BARREA: COSA FARE E VEDERE. Itinerario nel centro storico, monumenti e luoghi d’interesse, vedute più belle e spiagge sul Lago di Barrea.
Il borgo di Barrea si trova nel Parco Nazionale d’Abruzzo, in posizione panoramica sull’omonimo Lago di Barrea. Inserito nel circuito dei “Borghi Autentici d’Italia” e famoso per la veduta panoramica sul sottostante Lago di Barrea, questo paesino montano è la meta perfetta per una gita fuori porta in Abruzzo.
Il centro storico di Barrea è un tipico esempio di borgo fortificato abruzzese. Adagiato su uno sperone roccioso e dominato dall’alto da un antico castello, Barrea è uno dei borghi più belli da visitare nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Vediamo insieme cosa vedere a Barrea e e cosa fare nei dintorni.
Barrea: 11 cose da vedere
1. Castello monumentale
L’itinerario di visita a Barrea non può che iniziare dal Castello monumentale, attrazione principale del centro storico di Barrea. Non limitarti a guardare il castello dall’esterno ma entra all’interno per godere di vedute panoramiche di straordinaria bellezza.
I primi insediamenti nell’area occupata oggi dal centro abitato di Barrea risalgono all’anno 1000 anche se la valle sottostante era frequentata sin da epoche più antiche, come testimoniano le necropoli (VII secolo – IV secolo a.C.) scoperte nei pressi del Lago di Barrea. È nel Medioevo, però, che il centro storico di Barrea assume l’assetto attuale, come dimostrato dall’esistenza di un perimetro di case-mura prive di aperture verso l’esterno e di sole due porte di accesso al borgo, la “Porta di Sopra” e la “Porta di Sotto”. La struttura del borgo fortificato, chiuso su sé stesso e dominato nella parte alta dal castello, aveva il preciso scopo di prevenire gli assalti e le scorrerie dei nemici.
Il Castello di Barrea, datato tra il XI e il XII secolo, venne edificato dai feudatari Di Sangro allo scopo di potenziare il controllo territoriale. Le due torri, la più antica a pianta quadrata e l’altra circolare, sono collegate da un sistema di mura e fortificazioni a perimetro irregolare.
Oggi è possibile visitare all’interno il Castello di Barrea pagando il biglietto d’ingresso. La visita è libera e comprende l’interno del castello, i camminamenti lungo le mura e la torre panoramica. Dall’alto del Castello di Barrea si gode di una veduta spettacolare sulla vallata sottostante con il Lago di Barrea incorniciato dalle montagne.
All’interno del Castello di Barrea si è stabilita una colonia di pipistrelli. La presenza di circa 170 esemplari di Rinolofo maggiore ha favorito la nascita di un progetto di monitoraggio della specie e l’allestimento di un punto informativo dedicato ai chirotteri, la Sala dei Pipistrelli (visitabile gratuitamente se acquisti il biglietto di ingresso al Castello di Barrea).
2. Antiquarium della Civiltà Safina
Proseguiamo l’elenco delle cose da vedere a Barrea con un museo. A pochi passi dal Castello di Barrea si trova l’Antiquarium della Civiltà Safina, un piccolo ma interessante museo all’interno del quale è possibile approfondire la storia e le tradizioni dell’antica civiltà dei Safini, popolo italico che occupava diverse aree dell’Italia centrale in epoca arcaica. Il museo si trova nel centro storico di Barrea, nei pressi della “Porta di Sopra”, e ospita reperti archeologici e corredi funerari che coprono un periodo di tempo che va dal VII secolo a.C. al IV secolo a.C., tutti rinvenuti nelle necropoli della Vallis Regia (in particolare in località Colleciglio).
Acquistando il biglietto d’ingresso al Castello di Barrea puoi visitare anche l’Antiquarium della Civiltà Safina quindi non perdere l’occasione di scoprire qualcosa in più sulle antiche popolazioni che abitavano nella Vallis Regia secoli addietro.
