Piani di Bobbio: come arrivare, cosa fare in Estate e quali sono i trekking più belli per le famiglie con bambini. Vi racconto la nostra escursione ai Piani di Bobbio con pranzo al Rifugio Lecco. Pronti ad indossare le scarpe da trekking e scoprire le più belle montagne vicino Milano?
I Piani di Bobbio sono una rinomata località sciistica della Lombardia. Avendoli visitati in passato per sciare (dettagli qui: Sciare ai Piani di Bobbio) abbiamo scoperto un luogo di straordinaria bellezza, imperdibile anche in Primavera ed Estate quando alle piste da sci e alle distese di neve si sostituiscono gruppi di pigre mucche al pascolo, baite montane e prati fioriti.
Se cercate idee per un’escursione facile a meno di 2 ore da Milano, Monza e Como scegliete i Piani di Bobbio. Il Rifugio Lecco ai Piani di Bobbio è la destinazione perfetta per una gita in montagna in Lombardia.
La passeggiata in montagna che dai Piani di Bobbio permette di raggiungere il Rifugio Lecco è uno dei trekking più belli da fare in Lombardia. L’escursione è panoramica, poco impegnativa fisicamente e adatta anche ai bambini. Proprio i bimbi troveranno una piacevole sorpresa ad attenderli in altura: un parco giochi d’alta quota davvero speciale!
Dove si trovano e come raggiungere i Piani di Bobbio
I Piani di Bobbio sono una famosa località di montagna e stazione sciistica della Lombardia. Posti a un’altitudine che va dai 1.660 ai 2.000 metri s.l.m., i Piani di Bobbio si trovano nella zona del Lago di Como, più precisamente a Barzio, in provincia di Lecco.
Spesso chiamati anche la “montagna di Milano” dato che sono una delle mete preferite dei Milanesi in cerca di frescura e aria pulita, i Piani di Bobbio possono essere comodamente raggiunti da Barzio con una cabinovia. Il viaggio in cabinovia dura circa 10 minuti.
Il costo del biglietto della cabinovia dei Piani di Bobbio è di:
- 15 Euro (A/R) per gli adulti,
- 11 Euro (A/R) per i bambini da 6 a 12 anni,
- 5 Euro (A/R) per i bambini fino a 5 anni.
La stazione di valle della cabinovia è servita da un enorme parcheggio a pagamento dove potete lasciare l’auto prima di intraprendere la salita. ( POSIZIONE GOOGLE MAPS: QUI).
Escursione facile dai Piani di Bobbio al Rifugio Lecco
Partenza: Piani di Bobbio (stazione di vetta della cabinovia) Arrivo: Rifugio Lecco (1.780 metri s.l.m.) Difficoltà: facile, adatto ai bambini Ritorno: stesso sentiero dell’andata Attrezzatura: scarpe da trekking, cappello, acqua Dislivello: 150 metri Durata: 45 minuti |
Il trekking al Rifugio Lecco è una delle passeggiate più belle da fare ai Piani di Bobbio. Si tratta di un percorso panoramico, di facile percorrenza e adatto a tutti (bambini inclusi).
Raggiungete Barzio (LC) e seguite le indicazioni per la cabinovia. Dopo aver parcheggiato negli appositi posteggi, acquistate il biglietto per la cabinovia e salite verso i Piani di Bobbio, punto di partenza dell’escursione per raggiungere il Rifugio Lecco.
Arrivati alla stazione di vetta della cabinovia avvisterete subito il Martino Bar (cartelli e bandierine gialle) e la grande area dedicata ai giochi e alle attività estive/primaverili (Tubing, pista per biglie, zipline, labirinto di corde, laghetto a forma di cuore).
Lasciatevi alle spalle la stazione di arrivo della cabinovia e seguite il sentiero che sale verso la montagna. Lungo il cammino troverete le indicazioni per il Rifugio Lecco. Vi basterà seguirle.
La salita dai Piani di Bobbio (stazione della cabinovia) fino al Rifugio Lecco dura circa 45 minuti. Il sentiero è di facile percorrenza, non presenta particolari difficoltà ed è adatto anche alle persone poco allenate. In caso di necessità fate qualche sosta in più durante il tragitto e prendetevi il tempo necessario. Non c’è fretta!
Il dislivello complessivo è di 150 metri quindi non si tratta di un’escursione faticosa.
Dal punto di partenza noi abbiamo seguito il sentiero principale. Di tanto in tanto la passeggiata è stata allietata dalla comparsa improvvisa di gruppi di mucche e cavalli al pascolo. Se portate con voi dei cani, teneteli al guinzaglio perché i Piani di Bobbio sono zona di alpeggio ed è abbastanza frequente incontrare animali al pascolo.
Giunti in prossimità della Chiesetta dei Piani di Bobbio, dovete lasciarla sulla sinistra e proseguire verso destra. Non è difficile orientarsi e avvistare il Rifugio Lecco, che ben presto raggiungerete.
