Gite fuori porta in Piemonte: dove andare? Ecco i luoghi da vedere, le escursioni imperdibili e le destinazioni più belle per una gita fuori porta in Piemonte da fare in giornata.
Borghi pittoreschi, castelli medievali, residenze nobiliari, località di montagna, sentieri escursionistici, laghi fiabeschi, mete adatte alle famiglie con bambini e luoghi insoliti: ce n’è davvero per tutti i gusti!
Non c’è bisogno di andare lontano per vedere posti nuovi! Se volete scoprire i luoghi turistici più belli a poca distanza da casa vostra e raggiungibili facilmente in auto, lasciatevi ispirare da queste 40 idee per una gita fuori porta in Piemonte.
1. Ponte Molino dell’Avvocato
Corio (Torino) è uno dei borghi più antichi del canavese, meta ideale per una gita fuori porta in Piemonte a contatto con la natura.
Tra le cose da non perdere in zona ci sono senza dubbio due ponticelli pittoreschi: il Ponte Picca (XIV secolo), a ridosso del centro abitato di Corio, e il Ponte Molino dell’Avvocato (XIV secolo – noto anche come Ponte dei pesci vivi), sulla strada tra Corio e Piano d’Audi. Dal Ponte Molino dell’Avvocato parte un sentiero facile, che potete seguire per esplorare i boschi circostanti e avvicinarvi al torrente Malone.
Le Valli di Lanzo sono caratterizzate dalla presenza di questi tipici ponti in pietra medievali a “schiena d’asino”. Il più noto e scenografico di tutti è il Ponte del Diavolo a Lanzo Torinese, che dovete assolutamente vedere, trovandosi a breve distanza (18 minuti in auto).
2. Lago del Moncenisio
Il Lago del Moncenisio è un bacino artificiale dalle acque color turchese, situato al confine tra Italia e Francia, nei pressi del Colle del Moncenisio (2.083 metri s.l.m.). Potete raggiungerlo percorrendo la SS25 da Susa (che prosegue come D1006 una volta varcato il confine con la Francia).
Una gita al Lago del Moncenisio vi riserverà una sorpresa: in località Plan des Fontainettes, in posizione rialzata rispetto al lago, si trova una cappella a forma piramidale. Perché proprio una piramide? La cappella venne edificata per celebrare la campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte.
3. Garessio
Garessio (Cuneo) è uno dei Borghi più belli d’Italia. Se vi piacciono i paesini dal sapore medievale, dovete assolutamente visitare il nucleo medievale del Borgo Maggiore. A breve distanza dal borgo medievale si trova anche il Castello Reale di Casotto (XII secolo), nato come Certosa e successivamente trasformato in tenuta di caccia e residenza estiva dai Savoia.
4. Valle Stretta
La Valle Stretta è un luogo incontaminato e selvaggio, dove il contatto con la natura si fa più diretto e totalizzante. Se vi piacciono le escursioni, non potete non inserirla nella lista delle gite fuori porta da fare in Piemonte (anche se si trova sul versante francese è molto facile da raggiungere da Bardonecchia).
Prendete come punto di riferimento il Rifugio Re Magi di Névache: da qui potete imboccare diversi sentieri, tra cui spicca il sentiero (facile) che in circa 40 minuti raggiunge il Lago Verde, un gioiello naturale la cui bellezza vi lascerà senza fiato.
5. Parco del Mottarone
Il Parco del Mottarone sorge in un punto strategico tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta.
Dall’alto dei suoi 1.492 metri s.l.m., il Mottarone vi garantisce vedute spettacolari sulle montagne circostanti e vi offre tante occasioni di svago: escursioni, parapendio, arrampicata, sci e ciaspolate in inverno, oltre ai percorsi sospesi tra gli alberi del Mottarone Adventure Park, adatti sia agli adulti che ai bambini.