3. Chiesa della Congrega di Santa Maria delle Grazie
Tra le cose da vedere a Barrea non possono mancare le chiese del centro storico. La prima che incontriamo entrando nel borgo dalla “Porta di Sopra”, seguendo Via Duca degli Abruzzi, è la Chiesa della Congrega di Santa Maria delle Grazie. Si tratta di una cappella barocca di pertinenza della confraternita di Santa Maria delle Grazie.
4. Vicoli del centro storico
Ci troviamo nel cuore storico del borgo, dove è un obbligo inoltrarsi negli angoli più nascosti e perdersi nel labirinto di vicoli stretti e stradine selciate. Il silenzio avvolge i visitatori e si ha la sensazione di trovarsi in un non-luogo fermo nel tempo e circondato dalla natura selvaggia.
Nei centri storici del Parco Nazionale d’Abruzzo non è raro imbattersi in animali selvatici come volpi e cervi. Una delle mie passeggiate a Barrea è stata allietata dalla comparsa di un riccio “a spasso” per il paese!
5. Piazza Umberto I e Chiesa di San Tommaso Apostolo
Con pochi passi arriviamo in Piazza Umberto I, l’antica piazza del mercato medievale. In Piazza Umberto I troviamo un primo punto panoramico affacciato sulla sottostante Foce di Barrea e una fontana in pietra. Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Municipio (XIX secolo), in stile neoclassico, e la Chiesa di San Tommaso Apostolo, riconoscibile per il pregevole portale tardo-rinascimentale.
Seppur l’edificio sia più antico, l’aspetto attuale della Parrocchiale intitolata a San Tommaso Apostolo è databile al XVII secolo. A questo periodo risalgono gli stucchi e le dorature in stile barocco mentre al XVIII secolo risalgono il coro scolpito in noce, il pulpito ligneo, l’organo e il prezioso crocifisso ligneo. Gli affreschi realizzati da Paolo Gamba da Ripabottoni sono settecenteschi. La chiesa è intitolata a San Tommaso, patrono di Barrea, celebrato l’ultima Domenica di Giugno con una festa che coinvolge l’intero paese.
6. Lo Studio
Lo Studio è uno degli edifici più interessanti dell’antico borgo di Barrea sotto il profilo storico e architettonico. Lo Studio è un convento-fortezza edificato dai monaci benedettini in seguito alla distruzione del monastero di San Michele Arcangelo in Barreggio. Il nome di “Studio” potrebbe derivare dalla funzione dell’edificio: qui i monaci risiedevano e si dedicavano a diverse attività come la lettura, la scrittura e la realizzazione di codici miniati.
Questo raro esempio di monastero fortificato si trova a ridosso del centro storico di Barrea, su una parete di roccia a picco sulla Foce. Non è attualmente visitabile all’interno perché pericolante ma è possibile vederlo dall’esterno.
7. Foce di Barrea
Una passeggiata nel borgo di Barrea offre la possibilità di godere di spettacolari affacci sulla vallata e sul Lago di Barrea sottostanti. Molte piacevoli vedute panoramiche affacciano sul lato opposto rispetto a quello dove si trova il lago, cioè sulle montagne retrostanti e sulla cosiddetta “Foce”. La Foce di Barrea è un canyon scavato nella roccia calcarea dal Fiume Sangro. Il canyon è popolato da una variegata fauna selvatica (uccelli, rettili, mammiferi) e qui la natura si presenta nel suo aspetto più autentico e selvaggio.
La veduta più bella sulla Foce di Barrea è quella che si può ammirare dal Belvedere “Il Colle”, a pochi metri da Piazza Umberto I e dalla Chiesa di San Tommaso Apostolo.
8. Belvedere (Curvone di Barrea)
Un punto panoramico che merita assolutamente una sosta a Barrea è il belvedere situato lungo la SS 83, la strada principale che attraversa il paese. Lungo la Strada Statale 83 Marsicana (SS 83) troverai il cosiddetto “curvone”, un’ampia curva che ospita diversi spazi per parcheggiare l’auto. Se chiedi alle persone del posto cosa vedere a Barrea, la risposta sarà sempre: la veduta dal “curvone”!
