Il Castello di Vezio è una delle cose da vedere assolutamente sul Lago di Como. Vi spiego dove si trova il Castello di Vezio, come arrivare, cosa c’è da vedere all’interno e cosa visitare nei dintorni.
Castello di Vezio: tutto quello che dovete sapere
Castello di Vezio: dove si trova e come arrivare
Il Castello di Vezio si trova in provincia di Lecco, più precisamente sul promontorio che domina il borgo di Varenna, in una zona panoramica tra le più belle del Lago di Como.
La fortezza è una delle cose da vedere assolutamente sulla sponda orientale del Lago di Como (ramo lecchese del Lario).
Per arrivare al Castello di Vezio avete 2 possibilità: arrivare a Vezio in auto e raggiungere a piedi l’ingresso del Castello di Vezio, soluzione perfetta per chi non vuole (o non può) camminare molto (5-10 minuti). raggiungere il Castello di Vezio a piedi da Varenna, opzione consigliata ai visitatori più “atletici” (20-30 minuti). L’ingresso del Castello di Vezio non è raggiungibile direttamente in auto, trovandosi tra i vicoletti del piccolo centro abitato di Vezio. Qualsiasi opzione sceglierete, c’è comunque un po’ da camminare. |
Arrivare al Castello di Vezio in Auto
Per raggiungere il Castello di Vezio in auto si parcheggia appena fuori dall’abitato di Vezio e si raggiunge l’ingresso del castello a piedi.
Arrivati a Varenna in auto, in prossimità del ponte svoltate in direzione Esino Lario e, superati alcuni tornanti, seguite le indicazioni per “Vezio – Castello di Vezio”. Semplicemente seguendo la strada asfaltata, abbastanza ripida, giungerete in un piccolo parcheggio dove potrete posteggiare l’auto. Da qui a piedi potrete arrivare al Castello di Vezio camminando per qualche minuto tra gli stretti e dedalici vicoli del piccolo centro abitato di Vezio, frazione del comune di Perledo. Basterà seguire i cartelli turistici che indicano l’ingresso al Castello.
A Vezio prendete come punti di riferimento la Chiesa di Sant’Antonio Abate e il cimitero, situati negli immediati pressi dell’ingresso al Castello di Vezio.
Arrivare al Castello di Vezio a piedi da Varenna
Per raggiungere il Castello di Vezio a piedi bisogna percorrere un sentiero che collega il borgo di Varenna al soprastante borgo di Vezio.
Il sentiero per raggiungere il Castello di Vezio da Varenna inizia proprio accanto al Ristorante Montecodeno. La salita dura 20-30 minuti ma è abbastanza ripida, quindi consigliata a chi è abituato a camminare. L’imbocco del sentiero è facilmente raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla Stazione ferroviaria di Varenna (per chi arriva in treno), dall’Imbarcadero (per chi arriva in traghetto) e dai parcheggi del centro di Varenna (per chi arriva in auto).
Per il ritorno a piedi verso Varenna potete seguire un altro sentiero molto affascinante dal punto di vista paesaggistico, il Sentiero degli Scabium (o Sentiero degli Alpini), in discesa abbastanza equivalente in durata e difficoltà rispetto a quello percorso all’andata ma un po’ più impegnativo in salita. L’imbocco del Sentiero degli Scabium si trova proprio davanti a Villa Monastero a Varenna.
Gite in treno in Lombardia Il Castello di Vezio è una delle mete ideali per una gita in treno in Lombardia. Da Milano potete arrivare a Varenna in treno sfruttando la linea Trenord per Sondrio-Tirano, scendendo alla fermata “Varenna – Esino Lario”. Dalla stazione di Varenna si sale a piedi fino al Castello seguendo l’apposito sentiero. |
Castello di Vezio: orari e prezzi
Il Castello di Vezio è aperto tutti i giorni dal primo Sabato di Marzo fino all’1 Novembre. Il Castello resta chiuso in caso di maltempo.
- Marzo e Settembre: Lunedì-Venerdì dalle 10:00 alle 17:00. Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 18:00.
- Aprile e Maggio: Lunedì-Venerdì dalle 10:00 alle 18:00. Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 19:00.
- Giugno, Luglio e Agosto: Lunedì-Venerdì dalle 10:00 alle 19:00. Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 20:00.
