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Dente in concerto al Teatro Morlacchi di Perugia con l’Almanacco del giorno prima

Dopo l’uscita dell’Almanacco del giorno prima a Gennaio di quest’anno, mai sorpresa fu più gradita del concerto di Dente (all’anagrafe Giuseppe Peveri) al Teatro Morlacchi di Perugia previsto per il 31 Marzo, guarda caso giorno del mio 30esimo compleanno.

Le premesse non erano delle migliori: nei giorni precedenti al concerto, avevo notato che Perugia era stata tappezzata di manifesti del live di Dente abbinati a quelli della Lega Nord. Evidentemente i responsabili della cartellonistica credevano che il pubblico di riferimento fosse lo stesso… e già mi immaginavo orde di sboccate camicie verdi inondare il Teatro Morlacchi al grido di “Sì alla polenta, no al Cous Cous, buon appetito amore mio”.

Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia)

Ma torniamo a fare i seri… Niente di tutto ciò ieri sera al Morlacchi, solo belle canzoni d’amore e un Dente in versione gianburrasca che ha trasformato il concerto in uno “spettacolo dell’assurdo”, fatto di un susseguirsi di battute, scenette improvvisate e bizzarrie varie (vedi cappello-palla da discoteca) che, comunque, mai hanno messo in ombra la vera protagonista della serata: la buona musica italiana d’autore.

Il concerto del Morlacchi si apre con l’entrata in scena di Dente da una porta, unico vezzo quasi teatrale in una scenografia volutamente minimal. Il cantante appende cappotto e cappello all’attaccapanni, come si fa quando si torna a casa dopo una giornata di lavoro e ci si immerge nella propria, silenziosa intimità domestica, e subito si parte con le canzoni dell’Almanacco del giorno prima.

Ai nuovi pezzi tratti dall’ultimo disco, come “Chiuso dall’interno“, “Invece tu“, “Un fiore sulla luna“, “Miracoli“, “Meglio degli Dei“, “Coniugati passeggiare“, si mescolano i brani dei lavori precedenti di Dente, come “Saldati“, “Buon appetito” e “Baby building“.

Intimiste e magnetiche le versioni live di “Beato me” e “Ti regalo un anello“; scanzonate quelle di “Vieni a vivere“, “La settimana enigmatica” e “A me piace lei“.

A metà del concerto, la band che accompagna Dente nel tour dell’Almanacco del giorno prima abbandona il palco e lo lascia solo, seduto su una sedia con una sigaretta accesa e un registratore a nastro: Dente, una chitarra e il Teatro Morlacchi gremito in religioso silenzio per ascoltare due brani in versione unplugged (registrati dal vivo dallo stesso Dente).

Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia)

Momenti di ilarità (come quando qualcuno dal pubblico ha gridato “Vai Jovanotti!!!” e Dente ha risposto, sogghignando, “Si, ma devi dire anche dove deve andare…”) e battute sarcastiche sulla “pendenza” delle strade di Perugia (“All’esterno troverete un banchetto per firmare la petizione per dotare le scalette dell’acquedotto di Perugia di tapis roulant!”) hanno accompagnato la chiusura del concerto.

Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia)

L’invito di Dente ad alzarsi e ballare con lui al ritmo dell’ultimo pezzo della scaletta ha scaldato l’atmosfera nel Morlacchi, chiudendo la serata con un Arrivederci collettivo della città ad uno dei cantautori più interessanti delle scena italiana contemporanea.

Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia) Dente live @ Teatro Morlacchi (Perugia)

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