I Piani d’Erna sono la meta perfetta per una gita fuori porta da Milano, da Como o dalla Brianza. Si tratta di una delle località di montagna più belle della Lombardia, a meno di 2 ore da Milano.
Se volete trascorrere una giornata nella natura, circondati da scenografiche montagne e distese di prati verdi, potete salire ai Piani d’Erna in funivia e qui fare un’escursione facile o una semplice passeggiata.
Oltre ad ammirare una veduta dall’alto del Lago di Como mozzafiato, ai Piani d’Erna potete pranzare in rifugio, divertirvi con i vostri bambini al Parco Avventura, fare un pic-nic o praticare trekking a diversi livelli di difficoltà.
Come raggiungere i Piani d’Erna?
I Piani d’Erna si trovano appena sopra Lecco, in Lombardia. Posti ai piedi del Resegone, sono una vera e propria terrazza panoramica sul Lago di Como.
Proprio dalla parte alta di Lecco, in Via Prealpi, parte una comoda funivia che in pochi minuti porta ai Piani d’Erna.
In alternativa si può salire ai Piani d’Erna a piedi partendo dal Piazzale della Funivia (a valle) seguendo il sentiero escursionistico che passa per il Rifugio Stoppani e poi giunge ai Piani.
Se arrivate in treno a Lecco, direttamente dalla stazione ferroviaria di Lecco è possibile prendere il bus numero 5 per salire fino al Piazzale della Funivia dei Piani d’Erna.
POSIZIONE GOOGLE MAPS: QUI |
Come raggiungere i Piani d’Erna da Milano?
I Piani d’Erna distano circa un’ora e mezza da Milano (traffico permettendo).
Per raggiungere i Piani d’Erna da Milano basta dirigersi in direzione Lecco, imboccando la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga.
Giunti in prossimità di Lecco basta seguire le indicazioni prima per Valsassina (cartello marrone) e successivamente per Versasio (cartello blu) o Funivia dei Piani D’Erna (cartello marrone).
Alla fine di Via Prealpi (Lecco) troverete il parcheggio della Funivia dei Piani D’Erna, dove potrete posteggiare l’auto (a pagamento).
Cosa fare ai Piani d’Erna: escursioni e sentieri
I Piani d’Erna sono una località di montagna che offre la possibilità di praticare diverse attività all’aria aperta adatte sia agli adulti che ai bambini.
Questa è una delle mete dove anche i nonni possono essere coinvolti, dato che si può salire comodamente in funivia e godere della natura una volta arrivati ai Piani d’Erna, adattando le attività della giornata alle proprie esigenze e possibilità fisiche.
Per bambini e ragazzi c’è a disposizione un Parco Avventura con percorsi tra gli alberi e uno scivolo per il tubing (utilizzabile anche in Inverno per far cimentare i bimbi nello snow-tubing con bob e slittini). Nei pressi del Borgo Vecchio e del Rifugio Marchett c’è anche un’area pic-nic con tavoli e panche e un’area gioco per i più piccoli.
I senior e le persone poco allenate possono fermarsi a pranzo in uno dei rifugi dei Piani d’Erna, alcuni facilmente raggiungibili a piedi dalla funivia e per questo perfetti per una giornata in montagna senza stancarsi troppo.
In alternativa, si può fare un pic-nic dopo una breve passeggiata in piano: ci sono bei prati liberi dove stendersi a prendere il sole o a mangiare un panino ma anche panchine, tavoli con sedute e zone attrezzate per pic-nic.
Ai trekker meno esperti o a chi ha bambini al seguito, consiglio di percorrere il Sentiero Natura dei Piani d’Erna, praticamente quasi privo di difficoltà e ben segnalato. Lungo il percorso, che si snoda in un’area di notevole interesse paesaggistico e naturalistico, troverete numerose schede ambientali sulla flora e sulla fauna dei Piani d’Erna oltre che sulle caratteristiche ambientali e geologiche del territorio.
Partendo dai Piani d’Erna si possono fare anche escursioni più complesse, ideali per i trekker più esperti e allenati.