Il “curvone” si trova proprio nel centro del paese ed è praticamente impossibile non vederlo guidando lungo la SS 83. Giunto in prossimità del “curvone”, scendi dall’auto e affacciati dalla balconata che cinge il belvedere: godrai di una veduta sul Lago di Barrea letteralmente mozzafiato!
9. Vedute panoramiche
Cosa vedere a Barrea? I panorami! Se vuoi scattare delle fotografie panoramiche di Barrea e del Lago di Barrea, oltre a fermarti sul “curvone belvedere” devi fare tappa in almeno altri due luoghi. I punti panoramici più belli di Barrea sono il Castello monumentale e Piazza Mammarino, che si trova proprio accanto alla scuola media di Barrea. Il borgo di Barrea è molto pittoresco anche se guardato e fotografato dal basso.
10. Chiesa della Madonna delle Grazie
Nell’elenco delle cose da vedere a Barrea non può mancare la Chiesa della Madonna delle Grazie di Barrea. La Chiesa della Madonna delle Grazie di Barrea è stata protagonista di una vicenda abbastanza singolare. Edificata nel XIV secolo in località Baia, verosimilmente sui resti di un edificio ancor più antico, venne smontata e ricostruita in paese in seguito alla realizzazione della diga del Lago di Barrea.
Con la costruzione della diga tra il 1948 e il 1952 venne gradualmente a crearsi il bacino artificiale oggi conosciuto come Lago di Barrea. L’antica Chiesa della Madonna delle Grazie si trovava in un punto che sarebbe stato sommerso dall’acqua del lago. Si decise, quindi, di spostarla, ricostruendola con il medesimo impianto architettonico e ornandola ove possibile con i materiali e gli elementi decorativi originari. Non va confusa con la Chiesa della Congrega di Santa Maria delle Grazie, che si trova nel cuore del borgo antico, a pochi metri dalla Chiesa di San Tommaso Apostolo e da Piazza Umberto I.
11. La “Spiaggetta” di Barrea
Tra le cose da vedere a Barrea non può mancare la “Spiaggetta”, in località La Gravara. La Spiaggetta di Barrea, anche nota come Spiaggia La Gravara, è una piccola ma attrezzata spiaggia lacustre dove puoi recarti per prendere il sole, fare il bagno nel lago, noleggiare un pedalò e trascorrere una gradevole giornata all’aria aperta.
La Spiaggia La Gravara è servita da un bar con punto ristoro ed è dotata di servizio di noleggio sdraio, lettini e ombrelloni. Se non vuoi usufruire del lido attrezzato, puoi portare con te il telo mare e stenderlo nei tratti di spiaggia libera lungo le rive del Lago di Barrea.
Sapevi che il Lago di Barrea non è naturale ma artificiale? Il bacino è stato creato agli inizi degli anni ’50 sbarrando il corso del fiume con una diga ed è oggi usato per produrre energia idro-elettrica. |
Cosa e dove mangiare a Barrea?
La tradizione gastronomica di Barrea è fondata sui piatti semplici della cucina cosiddetta “povera”. Le comunità agro-pastorale dell’Abruzzo montano vivevano di agricoltura di sussistenza e pastorizia. I piatti tipici barreani derivano da ricette un tempo preparate con gli ingredienti di facile reperibilità nel territorio, come legumi cereali e ortaggi che in passato venivano coltivati localmente (grano, granturco, orzo, lenticchie, fagioli, patate), carne ovina, formaggi e latticini di pecora e mucca.
Importante elemento della gastronomia locale era anche la carne di maiale. I suini venivano allevati da ogni famiglia per tutto l’anno. L’uccisione del maiale, con conseguente preparazione di insaccati e pietanze a base di carne suina, coincideva con una gioiosa festa di famiglia. Con la carne del maiale si preparavano gli insaccati e i salumi che avrebbero permesso alla famiglia di avere cibo da consumare per tutto l’anno successivo. Da questa tradizione derivano i numerosi salumi e insaccati tipici dei paesi montani abruzzesi, come prosciutti, salami e salsicce. Le salsicce ancora oggi non mancano mai in tavola e vengono preparate in diverse versioni: fresche o essiccate, di carne o di fegato, fino alle tradizionali salsicce sotto strutto.
