L’Abruzzo è una regione di rara bellezza. Dalla costa all’entroterra, c’è una sorpresa per lo sguardo dei viaggiatori più attenti in ogni borgo antico, in ogni angolo di silenziosa natura, in ogni piccola baia nascosta.
L’Abruzzo non stanca mai. Al contrario, entusiasma e stupisce costantemente.
Un dolce mal d’Abruzzo mi obbliga sempre a tornare. Talvolta per godere della frescura delle montagne abruzzesi, altre volte per perdermi nel paesaggio superbo della costa o, ancora, per appagare il mio desiderio di andar per borghi e ritrovare, in questi piccoli mondi antichi, la pace interiore.
Le buone ragioni per visitare l’Abruzzo sono numerose ed elencarle tutte sarebbe impossibile. Ogni viaggio è un’esperienza unica, individuale, irripetibile. Questo post è una mia personale dichiarazione d’amore per l’Abruzzo.
Ecco 15 cose che mi fanno amare l’Abruzzo e che, sono certa, faranno lo stesso effetto anche a te quando visiterai questa regione.
1. Il fascino dei borghi abruzzesi
L’Abruzzo ha un passato contrassegnato da violente guerre e contese territoriali che facilmente spiega l’altissima concentrazione di borghi fortificati, piccole cittadelle arroccate sulle montagne, castelli e paesi-fortino. I borghi abruzzesi più belli mantengono un forte legame con il passato e proiettano il visitatore in un tempo ormai perduto.
2. Il panorama sul Lago di Barrea
Con il sole o con la pioggia, in Primavera o in Inverno, il panorama sul Lago di Barrea è uno spettacolo naturale unico, coinvolgente, stupefacente. Il paradiso io lo immagino così…
3. La “Costa dei Trabocchi”
La “Costa dei Trabocchi” è un tratto di litorale abruzzese caratterizzato dalla presenza di ingegnose macchine da pesca su palafitta, chiamate “Trabocchi“. E’ uno di quei luoghi fiabeschi che rendono un viaggio in Abruzzo speciale e indimenticabile.
4. Il costume antico delle donne di Scanno
Scanno, un piccolo borgo tra le montagne abruzzesi, è noto per il costume femminile antico ancora oggi indossato dalle donne più anziane del paese. Il fotografo Henri Cartier-Bresson visitò Scanno nei primi anni ’50 e rimase affascinato dalle donne del posto e dai loro abiti originalissimi. In occasione di eventi e feste di paese (per esempio durante la rievocazione del corteo nuziale antico di Scanno, “Ju Catenacce”), le scannesi indossano gli sgargianti costumi tradizionali delle festività. Da non perdere!
5. Le geometrie rosa e bianche della Basilica di Collemaggio a L’Aquila
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila, è uno dei più grandi capolavori dell’archiettura abruzzese. La facciata, realizzata tra il ‘400 e il ‘500, è un ipnotico ma ordinato susseguirsi di pietre bianche e rosa che fa da sfondo ai tre rosoni e ai tre portali della chiesa.
6. Le delizie della gastronomia abruzzese
La gastronomia abruzzese è sfiziosa e accattivante. Alle specialità regionali più conosciute si aggiungono tantissimi piatti tipici meno noti, ricollegabili a piccoli borghi o a zone circoscritte della regione. Dalla costa alle montagne, la cucina tipica locale si manifesta in forme e varianti sempre nuove e sorprendenti.
Nella foto (da sinistra a destra): “Scurpelle” di Civitella Alfedena e agnello alla brace; “Mostaccioli” di Scanno e formaggio casareccio; grigliata di pesce del Chietino e “Ceci” di Pescasseroli.
7. Gli incontri imprevisti in montagna
Le passeggiate in montagna in Abruzzo offrono la possibilità di fare incontri, spesso imprevisti, con gli animali che abitano boschi e foreste.
8. La veduta mozzafiato dal belvedere di San Vito Chietino
Il panorama costiero abruzzese è spettacolare da ogni punto di vista. Vuoi un consiglio per godertelo al meglio? Recati a San Vito Chietino ed affacciati dal belvedere del paesino. Non potrai che rimanere incantato dalla bellezza del mare abruzzese.
9. Gli gnocchetti con gli Orapi
Gli Orapi sono degli spinaci selvatici che crescono in alta quota sulle montagne abruzzesi. Gli gnocchetti con gli Orapi sono una specialità del Parco Nazionale d’Abruzzo che devi per forza assaggiare se ti trovi in zona. Fidati!
10. Rocca Calascio: il “castello di Ladyhawke”
Rocca Calascio è uno dei castelli più belli d’Abruzzo. Soprannominato il “castello di Ladyhawke” perchè qui sono state girate alcune scene della nota pellicola hollywoodiana con Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick, Rocca Calascio si trova a 1.460 metri di altitudine sulle montagne del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed è uno dei luoghi assolutamente da non perdere in Abruzzo, almeno secondo me.
