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Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni

Volete trascorrere le vacanze nel Parco Nazionale d’Abruzzo? Le cose da fare e vedere sono numerose, dai borghi pittoreschi ai luoghi di interesse naturalistico, dalle attrazioni per i bambini ai sentieri per dedicarsi a trekking ed escursioni.

Nonostante l’area protetta sia molto vasta e raggiunga alcune zone della provincia di Frosinone, nel Lazio, e di Isernia, nel Molise, il suo nucleo storico è composto da 5 piccoli ma graziosi borghi abruzzesi: Pescasseroli, Opi, Civitella Alfedena, Villetta Barrea e Barrea.

Fondato a Pescasseroli il 9 Settembre 1922, fino al 2001 era noto semplicemente come Parco Nazionale d’Abruzzo, perché comprendeva un’area più ristretta di quella attuale, di esclusiva pertinenza della Regione Abruzzo. È considerato se non il più antico, tra i più antichi parchi nazionali d’Italia insieme al Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Val d’Aosta. Seguendo questo itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo ci focalizzeremo proprio sui luoghi storici e più rappresentativi di questa antica e affascinante riserva naturale.

Itinerario di 5 giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Dove si trova e come raggiungere il Parco Nazionale d’Abruzzo?

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è una vasta area naturale protetta che si trova per la maggior parte in Provincia dell’Aquila (Abruzzo). Dato che una piccola parte del suo territorio si estende anche in Provincia di Frosinone (Lazio) e in Provincia di Isernia (Molise), il nome ufficiale dell’area protetta è stato modificato nel corso degli anni in Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Per raggiungere il Parco Nazionale d’Abruzzo in AUTO consultate le seguenti indicazioni.

Se arrivate da Milano o Bologna: percorrete l’autostrada A14 Bologna-Bari (Adriatica) fino alla diramazione per l’autostrada A25 (in direzione Roma). Seguire l’autostrada fino all’uscita di Pescina. Da qui proseguite verso Bisegna (o, in alternativa, Gioia dei Marsi), seguendo le indicazioni turistiche per “Parco Nazionale d’Abruzzo” o “Pescasseroli”.

Se arrivate da Roma (opzione 1): percorrete l’autostrada A24 Roma-L’Aquila (Strada dei Parchi) e successivamente l’autostrada A25 Chieti-Pescara,  uscendo a Aielli-Celano oppure a Pescina. Da qui proseguite verso Bisegna (o, in alternativa, Gioia dei Marsi), seguendo le indicazioni turistiche per “Parco Nazionale d’Abruzzo” o “Pescasseroli”.

Se arrivate da Roma (opzione 2): percorrete l’autostrada A1 Roma-Napoli, uscite a Ferentino e continuate verso Sora-Forca d’Acero. Superato il valico di Forca d’Acero vi troverete già nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, nei pressi del borgo di Opi. Da qui potete poi dirigervi da un lato verso Pescasseroli e dal lato opposto verso Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea.

Se arrivate da Napoli: percorrete l’autostrada A1 Roma-Napoli, uscite a Caianello e proseguite in direzione Venafro. Superato il paesino di Alfedena, dovete dirigervi verso Barrea, Villetta Barrea e Pescasseroli, seguendo le indicazioni turistiche per “Parco Nazionale d’Abruzzo” .

Per raggiungere il Parco Nazionale d’Abruzzo in AUTOBUS consultate le seguenti indicazioni.

Come arrivare in autobus: sfruttate le corse della linea Pescara-Napoli (e Napoli-Pescara) della compagnia SATAM e della compagnia TUA. Arrivati alla fermata di Castel di Sangro dovete prendere la coincidenza degli autobus diretti nel Parco Nazionale d’Abruzzo della compagnia TUA (linea Castel di Sangro-Avezzano), che ferma a Barrea, Civitella Alfedena, Villetta Barrea, Opi e Pescasseroli.

Per raggiungere il Parco Nazionale d’Abruzzo in TRENO consultate le seguenti indicazioni.

Attenzione. Non c’è una fermata del treno all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, quindi, se volete arrivare in treno, dovete per forza scendere a Castel di Sangro o ad Avezzano, per poi proseguire in autobus, come spiegato di seguito.

Come arrivare in treno (opzione 1): sfruttate la linea ferroviaria Roma-Pescara fino alla fermata di Avezzano. Da Avezzano partono gli autobus dell’azienda TUA (www.tuabruzzo.it) diretti nel Parco Nazionale d’Abruzzo (linea Avezzano-Castel di Sangro), con fermate a Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea.

