ROMA: LUOGHI CURIOSI E MISTERIOSI. Itinerario alternativo nei luoghi curiosi e particolari di Roma. Guida completa ai luoghi imperdibili della Roma nascosta.
Roma è una città che, ad ogni nuova visita, è in grado di regalare ai visitatori emozioni uniche e indimenticabili. Cosa fare e cosa vedere a Roma seguendo un itinerario alternativo? Scopri i luoghi di Roma che nascondono inquietanti misteri e caratteristiche curiose: chiese con pareti coperte di teschi umani, palle di cannone incastrate da secoli nello stesso muro, fiumi sotterranei, musei insoliti, passaggi urbani segreti e antichi strumenti di tortura.
Se già conosci tutte le principali attrazioni turistiche di Roma e vuoi scoprire i suoi lati più nascosti, ecco un elenco dei luoghi più insoliti, curiosi e misteriosi di Roma.
1. Cripta dei Cappuccini decorata con ossa umane
La Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, in Via Vittorio Veneto, ha una caratteristica unica, al contempo misteriosa e affascinante. I frati dell’ordine dei Cappuccini hanno usato fino al 1870 la chiesa per le sepolture dei confratelli, ideando dei metodi alternativi all’interramento dei defunti. Gli scheletri, così, sono diventati elementi di arredo! In particolare la cripta è meritevole di una visita perché le sue pareti sono state adornate con le ossa di 4.000 frati. Sulle volte della cripta, inoltre, spicca il poco rassicurante monito: “Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete”.
2. Parolacce antiche nella Chiesa di San Clemente
La Basilica inferiore di San Clemente, a Roma, non è tra le più famose tra i turisti. Eppure questa chiesa conserva al suo interno una vera “chicca”. Proprio in mezzo agli affreschi che ne decorano le pareti spuntano delle vignette in lingua volgare contenenti insulti, sproloqui e parolacce come “figlio di put…”.
3. Palla di cannone della Chiesa di San Bartolomeo
Un’altra chiesa romana, quella di San Bartolomeo all’isola, fu colpita da una cannonata del 1849 durante il sanguinoso assedio della Capitale. E fin qui nulla di strano. Sapevi, però, che da allora una palla di cannone è rimasta incastrata nel muro della Cappella del Sacramento e lì è ancora oggi conservata. L’evento è talmente incredibile che viene ritenuto miracoloso: all’epoca del bombardamento la chiesa era piena di persone in preghiera ma non ci fu nessun morto né alcun ferito. I romani ritengono che a fermare la forza distruttrice della cannonata fu l’intervento divino.
4. Passaggio segreto di Palazzo Sciarra
A pochi passi dalla Fontana di Trevi c’è un luogo curioso che in pochi conoscono. La Galleria Sciarra, situata nel cortile privato di Palazzo Sciarra, è un angolo nascosto e suggestivo del centro di Roma. Non puoi perderla durante un itinerario alternativo a Roma! Questo gioiellino dell’architettura liberty porta la firma dell’architetto Giulio De Angelis. Il passaggio pedonale coperto di Palazzo Sciarra è noto come Galleria Sciarra ed è accessibile al pubblico liberamente durante l’orario di ufficio. Vi si può accedere da Via Marco Minghetti e Piazza dell’Oratorio.
5. Fiume sotterraneo della Basilica di San Clemente
Una leggenda popolare vuole che proprio al di sotto della Basilica di San Clemente scorra un fiume. Il corso d’acqua nelle epoche passate era visibile ma, per motivi di sicurezza ed ordine pubblico, in seguito fu murato. Ciononostante i visitatori più attenti della Basilica, proprio in corrispondenza del muro che ha coperto alla vista il fiume, potranno ancora ascoltare il rumore prodotto dallo scorrere dell’acqua. Provare per credere!
