altra sorpresa.

Da Campo Canoa c’è la veduta in assoluto più bella sulla Mantova: uno skyline che non si dimentica.

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Veduta da Campo Canoa (Mantova)

4. Castello di San Giorgio

Percorrendo il Ponte di San Giorgio arriviamo davanti al Castello di San Giorgio.

Originario della fine del 1300, il Castello di San Giorgio di Mantova è “fratello” del Castello Estense di Ferrara in quanto edificato dallo stesso architetto, Bartolino da Novara, negli stessi anni.

La storia del Castello di Mantova è abbastanza peculiare. Nato come fortificazione e successivamente trasformato in residenza nobiliare, è divenuto nel tempo caserma militare e prigione. Qui vennero rinchiusi i Martiri di Belfiore, probabilmente gli unici rivoluzionari ad essere imprigionati sotto volte affrescate nel 1400.

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Castello di San Giorgio (Mantova)
Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Castello di San Giorgio (Mantova)

Nel Castello di San Giorgio di Mantova è collocata la straordinaria Camera degli Sposi, realizzata tra il 1465 e il 1474 da Andrea Mantegna. Tanto basterebbe per inserire il castello nell’itinerario: è una visita obbligata per tutti gli amanti dell’Arte.

5. Piazza Sordello e il Duomo di Mantova

Proseguiamo verso Piazza Sordello: siete ora nella parte più antica della città, la civitas romana e, ancora prima, insediamento etrusco da cui la città si è originata.

Mettetevi al centro della piazza e guardatevi attorno: siete veramente circondati da secoli e secoli di storia!

Sotto i vostri piedi, coperti dai sassi della piazza, ci sono i resti delle domus romane con i loro prestigiosi mosaici – potete ammirarne un esempio nell’area archeologica a lato di Piazza Sordello.

La chiesa che troneggia sul lato corto della piazza è il Duomo di Mantova. Di origine paleocristiana, ma ricostruita in età medievale, la chiesa è stata ristrutturata nel 1545.

La facciata è stata interamente riedificata in marmo tra il 1756 e il 1761: potete ammirare la bellezza della facciata originaria nel quadro La cacciata dei Bonacolsi di Domenico Morone esposto a Palazzo Ducale).

6. Palazzo Ducale

L’enorme palazzo affacciato su  Piazza Sordello è Palazzo Ducale, un altro must per gli appassionati d’Arte.

L’edificio è il simbolo della ricchezza e della potenza che la famiglia Gonzaga ha costruito nel corso di quattro secoli.

Il Palazzo Ducale di Mantova è una vera e propria città nella città con i suoi 34.000 metri quadrati di estensione, 500 stanze, 15 tra giardini, piazze e cortili.

Di fronte al Palazzo Ducale troviamo Palazzo Bonacolsi, signorile abitazione dei primi Signori di Mantova.

7. Piazza Pallone e la lapide di Agnese Visconti

Da Piazza Sordello possiamo entrare sotto a Palazzo Ducale e ammirare Piazza Pallone, un tempo giardino privato del palazzo e ora parco pubblico e luogo di ritrovo per le coppiette d’innamorati.

Cercate qui la lapide di Agnese Visconti, testimonianza di una terribile storia di intrighi e tradimenti.

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Lapide di Agnese Visconti (Mantova)

Sposa di Francesco I Gonzaga, la povera Agnese Visconti venne accusata di adulterio, condannata a morte e decapitata il 7 febbraio 1391, mentre il presunto amante, Antonio da Scandiano, venne impiccato. Non sapremo mai se l’accusa fosse vera o una crudele mossa politica, in quanto Francesco I si risposò dopo poco.

Sia Agnese che l’amante vennero sepolti nell’attuale Piazza Pallone e si dice che la donna nelle fredde notti di febbraio si aggiri ancora alla ricerca della propria testa

8. Piazza Santa Barbara e Piazza Castello

Dalla parte opposta, possiamo farci un’idea della grandezza del Palazzo Ducale passeggiando per Piazza Santa Barbara e Piazza Castello.

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Piazza Castello e il Duomo sullo sfondo (Mantova)

9. Piazza Broletto e Palazzo del Podestà

Proseguendo poi la nostra visita ci troveremo in Piazza Broletto. Siamo ora nella città comunale, nel centro della vita pubblica del ‘200.

Questa piccola piazza negli anni comunali era una delle principali zone di mercato della città. Il Palazzo del Podestà, sito sul lato destro, è l’unico palazzo ad avere due facciate, ciascuna affacciata su una piazza diversa.

Sul lato sud della piazza si trova il Palazzo del Massaro, del XIV secolo, al cui interno è presente un importante affresco quattrocentesco della scuola del Pisanello che raffigura l’antica cinta muraria di Mantova.

La fontana al centro della piazza è più moderna, risale infatti all’800.

Dietro l’arco dell’Arengario, sul lato sud della piazza, s’intravede l’Antica Hosteria del Leoncino Rosso, la più antica osteria mantovana ancora in attività. La sua presenza è documentata fin dagli anni venti dell’800 ma certamente era già presente anche in precedenza.

