Artista documenta i suoi viaggi dipingendo straordinari “diari di viaggio pittorici”

Missy Dunaway ha realizzato il suo sogno: girare il mondo e raccontare i suoi viaggi più belli agli altri. Il risultato del suo vagabondare sono 9 “diari di viaggio pittorici” straordinari e ispiranti.

Americana, 28 anni, artista di professione e viaggiatrice per passione.

I suoi lavori sono stati esposti a New York, Washington, Chicago, Berlino, Zurigo, Istanbul e in diverse città del Regno Unito.

Missy Dunaway è un’artista originaria di Annapolis, in Maryland. Nel 2013, dopo la laurea, grazie ad una borsa di studio Fulbright si trasferisce in Turchia. Fulbright è un programma di scambi internazionale per studiosi, artisti e scienziati che si occupano di ricerca.

Missy trascorre un intero anno in Turchia, continuando a viaggiare nel Paese e all’estero. Visita il Marocco e i suoi viaggi successivi toccano vari Paesi e città in Europa e negli Stati Uniti.

Con la sua inseparabile Moleskine in valigia, Missy inizia a “raccontare” i suoi viaggi usando colori e pennelli.

Il risultato sono degli originali “diari di viaggio”, ognuno dei quali ripercorre la vita dell’artista. Momenti, luoghi, persone, paesaggi e ricordi impressi sulle pagine di 9 Moleskine. Ogni sketchbook racconta un anno di vita e viaggi.

Missy Dunaway: artista documenta i suoi viaggi dipingendo sulla Moleskine — 9 anni di vita, viaggi e dipinti “impressi” sulle pagine di 9 Moleskine

“Ho iniziato a dipingere sulle Moleskine per necessità, perché il mio primo monolocale era molto piccolo e non avevo lo spazio per lavorare su grandi tele. Quando ho iniziato a viaggiare, ho fatto lo stesso identico ragionamento. Gli sketchbook si sono evoluti nel corso del tempo, fino a trasformarsi in veri e propri lavori. Gli sketch e i disegni sulle Moleskine sono diventati così elaborati che non potevo più chiamarli “bozze”. Ogni pagina dei miei taccuini di viaggio ospitava un dipinto finito. Adesso chiamo le Moleskine i miei “diari di viaggio pittorici”.

Il sogno di Missy ai tempi del liceo era quello di diventare una scrittrice di viaggi.

Non poteva immaginare, all’epoca, che il suo sogno si sarebbe realizzato, ma che, al posto delle parole, avrebbe usato pennelli, colori acrilici, matite e le candide pagine di una Moleskine.