11. Le montagne abruzzesi
Inutile dirlo, le montagne abruzzesi hanno un fascino impareggiabile…
12. I portali in pietra delle case abruzzesi più antiche
Una delle cose che amo di più dell’Abruzzo sono i piccoli borghi. In particolare, attirano sempre la mia attenzione i decori e i bassorilievi sui portali in pietra delle abitazioni più antiche. Sul portale, talvolta, campeggia lo stemma della famiglia proprietaria dell’abitazione o le iniziali del patriarca. Altre volte l’ingresso è decorato con motivi geometrici o ispirati al mondo naturale. I portali in pietra lavorata dei borghi abruzzesi sono una continua fonte d’ispirazione per me, quando passeggio con la macchina fotografica al collo.
13. Il Fragolino fatto in casa
Il “Fragolino” è un liquore tipico abruzzese ancora oggi preparato seguendo una ricetta secolare, tramandata di padre in figlio. L’ingrediente di base è rappresentato dalle fragole di bosco, raccolte in luoghi “segreti” la cui collocazione precisa viene rivelata solo a poche persone di fiducia, in genere membri della propria famiglia. E’ un liquore dolce e fruttato, che devi assolutamente assaggiare durante un viaggio in Abruzzo. L’esperienza più autentica la potrai avere, però, se incontrerai sul tuo cammino uno dei numerosi “produttori di liquore fai-da-te“, sempre pronti a dimostrare che il proprio Fragolino fatto in casa è più buono di quello del vicino, offrendolo ai graditi ospiti.
14. Le tradizioni secolari ancora vive
In Abruzzo, soprattutto nei paesini più piccoli e remoti, sono ancora vive antichissime tradizioni. Le signore di Pescocostanzo sono orgogliose della loro arte ricamatoria e spesso è possibile osservarle mentre lavorano il “Tombolo” sedute davanti all’uscio di casa, scambiandosi consigli con la vicina e gareggiando sulla complessità e sulla qualità estetica dei rispettivi ricami. Come in tutte le regioni, molto importante è anche la valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, che vengono preferiti sopra tutti gli altri quando si tratta di scegliere gli ingredienti per le proprie ricette. Tra le eccellenze abruzzesi ci sono le patate del Fucino, l’aglio rosso di Sulmona e lo zafferano aquilano. L’identità regionale viene rimarcata anche con piccole azioni quotidiane. L’abbigliamento, per esempio, può assumere una valenza identitaria e trasformarsi nel simbolo più esplicito della volontà di mantenersi allacciati al passato, come accade a Scanno, dove le signore più anziane ancora portano indosso i costumi antichi femminili e quotidianamente si vestono come se il tempo si fosse fermato.
15. I confetti di Sulmona
Sulmona è famosa in tutta la Penisola per la produzione locale di un dolciume: il confetto. Quelli di Sulmona non sono, però, banali confetti. La città abruzzese rappresenta un’eccellenza nella lavorazione artistica del confetto. Visita Sulmona e fai un salto nel “lato dolce” dell’Abruzzo.
Brava brava brava!!!
E’ realmente u piacere leggerti.
condivido in assoluto quanto sopra
ma spesso l ‘esterofilo itaGLIOta cerca il paradiso in un quanto mai fumoso “caribe”(caraibi per i piu’ caserecci)o ancora un “tutto incluso'(sic)a punta cana..rep. domenicana….
Cordiale saluto
Hai ragione!
Io e mio marito abbiamo quasi completato la lista. L’Abruzzo ci piace. Ci andiamo quasi ogni estate. Vogliamo vedere tutto!
Che bello l’Abruzzo! Concordo su tutto. Tra i borghi suggerisco anche Pacentro e Guardiagrele, davvero bellissimi.
Eh si, Pacentro e Guardiagrele sono alcuni dei borghi più belli. Ma ce ne sono tantissimi altri. L’Abruzzo ne è pieno e sono tutti piccoli gioielli medievali. 🙂
Sì bello ma, tra i 15 posti segnalati manca la provincia dì Teramo. I suoi monti, il suo parco, la sua valle delle abbazie, la sua gastronomia che, ci rappresenta. Infine la meravigliosa costa da Pineto a Tortoreto. L’avete disconosciuta perché non all’altezza?
Ciao Anna, hai ragione. 🙂 L’elenco è del tutto personale e i posti selezionati rispecchiano la mia conoscenza (non ancora completa) del territorio. Mea culpa, manca la provincia di Teramo, non me ne volere, ma non ho visitato molti posti in zona. Devo rimediare e prenderò spunto dal tuo commento per scoprire i luoghi più belli del teramano. Prometto che l’elenco verrà aggiornato, man mano che visiterò altri luoghi magici d’Abruzzo. Un abbraccio.
Grazie ho sposato un abruzzese e adoro l’Abruzzo ho visto anche un portale del suo paese Ortona dei Marsi Grazie