Il Parco del Mottarone si presta bene a una gita fuori porta in Piemonte in compagnia della famiglia o degli amici. Il divertimento è assicurato sia per gli adulti che per bambini e ragazzi.
6. Reggia di Venaria
Una delle gite fuori porta più belle vicino a Torino? Senza dubbio la Reggia di Venaria. La Reggia di Venaria (o Venaria reale) sorge alle porte di Torino ed è un grandioso complesso monumentale che accorpa la Reggia sabauda progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte, gli splendidi giardini reali estesi su 60 ettari, il borgo antico di Venaria e il Parco La Mandria.
Per la sua importanza storica, architettonica e paesaggistica, la Venaria reale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Volete visitare la Reggia di Venaria? Date un’occhiata a questo tour guidato alla Reggia di Venaria da Torino. |
7. Villa Taranto
Villa Taranto a Pallanza (Verbania) è la destinazione perfetta per una gita fuori porta in Piemonte. Qui potete trascorrere una giornata all’aria aperta, circondati dalla bellezza.
Nel 1931 il capitano Neil Boyd Watson McEacharn, di origini scozzesi, prese la decisione di acquistare un terreno in Piemonte, in una zona dell’Italia che gli ricordava la natia Scozia. Il suo sogno era quello di realizzarvi un grandioso giardino all’inglese. Oggi i Giardini botanici di Villa Taranto sono considerati tra i più belli del mondo. Visitateli durante le fioriture annuali per camminare tra inebrianti profumi e sfavillanti colori.
8. Lago d’Orta
Voglia di una gita fuori porta al lago tra le bellezze del Piemonte? Quale destinazione migliore del Lago d’Orta, una piccola meraviglia naturale tutta da esplorare e vivere.
Da non perdere in questa zona: Orta San Giulio, l’Isola di San Giulio, Villa Nigra a Miasino, Omegna, il Santuario della Madonna del Sasso, la Funivia Stresa-Alpino-Mottarone e Quarna Sopra con il suo spettacolare belvedere.
9. Lago Maggiore
Il Lago Maggiore è uno dei laghi italiani più noti e amati. In molti credono, erroneamente, che l’attributo “maggiore” indichi che questo lago sia il più esteso d’Italia: il più grande lago italiano è, in realtà, il Lago di Garda, che “ruba” il primato proprio al Lago Maggiore. Diviso tra Svizzera, Piemonte e Lombardia, il Lago Maggiore si presta bene a una gita fuori porta nel Nord Italia.
Dove andare sul Lago Maggiore? Ecco qualche idea: Stresa, Arona, Angera con la sua Rocca, Isola Bella, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, Villa Pallavicino… insomma, le idee per una gita fuori porta sono innumerevoli!
Per approfondire Eremo di Santa Caterina del Sasso: come arrivare, cosa vedere e info utili |
10. Lago di Antrona
Se desiderate trascorrere qualche ora circondati da boschi e paesaggi incantati, indossate le scarpe da trekking e partite alla volta del Lago di Antrona.
Questo lago dalle acque cristalline è circondato da un sentiero ad anello: il sentiero per fare il giro completo del Lago di Antrona è lungo 6,5 chilometri e il tempo di percorrenza è di circa 2 ore.
11. Lago e Diga di Campliccioli
A breve distanza dal Lago di Antrona si trova un altro specchio d’acqua che sembra uscito da un quadro, il Lago artificiale di Campliccioli. Questo bacino si è formato in seguito allo sbarramento del torrente Troncone e alla costruzione di una imponente diga.
La Diga di Campliccioli è larga ben 278 metri e raggiunge gli 80 metri di altezza nel suo punto più elevato! Come per il Lago di Antrona, anche in questo caso è possibile completare a piedi il giro del lago, seguendo un sentiero panoramico.
Oltre a vedute mozzafiato sul lago, durante la passeggiata incontrerete alcune baite di montagna pittoresche, i binari ferroviari abbandonati e i vecchi vagoni utilizzati per i lavori di costruzione della diga.
