Claino è uno dei borghi dipinti della Lombardia, meta ideale per una gita fuori porta sul Lago di Lugano. Vi spiego come arrivare e cosa vedere a Claino e come arricchire il vostro itinerario con altri luoghi d’interesse turistico situati nei dintorni.
Claino, che come molti altri borghi montani ha vissuto un progressivo spopolamento, in anni recenti è stato riscoperto sotto il profilo turistico grazie al progetto “Borgo dipinto Claino”. Il paesino è stato decorato con più di 60 opere tra affreschi e murales artistici divenendo a tutti gli effetti un piccolo museo a cielo aperto.
CLAINO CON OSTENO: GUIDA COMPLETA |
Claino, il borgo dipinto della Val d’Intelvi
Claino si trova alle pendici della Val d’Intelvi, in un’area paesaggistica di notevole fascino grazie alla presenza di verdeggianti montagne ad incorniciare un incantevole angolo del Lago di Lugano. Già solo per il panorama sul Ceresio vale la pena arrivare fin qui!
Claino è famoso per i variopinti affreschi e murales artistici che sono stati realizzati sulle facciate delle case, sulle porte di abitazioni e vecchie stalle, sopra gli archi antichi del borgo, attorno alle cornici delle finestre… letteralmente in ogni angolo del borghetto.
C’è, però, almeno un’altra buona ragione per recarsi in visita a Claino con Osteno, cioè la possibilità di entrare nelle Grotte di Rescia, camminando nelle viscere della montagna tra caverne, stalattiti, stalagmiti, laghetti sotterranei e cascate.
Nei pressi di Claino con Osteno, nella zona affacciata sul Lago di Lugano, potete anche dedicarvi a trekking ed escursioni, praticare sport acquatici, fare uscite in barca e nuotare nel lago. Insomma, se avete voglia di fare una gita fuori porta in Lombardia per spezzare la routine questa potrebbe essere la meta che fa per voi.
Come arrivare a Claino e dove parcheggiare
Prima di scoprire cosa fare e vedere a Claino, devo fare una precisazione perché una volta arrivati in zona noi abbiamo avuto qualche perplessità su dove si trovassero i murales.
È bene sapere che Claino con Osteno (Como), è un comune che raggruppa tante piccole frazioni (Osteno, Rescia e Righeggia si trovano a valle, sulla riva del Lago di Lugano, mentre Claino, Barclaino e San Lucio sorgono in posizione panoramica rispetto al lago).
Il borgo dipinto è Claino, piccola frazione collinare di Claino con Osteno, mentre Osteno è una frazione completamente separata, situata più a valle sulla riva del lago. Per vedere i murales dovete recarvi a Claino NON ad Osteno.
Scendendo dalla Val d’Intelvi verso il Lago di Lugano lungo la Strada provinciale 14 San Fedele – Osteno – Porlezza troverete la strada di ingresso al borgo di Claino sulla destra, in prossimità dell’Osteria De Cin. Entrando in questa strada, dopo pochi metri avvisterete alla vostra sinistra una piazzetta con dei parcheggi pubblici (gratuiti). L’area di parcheggio è piccola quindi ci vuole un po’ di fortuna nel trovare un posto.
Dopo aver parcheggiato l’auto nella piazzetta di Claino, che ospita già i primi murales, potete iniziare l’esplorazione a piedi del borgo seguendo le pratiche indicazioni.
Cosa vedere a Claino: borgo e murales
La segnaletica del progetto “Borgo dipinto Claino” è ben fatta e facile da leggere.
I murales sono contrassegnati con dei numeri e lungo il percorso tra i vicoli del borgo (non fisso ma libero) sono stati posizionati diversi cartelli riassuntivi, in particolare una mappa con le tappe imperdibili e la sempre apprezzata segnaletica con frecce ad indicare la direzione da seguire per raggiungere le cose più importanti da vedere a Claino.
Considerate che ogni punto d’interesse turistico è stato dotato di un QR Code che potrete scansionare con lo smartphone per approfondirne la storia.
La mappa turistica di Claino vi guiderà nell’esplorazione del centro storico alla scoperta dei murales che lo decorano ma anche degli angoli più caratteristici del borgo.
Sulla mappa sono indicati in arancione i numeri progressivi dei murales realizzati nell’ambito del progetto “Borgo dipinto”.
Una seconda serie di numeri segnala, invece, i monumenti e i luoghi di interesse storico-culturale presenti nel borgo di Claino.
Oltre ai murales, le cose assolutamente da non perdere durante la passeggiata a Claino sono:
- Monumento ai caduti in Piazza Reduci
- Portico medievale
- Chiesa di San Vincenzo Martire
- Arco medievale
- Scalotta
- Graffiti rinascimentali
- Cappelletta, Cascata e Lavatoio Pegè
- Fontana del 1875
- Punto Panoramico
- Oratorio di Santa Giulia
- Cimitero
Da Claino è possibile raggiungere a piedi, percorrendo gli appositi sentieri che partono dal centro del paese, sia la graziosa frazione di Osteno, sulla riva del Lago di Lugano, che l’Oratorio di Santa Giulia (XVII secolo), in posizione panoramica sul Ceresio.
