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Roma: 18 luoghi insoliti e segreti da vedere

ROMA: LUOGHI INSOLITI E SEGRETI. 18 cose insolite, curiose e alternative da vedere a Roma senza allontanarsi dal centro storico.

Se vuoi conoscere veramente Roma non puoi limitarti a visitare i luoghi più famosi della città. Abbandona i soliti itinerari battuti dal turismo di massa e scopri la Roma più insolita, misteriosa e segreta. Ecco un elenco di 18 luoghi insoliti da vedere a Roma durante un itinerario alternativo nella Capitale.

1. Caravaggio a Roma

Roma viene spesso descritta come un museo a cielo a aperto e questa definizione non è poi così lontana dalla realtà. Una passeggiata in giro per Roma offre sempre sorprese inaspettate, come scoprire una tela di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, in una chiesa sconosciuta ai più. Alcuni capolavori del Caravaggio sono accessibili al pubblico visitando alcune chiese minori di Roma.

  • Nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, non molto distante da Piazza Navona, sono custodite 3 opere del Caravaggio note come Ciclo di San Matteo.
  • La Basilica di Santa Maria del Popolo ospita la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro, esempi straordinari della maestria del Caravaggio nel dipingere luci e ombre.
  • Nella Basilica di Sant’Agostino si può contemplare la Madonna dei Pellegrini, straordinario capolavoro del “pittore maledetto”.
Vocazione di San Matteo, Caravaggio | Chiesa di San Luigi dei Francesi (Roma)
Vocazione di San Matteo, Caravaggio | Chiesa di San Luigi dei Francesi (Roma)

2. Porta Alchemica

La Porta Alchemica di Roma si trova nei Giardini di Piazza Vittorio ed è nota con diversi nomi. C’è chi la conosce come “Porta dei Cieli”, chi come “Porta Ermetica” e chi come “Porta Magica di Piazza Vittorio“. Gli appassionati di cinema l’avranno vista comparire nel film Sono Tornato (2018) di Luca Miniero. La Porta Alchemica non conduce in alcun luogo ed è ciò che resta di Villa Palombara, dimora del marchese Massimiliano Savelli Palombara, alchimista e poeta del XVII secolo.

Una antica leggenda narra che un viaggiatore passò la notte nel giardino di Villa Palombara cercando un’erba capace di produrre l’oro. Individuata questa prodigiosa pianta, l’uomo sarebbe stato visto entrare nella porta e sparire per sempre, lasciando dietro di sé alcune piccole pepite d’oro e un manoscritto ricco di enigmi che dovrebbero svelare il segreto della pietra filosofale, la chiave per produrre l’elisir di lunga vita. Il marchese Palombara, non riuscendo a decifrare gli enigmi del manoscritto, avrebbe deciso di farli incidere sulle porte della sua villa, sperando che un giorno qualcuno sarebbe riuscito a risolverli.

Sui due lati la Porta Alchemica è sorvegliata da una coppia di statue gemelle raffiguranti il demone guardiano Bes. Frasi e simboli alchemici sono incisi sulla porta. Tra le iscrizioni più interessanti: QUANDO IN TUA DOMO NIGRI CORVI PARTURIENT ALBAS COLUMBAS TUNC VOCABERIS SAPIENS (“Quando nella tua casa neri corvi partoriranno bianche colombe, allora sarai chiamato saggio”) e SI SEDES NON IS (“Se ti siedi, non procedi”) che può essere letta anche al contrario, diventando SI NON SEDES IS (“Se non ti siedi, procedi”).

Porta Alchemica di Piazza Vittorio (Roma)
Porta Alchemica di Piazza Vittorio (Roma)

3. Cripta dei Cappuccini

Questo non è un luogo per tutti e se sei facilmente impressionabile o se ti fanno paura gli scheletri e le ossa ti sconsiglio di visitarlo. I visitatori vengono “accolti” dal monito “Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete” e presto capirai il perché…

La Cripta dei Cappuccini ospita le ossa di 4.000 frati dell’ordine dei Cappuccini raccolte nel XVI secolo nel cimitero della Chiesa di Santa Croce e San Bonaventura dei Lucchesi. In una delle stanze ci sono gli scheletri di alcuni frati con indosso il saio dell’ordine dei Cappuccini. A dare un ulteriore tocco macabro alla cripta è la disposizione delle ossa all’interno delle stanze: teschi, ossa e scheletri vestiti con il saio sono stati utilizzati come veri e propri elementi decorativi e ordinati sulle pareti al fine di creare geometrie, cornici e motivi.