12. Basilica di Superga
Impegnato nel fronteggiare l’esercito franco-spagnolo di Luigi XIV, nel 1706 il Duca Vittorio Amedeo II salì sul colle di Superga e fece un voto alla Vergine. Se fosse riuscito a cacciare gli invasori da Torino, in quel luogo avrebbe fatto edificare una chiesa.
La Basilica di Superga, sormontata da una cupola alta 75 metri e affiancata da due campanili alti 60 metri, venne inaugurata nel 1731 e da allora veglia silenziosa e austera la città e i suoi abitanti. Oltre a visitare la basilica, le tombe reali e l’appartamento reale, potete salire sulla Cupola juvarriana per ammirare Torino dall’alto.
Se state per visitare Torino e volete organizzare qualche gita fuori porta dalla città, valutate l’acquisto della Torino + Piemonte Card da 2 giorni. La card include l’ingresso gratuito alle principali attrazioni di Torino e del Piemonte, come la Basilica di Superga, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema, la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e molto altro. |
13. Ricetto di Candelo
Il borgo di Ricetto di Candelo è uno degli esempi meglio conservati di un particolare tipo di costruzione fortificata medievale (il “ricetto“, appunto) caratteristica dell’Italia settentrionale, in particolar modo del Piemonte.
I ricetti erano raggruppamenti di case fortificate cinte da mura che servivano sia a proteggere le scorte agricole immagazzinate dalle comunità rurali che ad accogliere la popolazione in caso di pericoli e attacchi esterni.
Una visita a Ricetto di Candelo è un vero e proprio salto indietro nel tempo: questo paesino medievale è uno dei luoghi imperdibili del Piemonte!
14. Cappella del Barolo
Tra gli iconici vigneti delle Langhe cuneesi sorge una chiesetta letteralmente unica. In molti la conoscono perché è una delle chiese più colorate del mondo!
Sto parlando della Cappella del Barolo, mai consacrata, che da edificio diroccato è stata trasformata in una vera e proprio opera d’arte da Sol LeWitt (esterni) e David Tremlett (interni). Potete vedere la Cappella del Barolo recandovi nella tenuta azienda vinicola Ceretto a La Morra (Cuneo).
Vi ricordo che La Morra è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO tra i Paesaggi vitivinicoli del Piemonte (Langhe-Roero e Monferrato). E’ una zona da esplorare e da vivere in maniera “lenta”, per apprezzarne la delicata bellezza. La visita alla Cappella del Barolo può essere, quindi, una delle tappe di un itinerario alla scoperta di quest’area affascinante delle Langhe.
15. Santuario di Oropa
Il Santuario della Madonna Nera di Oropa, situato a 20 minuti da Biella, è uno dei luoghi di culto e pellegrinaggio più importanti del Piemonte.
Il Santuario di Oropa e il Sacro Monte che lo ospita sono stati inseriti nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO insieme ad altri 8 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (Orta, Varese, Ossuccio, Varallo, Crea, Ghiffa, Domodossola e Valperga). Poco importa se siate o meno credenti: il Santuario di Oropa è un luogo dell’anima ma anche un complesso di notevole interesse artistico, monumentale e paesaggistico.
16. Coazzolo
Torniamo nelle Langhe per parlare di un luogo senza dubbio insolito: un vigneto realizzato con enormi pastelli posti all’estremità dei filari di viti in sostituzione dei più tradizionali pali di legno.
La Vigna dei Pastelli si trova a Coazzolo, un borghetto in provincia di Asti. Ad ospitarla è uno dei terreni dell’Azienda Agricola Anfosso Piercarlo, accessibile liberamente per scoprire questa vigna colorata e fuori dal comune.
