Cascate della Val Vertova: dove si trovano, come arrivare, dove fare il bagno, dove mangiare e fare grigliate. Vi racconto la mia escursione in Val Vertova, tra cascate, ruscelli e piscine naturali di acqua cristallina.
INDICE |
Val Vertova: dove si trova e come arrivare?
La Val Vertova si trova in provincia di Bergamo, nel comune di Vertova in Val Seriana.
La vallata è lunga 12 chilometri ed è attraversata dal Torrente Vertova che in diversi punti compie salti d’acqua e dà vita a cascate, piscine naturali, piccoli canyon e marmitte dei giganti.
La vallata è abbracciata dalle montagne (Monte Alben, Monte Suchello e Monte Cavlera) e circondata dai boschi. Si tratta di un luogo ideale per fare una passeggiata nella natura “rinfrescata” dalla presenza del fiume (dove si può fare anche il bagno) e dall’ombra offerta dagli alberi.
Per raggiungere la Val Vertova dovete impostare come destinazione sul navigatore il paese omonimo, Vertova (BG).
Da Milano, Como e Brescia: andare in direzione Bergamo e da qui seguire le indicazioni per “Val Seriana – Clusone” fino a Vertova. Arrivati a Vertova vi basterà seguire le apposite indicazioni turistiche per “Val Vertova”.
Dove parcheggiare per andare alle Cascate della Val Vertova?
Per accedere al Sentiero delle Cascate della Val Vertova dovete percorrere Via Cinque Martiri (Vertova) fino all’imbocco della mulattiera. Occhio, però, perché in alcuni periodi dell’anno la strada per andare alle Cascate della Val Vertova NON è accessibile ad auto e moto.
Attenzione. Dall’1 Marzo al 31 Ottobre (alta stagione) viene attivato il numero chiuso per l’ingresso in Val Vertova e Via Cinque Martiri viene CHIUSA al traffico veicolare. Se andrete alle Cascate della Val Vertova in questo periodo dovrete obbligatoriamente parcheggiare in paese a Vertova e salire a piedi fino all’inizio del sentiero dopo aver acquistato l’apposito Pass pedonale. |
Il Comune di Vertova ha predisposto 4 parcheggi utilizzabili dagli escursionisti diretti in Val Vertova:
PARCHEGGIO ROSSO (gratuito): Via Stazione/Via Canale (Vertova)
PARCHEGGIO VERDE (sotterraneo, a pagamento): Via Roma, 12 (Vertova)
PARCHEGGIO GIALLO (gratuito): Via Convento, 12 (Vertova)
PARCHEGGIO VIOLA (gratuito): Via Don B. Ferrari, 9 (Vertova)
I 4 parcheggi sono posizionati più o meno tutti alla medesima distanza dall’inizio del sentiero, quindi potete sceglierne uno qualsiasi. Tenete presente che dai parcheggi situati in paese dovrete camminare per 3 chilometri e mezzo, percorrendo a piedi tutta Via Cinque Martiri fino all’inizio del Sentiero delle Cascate della Val Vertova.
Noi abbiamo optato per il parcheggio giallo (gratis) vicino all’ex Convento dei Cappuccini.
POSIZIONE GOOGLE MAPS: QUI |
Cascate della Val Vertova: prenotazione ingresso
Vi state chiedendo come accedere alla Val Vertova e come funziona la prenotazione del Pass pedonale? Cercando informazioni su Internet sembra tutto molto più complesso di come sia in realtà. Di seguito vi spiego cosa bisogna fare per accedere alla Val Vertova a piedi e come acquistare il Pass.
Dall’1 Marzo al 31 Ottobre l’accesso alla Val Vertova e alle cascate è a numero chiuso. Sono previsti un massimo di 1.400 accessi al giorno al costo di 3,50 Euro a persona.
Il numero chiuso è stato attivato per preservare la valle e la sua biodiversità oltre che per evitare i flussi indiscriminati di visitatori in un luogo i cui equilibri naturali sono molto delicati.
Per entrare in Val Vertova e percorrere i sentieri tra Marzo e Ottobre, quindi, dovete obbligatoriamente acquistare il Pass pedonale che altro non è che un biglietto di ingresso a pagamento.
SITO PER ACQUISTARE IL PASS PEDONALE Vallevertova.it PREZZI PASS PEDONALE Adulti: 3,50 Euro |
Dopo aver parcheggiato la macchina dovete seguire la strada che dal paese conduce all’inizio del sentiero della Val Vertova. Dal parcheggio giallo fino all’inizio del sentiero noi abbiamo impiegato circa 1 ora (3 chilometri e mezzo).