La Cripta dei Frati Cappuccini è uno dei luoghi più insoliti e misteriosi di Roma. Questa macabra cripta-ossario si trova al di sotto della chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, in Via Veneto, vicino a Piazza Barberini.

Cripta dei Frati Cappuccini (Roma)
Cripta dei Frati Cappuccini (Roma)

4. Bunker di Villa Torlonia

Uno dei luoghi insoliti da vedere a Roma è il bunker costruito sotto a Villa Torlonia per volere del Duce. Villa Torlonia è stata la dimora e il rifugio di Benito Mussolini e della sua famiglia tra il 1939 e il 1943. Qui il Duce decise di far realizzare diverse strutture sotterranee che potessero tenerlo al sicuro dai bombardamenti degli Alleati.

Quando il Duce venne arrestato, il rifugio sotterraneo non era ancora stato completato e per questo ancora oggi risulta incompiuto. All’interno del Bunker di Villa Torlonia è possibile notare elementi di arredo molto interessanti, come alcune maschere antigas e delle porte antigas di metallo in grado di garantire la tenuta stagna del bunker. La visita al Visita al bunker e ai rifugi antiaerei di Villa Torlonia è a pagamento.

5. Casina delle Civette

Ancora una volta citiamo il nome Torlonia ma questa volta non in riferimento alla celebre villa abitata da Benito Mussolini ma a un edificio che in pochi conoscono. La Casina delle Civette, costruita nell’Ottocento su progetto dell’architetto Giuseppe Jappelli, è stata per lungo tempo residenza del Principe Giovanni Torlonia Jr.

La particolarità di questa abitazione gentilizia risiede nella sua architettura insolita. Nell’Ottocento era conosciuta come “Capanna svizzera”, per la somiglianza con gli chalet rustici di montagna. Nel Novecento il progetto venne modificato su direttiva dell’architetto Enrico Gennari: vennero aggiunti porticati, torri, loggette e vetrate policrome che regalano all’edificio un aspetto tipicamente medievale. In questo periodo la dimora dei Torlonia iniziò ad essere chiamata “Villino delle Civette“. A partire dal 1917, sotto la guida dell’architetto Vincenzo Fasolo, la Casina delle Civette si arricchì di apparati decorativi in stile Liberty. Il nome della Casina delle Civette è dovuto alla presenza ricorrente della civetta nelle decorazioni della villa.

La Casina delle Civette si trova all’interno del Parco di Villa Torlonia, nel quartiere Coppedè. Lo stile Liberty pervade l’intero quartiere Coppedè, una zona di Roma che merita senza dubbio una visita se ami i luoghi insoliti e alternativi.

Casina delle Civette, Villa Torlonia (Roma)
Casina delle Civette, Villa Torlonia (Roma)

6. Piazza del Popolo

Cosa ci sarà di insolito e segreto in Piazza del Popolo? Chiunque visiti Roma passa per Piazza del Popolo, anche i turisti che vogliono semplicemente fare il giro dei negozi e passeggiare su Via del Corso. Piazza del Popolo, però, nasconde un segreto. Individua l’emiciclo formato dal muro concavo di Piazza del Popolo che ospita una grande fontana. Qui puoi sperimentare un particolare effetto acustico noto come “eco di Piazza del Popolo”.

Accostandoti con il viso al muro proprio accanto alla fontana potrai comunicare con un’altra persona posizionata all’estremità del muro semplicemente sussurrando. Per ottenere l’effetto acustico la cosa importante è che sia chi parla che chi ascolta sia rivolto verso il muro e molto vicino ad esso con il viso.

7. Via Piccolomini

Uno dei luoghi insoliti di Roma che più sorprende i turisti è Via Piccolomini. Ma cosa c’è di speciale in questa strada? Te lo spiego subito. In Via Piccolomini può essere sperimentata una particolare illusione ottica che ti lascerà a bocca aperta. Si tratta di una strada che, una volta presa al termine dell’Aurelia Antica, punta verso il Cupolone della Basilica di San Pietro. Incredibilmente, se provi ad avvicinarti a San Pietro, vedrai la Cupola rimpicciolirsi invece che ingrandirsi. Più ci si avvicina, più il Cupolone rimpicciolisce!