A Coazzolo si trova anche una delle Panchine giganti del progetto Big Bench (di cui vi parlerò nel punto successivo): non dimenticate di andare a vederla! Tappa imperdibile a Coazzolo è anche un’altra chiesa colorata, la Chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine, realizzata dall’artista David Tremlett.
17. Big Bench delle Langhe
Le Langhe sono costellate di piccoli borghi dal sapore antico e coperte da un manto di filari di vite che cambiano colore a seconda della stagione.
I turisti che giungono in questi luoghi, lo fanno per dedicarsi all’andar per borghi, ma anche per degustare vini e specialità tipiche. Voglio, però, consigliarvi un’altra attività divertente e insolita da fare nelle Langhe: la caccia alle Panchine giganti.
Avete capito bene! La prima Big Bench venne installata nel 2010 da Chris Bangle in un terreno panoramico di sua proprietà situato a Clavesana (Cuneo). Da allora ad oggi, le panchine giganti sono spuntate come funghi nelle Langhe, Monferrato e Roero. Adesso non vi resta che cercare quella più vicina a voi e organizzare una gita fuori porta!
18. Lago delle Streghe
Se amate le escursioni e il trekking, ecco l’idea perfetta per la prossima gita fuori porta in Piemonte: il Lago delle Streghe. Si tratta di uno specchio d’acqua color smeraldo, circondato da un paesaggio che sembra uscito da una fiaba nordica.
Il lago si trova nel Parco dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero e può essere raggiunto parcheggiando l’auto in località Devero – Ai Ponti (Verbania) e seguendo il sentiero fino a Crampiolo. Da Crampiolo, in 10 minuti di camminata, arriverete sulle sponde del bel laghetto montano.
19. Cascata di Fondo
La Cascata di Fondo, in Valchiusella, è un salto d’acqua mozzafiato, inserito in un contesto paesaggistico dal fascino sorprendente. Può essere raggiunta seguendo un sentiero che parte da Fondo, frazione di Traversella (Torino).
Il borghetto di Fondo, il cui nome indica che l’insediamento si trova alla fine (nel “fondo”) della valle, già di per sé è un gioiellino assolutamente da vedere, con le sue casette in pietra e il ponticello medievale a “schiena d’asino”. Dopo l’escursione e la visita al borgo, approfittate di questa gita fuori porta per fermarvi a mangiare qualcosa di tipico in paese e assaggiare la deliziosa cucina rustica locale. Non ve ne pentirete!
20. Cascata del Toce
La Cascata del Toce è uno dei salti d’acqua più impressionanti delle Alpi. La cascata viene sfruttata per la produzione di energia idroelettrica quindi non è sempre visibile con il flusso a pieno regime (informatevi bene in merito). Si tratta comunque di una meta che ben si presta a una gita fuori porta in famiglia.
Il salto d’acqua, alto ben 143 metri, può essere ammirato dal basso ma anche dall’alto: sulla sommità della cascata si trova, infatti, un balconcino panoramico affacciato sulla vallata.
21. Castello di Masino
Il Castello di Masino si trova a Caravino (Torino), in posizione panoramica sulla piana sottostante, ed è circondato da un meraviglioso parco monumentale.
Proprio il giardino del castello ospita un curioso “rompicapo verde”. Il labirinto del Castello di Masino è stato realizzato sagomando 2.000 piante di carpino al fine di creare un intricato dedalo di fronde, solo apparentemente senza uscita. Quello del Castello di Masino è il secondo labirinto più grande d’Italia. Se vi piacciono i luoghi insoliti, sono certa che il Castello e il Labirinto di Masino vi conquisteranno!
22. Goja del Pis
La Goja del Pis si trova ad Almese, un piccolo comune in provincia di Torino il cui territorio è noto per la presenza di canyon, laghetti e piscinette naturali creati dal lavoro di erosione del Fiume Messa.