Per organizzare al meglio la vostra visita al Castello di Vezio è sempre consigliabile consultare gli orari di apertura aggiornati (www.castellodivezio.it), perché variano a seconda del periodo dell’anno e tra giorni feriali e festivi.
Il Castello di Vezio è visitabile previo acquisto di un biglietto. La biglietteria si trova all’ingresso del percorso di visita.
- Biglietto intero: 5 Euro
- Biglietto ridotto: 3 Euro (per over 65, gruppi di almeno 12 persone, studenti 7-18 anni)
- Biglietto gratuito: bambini fino ai 6 anni e disabili con accompagnatore
L’ultimo ingresso è consentito 30 minuti prima della chiusura del castello.
Attenzione. I cani NON sono ammessi. Il divieto è dovuto alla presenza dei rapaci usati per gli spettacoli di Falconeria che potrebbero essere disturbati o, addirittura, aggrediti dai cani. Per questa volta gli amici a quattro zampe restano a casa. |
Breve storia del Castello di Vezio
Il Castello di Vezio sorge in un luogo strategico dal punto di vista geografico, militare e commerciale.
Il toponimo viene fatto risalire all’epoca romana anche se la datazione precisa dell’edificazione della fortificazione è difficoltosa e ancora oggi incerta. Diversi storici fanno risalire l’origine della fortificazione all’Età Tardoantica quando il castello sembra fungesse da torre di guardia sulla strada che da Bellano conduceva a Esino Lario oltre che da punto sopraelevato di avvistamento e controllo sul Lario.
Ben noto è il periodo longobardo e bizantino del castello. Leggenda vuole che la Regina Teodolinda in persona avrebbe fatto costruire sia il Castello di Vezio che la Chiesa di San Martino di Perledo, quest’ultima per manifestare la sua adesione al Cristianesimo e la sua fede profonda in Dio. Teodolinda, regina dei Longobardi, è stata seppellita a Monza ma in molti hanno raccontato di aver udito il suo fantasma vagare tra le mura del Castello di Vezio, dove leggenda vuole che la sua anima riposi.
Nel Medioevo la storia del Castello di Vezio si lega e si sovrappone a quella della vicina Varenna. A questo periodo risale una datazione più precisa, testimoniata da diversi scritti. Nel 1169 a Varenna giungono i profughi sfuggiti alla distruzione e al saccheggio dell’Isola Comacina ad opera dei Comaschi. Nella guerra tra Como e Milano, Varenna si era schierata con quest’ultima. In questo periodo la fortezza viene dotata di lunghi e possenti muraglioni che scendevano fino alle sponde del lago in modo da racchiudere il centro abitato di Varenna e proteggerlo dagli attacchi esterni. Allo stesso tempo il castello diventa un luogo di rifugio sicuro per gli abitanti del luogo durante i non poco frequenti assalti da parte dei Comaschi.
Successivamente le sorti del Castello di Vezio si legano prima alla famiglia Sfrondati e, in seguito all’estinzione della loro dinastia, ai Serbelloni. Divenuto possedimento della famiglia Greppi Di Robilant, ancora oggi il castello appartiene ai loro eredi. Seppur di proprietà privata, il Castello di Vezio è accessibile al pubblico ed è una delle cose assolutamente da vedere sul Lago di Como.
Castello di Vezio: cosa vedere
Il Castello di Vezio si presenta come una piccola fortificazione dotata di mura di cinta, torre di avvistamento a base quadrata e sotterranei in parte accessibili ai visitatori. La torre, visitabile grazie alla presenza di un ponte levatoio, ospita una mostra permanente sul Lariosauro, il mostro del Lago di Como.
Il fortilizio è circondato da un giardino terrazzato dove vengono coltivate piante di olivo. Quello del Castello di Vezio è uno degli oliveti più a nord del mondo e la coltivazione degli olivi è resa possibile dall’azione mitigatrice del lago che opera un particolare processo di termoregolazione in tutta la zona, addolcendone le temperature
Sede di un centro di addestramento di rapaci, il Castello di Vezio ospita spettacoli di Falconeria molto apprezzati dal pubblico. Il Castello di Vezio è, inoltre, famoso per i suoi “Fantasmi”, la cui presenza rende la visita ancor più suggestiva.