8. Ex-centrale elettrica Montemartini

La centrale termoelettrica Montemartini è stata inaugurata nel 1912 sulla via Ostiense, fuori dal rione Testaccio. Dopo poco più di 50 anni, la centrale venne dichiarata obsoleta e fu interrotto il processo di produzione di energia termoelettrica. Negli anni successivi i proprietari della struttura (l’Azienda Elettrica Municipale, oggi diventata Acea) hanno smantellato e riusato gli ambienti e i macchinari.

Il caso volle che nel 1995 alcuni settori dei Musei Capitolini vennero chiusi al pubblico per alcune ristrutturazioni. Le statue risalenti alla Roma repubblicana e imperiale furono traslate all’interno dell’ex centrale elettrica Montemartini, all’inizio come semplice sistemazione temporanea. Molte sculture, oggi, sono ancora lì e creano un contrasto molto interessante con i macchinari della centrale termoelettrica. Se ti piacciono i mashup architettonici (anche un po’ stridenti e poco armoniosi) e gli ambienti steampunk, non puoi evitare una visita alla centrale termoelettrica Montemartini.

9. Chiesa di Santa Maria in Via

A pochi passi dalla Fontana di Trevi e dalla Camera dei Deputati si trova la Chiesa di Santa Maria in Via, luogo di culto poco conosciuto, soprannominato la “Lourdes di Roma”. Se sei incuriosito dalle leggende a sfondo religioso devi assolutamente visitare questo luogo insolito di Roma.

Nel XIII secolo al posto della chiesa c’era una stalla annessa al palazzo del cardinale. Un giorno un servo del cardinale fece cadere all’interno di un pozzo nella stalla una tavoletta che raffigurava la Madonna. Durante la notte il pozzo cominciò a mostrare un innalzamento inspiegabile del livello dell’acqua, che ben presto provocò l’allagamento dell’intera stalla. Compresa la causa di questo allagamento, i servi del cardinale cercarono di recuperare l’effige della Madonna ma invano, dato che scivolava dalle loro mani come un pesce. Chiamarono, allora, il cardinale in persona, che recitò una preghiera e riuscì a recuperare la tavoletta. Immediatamente le acque si ritirarono all’interno del pozzo. Ancora oggi è possibile vedere la tavoletta della leggenda, custodita all’interno di una cappella della Chiesa di Santa Maria in Via, ed è possibile bere l’acqua dell’antico pozzo.

10. Piccola Londra

Se ti affascinano i tipici quartieri residenziali londinesi con le schiere di casette colorate devi assolutamente visitare la Piccola Londra di Roma. La Piccola Londra è uno dei luoghi insoliti e meno conosciuti della Capitale ma ti assicuro che è davvero meritevole di una visita.

La Piccola Londra è una via non molto lunga del quartiere Flaminio, Via Bernardo Celentano. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: puoi arrivare alla stazione della metropolitana Flaminio e da lì prendere la linea del tram che sale verso l’Auditorium Parco della Musica. Via Bernardo Celentano è una stradina pittoresca, realizzata a inizio Novecento, quando il sindaco di Roma era Ernesto Nathan, politico di origine anglo-italiana. La realizzazione venne affidata all’architetto Pirani, che progettò la Piccola Londra sviluppando uno stile in contrasto con le tipiche architetture romane e con l’aspetto del quartiere di Roma che la ospita. Via Bernardo Celentano sembra un vero angolo di Londra trasportato nel centro di Roma!

Piccola Londra (Roma)
Piccola Londra (Roma)

11. Ospedale delle Bambole

Per gli amanti del vintage un po’ macabro, l’Ospedale delle Bambole è una tappa da non perdere. In realtà è anche difficile da evitare vista la sua posizione decisamente centrale. Eppure non sono in molti a conoscere questo luogo insolito di Roma! Se vuoi visitare l’Ospedale delle Bambole devi andare in una delle vie del Tridente che partono da Piazza del Popolo. Con Via del Corso di fronte a te, devi prendere la strada che parte diagonalmente sulla destra.