Molto frequentata dagli abitanti della zona, in particolar modo nella bella stagione, la Goja del Pis è uno spettacolo della natura. Si tratta di un laghetto alimentato da una cascata, raggiungibile seguendo un sentiero escursionistico. Una volta giunti ai piedi della cascata sono davvero poche le persone che resistono alla tentazione di fare un bagno rinfrescante!
23. Casteldelfino e Bosco dell’Alevè
Il borghetto di Casteldelfino, in provincia di Cuneo, vanta un’origine molto antica. Potete visitarlo per fare una passeggiata tranquilla nel grazioso centro storico ma anche per esplorare i sentieri escursionistici del limitrofo Bosco dell’Alevè, il più grande bosco “puro” di pini cembri dell’Europa occidentale (820 ettari).
24. Acqui Terme
Se vi piacciono i borghi antichi, perché non organizzare una gita fuori porta ad Acqui Terme? Acqui Terme, in provincia di Alessandria, è una meta che vi permetterà di coniugare le visite culturali con il relax termale.
Oltre al bel centro storico, non potete infatti perdere la località Bagni, dove si trovano lo Stabilimento Regina (Terme di Aqui), il più antico stabilimento termale di Acqui Terme, e la moderna Spa Lago delle Sorgenti.
Se volete trascorrere qualche ora all’aria aperta, circondati dalla storia, raggiungete, infine, il percorso ciclo-pedonale dell’antico acquedotto romano di Aqui Terme, tra i meglio conservati dell’Italia settentrionale.
25. Castello di Pralormo
Il Castello di Pralormo si trova ad appena 30 chilometri da Torino ed è, quindi, una destinazione da tenere a mente se volete organizzare una gita fuori porta in Piemonte.
L’origine del castello è medievale ma attualmente si presenta nell’aspetto di residenza nobiliare. La tenuta comprende anche un bellissimo parco monumentale, visitabile esclusivamente ad Aprile, mese in cui si tiene l’evento “Messer tulipano”. Segnatelo in calendario e non ve ne pentirete!
26. Craveggia
Nel cuore della Valle Vigezzo si nasconde un borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Craveggia, con le tipiche case con i tetti in pietra scura, i comignoli lunghi e affusolati e la sua atmosfera fiabesca, è un paesino che merita certamente una visita.
Craveggia è uno dei borghi più belli della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e non potete assolutamente perdervelo!
27. Parco naturale delle Alpi Marittime
Un tempo questa splendida zona montana al confine con la Provenza e la Liguria era una delle riserve di caccia dei Savoia. Il Parco naturale delle Alpi Marittime è l’area protetta più grande del Piemonte, una zona di notevole interesse naturalistico e particolarmente adatta alle vacanze a contatto con la natura.
Questa zona offre innumerevoli spunti per uscite di trekking e passeggiate tra laghi alpini e ghiacciai, boschi e vallate. Qui marmotte e stambecchi sono di casa e non sarà difficile fare la conoscenza di questi ed altri simpatici animali lungo i sentieri escursionistici.
28. Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca
Cercate un’idea per una gita fuori porta alternativa in Piemonte? Andate all’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca, situato in località Paola a Prali (Torino).
Oltre a poter visitare le vecchie miniere a bordo del trenino dei minatori e a piedi, qui potrete scoprire tante curiosità sulla formazione delle Alpi e comprendere meglio il reale valore dell’eccezionale patrimonio geologico di questo territorio.
Adulti e bambini potranno vivere un’avventura emozionante, divertente e istruttiva: la gita fuori porta all’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca sarà indimenticabile!
29. Sestriere
La cittadina di Sestriere si trova a un’oretta e mezza in macchina da Torino quindi è facilmente raggiungibile dal capoluogo piemontese.
Arroccata tra le montagne a 2.035 metri di altitudine, a cavallo tra la Val Chisone e la Valle di Susa, Sestriere è inserita in un contesto paesaggistico unico al mondo. Oltre a praticare gli sport invernali, a Sestriere potete dedicarvi a escursioni in montagna, uscite in mountain bike, downhill, golf, tennis, nuoto in piscina olimpionica e molto altro.