Tra i trekking più belli da fare ai Piani d’Erna ci sono:
- la salita a piedi ai Piani d’Erna dal piazzale a valle della funivia passando per il Rifugio Stoppani,
- la salita al Rifugio Azzoni dai Piani d’Erna,
- l’Anello del Resegone dai Piani d’Erna,
- la salita al Monte Magnodeno,
- la ferrata del Pizzo d’Erna.
Dove mangiare ai Piani d’Erna: rifugi e ristoranti
I 3 principali rifugi dove mangiare ai Piani d’Erna sono:
- il RIFUGIO MARCHETT, dove abbiamo pranzato noi, raggiungibile con un’escursione facile. Cibo ottimo e vista sulle montagne spettacolare! (Troverete tante foto e dettagli sul Rifugio Marchett nella descrizione della nostra escursione, continuando a leggere).
- il RIFUGIO STOPPANI, tappa ideale per chi vuole evitare la funivia e salire a piedi ai Piani d’Erna, dato che si trova lungo il percorso, appena sotto ai Piani d’Erna (difficoltà E).
- il RIFUGIO AZZONI, tappa obbligata di chi sceglie di salire verso il Resegone percorrendo il sentiero ad anello che parte dai Piani d’Erna (difficoltà EE, quindi adatto solo a persone allenate).
I rifugi sopraelencati sono tutti raggiungibili esclusivamente a piedi, con escursioni facili o più impegnative a seconda dei casi.
Se volete salire ai Piani d’Erna in funivia senza intraprendere escursioni o lunghe camminate, però, c’è una buona alternativa.
Per un pranzo senza allontanarvi troppo dalla stazione di arrivo della funivia dei Piani d’Erna potete optare per una sosta presso la Trattoria Bar Milani. Cucina rustica di ottimo livello, veduta panoramica mozzafiato e vicino alla funivia, la Trattoria Bar Milani è perfetta se non volete (o non potete) camminare per lunghe distanze.
Noi abbiamo pranzato al Rifugio Marchett perché avevamo voglia di camminare prima di fermarci a pranzo. Ve ne parlerò più avanti in dettaglio.
Escursione facile ai Piani d’Erna con pranzo al Rifugio Marchett
Partenza: Funivia dei Piani d’Erna (stazione di arrivo) Tipologia di sentiero: ad Anello Dislivello: 300 metri Lunghezza: 7 chilometri Difficoltà: Facile (adatto a tutti) Pranzo: Rifugio Marchett Durata: 2 ore (escluse soste) Attrezzatura: scarpe da trekking |
La nostra escursione ai Piani d’Erna è una delle più facili (adatta quindi anche ai bambini e alle persone meno allenate) ma allo stesso tempo tra le più panoramiche e affascinanti.
Per praticità, dividerò il racconto dell’escursione ai Piani d’Erna in 3 parti:
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Questo trekking facile segue un comodo percorso ad anello, adatto a tutti e molto stimolante dal punto di vista paesaggistico.
Il racconto dell’escursione sarà corredato di fotografie dei vari tratti del sentiero in modo da permettervi di valutarne la fattibilità a seconda della vostra condizione fisica ma vi assicuro che si tratta di un’escursione facile, da vivere in relax in compagnia di tutta la famiglia.
Se siete alla ricerca di un’escursione facile da fare ai Piani d’Erna, fate come noi! Salite in funivia ai Piani d’Erna e percorrete il bellissimo Sentiero Natura.
Il mio consiglio è quello di fermarvi a circa metà strada per un pranzo al Rifugio Marchett con vista sulle montagne.
Tornando dal Rifugio verso la funivia per la discesa, non dimenticate di fare una deviazione verso il punto panoramico del Pizzo d’Erna, affacciato sul ramo lecchese del Lago di Como. Vi ho incuriositi? Continuate a leggere il racconto dell’escursione per tutti i dettagli.
1. Salita ai Piani d’Erna in Funivia
Arrivati a Lecco, abbiamo seguito le indicazioni per la Funivia dei Piani d’Erna.
La funivia si trova appena sopra Lecco, in Via Prealpi, ed è dotata di un grande parcheggio a pagamento. Inutile specificare che nella bella stagione, periodo di grande afflusso, prima arriverete al Piazzale della Funivia, più possibilità avrete di trovare parcheggio.