Dopo meno di 200 metri, al civico 29 di Via Ripetta, troverai un locale anonimo, quasi cupo, che sicuramente non invita i passanti ad entrare. L’atmosfera è resa inquietante e misteriosa dalla presenza all’interno di centinaia di bambole senza arti e senza occhi. L’Ospedale delle Bambole nella realtà non ha nulla di macabro e inquietante, nonostante possa apparire così a prima vista. Si tratta di un laboratorio artigianale gestito dalla famiglia Squatriti dove vengono restaurati giocattoli antichi di legno, cartapesta e porcellana. Se ami le bambole e i giocattoli d’epoca e vuoi saperne di più, non ti resta che andare in Via Ripetta 29 e dare un’occhiata.

12. Palazzo Zuccari

Come non citare Palazzo Zuccari quando si parla di cose insolite e particolari da vedere a Roma! Palazzo Zuccari è un magnifico esempio di architettura barocca a Roma. Si trova in pieno centro, al civico 30 di Via Gregoriana, nelle immediate vicinanze di Piazza di Spagna e della scalinata di Trinità dei Monti.

A Roma Palazzo Zuccari è conosciuto come la “Casa dei Mostri”. Costruito alla fine del Cinquecento, Palazzo Zuccari fu ideato e progettato dal pittore Federico Zuccari, uno degli artisti più celebri dell’epoca, come sua residenza e studio. Uno degli aspetti più singolari di Palazzo Zuccari è l’originalità della sua facciata: un grande e mostruoso mascherone con la bocca spalancata incornicia la porta, conferendo all’ingresso un aspetto misterioso, teatrale e inquietante. Il medesimo stile decorativo, che ricorda le grottesche, si ripete sulle finestre.

Palazzo Zuccari (Roma)
Palazzo Zuccari (Roma)

13. Buco della Serratura di Roma

I Romani lo chiamano goliardicamente er mejo buco de Roma. Chi avrebbe potuto mai immaginare che un semplice buco della serratura potesse diventare un’attrazione turistica visitata ogni giorno da migliaia di persone! Lo spioncino che si apre sul portone verde (sempre chiuso) del Priorato dei Cavalieri di Malta sul Colle Aventino cela un segreto: guardandovi attraverso si può ammirare una particolare veduta sulla Cupola della Basilica di San Pietro. Sbirciando dal buco della serratura il Cupolone appare incorniciato perfettamente da due file di alberi allineati.

La creazione di questo gioco di prospettiva è attribuita a un’idea di Giovanni Battista Piranesi: non è ancora chiaro se l’allineamento perfetto tra il buco della serratura e la cupola sia stato intenzionale o fortuito. Poco importa. Il buco della serratura del portone del Priorato dei Cavalieri di Malta è uno dei luoghi insoliti che non puoi perdere durante una visita a Roma.

Buco della Serratura, Priorato dei Cavalieri di Malta (Roma)
Buco della Serratura, Priorato dei Cavalieri di Malta (Roma)

14. Museo Hendrik Christian Andersen

Il Museo Hendrik Christian Andersen è uno dei musei più belli da visitare a Roma. Interamente dedicato al percorso artistico di Hendrik Christian Andersen (1872-1940), il museo è un luogo sorprendente e d’impatto per il visitatore. Statunitense ma di origini norvegesi, Andersen fu un eclettico scultore, pittore e urbanista che visse gran parte della sua vita in Italia.

Il museo è ospitato nella casa-studio dell’artista, costruita tra il 1922 e il 1925 e progettata dallo stesso Andersen insieme all’architetto e amico americano William H. Adams. La villa, conosciuta come “Villa Helene” in onore della madre di Andersen, è un esempio notevole di architettura eclettica. All’interno del Museo Hendrik Christian Andersen è custodita una vasta collezione di opere dell’artista (busti, sculture monumentali, dipinti, disegni e progetti urbanistici). Durante una visita alternativa a Roma non perdere l’occasione di immergerti nell’universo creativo di Andersen. Il museo si trova in Via Pasquale Stanislao Mancini, nel quartiere Flaminio.

15. Colosseo quadrato

Se vuoi scoprire dei luoghi insoliti a Roma devi per forza andare all’EUR per vedere il “Colosseo quadrato”. Il Palazzo della Civiltà Italiana, ribattezzato “Colosseo quadrato”, è uno degli edifici più emblematici del quartiere EUR. Costruito negli anni ’40 e ’50 del Novecento, il Palazzo della Civiltà Italiana di Roma è uno dei massimi esempi di edificio razionalista italiano. Il progetto porta la firma degli architetti Guerrini, Lapadula e Romano.

