Vacanze in Sardegna? Lascia perdere la Costa Smeralda! C’è un’altra Sardegna più vera, autentica che si lascia scoprire da chi abbia voglia di dedicarle tempo: come un libro che si legge senza fretta e che, man mano che procediamo nella lettura, ci conquista sempre di più.
Scegli, per esempio, Orosei (Nuoro), nella costa orientale della Sardegna, a circa 90 km a sud di Olbia. Dove il mare del blu più intenso incontra cultura, natura, folklore e un pizzico di magia.
Scegli, e questo è un consiglio tra i più preziosi di quelli che mi sento di dare, la bassa stagione: Giugno, Settembre o, ancora meglio, Maggio, quando i traghetti dal “Continente” non sono ancora strapieni di corpi umani e quando l’aria è ancora frizzantina e profumata di piante selvatiche.
Orosei: una vacanza alternativa (e indimenticabile) in Sardegna
E le figure giallognole che balzavano dagli sfondi screpolati dei dipinti che ancora decoravano le pareti somigliavano a queste donne vestite di nero e di viola tutte pallide come l’avorio. (Grazia Deledda)
Se sceglierai la Sardegna come meta per le vacanze, ne incontrerai tante anche tu, di queste figure livide, raccontate da Grazia Deledda, che camminano rasentando pareti bianche scrostate dal sole.
Lascia stare la mondana Costa Smeralda, Stintino, e gli altri nomi luccicanti nei cataloghi dei villaggi turistici. Vai a Orosei e tornerai innamorato, cambiato dal tuo viaggio in Sardegna.
Orosei è un comune di circa 7.000 abitanti della provincia di Nuoro, l’ultimo avamposto delle lineari e splendide spiagge del litorale orientale prima che la costa si accartocci bruscamente nelle selvagge falesie del Golfo che deve il proprio nome a questa cittadina.
Antico capoluogo della Baronia meridionale, Orosei vanta una storia millenaria che si può cogliere nelle numerose testimonianze storico-architettoniche del suo centro storico. A cominciare dall’ombreggiata Piazza del Popolo. Qui si erge una delle più importanti chiese dell’isola, la Parrocchiale di San Giacomo Apostolo, che presenta una perfetta facciata settecentesca, affiancata da un curioso gioco di cupole di gusto moresco.
Sorseggiando un bel bicchiere di Mirto, seduto al tavolo del bar al lato destro della chiesa, noterai di fronte a te, sul lato opposto della piazza, un altro splendido edificio, ornato da tre croci di ferro e coronato dal tipico campanile laterale: si tratta dell’Oratorio della Confraternita del Rosario.
Continuando poi la passeggiata per il centro, è imprescindibile, per conoscere un poco della storia dell’abitato, la visita al complesso architettonico di Sant’Antonio Abate: un ampio cortile attorniato da casette, le cosiddette Cumbesias, antichi rifugi per i pellegrini che qui si recavano in occasione delle feste, con al centro una maestoso mastio quadrangolare di scuola pisana (XIII sec.).
Cosa fare e luoghi da vedere nei dintorni di Orosei, in Sardegna
Moltissimi sono i luoghi e i paesi da vedere nei dintorni di Orosei, e sicuramente fra questi meritano una menzione il Parco Letterario dedicato alla scrittrice Grazia Deledda di Galtellì (Nuoro), nella valle del Cedrino, e i siti nuragici di Serra Orrios e S’ena e Thomes.
Tuttavia non potrai lasciare quest’angolo di Sardegna senza prima esserti dedicato alla scoperta dei suoi magnifici scenari naturali.
Da Orosei si può, infatti, accedere facilmente nel cuore dell’entroterra più aspro e selvaggio dell’isola rappresentato dal Supramonte di Dorgali e Oliena.
A Orosei incontrerai sul tuo cammino rituali e tradizioni antiche, tipici della Sardegna meno turistica. In zona ci sono anche alcune delle baie e delle spiagge più belle dell’isola, nonché tante possibilità di dedicarsi a trekking, escursionismo, canyoning, arrampicata e speleologia.
Vuoi visitare Orosei, in Sardegna? Leggi i miei consigli su cosa fare con i bambini, dove dormire, cosa mangiare e su tutti i luoghi da vedere durante la tua vacanza da sogno a Orosei.
Che luoghi incantevoli, mi manca quella parte di Sardegna, ora non vedo l’ora di conoscerla meglio…