Se volete un consiglio, non rinunciate a fermarvi al Rifugio Lecco per pranzo! Si mangia benissimo e il contesto paesaggistico che circonda i tavoli del rifugio è scenografico. Noi abbiamo ordinato un piatto di polenta con formaggio alla piastra, un piatto di polenta con cinghiale, una birretta fresca da dividere, due fette di torta ricotta e cioccolato fatta in casa e due caffè per un costo di 36 Euro in totale.
Ovviamente non siete costretti a pranzare al Rifugio Lecco. Intorno alla struttura ci sono ampi prati dove potete stendere un telo e fare un pic-nic. Per i clienti del rifugio, invece, sono a disposizione sdraio, amache e tavolini per trascorrere qualche ora in relax circondati dalla natura selvaggia delle montagne del Lecchese.
Il Rifugio Lecco si trova in una zona molto panoramica dei Piani di Bobbio, all’imbocco del Vallone dei Camosci e ai piedi del Gruppo dei Campelli. Il rifugio vanta una veduta privilegiata sullo Zuccone Campelli.
Dopo pranzo potete esplorare a piedi la zona e ammirare le montagne circostanti da diverse prospettive. Se avete ancora voglia di camminare, ma solo se siete escursionisti esperti, dal Rifugio Lecco c’è la possibilità di proseguire fino alla vetta dello Zuccone Campelli (2.161metri s.l.m.). Noi ci siamo limitati ad ammirare il maestoso Gruppo dei Campelli dal basso, essendoci rimpinzati di polenta e non volendo affrontare dislivelli impegnativi.
Attenzione. Se siete degli ottimi camminatori e non vi spaventano dislivelli più importanti, potete raggiungere il Rifugio Lecco a piedi evitando la cabinovia. Il sentiero parte direttamente da Barzio. La salita è impegnativa e copre 970 metri di dislivello. La durata del trekking da Barzio al Rifugio Lecco senza la cabinovia è di circa 3 ore. |
Cosa fare ai Piani di Bobbio con i bambini
Se non avete voglia di camminare, potete semplicemente prendere la cabinovia a Barzio e fermarvi nella zona della stazione di vetta. Qui si trovano diversi ristori e rifugi dove assaggiare la migliore cucina di montagna e lombarda. Per un pranzetto a base di polenta, pizzoccheri, salumi e formaggi locali vi consiglio il Martino Bar, dotato tra l’altro di una terrazza panoramica all’aperto affacciata sulle montagne.
I Piani di Bobbio sono ben attrezzati con diverse attività all’aria aperta da provare nella bella stagione. In Primavera ed Estate è attiva l’Area Super Tubing, dove potete divertirvi a scivolare nelle apposite piste con i gommoni gonfiabili.
Vicino all’Area Super Tubing si trova anche la pista per le biglie in legno dedicata ai più piccoli. I bambini possono comprare la loro biglia (2 Euro) e divertirsi a completare l’articolato percorso, tra curve, rettilinei, trappole, campanelle e discese.
Ai Piani di Bobbio c’è anche una piccola zipline e un labirinto di legno e corde, attività pensate per lo svago dei bimbi. I genitori possono rilassarsi nelle sdraio in legno utilizzabili gratuitamente e godersi il panorama.
Obbligatorie sono le soste fotografiche nei pressi del laghetto a forma di cuore e della panchina decorata con la scritta “Piani di Bobbio” e un grande cuore. Scattate una foto-ricordo in compagnia della “dolce metà” o di tutta la famiglia per ricordare la bella giornata trascorsa ai Piani di Bobbio.
Dove mangiare ai Piani di Bobbio?
Ai Piani di Bobbio ci sono diversi ristori di montagna e rifugi dove potete fermarvi a pranzo o consumare uno spuntino veloce. Dai panini farciti alle specialità lombarde, avrete l’imbarazzo della scelta su cosa mangiare in ogni stagione.
In questa occasione noi abbiamo pranzato al Rifugio Lecco, raggiungibile a piedi con un trekking facile in circa 45 minuti, come vi ho raccontato poco sopra. Ottima cucina e buon rapporto qualità prezzo. Il contesto paesaggistico che incornicia il rifugio è il vero punto di forza del Rifugio Lecco, posto ai piedi dell’anfiteatro del Gruppo dei Campelli e circondato da ampi prati di alta quota dove distendersi a prendere il sole oppure a fare un pic-nic.
Noi eravamo già stati ai Piani di Bobbio in Inverno per sciare e avevamo pranzato al Martino Bar, ordinando polenta, pizzoccheri e un tagliere misto di formaggi e saluti. Il Martino Bar ha il grande vantaggio di essere situato nei pressi della stazione di arrivo della cabinovia e direttamente sulle piste, quindi comodo da raggiungere sia durante la stagione sciistica che in Primavera/Estate.
Da segnare in lista come posti dove mangiare ai Piani di Bobbio ci sono anche il Rifugio Gran Baita e Rifugio Ratti Cassin, entrambi specializzati in piatti di montagna e cucina regionale.