6. Museo Laboratorio della Mente
Il Museo Laboratorio della Mente di Roma è uno dei musei meno conosciuti della Capitale ma anche uno dei più interessanti. Ospitato all’interno dell’ex-manicomio di Santa Maria della Pietà, il Museo Laboratorio della Mente è dedicato alla storia della salute mentale e dei trattamenti delle malattie psichiatriche. Il percorso museale, molto toccante e non adatto alle persone troppo sensibili, esplora l’evoluzione dei trattamenti psichiatrici nei manicomi italiani e promuove la consapevolezza sul tema della salute mentale, del trattamento dei pazienti psichiatrici e dell’inclusione sociale del malato. Il Museo Laboratorio della Mente si trova al civico 5 di Piazza Santa Maria della Pietà ed è un luogo assolutamente da visitare a Roma per riflettere sulla condizione passata dei malati psichiatrici e sulla gestione della malattia mentale oggi e in futuro.
7. Teschio di San Valentino
La Basilica di Santa Maria in Cosmedin, fondata nel 658 d.C. sulle rovine di un antico tempio romano dedicato a Ercole, si presenta con una tipica architettura medievale arricchita da influenze bizantine. La facciata in stile romanico conferisce alla chiesa un aspetto austero. All’interno della chiesa, riccamente decorata con splendidi mosaici, c’è un sontuoso altare, anch’esso decorato con mosaici e coperto da un baldacchino. L’attrazione principale che porta i turisti a visitare la Basilica di Santa Maria in Cosmedin è la presenza della celebre Bocca della Verità, che morderebbe la mano dei bugiardi (secondo una nota leggenda popolare). Tra le reliquie conservate nella chiesa, però, ce n’è un’altra molto curiosa: il teschio di San Valentino. Il teschio del Santo patrono degli innamorati viene esposto ogni anno il 14 Febbraio in occasione della festa che si tiene in onore del santo.
8. Museo degli Orrori di Dario Argento
Il Museo degli Orrori di Dario Argento è un luogo unico. Si tratta di un negozio-museo interamente dedicato al maestro del cinema horror italiano, Dario Argento. Il Museo degli Orrori è stato allestito nel sotterraneo del Profondo Rosso Store di Via dei Gracchi 260. L’ingresso al museo è contrassegnato da una porta rossa, un richiamo diretto a Profondo Rosso, film cult di Dario Argento da cui il negozio prende il nome. Al piano terra c’è il vero e proprio negozio, il Profondo Rosso Store, dove è possibile acquistare oggetti e memorabilia legati al mondo dell’horror e ai film più conosciuti del regista. È, invece, nel sotterraneo che i visitatori possono vivere un’esperienza horror unica, sconsigliata alle persone impressionabili! In un ambiente buio, inquietante e misterioso, i visitatori possono vedere dal vivo una collezione di materiali originali provenienti dai set dei film di Argento, riproduzioni di personaggi e memorabilia. Un esempio emblematico è la spaventosa maschera del bambino di Phenomena, alla cui vista non si può che rabbrividire! La visita (a pagamento) è resa ancora più coinvolgente dalla presenza di una voce spettrale che guida i visitatori lungo il percorso museale, amplificando l’atmosfera horror del museo.
9. Nuvola di Fuksas all’EUR
Nel quartiere dell’EUR, città-satellite plasmata da Mussolini per l’Esposizione Universale di Roma del 1942 (mai avvenuta per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale), si trovano diversi monumenti ed edifici interessanti dal punto di vista storico e architettonico. Uno dei meno conosciuti ma senza dubbio particolare è la cosiddetta “Nuvola di Fuksas”. La Nuvola (o Roma Convention Center “La Nuvola”) è uno degli edifici-simbolo dell’avanguardia architettonica romana. Il progetto è degli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas. Utilizzata come centro congressi e convegni per eventi nazionali ed internazionali, la Nuvola presenta un design distintivo e insolito. Combinando estetica avanguardistica con funzionalità e sostenibilità, la Nuvola rappresenta un’importante aggiunta al patrimonio architettonico dell’EUR e di Roma.