Come arrivare in treno (opzione 2): sfruttate la linea ferroviaria Napoli-Pescara fino alla fermata di Castel di Sangro. Da Castel di Sangro partono gli autobus della compagnia TUA (www.tuabruzzo.it) diretti nel Parco Nazionale d’Abruzzo (linea Castel di Sangro-Avezzano), con fermate a Barrea, Civitella Alfedena,Villetta Barrea, Opi e Pescasseroli.

5 giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo: tour completo

GIORNO 1: Pescasseroli

La prima tappa nel nostro itinerario di 5 giorni alla scoperta del Parco Nazionale d’Abruzzo non poteva che essere Pescasseroli, considerato il luogo di nascita del Parco e attuale sede del centro direttivo.

Pescasseroli è il centro più grande e popolato fra i 5 borghi interessati dal nostro viaggio. Sito a 1.167 metri di altitudine, è circondato da affascinanti montagne che si prestano, come immaginabile, a essere lo scenario ideale per passeggiate all’aria aperta ma anche per escursioni più impegnative.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Pescasseroli (Abruzzo)

Poco lontano dal centro storico, in Via Colli dell’Oro, andando in direzione Villetta Barrea, si trova il Centro Visita di Pescasseroli, una piccola area faunistica che consta di due parti principali, una prevalentemente museale e l’altra dedicata all’accoglienza degli animali rappresentativi della fauna locale. L’ingresso al Centro Visita di Pescasseroli è a pagamento.

Se, però, avete la curiosità di incontrare dal vivo gli animali del Parco Nazionale d’Abruzzo, mi permetto di consigliarvi di allontanarvi anche di poco dal centro cittadino e dedicarvi a una escursione in montagna, scegliendo il percorso in base alle vostre esigenze, alla vostra preparazione fisica e al tempo a disposizione. Potete optare per un’escursione libera oppure un’uscita in montagna accompagnati da una guida.

La meraviglia e l’emozione di beneficiare di un incontro improvviso con uno degli “abitanti” dei boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo non è in alcun modo paragonabile alla semplice esperienza di osservarli da dietro le sbarre di una recinzione dentro uno zoo. Vi assicuro che avvistare animali selvatici nel loro habitat naturale tra le montagne abruzzesi non è così difficile come si potrebbe pensare. Non serve scalare impervie catene montuose o allontanarsi troppo dal paesino, quindi perché rinunciare a questa esperienza? Non lasciate mai in hotel la macchina fotografica, perché sicuramente avrete modo di utilizzarla per immortalare gli emozionanti incontri con la fauna locale!

Se siete a Pescasseroli anche solo di passaggio non potete rinunciare a fare una passeggiata tra i suoi antichi e labirintici vicoli. Nella bella stagione lo spettacolo è arricchito dai colori dei numerosi fiori usati per adornare gli usci, i balconi e le finestre.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Pescasseroli (Abruzzo)

Al centro dell’intrico di vicoletti, si staglia la struttura cistercense della Chiesa di San Pietro e Paolo, risalente al 1100. All’interno dell’edificio religioso è custodita la statua di una Madonna con bambino che, a causa dell’insolito colore scuro della pelle, è conosciuta come “Madonna nera”.

La statua, prima del terremoto del 1579, si trovava nella chiesa del Castel Mancino, ormai in rovina e abbandonato ma ancora visibile sul promontorio che domina Pescasseroli.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Castel Mancino, Pescasseroli (Abruzzo)

Una passeggiata a Pescasseroli non può che culminare di fronte all’iconica “Fontana degli Orsi” (o Fontana di San Rocco). Sulla fontana risaltano due teste di orso in bronzo, dalle cui bocche sgorga acqua sorgiva freschissima.

Sulla roccia che sovrasta la fontana gli osservatori più attenti noteranno di certo una iscrizione commemorativa della fondazione del Parco Nazionale d’Abruzzo, avvenuta il 9 Settembre del 1922.L’iscrizione recita: “Il Parco Nazionale d’Abruzzo, sorto per la protezione delle silvane bellezze e dei tesori della natura, qui inaugurato il IX Settembre MCMXXII”.

