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Mannarino al Festival Terni On con il suo tour “Corde 2015”

Alessandro Mannarino ha chiuso il suo tour “Corde 2015” in Umbria. Il palco del Festival Terni On ha ospitato il cantautore romano regalando, ad una Terni gremitissima, uno spettacolo gratuito che ha come protagoniste assolute le corde.

Il progetto “Corde” è nato nel 2013. Mannarino e la sua band hanno girato in lungo e in largo per la Penisola macinando sold-out. Il grande successo del 2013 ha spinto Mannarino a riproporre una serie di concerti in cui i suoi brani più famosi si vestono di nuovi “abiti”. E’ così che prende il via “Corde 2015”, un tour all’apparenza scanzonato, festaiolo, beffardo, che, però, nasconde un lato profondo, riflessivo, di denuncia sociale e culturale.

“Quello che cercherò di fare – ha spiegato Mannarino parlando del suo “Corde 2015” – sarà soprattutto far risuonare le corde profonde degli spettatori, attraverso quei suoni organici e vivi che escono fuori dalle vibrazioni dei legni e di chi li suona. Uno strumento biologico, come una chitarra, un tamburo o un violino, somiglia molto a un corpo umano: teme il freddo e il caldo, parla piano e urla forte, sa cantare a piena voce e sa anche sussurrare. Questi pezzi di legno, pelle, corde, si incastrano bene con gli esseri umani e sono strumenti in grado di tradurre meglio di altri l’anima in suono”.

 

I nuovi arrangiamenti sono improntati sull’utilizzo degli strumenti a corda, con l’appoggio ritmico di un percussionista. Tony Canto e Alessandro Chimienti sono alla chitarra, Nicolò Pagani al contrabbasso, Francesco Arcuri al violoncello e Daniele Leucci alle percussioni. Accanto al cantautore romano si fa notare Lavinia Mancusi che, elegantissima nel suo attire etnicheggiante, incanta il pubblico cantando e suonando violino, tamburo battente e chitarra.

Mannarino live @Terni On (Terni) 18 Settembre 2015 Mannarino live @Terni On (Terni) 18 Settembre 2015 Mannarino live @Terni On (Terni) 18 Settembre 2015

Sul palco c’è un Alessandro Mannarino un po’ poeta metropolitano, un po’ ragazzotto caciarone di periferia. Cappellino in testa, baffo immancabile, t-shirt bianca (in pochi istanti inzuppata di sudore) e chitarra in mano. In un attimo il cantautore passa da stornellatore da bar a profeta della sua generazione, ripercorrendo il suo repertorio più conosciuto e amato.

Maddalena, Quando l’amore se ne va, Scetate vajò, Scendi giù, Statte zitta, Serenata lacrimosa, Il bar della rabbia, Me so ‘mbriacato, Malamor, Tevere Grand Hotel. Ci sono tutte.

Lo spettacolo è un crescendo incandescente, un concentrato di energia, vitalità e dinamismo. Il calore che si alza dai corpi ammassati in una folla compatta si mescola a quello di una serata afosa che fa sembrar quasi che sia tornata l’Estate. Sul volgere della serata dal pubblico, ripetutamente, si alza a gran voce la richiesta di Mary Lou, che chiude la scaletta e, in un caos di braccia alzate e battiti di mani, un concerto memorabile.

 Mannarino tour “Corde 2015” live @Terni On | 18 Settembre 2015 (photogallery)

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