Durante un viaggio nella zona del Parco Nazionale d’Abruzzo non puoi non assaggiare i formaggi locali, in particolare il Pecorino, il Caciocavallo, la Ricotta e le Scamorze.
I primi piatti tipici della tradizione barreana sono comuni a molti paesi del Parco Nazionale d’Abruzzo: Maccheroni alla chitarra, Zuppa di orapi e fagioli e Gnocchetti con gli orapi. Ottimi sono anche i primi piatti insaporiti con ragù, funghi o tartufo.
Tra i piatti tipici a base di carne spiccano quelli preparati con carne di pecora e carne di agnello come la Pecora al cotturo, la Zuppa del pastore, gli Arrosticini e la Grigliata mista di agnello. Un tempo la carne di pecora veniva essiccata per durare più a lungo. Questa particolare preparazione tipica a base di carne ovina essiccata è nota come “muscischia” (o “miscischia”) ed è legata alla tradizione agro-pastorale. La muscischia è oggi molto difficile da trovare e da assaggiare, trattandosi di una ricetta antica e sempre meno diffusa.
Durante una visita a Barrea non puoi non assaggiare la pizza bianca e rossa del Panificio Lo Scrigno. Il Panificio si trova in prossimità del “curvone” panoramico di Barrea. Sempre sul “curvone” c’è anche l’ottima gastronomia/rosticceria Al Curvone da Bruno, dove si possono acquistare deliziosi fritti, panini, focacce, torte salate, dolci e prodotti tipici abruzzesi.
Se cerchi un posto dove fermarti a pranzo, ti consiglio senza indugio il Ristorante Per i Vicoli, situato tra i vicoletti del centro storico. Il locale è piccolo e accogliente, in stile rustico. La cucina è basata sui piatti della tradizione abruzzese montana. Si mangia molto bene, con un buon rapporto qualità prezzo.
Barrea: le 5 escursioni più belle
1. Lago di Barrea
Lungo le sponde del Lago di Barrea troverai spiagge lacustri e bar/ristoro fronte lago ma anche percorsi pedonali e ciclabili immersi nella natura per dedicarsi a trekking, passeggiate all’aria aperta e uscite in bicicletta. Lungo i sentieri che costeggiano il Lago di Barrea sono state predisposte panchine per sedersi a riposare e ammirare il lago e aree con tavoli e panche per fare i pic-nic.
Attorno al Lago di Barrea sorgono diverse spiagge, tutte servite da punti ristoro e dotate di servizio di noleggio lettini, sdraio e ombrelloni. Una delle spiagge più note del Lago di Barrea è la “Spiaggetta” (Spiaggia La Gravara). Altre due spiagge si trovano rispettivamente a Barrea, in località Colleciglio (Lido “I Safini”), e a Civitella Alfedena, accanto al Ponte sul Lago di Barrea (Oasi del Lago). Tutte le spiagge sono raggiungibili a piedi seguendo i sentieri che costeggiano il lago. Raggiungere il Lago di Barrea offre diverse occasioni di svago: puoi fare passeggiate e trekking, prendere il sole, fare il bagno, fare un giro in pedalò o prendere parte a un’uscita in canoa.
2. Lago Vivo
Se ti piacciono le escursioni nella natura puoi approfittare della tua visita a Barrea per organizzare un trekking al Lago Vivo. Il Lago Vivo è uno specchio d’acqua incastonato tra le montagne a 1.591 metri di altitudine. Il nome “Lago Vivo” deriva dalla sua natura mutevole. Il lago cambia forma, portata e dimensione a seconda del periodo dell’anno: tra Aprile e Maggio il bacino è colmo di acqua per lo scioglimento stagionale delle nevi mentre nel mese di Ottobre è quasi “a secco”. L’escursione al Lago Vivo è una delle più belle da fare nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
3. Grotta dello Schievo
Tra le escursioni da fare assolutamente durante una vacanza a Barrea c’è quella che conduce alla Grotta dello Schievo. La Grotta dello Schievo è raggiungibile con una escursione adatta a trekker abituati a camminare in montagna dato che il grado di difficoltà del sentiero è E (Escursionistico) e il dislivello complessivo non è trascurabile. Seguendo un itinerario di notevole fascino, tra faggete vetuste e tratti scenografici di fiume, si giunge alla Grotta dello Schievo, al cui interno scorre l’acqua di una fragorosa cascata.