Nei dintorni potete vedere la Diga del Chisonetto e la Batteria dello Chaberton, il forte più alto d’Europa (3.130 metri s.l.m.) oppure raggiungere la Fortezza di Fenestrelle, soprannominata “la grande muraglia piemontese”. Insomma, una località con innumerevoli possibilità di svago!
30. Gurro
Nascosto tra le montagne del Piemonte c’è un piccolo villaggio scozzese. Si, avete capito bene! Visitando Gurro, un paesino dell’alta Valle Cannobina, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, non potrete non notare delle architetture peculiari, che si differenziano da quelle degli altri centri abitati della vallata.
La leggenda vuole che proprio a Gurro, a causa delle forti nevicate, alcuni soldati scozzesi che stavano tornando in patria dopo la battaglia di Pavia (1525) furono costretti a fermarsi in attesa del disgelo. Con il passare dei mesi, grazie all’ospitalità degli abitanti e ad atmosfere che ricordavano le Highlands scozzesi, i soldati iniziarono a sentirsi a casa, decidendo infine di stabilirsi a Gurro.
Il legame tra Gurro e la Scozia si manifesta anche nell’usanza degli abitanti di indossare il kilt nei giorni di festa. Inoltre, in occasione della festa del paese (seconda Domenica di Luglio), a Gurro si tiene una particolare sfilata in kilt, accompagnata dal suono delle cornamuse.
31. Palazzina di Caccia di Stupinigi
Capolavoro settecentesco realizzato per i Savoia dall’architetto Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi non può mancare tra i luoghi da vedere assolutamente in Piemonte.
Il complesso monumentale compete in maestosità e fascino con le più belle residenze reali europee. La Palazzina di Caccia, come suggerisce il nome, era originariamente utilizzata per l’attività venatoria.
La visita alla Palazzina di Caccia di Stupinigi comprende la Scuderia juvarriana, la Biblioteca, li Appartamenti del Re e della Regina, la Cappella di Sant’Uberto, la Sala da Gioco e altri ambienti, tutti con arredi, mobilio e affreschi d’epoca.
32. Templi dell’Umanità
A Vidracco, un paesino della Valchiusella, le comunità spirituali raccolte nella Federazione di Damanhur hanno costruito una delle cattedrali ipogee più spettacolari del mondo.
I Templi dell’Umanità (anche noti come Tempio dell’Umanità) sono stati scavati nella roccia nel corso di diversi anni: l’intero complesso ipogeo comprende sette sale principali, è disposto su cinque livelli e raggiunge una profondità notevole di ben 72 metri. Il Damanhur di Vidracco è il tempio sotterraneo più grande del mondo (Guinness dei Primati) e può essere visitato su prenotazione.
33. Entracque e Lago delle Rovine
Entracque (Cuneo) è un piccolo borgo delle Alpi Marittime che farà innamorare gli appassionati della montagna. Ve lo consiglio in particolar modo se amate le passeggiate nella natura e il trekking.
Una delle principali attrazioni di Entracque è il Lago delle Rovine (o della Rovina), servito da un comodo parcheggio, area pic-nic e barbecue. Dal lago partono alcuni sentieri percorribili a piedi. Inoltre con un trekking di 2 ore potete raggiungere il Rifugio Genova passando per la Diga del Chiotas (1.978 metri s.l.m.).
34. Abbazia di Staffarda
A Staffarda di Revello, in provincia di Cuneo, c’è uno dei complessi monastici cistercensi più importanti del Piemonte, l’Abbazia di Staffarda.
L’abbazia, intitolata a Santa Maria, è in stile romanico-gotico e può essere visitata. Particolarmente degno di nota è il polittico cinquecentesco in legno policromo, a firma di Pascale Oddone, che decora l’Altare Maggiore.