Per prezzi e orari aggiornati della Funivia per i Piani d’Erna consultate il sito ufficiale selezionando “Piani d’Erna” tra le varie funivie gestite dal Comprensorio dei Piani di Bobbio & Valtorta.
Per darvi un’idea del costo della funivia, noi abbiamo pagato 10,50 Euro (prezzo Andata e Ritorno per un adulto) mentre la corsa singola sarebbe costata 7 Euro. |
I prezzi della Funivia per salire ai Piani d’Erna variano tra alta e bassa stagione. La stessa cosa vale per gli orari, che cambiano anche a seconda del giorno della settimana, oltre che della stagione. E’ sempre meglio consultare le informazioni aggiornate prima di partire per l’escursione.
Sono previsti sconti per gli over 65 e per i bambini nella fascia d’età 4-12 anni. La funivia è gratuita per i bambini fino a 3 anni d’età.
I cani di qualsiasi razza e taglia possono salire gratis in funivia (obbligatoriamente con museruola).
Il viaggio in funivia è già di per sé molto panoramico. La Funivia dei Piani d’Erna è davvero spettacolare, con un arrivo mozzafiato letteralmente a picco sul vuoto. Probabilmente se soffrite di vertigini, vi farà un po’ impressione, ma a noi è piaciuta moltissimo.
Arrivati in cima alla funivia si possono già scattare scenografiche fotografie del paesaggio sottostante, del Lago di Como e delle montagne che lo abbracciano.
2. Dalla funivia al Rifugio Marchett lungo il Sentiero Natura
Proprio all’uscita della funivia troverete una mappa dei sentieri dei Piani d’Erna e le indicazioni sia per i diversi sentieri che per i rifugi. E’ molto facile orientarsi quindi non preoccupatevi, è tutto ben segnalato e non c’è il pericolo di confondersi o perdersi.
Dalla stazione di arrivo della Funivia dei Piani d’Erna abbiamo immediatamente seguito le indicazioni per il Sentiero Natura, che si snoda in un’area caratterizzata da vedute spettacolari sulle montagne circostanti (in particolare il Resegone, montagna-simbolo di Lecco, ma anche il Monte Due Mani) e da una notevole diversità biologica.
Il Sentiero Natura vi permetterà di fare una piacevole passeggiata naturalistica adatta a tutti. I pannelli informativi collocati lungo il sentiero vi forniranno l’occasione di fare alcune soste per approfondire le caratteristiche geologiche dei Piani d’Erna e delle montagne circostanti oltre che per conoscere meglio la flora e la fauna dell’area.
Non dimenticate di fermarvi, di tanto in tanto, ad osservare i fiori e le piante che incontrerete lungo il cammino, per scoprire meglio la flora autoctona delle montagne sopra Lecco.
Quando avrete percorso circa metà del Sentiero Natura, tra boschi incantati, ruscelli gorgoglianti, prati verdi e un magnifico sottobosco brulicante di piccole vite (farfalle, insetti, piccoli roditori, etc.), raggiungerete un piccolo agglomerato di antiche casette montane, il Vecchio Borgo.
L’ultima leggera salita che conduce al Vecchio Borgo, già ben visibile all’orizzonte, è un piccolo pegno da pagare per arrivare al Rifugio Marchett, la nostra agognata destinazione. Qui ci attende un lauto pranzetto rustico a base di prelibatezze locali.
Menù del giorno: gnocchi al formaggio, tagliatelle al ragù, polenta con cinghiale e torte fatte in casa. Tutto squisito! A rendere ancora più speciale il pranzo al Rifugio Marchett contribuisce l’ampia veduta sulle montagne che si gode dai tavoli all’aperto, una vera meraviglia!
Se deciderete di percorrere anche voi il Sentiero Natura, partite di mattina in modo da essere al Vecchio Borgo e al Rifugio Marchett in tempo per l’ora di pranzo. Non ve ne pentirete! |
3. Dal Rifugio Marchett al Pizzo d’Erna (1.366 metri s.l.m.)
Dopo esserci regalati un ottimo pranzo al Rifugio Marchett abbiamo ripreso il sentiero e proseguito lungo il percorso ad anello per tornare verso la funivia.