Via Cinque Martiri, la strada asfaltata che dal paesino di Vertova sale verso la Val Vertova, è segnalata da un grande cartello: STRADA PER LA VALLE VERTOVA CHIUSA AL TRAFFICO VEICOLARE. Non proseguire senza il tuo pass di accesso. Non potete non vederlo quindi non c’è pericolo di sbagliare (ho scattato una foto così da mostrarvelo).
Dal cartello non dovrete fare altro che seguire la strada asfaltata fino al punto in cui gli addetti al controllo dei Pass vi chiederanno di mostrare il Ticket acquistato precedentemente online (i Pass non si possono acquistare sul posto). Non incamminatevi sulla strada e non arrivate fin qui senza aver acquistato il ticket altrimenti non vi faranno passare e vi manderanno via!
Dopo aver mostrato il Pass agli addetti al controllo ingressi dovrete camminare ancora un po’, sempre su strada asfaltata, fino a raggiungere l’inizio del sentiero, posto nei pressi di un ristorante. Come punti di riferimento potete prendere il Ristorante Val Vertova Roset e, poco più avanti, il chiosco dell’Azienda Agricola Verzeroli Claudio, entrambi posti nei pressi dell’inizio della mulattiera.
A questo punto non vi resta che seguire il sentiero e godervi l’escursione in Val Vertova!
Val Vertova: dove mangiare?
All’inizio del sentiero delle Cascate della Val Vertova ci sono 2 ristori: il Ristorante Val Vertova Roset (o Baita Roset) e l’Azienda Agricola Verzeroli Claudio.
Il primo che incontrerete è il Ristorante Val Vertova Roset (o Baita Roset), un ristorante rustico attrezzato con panche e tavoli esterni oltre a un grande parco dove potete organizzare una grigliata o un picnic all’aria aperta. Il parco, attrezzato con numerose postazioni con griglie per barbecue, è affacciato direttamente sul fiume e “rinfrescato” dall’ombra di alcuni alberi. Se volete fare un barbecue non dovrete pensare a nulla: il necessario per la grigliata (carne, verdura, pane, bevande, piatti, bicchieri, carbonella, utensili, etc.) vi verrà fornito dal ristorante. Se, invece, non avete voglia di cucinare, la Baita Roset serve ottimi piatti della tradizione locale e regionale a prezzi abbordabili: casoncelli alla bergamasca, taglieri di salumi e formaggi, polenta con formagella fusa, polenta con funghi porcini, costata alla griglia con contorno di polenta, panini farciti, dolci fatti in casa e molto altro.
Poco più avanti troverete il chiosco dell’Azienda Agricola Verzeroli Claudio. Anche qui potrete mangiare dell’ottima carne grigliata, preparata davanti ai vostri occhi e servita calda di griglia. Il chiosco serve anche panini farciti, taglieri di salumi e formaggi, yogurt, gelati e birre artigianali. Per consumare il pasto sono a disposizione tavoli e panche all’aperto coperte da ombrelloni ma anche un grande prato dove molti escursionisti si fermano per una pausa rilassante al ritorno dalla passeggiata alle Cascate della Val Vertova.
In alternativa al pranzo presso uno di questi 2 ristori potete ovviamente portare il pranzo al sacco e fare un pic-nic in riva al fiume. Ci sono tanti posti più o meno appartati, sia all’ombra che al sole, dove stendere un telo e fermarsi per fare un pic-nic.
Sentiero delle Cascate della Val Vertova: dettagli escursione
Partenza: Ristorante Val Vertova Roset (località Cà Rosèt) Arrivo: cancelletto posto alla fine del sentiero Segnavia: sentiero CAI 527 Attrezzatura: scarpe e abbigliamento da trekking, cappello/bandana per il sole Difficoltà: facile, adatto a tutti Durata: il totale della camminata è di 2 ore (sola andata) di cui 1 ora dal paese all’inizio del sentiero e 1 ora di sentiero vero e proprio. |
Ripeto una cosa importante per chi avesse saltato la prima parte del post dedicata alle domande sulla Val Vertova. Prima di poter iniziare a percorrere il Sentiero delle Cascate bisogna camminare su strada asfaltata dal paese di Vertova fino all’inizio della mulattiera. Si tratta di più di 3 chilometri di strada asfaltata, quasi tutta sotto il sole e priva di alberi. Il tempo di percorrenza del Sentiero delle Cascate della Val Vertova è di 1 ora fino al cancelletto dell’acquedotto ma a ciò bisogna AGGIUNGERE 1 ORA, cioè il tempo di percorrenza della strada che dal paese di Vertova arriva all’imbocco della mulattiera.
Vi divido i tempi di percorrenza in 3 tappe in modo da permettervi di capire bene QUANTO dovrete camminare in totale facendo questa escursione in Val Vertova.