La visita al complesso segue un percorso che tocca la chiesa, il chiostro, la foresteria, il mercato coperto e vari spazi dedicati alla vita agricola, alcuni dei quali ancora utilizzati per l’allevamenti dei bovini e le coltivazioni cerealicole.
35. Orridi di Uriezzo
Per fare quest’escursione, secondo me una delle più belle in Piemonte, dovete recarvi a Premia (Verbano-Cusio-Ossola), in frazione Credo.
Il sentiero per raggiungere gli Orridi di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti parte nei pressi della parete per arrampicata “Balmafredda”. In pochi minuti di cammino vi troverete circondati da uno scenario misterioso e affascinante, fatto di alte pareti rocciose e strettissimi canyon. Il suono dell’acqua vi guiderà verso il Fiume Toce fino alle spettacolari Marmitte dei Giganti di Maiesso, un vero e proprio spettacolo della natura!
Per approfondire Escursione agli Orridi di Uriezzo e alle Marmitte dei Giganti di Maiesso |
36. Lago di Mergozzo
Voglia di una gita domenicale al lago? Il Lago di Mergozzo è perfetto per un’uscita fuori porta all’insegna della natura. Oltre a visitare il grazioso borgo di Mergozzo (Verbano-Cusio-Ossola), potete percorrere il Sentiero Azzurro che vi condurrà fino alla frazione Montorfano con una passeggiata facile che costeggia la sponda occidentale del lago.
Il Lago di Mergozzo è balneabile e lungo le sue sponde troverete diverse spiaggette attrezzate per una giornata di relax in riva al lago. Un’altra buona ragione per sceglierlo come destinazione nella bella stagione!
37. Santa Maria Maggiore
Se vi piacciono i borghi e non sapete cosa fare nel weekend, Santa Maria Maggiore è il posto che fa per voi.
Santa Maria Maggiore è uno dei borghi storici della Valle Vigezzo nonché la tappa più elevata (831 metri s.l.m.) della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, una linea ferroviaria panoramica che collega il Piemonte e Svizzera.
38. Cannobio
Sulle rive italiane del Lago Maggiore sorge il paesino di Cannobio, imperdibile se amate l’andar per borghi e i panorami lacustri. Il lungolago è delizioso e vi si respira un’atmosfera vivace e briosa.
Se siete appassionati di trekking ed escursioni, a Cannobio non potete perdere l’Orrido di Sant’Anna. Aggiungetelo al vostro itinerario e non ve ne pentirete! Dato che siete in zona, non rinunciate a visitare Carmine Superiore, frazione di Cannobio, dove potrete letteralmente passeggiare nella storia. Proprio come Ricetto di Candelo, Carmine Superiore presenta la tipica struttura del ricetto medievale, tra l’altro ottimamente conservata,
Il borgo medievale di Carmine Superiore può essere raggiunto solo a piedi con una camminata di pochi minuti: costruito su uno sperone di roccia, vi permetterà di godere di una veduta dall’alto sul Lago Maggiore bella da togliere il fiato!
Un bel modo di scoprire la graziosa Cannobio è prendere parte a un tour a piedi nella città vecchia con aperitivo conclusivo. Qui potete prenotarlo: tour guidato di Cannbio a piedi con aperitivo vista lago. Da Cannobio, inoltre, potete visitare il borgo medievale di Carmine Superiore grazie a romantiche escursioni in barca. |
39. Isole Borromee
Le Isole Borromee sono un “grande classico” delle gite fuori porta in Piemonte e non potevo evitare di citarle.
Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori si trovano sul Lago Maggiore, nel cosiddetto Golfo Borromeo tra Stresa e Pallanza, e sono visitabili. Nello specifico l’accesso all’Isola dei Pescatori è libero e gratuito mentre la visita all’Isola Bella e all’Isola Madre sono a pagamento (potete acquistare il biglietto singolo o combinato).