10. Piazza delle Erbe

La tappa successiva del nostro itinerario di un giorno a Mantova è la bella Piazza delle Erbe, piazza del mercato della città dalla sua edificazione ad oggi, nonché “cuore” amministrativo della città comunale.

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Piazza delle Erbe (Mantova)

Piazza delle Erbe è una delle piazze più interessanti e pittoresche di tutta Mantova.

La Rotonda di San Lorenzo, chiesa più antica della città, sorge nel 1083 per volontà di Matilde di Canossa.

Nella sua struttura circolare ricorda il Santo Sepolcro e funge perciò da ausiliaria rispetto al Preziosissimo Sangue di Cristo conservato e venerato nella Basilica di Sant’Andrea nell’attigua piazza Mantegna.

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Rotonda di San Lorenzo (Mantova)

Del 1455 è la splendida Casa del mercante Giovan Boniforte da Concorezzo, decorata con terracotta di gusto tardo gotico e veneziano.

In Piazza delle Erbe c’è anche la bellissima Torre dell’Orologio, recentemente restaurata ed aperta al pubblico, che permette un’ampia vista della città dall’alto.

11. Piazza Mantegna e Basilica di Sant’Andrea

Nella successiva Piazza Mantegna si trova la Basilica di Sant’Andrea, la chiesa più grande e grandiosa di Mantova.

Al suo interno, oltre a diverse sepolture dei Signori di Mantova, alla tomba di Andrea Mantegna e a prestigiose opere artistiche, si conservano due reliquiari con la terra intrisa di sangue di Cristo.

Secondo la leggenda, la sabbia sporca del sangue di Gesù sarebbe stata portata in città dal soldato romano Longino.

Merita una sosta anche l’attigua piazzetta intitolata a Leon Battista Alberti, architetto della Basilica di Sant’Andrea nonché una delle figure fondamentali del Rinascimento italiano in ambito matematico, umanistico, linguistico, archeologico e musicale, oltre che architettonico.

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Piazza Leon Battista Alberti (Mantova)

12. Via Verdi e Piazza Matilde di Canossa

Ora lasciamoci la basilica alle spalle e imbocchiamo la via alla nostra destra: si tratta di Via Verdi, una delle principali vie dello shopping mantovano.

In fondo alla via arriviamo in Piazza Matilde di Canossa, dove sorge Palazzo Canossa, edificato nella metà del ‘600 dal ramo mantovano della famiglia Canossa. Purtroppo oggi è un’abitazione privata e non è possibile ammirare i magnifici interni.

Di fronte al palazzo sorge la minuscola chiesa settecentesca edificata a ricordo della protezione data dalla Madonna in occasione del terremoto del 1693.

Ma il vero gioiello di Piazza Matilde di Canossa è l’antica edicola in stile liberty realizzata a fine ‘800 e oggi bene FAI.

13. Piazza e Palazzo d’Arco

Concludiamo la nostra passeggiata alla scoperta delle piazze mantovane in Piazza d’Arco che di per se non è molto accattivante ma nasconde un vero gioiello della storia della città.

Il grande palazzo che potete ammirare sulla piazzetta è, infatti, Palazzo d’Arco, eretto a partire dal 1784 su ordine di un ramo della nobile famiglia trentina dei D’Arco.

L’ultima esponente della famiglia, la signora Giovanna dei conti d’Arco Chieppio Ardizzoni marchesa Guidi di Bagno, è mancata nel 1973. Prima di morire costituì la Fondazione d’Arco e con il testamento dispose che tutti i suoi beni, compreso il palazzo e le raccolte in esso contenute (erbario, pinacoteca, archivio, biblioteca, strumenti musicali, arredi, armi), divenissero un pubblico museo.

Il Palazzo d’Arco che la Contessa ci ha lasciato è tuttora completamente arredato e contiene una splendida cucina d’epoca, diverse sale interamente affrescate, una ricco “camerino delle meraviglie” che raccoglie fossili, conchiglie e animali impagliati, un’ottima raccolta di strumenti musicali d’epoca, una sala d’armi ben fornita e una ricca biblioteca.

Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Interni, Palazzo d’Arco (Mantova)
Itinerario per visitare Mantova in 1 giorno: cosa fare e vedere
Cucina antica, Palazzo d’Arco (Mantova)

Particolarmente apprezzabile è, inoltre, la pinacoteca di Palazzo d’Arco, che conserva dipinti di Niccolò da Verona, Luini, Magnasco, Frans Pourbus il Giovane, Van Dyck e Giuseppe Bazzani.

Palazzo d’Arco è una straordinaria testimonianza della vita nobiliare ottocentesca a Mantova e un gioiello di cui la città va molto fiera. Una visita la merita sicuramente, credetemi!

Con questa ultima tappa si conclude il nostro itinerario di un giorno alla scoperta della città di Mantova.

Per chi non la conoscesse ancora, Mantova è una cittadina che riserva moltissime sorprese in campo artistico, naturalistico, architettonico e anche enogastronomico. Una gita a Mantova vi lascerà senza fiato!

5 Comments

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  1. Mantova custodisce tra le sue vie un patrimonio artistico non indifferente peccato che sia poco conosciuta rispetto ad altre realtà

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