Superato il Rifugio Marchett inizia un tratto in salita (non particolarmente duro, quindi non preoccupatevi!) che vi condurrà verso la Sorgente Pesciola. Qui abbiamo incontrato un gregge di pecore intento a pascolare e a riposarsi all’ombra sotto gli alberi di un boschetto.
I Piani d’Erna sono stati storicamente una zona di alpeggio dove i pastori portavano greggi e mandrie stagionalmente. Ancora oggi qui viene praticata la pastorizia e non è difficile incontrare del bestiame durante la passeggiata.
Il breve tratto in salita è seguito da un tratto in discesa: questa parte del Sentiero Natura vi offrirà spunti fotografici molto interessanti grazie alla presenza del grande protagonista delle uscite di trekking nei dintorni di Lecco, Sua Maestà il Resegone in tutta la sua sopraffacente bellezza.
Proprio dai Piani d’Erna partono i sentieri più belli per salire verso la vetta del Resegone.
El Resegun Sapevate che il Monte Resegone si chiama così perché assomiglia nella forma a una “grande sega”? In dialetto lecchese lo chiamano el Resegun e, se avete letto i Promessi Sposi ai tempi del liceo, magari vi ricorderete della descrizione fatta dal Manzoni di questa iconica montagna. |
“Il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: tal ché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune.” (Alessandro Manzoni)
Per questa volta ci limitiamo a fermarci ai piedi del Resegone, per ammirarlo dal basso. Chissà se prima o poi avremo l’occasione di salire fino in vetta!
Dopo aver saziato gli occhi di tanta bellezza, ci rimettiamo in marcia verso la nostra meta successiva: il Pizzo d’Erna.
Tornando verso la funivia non rinunciate a fare questa breve ma soddisfacente deviazione perché in corrispondenza della Croce del Pizzo d’Erna vi attende una veduta panoramica dall’alto del ramo lecchese del Lago di Como e delle montagne circostanti davvero stre-pi-to-sa!
Il Pizzo d’Erna è l’arrivo dell’omonima via ferrata, una delle più belle in Lombardia, che parte a valle, nei pressi del parcheggio della funivia. Noi, però, stiamo ben lontani dalla via ferrata e arriviamo al Pizzo d’Erna in comodità e senza rischi, percorrendo un breve sentiero adatto a tutti, ideale conclusione del Sentiero Natura prima di prendere di nuovo la funivia per tornare a casa.
La Croce del Pizzo d’Erna, posta a 1.375 metri s.l.m., segnala il punto più alto dei Piani d’Erna.
Considerate che dalla stazione terminale della Funivia dei Piani d’Erna (da dove era iniziata la nostra escursione) fino al Pizzo d’Erna (e viceversa) occorrono a piedi 5-10 minuti quindi potete arrivarci anche senza percorrere tutto il Sentiero Natura. |
La Croce del Pizzo d’Erna è senza dubbio una delle cose assolutamente da vedere ai Piani d’Erna.
La veduta da questo promontorio roccioso posto a strapiombo sulla vallata sottostante abbraccia la città di Lecco, il Lago di Como, le montagne circostanti e i laghi dell’Alta Brianza (Lago di Annone, Lago di Pusiano e Lago di Alserio).
Mappa del Sentiero Natura dei Piani d’Erna
Per orientarvi meglio e pianificare la vostra escursione ai Piani d’Erna sul Sentiero Natura potete consultare questa mappa stilizzata del percorso suddiviso in 20 tappe.
Cercate altre idee per una gita fuori porta in Lombardia? Date un’occhiata a questi consigli di viaggio. Passeggiate ed escursioni facili in Lombardia: 43 idee per una gita nella natura Rifugi in Lombardia: escursioni facili con pranzo in rifugio |
Grazie dei consigli. Farò questa escursione il prossimo Sabato. Non vedo l’ora e speriamo che il meteo ci assista. 🙂 Abbiamo trovato tante idee utili per escursioni in Lombardia nel tuo blog. Proveremo a fare tutte quelle che ci mancano. Continua così! 🙂
Ciao Michela, i Piani d’Erna meritano davvero. La veduta sul Resegone è impareggiabile. Ve ne innamorerete, ne sono certa! Buona escursione e grazie mille a te per essere passata su Luoghidavedere. 🙂