Cosa troverete sulle Isole Borromee? Giardini monumentali, eleganti ville e palazzi nobiliari, statue di pregio, opere d’arte, fontane, pavoni bianchi in libertà e scorci incantati.
Volete visitare la Isole Borromee senza stress? Qui potete prenotate online l’esperienza di visita completa: Isole Borromee: tour in barca Hop-on Hop-off da Stresa. |
40. Fattorie didattiche
Chiudo questo elenco di gite fuori porta in Piemonte con un consiglio pensato per le famiglie con bambini. Se cercate l’ispirazione per una giornata all’aria aperta diversa dal solito, perché non portare i bimbi in una fattoria didattica?
Vi consiglio 10 fattorie didattiche in Piemonte dove portare i vostri bambini:
- Cascina Di Lo Rè in frazione Vallongo a Carmagnola (Torino)
- Fattoria “Le Emozini” a Costigliole d’Asti (Asti)
- Azienda Agricola “La Pederbona” a Spinetta Marengo (Alessandria)
- Agriturismo Cascina Zenevrea a Ponzano Monferrato (Alessandria)
- Fattoria Didattica Naturarte a Leini (Torino)
- Cascina Matinè a Chieri (Torino)
- Fattoria L’Aurora a Fabbrica Curone (Alessandria)
- CascinaCreativa a Trofarello (Torino)
- Fattoria didattica Cascina Bircco a Carmagnola (Torino)
- Azienda Agricola Lungaserra “La Terra Dei Muli” a Chiusa di Pesio (Cuneo)
Le fattorie didattiche permettono alle famiglie e ai bambini di avvicinarsi al mondo agricolo grazie a specifici percorsi ludico-didattici.
Le fattorie didattiche organizzano eventi, laboratori e attività a tema, guidando i bimbi nella scoperta del mondo degli animali e della vita rurale. Tra pony, coniglietti, galline, asinelli, cavalli e mucche, la giornata trascorrerà all’insegna del divertimento sotto forma di pedagogia attiva. Se non avete mai visitato una fattoria didattica con i “piccoli di casa”, vi consiglio di farlo al più presto.
Alessandria Asti e tutto il basso Piemonte non avete messo niente…
Ciao Federico, innanzitutto grazie per essere passato su Luoghidavedere.it . Detto ciò, con rammarico devo dirti che non so davvero cosa pensare del tuo commento… In più di un’occasione ho spiegato che questo è un blog di viaggio dove raccontiamo gite, viaggi ed escursioni che riflettono esperienze per forza di cosa PERSONALI. Per molti lettori avvezzi alla fruizione dei blog di viaggio questo è scontato ma vale la pena ripeterlo ancora una volta. Per altri tipi di contenuti esistono le guide turistiche e i portali di viaggio dove intere redazioni si dedicano quotidianamente al lavoro che in questo blog svolgiamo nel tempo libero, per passione e senza alcun tipo di costo per voi lettori. Ai commenti come il tuo, che sinceramente non forniscono alcun apporto costruttivo al blog, rispondo sempre che chiunque oggigiorno può facilmente aprire un sito web e scrivere degli argomenti su cui è più preparato o di cui è appassionato. Sottolineo che Luoghidavedere.it sin dalla sua apertura (nell’ormai lontano 2013) ha sempre ospitato con piacere i racconti di viaggio dei lettori quindi se vuoi condividere con altri viaggiatori i tuoi consigli su “Alessandria, Asti e tutto il basso Piemonte” o su qualsiasi altro luogo a cui sei legato, sei il benvenuto. Credo che questo sia il modo migliore per far conoscere la propria regione o i luoghi d’Italia e del mondo che ci sono rimasti nel cuore. Al contrario, trovo totalmente inutile e poco costruttivo lasciare commenti come “non avete citato questa città” o “avete elencato 3.000 luoghi da vedere ma manca il luogo X”. Parere personale, ovviamente. Un caro saluto, Lucia