10 minuti: dal Parcheggio Giallo (Via Convento) a Largo Vittorio Veneto (Vertova)
45 minuti: da Largo Vittorio Veneto (Vertova) fino al Ristorante Val Vertova Roset (località Cà Rosèt)
1 ora: dalla località Cà Rosèt fino al cancelletto dell’acquedotto (fine del sentiero)
Arrivati a Vertova noi abbiamo posteggiato la macchina nel Parcheggio Giallo (Via Convento) e, indossate le scarpe da trekking, ci siamo diretti verso Largo Vittorio Veneto, punto di riferimento ideale in paese per iniziare questa escursione.
Da Largo Vittorio Veneto, a Vertova, si imbocca la strada che sale verso la Val Vertova (Via Cinque Martiri).
Si percorre circa 1 chilometro e mezzo e, in prossimità di un incrocio (punto di riferimento: abitazione in Via Cinque Martiri, 65), avviene il controllo dei Pass da parte degli addetti. Il controllo avviene mediante scansione del QR Code sullo smartphone dei visitatori. Assicuratevi di avere una copia del Pass scaricato nello smartphone perché il cellulare non prende benissimo in questa zona e potrebbe non funzionare la connessione dati.
Dal controllo Pass si cammina ancora su asfalto per un ulteriore chilometro e mezzo fino a raggiungere il Ristorante Val Vertova Roset (o Baita Roset). Da qui inizia il sentiero sterrato: percorrerete una comoda mulattiera con fondo di sassolini/sterrato che si snoda seguendo il corso del fiume.
Altri 250 metri e raggiungerete l’Azienda Agricola Verzeroli Claudio, superata la quale non troverete più nessun punto ristoro o servizio (toilette incluse, quindi se dovete fare una sosta toilette, fatela prima di arrivare qui – lungo la strada tra il paese di Vertova e l’Azienda Agricola Verzeroli Claudio ci sono diversi punti attrezzati con bagni chimici, a disposizione dei trekker).
Superata l’Azienda Agricola Verzeroli Claudio si segue semplicemente il sentiero principale accanto al quale scorre il fiume con le prime cascatelle.
Il Sentiero delle Cascate della Val Vertova presenta diversi tratti in salita (nulla di eccessivamente pesante a livello fisico) e alcuni passaggi in cui bisogna guadare il fiume utilizzando ponticelli, blocchi di cemento, appoggi in metallo e passerelle rialzate rispetto al letto del fiume.
Niente di pericoloso, non preoccupatevi! Ho visto molti bambini divertirsi nel percorrere il sentiero e affrontare i punti di guado del fiume con entusiasmo e curiosità.
La mulattiera sale verso la scenografica Cascata della Val de Grù attraversando una vallata dall’aspetto fiabesco, caratterizzata da tratti di fiume affascinanti, canyon con alte pareti rocciose e folti boschetti la cui ombra gradirete di certo.
Il corso del Torrente Vertova è interrotto in numerosi punti da cascate e cascatelle. Le cascate più belle della Val Vertova sono ovviamente quelle ai cui piedi si formano pozze e piscine naturali di acqua cristallina dove si può fare il bagno.
Attenzione. FARE IL BAGNO IN VAL VERTOVA. In Val Vertova non esistono divieti in tal senso e molte persone vi si recano per fuggire dalla calura estiva e dall’afa della città. Se state cercando un luogo in Lombardia dove fare il bagno al fiume, potete senza indugio optare per la Val Vertova. Inutile specificare che non si sta andando in piscina o al mare ma in una vallata selvaggia attraversata da un torrente di acqua gelida. Prestate sempre la massima attenzione, in particolar modo se andrete in Val Vertova con i bambini, perché l’acqua del fiume è molto fredda e ci sono alcuni tratti insidiosi con rocce scivolose. Il buon senso e la cautela sono necessari per godersi una giornata di relax in riva al fiume senza subire incidenti o avere brutte esperienze. |
L’escursione non finisce alla Cascata della Val de Grù. Il sentiero prosegue ancora, sempre costeggiando bellissimi tratti di fiume con cascate, pozze e piscine naturali dove fare un bagno rinfrescante, stendersi su un telo a prendere il sole e rifocillarsi con un pic-nic.
Proseguendo lungo la mulattiera potrete ammirare la Val Vertova in tutta la sua bellezza selvaggia. Più salirete e meno persone incontrerete, dato che molti visitatori tendono a fermarsi nella parte bassa della valle.
La fine del sentiero è segnalata da un cancelletto posto nei pressi delle prese dell’acquedotto. Da qui gli escursionisti esperti possono proseguire con un trekking impegnativo fino al Bivacco Testa (1489 metri) mentre l’escursione dei trekker meno esperti si conclude qui.
