Ti piace la musica Jazz e da tempo vuoi visitare la Sardegna? Un’ottima occasione per fare una vacanza in questa regione splendida si presenta ad Agosto, con un evento culturale di grande richiamo: il Festival Internazionale “Time in Jazz” di Berchidda.
Festival “Time in Jazz”a Berchidda
Nel mese di Agosto a Berchidda, perla del Logudoro, nella Sardegna centro-settentrionale, potrai assistere ad un’entusiasmante kermesse di concerti, spettacoli teatrali e performance artistiche, curata dall’associazione culturale “Time in Jazz”. Si tratta di un’importante manifestazione, che coniuga la passione per la musica con l’amore per le altre discipline artistiche, collocandosi tra gli eventi più interessati che illuminano le estati del territorio sardo.
Il Festival “Time in Jazz” si tiene a Berchidda dal 1988 ed è collegato alla figura di Paolo Fresu, uno dei personaggi di spicco dell’ambiente Jazz internazionale, che l’ha ideato e fatto diventare una realtà.
La peculiarità della manifestazione è che il Festival “Time in Jazz” coinvolge tutto il centro abitato di Berchidda e chi vi abita: le strade e le piazze vengono invase dagli artisti e dai turisti durante l’intero arco della giornata, animandosi sino a notte inoltrata di voci, risate, musica e colori.
A dispetto del nome, il “Time in Jazz” non si limita alle improvvisazioni e ai ritmi sincopati del Jazz, ma ospita una gran varietà di stili e correnti musicali, che si mostrano attinenti con l’atmosfera del Festival. Infatti, l’evento riesce a richiamare un pubblico variegato, offrendo la possibilità di divertirsi a chiunque voglia lanciarsi nelle iniziative in programma, senza alcun limite di età.
Non solo Jazz: cosa fare e vedere a Berchidda
Oltre al Festival Internazionale “Time in Jazz”, a Berchidda, un grazioso borgo antico, ci sono diverse cose da vedere. Tra quelle da non perdere ti consiglio la Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano, dove è esposto un pregevole altare ligneo policromo del ‘700, e l’Oratorio della Madonna del Rosario, che ospita il Crocifisso snodabile portato in processione durante la Settimana Santa.
A Berchidda e nei suoi immediati dintorni ci sono anche altre importanti attrazioni culturali come il Museo del vino, il Santuario di San Marco (XIII secolo) e, soprattutto, la zona archeologica del Monte Acuto dove si trova un Dolmen del 2800 a.C., considerato uno dei più imponenti della regione.
A breve distanza da Berchidda c’è anche la Chiesa Campestre di Santa Caterina d’Alessandria, nei cui pressi potrai ammirare altri due Dolmen del 2500 a.C. circa. I Dolmen si trovano in un’area verde boschiva denominata Su Adu ‘e su Juru.
Come raggiungere Berchidda
I mezzi di trasporto più comodi per raggiungere questa zona della Sardegna sono l’aereo e la nave. Il primo passo è raggiungere Olbia, che dista solo una trentina di chilometri da Berchidda. Da Olbia potrai spostarti con i mezzi pubblici oppure noleggiare una macchina.
Per gli spostamenti in loco, almeno secondo me, la seconda soluzione è la migliore: è altamente consigliabile noleggiare un’auto, per non rischiare di avere inconvenienti (ritardi, mezzi pubblici sovraffollati, etc.).
Chi non ne avesse la possibilità di noleggiare una macchina può utilizzare la rete di trasporti sarda, ma dovrà avere molta pazienza, perché il servizio lascia un po’ a desiderare. Ad ogni modo, puoi cercare le combinazioni di mezzi più comode sul sito dell’ARST.
Per quanto riguarda l’alloggio, ovviamente l’ideale sarebbe trovare una sistemazione a Berchidda, in centro, in modo da potersi spostare a piedi nel paese. Se il soggiorno in hotel non risultasse particolarmente conveniente (si sa, durante i Festival i prezzi salgono un po’, perché a Berchidda arrivano molti turisti e gli hotel si riempiono velocemente) è sempre possibile affittare un appartamento.