Tra le cose da fare assolutamente a Pescasseroli non posso esimermi dal consigliarvi un giro in seggiovia. Non è importante la stagione in cui avete scelto di visitare il Parco Nazionale d’Abruzzo perché la Seggiovia Orsa Maggiore, parte dei piccoli ma attrezzati impianti sciistici di Pescasseroli, è attiva e fruibile ovviamente in Inverno, ma non solo! La seggiovia panoramica è attiva anche in Primavera ed Estate: chi lo desidera può salire in seggiovia fino a quota 1.820 metri, nei pressi della cima di Monte Costa delle Vitelle, e successivamente imboccare i tanti sentieri che da qui si dipartono, per esplorare le splendide montagne circostanti.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Seggiovia di Pescasseroli (Abruzzo)

Per approfondire Pescasseroli: cosa fare e vedere | GUIDA COMPLETA

GIORNO 2. Opi e Val Fondillo

Il secondo giorno nel Parco Nazionale d’Abruzzo lo dedicheremo alla scoperta di Opi, un paesino inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Opi si trova a metà strada tra Pescasseroli e Villetta Barrea ma per raggiungere il suo centro storico dovrete risalire una tortuosa strada di montagna che si inerpica sul clivio di uno sperone roccioso. La strada è asfaltata e comodamente percorribile in auto, se non temete l’altezza e la pendenza e se non vi spaventano le curve!

Per approfondire Opi: il borgo medievale panoramico tra i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Opi (Abruzzo)

Compresa nel territorio del Comune di Opi è la deliziosa Val Fondillo, il luogo ideale per un’escursione adatta sia alle persone meno allenate che ai trekker più esperti. La passeggiata di base, una delle più semplici e piacevoli, è quella che conduce alla cosiddetta Grotta delle Fate. Seguendo le indicazioni per la Grotta delle Fate percorrerete la vallata e attraverserete stupende faggete, senza affrontare eccessivi dislivelli.

Lungo il sentiero incontrerete numerose sorgenti a cui la Val Fondillo deve il suo nome (da “fontilli” cioè “piccole fonti”). Il Fiume Fondillo vi offrirà un piacevole refrigerio qualora deciderete di sostare sulle sue sponde, magari per il pic-nic di rito. Gli escursionisti più esperti, invece, apprezzeranno i sentieri più lunghi e impegnativi, che portano al Passo dell’Orso, al Monte Amaro e alla Serra delle Gravare.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Val Fondillo, Opi (Abruzzo)
Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Val Fondillo, Opi (Abruzzo)

GIORNO 3. Civitella Alfedena

Terzo giorno di itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo, terzo borgo da scoprire. Visitiamo Civitella Alfedena, un paesino minuscolo ma non meno affascinante nel cuore selvaggio del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il borgo, situato a 1.123 metri di altitudine, è stato insignito del titolo di Bandiera Arancione.

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Civitella Alfedena (Abruzzo)

Per raggiungere Civitella Alfedena, se provenite da Pescasseroli o Opi, dovete imboccare il ponte che troverete alla vostra destra una volta entrati a Villetta Barrea. Se, invece, provenite da Barrea, dovete attraversare il pittoresco ponte sul Lago di Barrea.

Anche in questo caso è d’obbligo una passeggiata tra i vicoli del borgo antico. La fatica di arrampicarvi sulle stradine selciate in salita del centro storico verrà ripagata dalla vista che si gode una volta raggiunte le case più in alto e dall’atmosfera suggestiva della parte antica del borgo.

Sicuramente, se avete a disposizione solo una giornata, non avrete il tempo di godere appieno dell’offerta naturalistica di Civitella Alfedena. Nel territorio comunale, infatti, sono comprese due delle aree naturali a mio parere più belle di tutto l’Abruzzo: la Riserva naturale della Camosciara e la Val di Rose. Vi consiglio caldamente, se ne avete la possibilità, di organizzare un’escursione in almeno uno di questi due luoghi.

RISERVA DELLA CAMOSCIARA. La Camosciara è più adatta alle persone meno allenate e alla famiglie con bambini, perché è meno impegnativa a livello fisico e può essere raggiunta non solo a piedi ma anche a cavallo o prendendo l’apposito trenino che fa la spola tra i parcheggio a valle e il piazzale da cui si dipartono i vari sentieri. Attenzione. L’ingresso alla Camosciara non si trova a Civitella Alfedena (anche se territorialmente appartiene a questo Comune) ma lungo la SS83, tra Villetta Barrea e Opi.

VAL DI ROSE. L’escursione nella Val di Rose, invece, meglio si adatta ad escursionisti più allenati e attrezzati, dato che si raggiunge (esclusivamente a piedi) il Rifugio di Forca Resuni a quota 1.952 metri. Lo spettacolo naturale è, però, davvero impagabile ed è, inoltre, molto facile avvistare nella Val di Rose l’abitante più noto e amato di queste montagne, il Camoscio d’Abruzzo. Attenzione. Prima di organizzare l’escursione nella Val di Rose, informatevi sul sito dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise o negli appositi uffici turistici in merito all’attuazione del numero chiuso controllato. Nella stagione estiva (di norma dalla metà di Luglio fino alla prima settimana di Settembre) il sentiero della Val di Rose è a numero chiuso e accesso limitato per regolare i flussi turistici nelle zone abitate dal Camoscio d’Abruzzo e dall’Orso bruno marsicano.