Scopriamo insieme come si svolge la visita al Castello di Vezio, cosa fare e vedere al suo interno e quali mete visitare nei dintorni per arricchire l’itinerario della vostra gita sul Lago di Como.
Biglietteria
Arrivati all’ingresso del Castello di Vezio troverete immediatamente la biglietteria e un piccolo punto ristoro dove potete fare colazione oppure fare un pasto veloce.
Una volta che avrete acquistato il biglietto d’ingresso potrete visitare il castello liberamente. Specifico che il Castello di Vezio è abbastanza piccolo e che non vi occorrerà molto tempo per esplorarlo in tutte le sue parti. Considerate all’incirca un’oretta per visitare il Castello e i giardini.
Terrazza panoramica
La visita inizia da una scenografica terrazza panoramica cinta da un piccolo giardino.
Sono certa che non riuscirete a resistere alla tentazione di scattare decine di fotografie allo splendido panorama che si aprirà davanti a voi: i tetti del borgo di Varenna che sembrano pennellate di colore su una distesa infinita di azzurro, il Lago di Como che brilla illuminato dai raggi del sole e le montagne che si stagliano all’orizzonte.
Torri e mura
Dalla terrazza panoramica, attraversando una porzione di giardino, si accede al nucleo della fortezza protetto dalla cinta muraria centrale. Qui si trova una torre a base quadrata sulla quale si può salire sfruttando un ponte levatoio.
Una scala interna alla torre permette di raggiungerne la sommità dalla quale si può godere di un’altra sorprendente veduta panoramica.
Oltre che sulla torre, si può salire anche su un’altra porzione di mura di cinta dove sono state collocate delle antiche armature e armi.
Mostra su Lariosauro
All’interno della torre del Castello di Vezio si trova una mostra permanente sul Lariosauro (Lariosaurus balsami), il mostro del Lago di Como.
Il Lariosauro, rettile acquatico carnivoro (oggi estinto), in un lontano passato abitava le oscure profondità del Lago di Como e la sua esistenza, comprovata da numerosi ritrovamenti fossili, ha dato origine a diversi miti e leggende locali.
Proprio come accaduto con il più famoso mostro di Loch Ness, la leggenda del Lariosauro ha fatto molta presa sulla popolazione locale e sui turisti habitué del Lago di Como tanto che nel corso dei decenni sono stati segnalati numerosi avvistamenti del mitologico rettile acquatico soprannominato affettuosamente “Larry”.
Vissuto più di 200 milioni di anni fa, del Lariosauro ci sono pervenuti solo dei resti fossili. Tra i fossili di Lariosauro meglio conservati si annoverano proprio quelli ritrovati a Perledo (LC), sul Lago di Como. Nel Castello di Vezio sono attualmente esposti i calchi dei fossili di diversi esemplari di Lariosauro.
Giardini
I Giardini del Castello di Vezio, grazie all’azione mitigatrice del Lago di Como, sono una piccola oasi verde di lussureggiante vegetazione mediterranea.
Noterete senza sforzi il contrasto tra la flora del versante esposto verso il lago (olivi, piante grasse, arbusti di macchia mediterranea e palme) e la vegetazione delle aree circostanti, di tipo continentale e alpino (pini, larici, castagni e noccioli).
Passeggiando nel piccolo giardino del castello non faticherete a riconoscere, tra le altre piante presenti, le fronde argentate degli olivi che sembrano scintillare quando vengono mosse dal vento. Dalla spremitura dei frutti di questi olivi secolari nasce un olio extra-vergine di eccezionale qualità, acquistabile in loco.
Sotterranei
Un cartello posto nel giardino del Castello di Vezio indica il percorso da seguire per visitare i sotterranei della fortificazione. Ci si aspetterebbe di trovarsi di fronte ad antiche prigioni e segrete oscure invece, scendendo una scaletta di pietra, ci si addentra in quello che ha tutta l’aria di essere un bunker sotterraneo di edificazione assai recente.
I sotterranei dei Castello di Vezio sono, infatti, una postazione militare difensiva facente parte della ben nota Linea Cadorna.