10. Museo Criminologico di Roma
Il Museo Criminologico è ospitato all’interno di Palazzo del Gonfalone, ex-carcere minorile creato per volere di Papa Leone XII nel 1827, ed è uno dei musei più curiosi e insoliti di Roma. Il Museo Criminologico romano rappresenta una preziosa testimonianza storica sugli strumenti di tortura, sulle metodologie di esecuzione delle pene capitali e sulle pratiche punitive del passato. Lo scopo del museo è divulgativo e didattico e il percorso espositivo offre un’esperienza immersiva che esplora il lato oscuro della storia umana. Si tratta di un luogo dal forte impatto emotivo, sconsigliato alle persone che si impressionano facilmente in quanto l’esposizione comprende numerosi strumenti di tortura e oggetti macabri e scioccanti. Tra i cimeli più raccapriccianti del museo ci sono le teche con i cervelli di alcuni serial killer oltre ad una vasta collezione di dispositivi utilizzati per infliggere punizioni corporali (fruste, catene, macchinari). Tra i pezzi più significativi della collezione ci sono la spada con cui venne decapitata Beatrice Cenci, giovane romana condannata per l’omicidio del padre violento, e l’abito del famigerato boia Mastro Titta, noto per aver eseguito centinaia di condanne a morte a Roma.
11. Museo Condominiale di Tor Marancia
Se ti piacciono i luoghi insoliti e curiosi non puoi perdere il Museo Condominiale di Tor Marancia. Ma di cosa si tratta? Il Museo Condominiale di Tor Marancia è il frutto di un’iniziativa artistico-culturale che ha dato nuova vita al quartiere romano di Tor Marancia. Questa esposizione di opere d’arte a dir poco particolare è stata realizzata all’interno di diversi condomini residenziali di edilizia popolare con il preciso scopo di portare l’arte contemporanea tra la gente comune, tra le strade e i palazzi di un quartiere popolare come Tor Marancia. Le opere che compongono il Museo Condominiale di Tor Marancia interagiscono con architetture residenziali dei palazzi che le ospitano e riescono a portare l’arte fuori dagli spazi espositivi canonici, al fine di renderla fruibile a tutti e democratizzarla. La creazione del Museo Condominiale di Tor Marancia ha consentito una importante riqualificazione del quartiere, oggi diventato un polo di attrazione culturale, artistica e turistica.
12. Idrocronometro del Pincio
Sapevi che sull’isolotto al centro del laghetto di Villa Borghese c’è un orologio unico al mondo? L’Orologio ad acqua del Pincio è una piccola meraviglia ingegneristica risalente al XIX secolo. L’aspetto dell’orologio ricorda quello di un grande tronco d’albero, caratteristica che gli permette di inserirsi armoniosamente nel contesto di Villa Borghese, tra spazi verdi e laghetti. Il tratto che rende particolare questo orologio è che il meccanismo per il conteggio delle ore viene azionato dall’acqua. Questo idrocronometro scandisce il tempo sfruttando il movimento dell’acqua all’interno di un ingegnoso sistema idraulico. Il movimento dell’acqua viene trasferito alle lancette dell’orologio che segnano perfettamente le ore per lo stupore degli astanti.
13. Atelier Canova Tadolini
L’Atelier Canova Tadolini, situato in via del Babuino a Roma, è uno dei luoghi più curiosi e insoliti da vedere a Roma. Fondato dallo scultore Antonio Canova che qui creò il suo studio, l’Atelier Canova Tadolini venne ereditato dall’allievo del Canova, Adamo Tadolini, che lo utilizzò sino alla sua morte. La famiglia Tadolini utilizzò lo studio-laboratorio artistico fino al 1967, anno in cui lo spazio venne acquistato dalla Galleria Antiquaria Benucci che lo trasformò in un ristorante-caffè. La storicità dell’atelier è stata preservata e arricchita di atmosfere nuove. Seduto ai tavolini della caffetteria sorseggerai un drink o consumerai uno spuntino circondato da calchi in gesso, opere finite o incompiute, sculture in marmo e statue in bronzo. All’interno dell’ex-studio d’arte sono ancora conservati oggetti, opere d’arte e documenti di Canova, Thorvaldsen e dei Tadolini.
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Che paura una chiesa piena di teschi! I metallari apprezzeranno sicuramente….
Se devo dire la verità, Roma mi ha un po’ stufato. C’è tano da vedere in Italia, non solo Roma. Comunqeu post interessante! 🙂
Grazie ad entrambi. Si, Sebastiano, è vero che c’è molto più di Roma. Infatti io parlo un po’ di tutto, anche di luoghi semisconosciuti… 😀 Sicuramente troverai spunti interessanti nel blog.
Adoro la Chiesa dei Cappuccini!!!! Bel post! 🙂
La conoscono in pochi ma è davvero un luogo affascinante, no?. 😉