4. Camosciara
La Camosciara, anfiteatro roccioso che fa da dimora a una folta popolazione di Camosci appenninici, è uno dei luoghi più iconici del Parco Nazionale d’Abruzzo. Facilmente raggiungibile in auto da Barrea, la Camosciara è il luogo perfetto per trascorrere una giornata nella natura in compagnia di tutta la famiglia (sì, puoi portare anche i bambini e i nonni!). La Riserva naturale della Camosciara è attraversata da diversi sentieri escursionistici, alcuni di facile percorrenza, altri adatti ai trekker più allenati. Il sentiero più famoso della Camosciara è quello che conduce alle cascate. Il Sentiero G5 della Camosciara ha un tempo di percorrenza di 10 minuti ed è adatto a tutti.
5. Val Fondillo
Tra le escursioni più belle da fare nel Parco Nazionale d’Abruzzo non posso non citare quella nella Val Fondillo, nel Comune di Opi ma facilmente raggiungibile in auto da Barrea. La Val Fondillo è una vallata fiabesca attraversata dal Torrente Fondillo (affluente del Sangro) e incorniciata dalle montagne. Un dedalo di sentieri attraversano la vallata, permettendo ai trekker di scegliere il percorso più adatto al proprio livello di allenamento. La Val Fondillo è la meta perfetta per fare una passeggiata nella natura con pic-nic. Il percorso iniziale che si snoda nella parte bassa della valle è di facile percorrenza e adatto anche ai bambini e agli anziani abituati a camminare su sterrato. Chi non vuole stancarsi troppo può arrivare fino al Ponte sospeso e fare un pic-nic nei prati che costeggiano le sponde del fiume. Gli escursionisti più allenati possono proseguire fino alla Grotta delle Fate, al Monte Amaro o al Valico Passaggio dell’Orso.
Borghi più belli da vedere vicino a Barrea
Le cose da fare e da vedere nei dintorni di Barrea sono numerose. Dopo aver visitato il centro storico di Barrea e esserti dedicato a qualche escursione in zona, ti consiglio di non perdere l’occasione di esplorare i dintorni. A pochi chilometri da Barrea puoi visitare alcuni dei borghi più belli del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Tra i paesini da non perdere vicino al borgo di Barrea ci sono Civitella Alfedena, inserito nel circuito delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, e Villetta Barrea, il “borgo dei cervi”, così soprannominato per le frequenti visite dei cervi selvatici in paese. A breve distanza da Barrea è possibile visitare anche Pescasseroli, principale centro del Parco Nazionale d’Abruzzo e rinomata località sciistica, e Opi, il borgo del film “Un mondo a Parte”.
Sfruttando il valico montano di Passo Godi è possibile raggiungere e visitare Scanno e Villalago, entrambi inseriti nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia. In questa zona è obbligatorio fare tappa sul Lago di Scanno e sul Lago di San Domenico, due dei laghi più belli d’Abruzzo.
Se il mio post sulle cose da vedere a Barrea ti è stato utile e cerchi altri spunti di viaggio, visita la sezione dedicata a BARREA. Per altri consigli su cosa fare e vedere nel Parco Nazionale d’Abruzzo leggi anche: Parco Nazionale d’Abruzzo in 5 giorni: cosa fare e vedere 7 cose da fare assolutamente nel Parco Nazionale d’Abruzzo |
davvero suggestivo questo borgo. non sono mai stato in zona ma ci sto pensando 🙂