La Linea Cadorna (o Frontiera Nord) altro non è che un sistema di fortificazioni, trincee, postazioni d’artiglieria, osservatori, strutture logistiche e avamposti militari costruiti a scopo difensivo lungo il confine italo-elvetico all’epoca della Prima Guerra Mondiale. L’obiettivo della Linea Cadorna era quello di sventare eventuali tentativi di attacco provenienti da Nord a scapito dei poli produttivi più strategici della Pianura Padana (Torino, Milano e Brescia). Le opere della Linea Cadorna, costruite con imponente dispiegamento economico e umano, non vennero mai realmente messe in funzione e dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale vennero completamente abbandonate.
I preesistenti sotterranei del Castello di Vezio vennero riadattati a inizio Novecento per fungere da postazione militare della Linea Cadorna, a supporto al più esteso Forte Montecchio Nord di Colico (LC). Il Forte Montecchio Nord, situato a circa mezz’ora d’auto dal Castello di Vezio, è visitabile ed è una delle attrazioni insolite da vedere assolutamente sul Lago di Como.
Fantasmi
I Fantasmi del Castello di Vezio sono tra le attrazioni più fotografate in assoluto dai visitatori.
I “Fantasmi” non sono altro che sculture realizzate utilizzando come modelli dei volontari, successivamente plasmate per ottenere il caratteristico aspetto da fantasma: una figura umana dalle sembianze inquietanti interamente coperta da un lenzuolo bianco.
Per creare i Fantasmi del Castello di Vezio vengono realizzati dei semplici calchi di persone vere che si sono offerte di posare dopo essersi fatte ricoprire di garze e gesso. I Fantasmi cambiano periodicamente e di volta in volta vengono realizzate sculture in pose differenti.
La loro presenza rende senza dubbio la visita al Castello di Vezio più suggestiva! I Fantasmi del Castello di Vezio sono particolarmente amati dai bimbi che difficilmente resistono alla voglia di farsi scattare una fotografia in posa accanto alle spettrali sculture.
Spettacoli di Falconeria
Il Castello di Vezio è sede di un centro di cura e addestramento rapaci. Nei giorni in cui sono previste le dimostrazioni di volo libero, i rapaci ospiti del castello vengono posizionati sugli appositi trespoli collocati nel giardino.
L’antica arte della Falconeria viene praticata nel Castello di Vezio in giorni e orari prestabiliti (condizioni climatiche permettendo). Il calendario degli spettacoli di Falconeria può essere consultato sul sito web ufficiale del castello.
In occasione degli spettacoli, il Falconiere del Castello di Vezio, in abiti d’epoca, si dedica all’addestramento e al controllo dei rapaci impegnati nel volo libero, raccontando agli spettatori curiosità e aneddoti sulla pratica della Falconeria.
Cosa fare e vedere vicino al Castello di Vezio
A breve distanza dal Castello di Vezio potete visitare alcuni dei borghi più belli del Lago di Como, in particolare Varenna, ma anche Bellagio (raggiungibile in traghetto), Bellano, Dervio e Colico.
A Varenna non potete perdere la romantica Passeggiata degli Innamorati, Villa Monastero e Villa Cipressi. Il centro storico del borghetto lacustre di Varenna è certamente uno dei più caratteristici da visitare sul Lago di Como quindi non potete farvi scappare questa occasione dato che siete in zona.
Nei dintorni del Castello di Vezio da vedere c’è un luogo decisamente insolito, la Sorgente del Fiumelatte, uno dei fiumi più corti d’Italia (appena 250 metri di lunghezza).
Un’altra meta imperdibile vicino al Castello di Vezio è l’Orrido di Bellano, una scenografica gola modellata nei secoli dalle acque del Fiume Pioverna che potete visitare camminando su passerelle e ponticelli sospesi nel vuoto. Dopo la visita all’Orrido di Bellano non dimenticate di fare una passeggiata sul lungolago e nel centro storico di Bellano, un borghetto molto pittoresco.
Il Castello di Vezio è una delle tappe del Sentiero del Viandante. Il Sentiero del Viandante, insieme alla Greenway del Lago di Como, è uno dei “cammini” del Lago di Como più noti e amati dai trekker. Si tratta di un trekking in tappe che costeggia la sponda orientale del Lago di Como e collega Abbadia Lariana a Piantedo. Se amate il trekking potete raggiungere il Castello di Vezio completando una o più tappe del Sentiero del Viandante, un’esperienza escursionistica che vale la pena vivere almeno una volta nella vita per immergersi nella natura selvaggia e nei paesaggi mozzafiato della sponda lecchese del Lago di Como.