Per approfondire:

Civitella Alfedena: cosa vedere e cosa fare nei dintorni

Fiaccolata di Fine Anno a Civitella Alfedena (VIDEO)

“Presepe al borgo”: il Presepe di cartapesta di Civitella Alfedena, nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Escursione nel Parco Nazionale d’Abruzzo: anello della Val di Rose

Camosciara: escursione facile nel Parco Nazionale d’Abruzzo

GIORNO 4. Villetta Barrea

Le ultime due tappe dell’itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo sono Villetta Barrea e Barrea, due borghi dal nome simile, ma che non possono (e non devono) assolutamente essere confusi. Entrambi sono bagnati dal Lago di Barrea, ma si affacciano su due sponde opposte.

Iniziamo la nostra esplorazione da Villetta Barrea, il “borgo dei cervi”, noto e apprezzato dai turisti per le frequenti incursioni nel centro del paese da parte di maestosi cervi maschi, ma anche di cerve con teneri cerbiatti al seguito.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Villetta Barrea (Abruzzo)

Il borgo non è molto grande ma offre numerosi scorci interessanti. Uno scorcio che mi sento di consigliarvi è godibile percorrendo la passeggiata pedonale che segue la sponda sinistra del Fiume Sangro.Tenete a portata di mano la macchina fotografica o lo smartphone perché proprio in questa zona è particolarmente probabile l’incontro con uno o più cervi, che non di rado si avventurano fuori dai limitrofi boschi per abbeverarsi o trovare un po’ di refrigerio bagnandosi nelle acque del fiume.

Prima di lasciare Villetta Barrea, vi consiglio di cimentarvi in almeno una di queste due divertenti attività, adatte a tutta la famiglia.

Il primo consiglio è di fare un’escursione a cavallo lungo le sponde del Lago di Barrea. Preparatevi ad addentrarvi nei boschi che cingono il corso del Fiume Sangro, guadando in più punti le acque tumultuose ma non eccessivamente profonde dell’affascinante corso d’acqua.

La seconda attività che mi sento di proporvi è di passare qualche ora presso il Centro Visita Daini, dove potrete fare conoscenza con una amichevole famiglia di daini e rilassarvi all’aria aperta, magari allestendo un gradevole pic-nic nell’area attrezzata. Per raggiungere il Centro Visita Daini basterà percorrere circa 8 chilometri in direzione Scanno, partendo dall’incrocio principale di Villetta Barrea (vicino alla Pro Loco).

Per approfondire 20 cose da fare e vedere a Villetta Barrea e nei dintorni

GIORNO 5. Barrea e Lago di Barrea

Siamo giunti quasi alla fine del nostro itinerario di 5 giorni tra i borghi del Parco Nazionale d’Abruzzo ma le cose da vedere non sono ancora finite. Abbiamo lasciato per ultimo il suggestivo borgo di Barrea, noto in particolar modo per il suo bel centro storico e per l’iconico affaccio panoramico sul Lago di Barrea che campeggia su cartoline, guide turistiche e riviste dedicate ai viaggi.

Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
Barrea (Abruzzo)

Il Lago di Barrea visto dal belvedere del paesino omonimo è un vero incanto e non resisterete, sono certa, alla tentazione di scattare qualche foto-ricordo. Guardando in alto mentre passeggiate tra i graziosi vicoli del centro storico, avvisterete un’interessante costruzione fortificata, il Castello monumentale di Barrea, risalente al XI-XII secolo e recentemente ristrutturato.

Se sarete colti dalla curiosità di vedere il castello più da vicino e all’interno potrete farlo, anzi ve lo consiglio, non solo per apprezzare la bellezza della fortezza ma anche per ammirare l’incantevole veduta che si gode dalle sue torri. L’ingresso al Castello di Barrea è a pagamento.

Salutiamo idealmente il Parco Nazionale d’Abruzzo contemplando per l’ultima volta il suo scenario più simbolico, la veduta sul lago dal belvedere di Barrea, magari con il proposito di tornare per scoprire quello che per mancanza di tempo siamo adesso stati costretti a tralasciare.

Per approfondire Passeggiata nel centro storico di Barrea, Borgo Autentico d’Italia


Itinerario nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 5 borghi in 5 giorni
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Per approfondire:

32 escursioni e gite fuori porta da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita

15 cose che ti faranno innamorare dell’Abruzzo

2 Comments

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  1. Grazie per il bel itinerario. Vorrei seguire il tuo consiglio e visitare questi luoghi in agosto. Mi puoi suggerire un hotel per soggiornare una settimana? Grazie!

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