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Abano Terme: cosa fare e vedere nella località più famosa delle Terme euganee

Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)

Abano Terme è una nota località termale veneta e, come dimostrato da recenti scavi archeologici, è il complesso termale più grande e più antico d’Europa.

Situata a breve distanza da Padova e da alcuni dei borghi più belli sui Colli Euganei, come Este, Arquà Petrarca, Monselice e Montagnana, Abano Terme è una delle città più conosciute della zona delle Terme Euganee.

Il toponimo di Abano deriva dal greco Aponos, che significa “senza dolore”. Le acque di Abano, secondo la leggenda, divennero calde quando Fetonte, figlio del Dio Apollo e conduttore del Carro del Sole, vi cadde dentro dopo essere stato colpito dal fulmine di Giove, che voleva arrestarne la corsa.

Leggenda a parte, da secoli le acque termali di Abano vengono sfruttate per le straordinarie proprietà curative e rigeneranti.

Durante un weekend di relax alle Terme di Abano si può facilmente trovare qualche ora da dedicare a delle stimolanti visite turistiche.

Tra un bagno termale e un massaggio puoi, per esempio, recarti ad Arquà e visitare i luoghi dove il poeta Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni di vita, nella sua casa sui Colli Euganei.

A breve distanza da Abano Terme si trovano anche altri borghi caratteristici come Este e Montagnana, entrambi famosi per le loro fortificazioni medievali quasi perfettamente conservate.

Altri due luoghi da non perdere vicino ad Abano Terme sono l’Abbazia di Praglia, gioiello del XI-XII secolo secolo, e il borghetto di Monselice, abbarbicato su una rupe per sfuggire agli assalti dei nemici.

Cosa fare e vedere ad Abano Terme

Se non vuoi spostarti dalla cittadina termale, però, non preoccuparti perché ci sono cose interessanti da vedere ad Abano Terme.

1. Fontane di Abano Terme

Il legame di Abano Terme con l’acqua, vera ricchezza della cittadina termale, è manifestato dalla presenza di numerose fontane. Camminando per il centro di Abano ne incontrerai diverse sulla tua strada. Tra quelle degne di una sosta c’è la fontana in Piazza Cristoforo Colombo, intitolata proprio allo scopritore del Nuovo Mondo e realizzata nel 1956 da Pietro Antonio e Ottavio Corradi.

Vicino ai Giardini del Kursaal, oltre alla fontana di fronte al Grand Hotel Orologio, c’è la fontana di Arlecchino, firmata da Amleto Sartori. Proprio lì accanto noterai la fontana lunga e la statua di Pietro d’Abano, i simboli della cittadina.

2. Zona pedonale e Grand Hotel Orologio

La zona pedonale di Abano Terme è la porta d’accesso alla vita sociale cittadina, ideale per una passeggiata, un po’ di shopping, un aperitivo o un pranzo in un localino, quattro passi con l’amico a quattro zampe nel parco, una serata a teatro o una chiacchierata tra amici seduti sul bordo di una fontana.

Da Piazza Fontana ai Giardini del Montirone camminerai (o pedalerai, se ti piace uscire in bicicletta) accanto ai più bei palazzi antichi di Abano Terme, memoria di un passato non troppo lontano fatto di fasti e prosperità.

Tra questi non tralasciare il Grand Hotel Orologio, appartenuto alla nobile famiglia Dondi dall’Orologio.

Fu il famoso architetto Giuseppe Jappelli che donò al palazzo la sua splendida facciata neoclassica. È davvero un peccato che l’edificio oggi sia in decadenza.

Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)
Grand Hotel Orologio ad Abano Terme

3. Colle del Montirone

Dal Grand Hotel Orologio a piedi puoi raggiungere il Colle del Montirone. L’ingresso al parco avviene attraversando un portale con colonnato corinzio costruito agli inizi del Novecento.

In prossimità c’è una colonna dorica sormontata da una coppa attorno alla quale si avviluppano le spire di un serpente: la firma è sempre di Giuseppe Jappelli che nel 1825 celebrò con questo monumento l’arrivo dell’Imperatore Francesco I d’Austria.

Il Colle del Montirone in passato era un frequentatissimo parco termale, alimentato dalle sorgenti che sgorgavano naturalmente ad una temperatura di 80°C.

Frequentato dalle famiglie più ricche e potenti di Padova e dintorni, il parco termale del Montirone fu circondato dal sontuose ville e palazzi nobiliari di pregio, alcuni dei quali ancora esistenti.

Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)
Parco termale del Montirone ad Abano Terme
Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)
La “coppa” di Japelli presso i Giardini del Montirone

4. Pinacoteca Civica al Montirone

Accanto all’ingresso dei giardini troverai la Pinacoteca Civica al Montirone e la Galleria comunale d’Arte Contemporanea.

La Pinacoteca, che ospita dipinti, disegni e miniature della Collezione Roberto Bassi Rathgeb, è una immersione entusiasmante nella pittura e nell’arte lombardo-veneta.

La Pinacota di Abano Terme è aperta tutti i giorni (escluso il Lunedì) dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 con ingresso libero.

5. Viale delle Terme

Raggiungi il Viale delle Terme, strada dello shopping aponense, e visita la Piazza del Sole e della Pace, riconoscibile per la grande meridiana che la decora, opera dell’astronomo Salvador Condè.

La meridiana in marmi policromi è una delle più grandi d’Europa. Dalla Piazza della Meridiana si arriva a piedi al Duomo di San Lorenzo.

Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)
Centro di Abano Terme

6. Duomo di San Lorenzo

Centro religioso della città e simbolo di Abano Vecchia, il Duomo di San Lorenzo fu edificato nella seconda metà del X secolo anche se fu rimaneggiato successivamente e nel XVIII secolo vi lasciò traccia del suo lavoro l’architetto Domenico Cerato.

Il campanile del Duomo è del 1314 anche se la base, su cui si innestano opere in muratura successive con un deciso stacco cromatico, è del X secolo.

Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)
Duomo di San Lorenzo ad Abano Terme

7. Parco Urbano Termale

Da Abano Vecchia ci spostiamo nella zona moderna della città, dove troviamo il Parco Urbano Termale di Abano Terme, la cui architettura è opera di Paolo Portoghesi.

Il complesso termale è un’area verde che si estende per 3 chilometri senza interruzioni. All’interno cinque edifici di architettura palladiana, negozi, uffici, piste ciclabili e, ancora, fontane, colonne monumentali, panchine, vialetti e centinaia di piante ad alto fusto che adornano tutto il parco.

Cosa fare e vedere a Abano Terme (Veneto)
Fontana ad Abano Terme

8. Villa Bassi Rathgeb

Villa Bassi Rathgeb è un palazzo cinquecentesco appartenuto alla famiglia Dondi dell’Orologio.

La casa padronale è del XVI-XIX secolo ma della bella villa veneta fanno parte anche un giardino del XVIII secolo e una chiesetta del XVIII secolo. Alla fine del 1700 risalgono gli affreschi di Antonio Buttafuoco. La villa oggi appartiene al Comune di Abano Terme che l’ha convertita in un museo.

9. Museo Internazionale della Maschera

Tra le cose da non perdere ad Abano Terme consiglio il Museo Internazionale della Maschera dove sono esposte le opere di Amleto e Donato Sartori, autori di maschere per la Commedia dell’Arte e per il Teatro.

Ospita il museo la settecentesca Villa Trevisan Ravioli, aperta al pubblico il Martedì dalle 9.00 alle 13.30, il Mercoledì e il Venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, la Domenica dalle 14.30 alle 19.00. Il biglietto d’ingresso costa 7 Euro.


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