La facciata è caratterizzata dalla presenza di sei file di archi quadrati che evocano il profilo del Colosseo. L’architettura monumentale, rigorosa e austera dell’edificio è stata concepita come omaggio al Ventennio fascista e come celebrazione della grandezza dell’Italia. Celebre la frase iscritta sulla sommità dell’edificio: “Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori“.

Palazzo della Civiltà Italiana (Roma)
Palazzo della Civiltà Italiana (Roma)

16. Piccolo Duomo

Sapevi che a Roma è possibile vedere una chiesetta che sembra il Duomo di Milano in miniatura? Se cerchi luoghi insoliti e alternativi da vedere a Roma non puoi tralasciare la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, soprannominata “Piccolo Duomo di Milano”. Si trova sul lungotevere Prati. Costruita tra il 1894 e il 1917 su progetto dell’architetto Giuseppe Gualandi, la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio è nota per la sua facciata neogotica che ricorda il Duomo di Milano.

All’interno ospita il Museo delle Anime del Purgatorio, una collezione di oggetti che si ritiene portino tracce delle anime del Purgatorio. La chiesa, con le sue vetrate colorate e l’aspetto fiabesco, è una tappa imperdibile nella zona di Castel Sant’Angelo.

Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Roma)
Chiesa di Santa Maria del Suffragio o “Piccolo Duomo” (Roma)

17. Piramide Cestia e Cimitero Acattolico

Spostandoti nel quartiere Ostiense potrai vedere due attrazioni insolite di Roma, la Piramide Cestia e il Cimitero Acattolico. Trovandosi a breve distanza l’uno dall’altro questi due luoghi segreti di Roma sono la meta perfetta per arricchire il tuo itinerario alternativo nella Capitale.

  • La Piramide Cestia è un monumento funerario romano di forma piramidale eretto come tomba di Gaio Cestio Epulone. Risalente al I secolo a.C., si trova vicino a Porta San Paolo e al Cimitero Acattolico.
  • Il Cimitero Acattolico di Roma (anche noto come Cimitero degli Inglesi) venne aperto nel XVIII secolo perché a Roma vigeva una legge che vietava la sepoltura dei non-cattolici in terra consacrata. Il cimitero ospita le tombe di numerosi personaggi celebri come John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, William Wetmore Story, Hendrik Christian Andersen e Carlo Emilio Gadda. Nel Cimitero Acattolico si trova una delle più note colonie feline di Roma e a uno dei gatti più amati dai visitatori, Romeo, è stata dedicata una piccola tomba. La tomba del Gatto Romeo è collocata a pochi passi da quella di Antonio Gramsci.

Per approfondire Visitare il Cimitero acattolico di Roma: dove si trova e cosa vedere

18. Antica Spezieria di Santa Maria della Scala

L’ultimo luogo sconosciuto e insolito di Roma che ti consiglio di inserire nel tuo itinerario è l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala, nel rione Trastevere. Se conosci un po’ Roma, sai che Trastevere è uno dei quartieri più caratteristici e pittoreschi della città. Trattorie, osterie e vicoletti dal fascino antico sono i simboli di questo rione, tra i più amati dai turisti in visita a Roma. Nonostante sia un luogo altamente inflazionato dai turisti, Trastevere è ancora abitato dai Romani di vecchia generazione. La tradizione è talmente radicata in questo quartiere che qui è possibile visitare una farmacia istituita nella seconda metà del 1500 e giunta sino ai giorni nostri con gli elementi di arredo originali del XVIII secolo.

Le stanze dell’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala sono rimaste invariate e gli arredi sono in larga parte quelli originali settecenteschi. La Spezieria di Santa Maria della Scala è la farmacia più antica di Roma e una delle farmacie storiche più antiche d’Europa. All’interno di questa antica spezieria puoi vedere dal vivo un laboratorio usato per la produzione di pozioni e distillati per le medicazioni e la sala delle vendite dove sono esposti tutti gli attrezzi originali utilizzati dai farmacisti dell’epoca. Se ami i luoghi insoliti e alternativi devi per forza visitare l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala, al civico 23 di Piazza della Scala.


Qui si chiude questo elenco dei 18 luoghi insoliti e segreti da vedere a Roma. Se cerchi altri consigli su cosa vedere a Roma e cosa fare nei dintorni, leggi anche:

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