Il ritorno avviene percorrendo a ritroso il medesimo sentiero dell’andata.
Tornando verso il paese potete scegliere un posticino in riva al fiume per rilassarvi, fare un bagno oppure immergere i piedi nell’acqua per rinfrescarvi. Giunti nuovamente al punto di inizio del sentiero potete fermarvi a bere una birra o fare uno spuntino a base di prodotti locali come salumi e formaggi, dolci fatti in casa, yogurt e gelati artigianali. Noi ci siamo fermati al chiosco dell’Azienda Agricola Verzeroli Claudio assaggiando il panino con la salamella, la birra di loro produzione e un freschissimo yogurt artigianale ai frutti di bosco.
Escursione in Val Vertova: consigli finali
Il sentiero della Val Vertova è percorribile tutto l’anno ma il periodo migliore per godere delle bellezze naturali e della frescura offerte dalla vallata è sicuramente la bella stagione, tra Primavera ed Estate.
Non c’è alcun obbligo di percorrere il sentiero fino al cancelletto dell’acquedotto dato che la Val Vertova sin dai primi metri garantisce paesaggi mozzafiato e tratti di fiume che ben si prestano a bagni e pic-nic. La vostra escursione in Val Vertova è, quindi, altamente personalizzabile.
L’escursione alle Cascate della Val Vertova è adatta a tutti, famiglie con bambini e nonni inclusi (ovviamente abituati a camminare su sterrato e in lieve salita).
Tenete in considerazione che, dovendo parcheggiare in paese a causa del numero chiuso e delle limitazioni al traffico veicolare, prima di poter iniziare a camminare sul sentiero della Val Vertova dovete obbligatoriamente percorrere a piedi 3 chilometri e mezzo di strada asfaltata. La strada asfaltata che conduce all’inizio del sentiero è molto comoda e agevole ma è quasi tutta esposta al sole. Vi assicuro che il caldo si fa sentire e il sole picchia!
Portate con voi abbondante acqua, protezione solare e un cappello per proteggervi dal sole nei tratti dove non ci sono alberi.
Se volete fare il bagno, portate con voi un telo da spiaggia e un cambio, perlomeno per i bambini.
In Val Vertova l’accesso ai cani è consentito. Non ho visto alcun divieto e molti padroni avevano con loro gli amici a quattro zampe. Purtroppo diverse persone si lamentavano della presenza dei cani a causa dei proprietari incivili che non raccolgono le deiezioni. Ricordate che vi trovate sì in mezzo alla natura ma in un luogo dove le persone si stendono a terra, camminano scalze e fanno il bagno. A nessuno piace avere un “incontro ravvicinato” con escrementi canini. Siate proprietari responsabili ed educati e non lasciate dietro di voi cacca di cane e sporcizia.
Relativamente ad andare in Val Vertova con il passeggino io, sinceramente, ho delle perplessità. Se da un lato è vero che potete eventualmente restare nella parte bassa del sentiero, dall’altro mi domando se è davvero necessario complicarsi la vita con il passeggino. I problemi insorgono non solo a causa del fondo acciottolato e sterrato ma anche dei tratti dove bisogna guadare il fiume: ho visto alcune famiglie con bambini nel passeggino ma non mi è sembrato che si stessero divertendo in alcuni punti del sentiero! Io vi consiglio, se possibile ovviamente, di optare per lo zaino porta-bambino, più adatto a questo sentiero rispetto al passeggino.
Con queste ultime raccomandazioni non mi resta che augurarvi una piacevole e divertente escursione in Val Vertova.
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ciao, innanzitutto bellissimo posto.
io ho in programma di andarci il 4 novembre, quindi fuori dal divieto di transito in via 5 martiri, e volevo quindi chiederti se sapevi dove fosse possibile parcheggiare lungo la via 5 martiri in modo da evitare la strada asfaltata
Ciao Marco, ci sono dei parcheggi vicino al punto ristoro proprio all’inizio del sentiero (Azienda Agricola Verzeroli Claudio). È una piazzola sterrata abbastanza ampia. Informati, però, se hanno dei limiti di sosta o se i posteggi sono riservati ai clienti perché io non ne ho usufruito personalmente. Io sono andata in Val Vertova quando la strada che sale era chiusa quindi non ho idea di dove e se si possa parcheggiare oltre il punto dove inizia il blocco per le auto. Lungo la strada che sale verso la Val Vertova io non ho notato aree dedicate al posteggio delle auto. La strada è abbastanza stretta ed usata in particolare dai residenti (se ci sono, potrebbero esserci parcheggi per residenti). La cosa migliore è parcheggiare a Vertova, la passeggiata è gradevole e tutta su asfalto quindi abbastanza comoda. 🙂