Cosa vedere vicino a Claino: Osteno e le Grotte di Rescia
Dopo aver passeggiato tra i vicoli di Claino ed esservi divertiti a cercare tutti i murales (attività che piacerà particolarmente ai bambini) vi consiglio di visitare le Grotte di Rescia.
Le Grotte di Rescia si trovano ad appena 3,5 chilometri di distanza da Claino (meno di 6 minuti in auto) perciò potete visitare nella stessa giornata sia il borgo dipinto che le grotte.
L’accoppiata borgo dipinto di Claino e Grotte di Rescia è perfetta per organizzare una gita fuori porta in Lombardia diversa dal solito.
Se vi resta ancora del tempo potete aggiungere all’itinerario una passeggiata nella vicina Porlezza, a Osteno oppure in uno dei borghetti della Val d’Intelvi.
Osteno
Prima di raggiungere le Grotte di Rescia, noi abbiamo deciso di fare una breve sosta sul lungolago di Osteno, un fiabesco borgo rivierasco sul Ceresio, dove dimenticarsi per qualche minuto dell’orologio e perdersi nella bellezza del paesaggio circostante.
Osteno, antico porticciolo adagiato sulla riva sud-orientale del Lago Ceresio, deve il suo nome al termine latino ostum, cioè “porto”.
Da non perdere a Osteno ci sono il Molo Malombra, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la spiaggetta libera dove in Estate i residenti si godono il sole o fanno il bagno.
La visita al borgo di Osteno sarà breve, in quanto il centro abitato è di piccole dimensioni, ma vi consiglio di non rinunciarci se avete tempo.
Da Osteno in pochi minuti d’auto potete raggiungere le Grotte di Rescia per concludere la gita fuori porta con la visita a questo complesso di cavità sotterranee senza dubbio affascinante.
Grotte di Rescia
Le Grotte di Rescia sono un complesso di 7 grotte naturali collegate da passaggi e cunicoli, oggi visitabili grazie alla predisposizione di un percorso pedonale turistico con passerelle, illuminazione artificiale e pannelli didattici.
Il Lago di Lugano già nel Settecento era una rinomata località di villeggiatura, frequentata soprattutto da facoltosi turisti svizzeri, francesi e tedeschi. Le Grotte di Rescia hanno, quindi, goduto della vicinanza con il Lago di Lugano, divenendo ben presto una delle tappe irrinunciabili del Porlezzese.
Nel Settecento e nell’Ottocento i visitatori arrivavano a Rescia via lago e per esplorare le grotte dovevano utilizzare una scaletta di fortuna e delle fiaccole.
Non vi preoccupate: l’itinerario turistico odierno è molto più sicuro e comodo da percorrere! Si tratta di una gita adatta a tutti, anche ai nonni e ai bambini. L’importante è indossare per sicurezza delle scarpe antiscivolo dato che dentro le grotte c’è molta umidità. Per il resto non vi sono particolari criticità o problemi.
Alla fine dell’Ottocento, infatti, le grotte sono state collegate tra loro e illuminate artificialmente per creare un vero e proprio itinerario turistico al loro interno. Nel corso dei secoli il percorso all’interno delle grotte è stato reso più agevole con l’aggiunta di passerelle, scalette, ringhiere e un nuovo sistema di illuminazione.
La visita alle Grotte di Rescia ha una durata di circa 30 minuti (considerando le soste per leggere i pannelli didattici).
Il percorso turistico delle Grotte di Rescia è adatto a tutti e non presenta particolari difficoltà. L’itinerario si snoda lungo un percorso prestabilito di circa 500 metri ed è abbastanza breve.
Le grotte più interessanti sono la “Grotta viva“, dove scorre dell’acqua a formare un piccolo stagno (superabile grazie ad apposite passerelle metalliche antiscivolo), e la “Grotta degli animali“, che accoglie diverse concrezioni che evocano la forma di alcuni animali (elefante, coccodrillo, lumaca, alligatore, polpo).
Oltre ad attraversare le grotte e poterne ammirare gli interni gremiti di stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni, camminando tra passerelle e cunicoli scavati nella roccia raggiungerete la maestosa Cascata di Santa Giulia, in corrispondenza della quale l’acqua si getta nell’omonimo orrido compiendo un salto di ben 70 metri.
Per visitare le Grotte di Rescia dovrete acquistare un biglietto di ingresso. Il biglietto è acquistabile online oppure presso la biglietteria all’ingresso delle grotte.
Il prezzo per il biglietto standard è 7 Euro. I bambini fino a 3 anni entrano gratis e ci sono sconti per i bambini tra 3 e 10 anni, per i ragazzi tra 11 e 18 anni e per gli over 65.
Prima di organizzare la vostra visita alle Grotte di Rescia verificate gli orari e le tariffe aggiornate sul loro sito ufficiale, in modo da essere sicuri che siano aperte nel giorno in cui volete andarci.
Le Grotte di Rescia si trovano lungo la strada che collega Porlezza e Osteno. Percorrendo la provinciale non avrete difficoltà ad individuare l’ingresso delle grotte, ottimamente segnalato da grandi cartelli con scritto “Grotte di Rescia”. Troverete un ampio parcheggio gratuito nei pressi dell’ingresso del percorso turistico, sul lato opposto della carreggiata.