SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BAGNO (DERUTA). Dove si trova, come arrivare e cosa vedere nel santuario umbro dalle pareti coperte di antiche ceramiche.
Il Santuario della Madonna del Bagno è uno dei luoghi insoliti da visitare in Umbria. Cos’ha di speciale e caratteristico? Centinaia di mattonelle in ceramica sono state murate nelle pareti della chiesetta come ex-voto per le grazie ricevute. Ho visitato il santuario lo scorso Sabato e ne sono rimasta incantata. Le formelle votive in ceramica di Deruta, oltre a dare vita ad uno “spettacolo” unico, sono straordinari esempi di un’arte antichissima che, se non fosse esistito il culto della Madonna del Bagno, sarebbe andata persa per sempre.
Santuario della Madonna del Bagno: dove si trova?
Il Santuario della Madonna del Bagno si trova in Umbria, vicino a Deruta (PG), in località Casilina.
Come raggiungere il Santuario della Madonna del Bagno?
Il Santuario della Madonna del Bagno si trova in località Casalina, nei pressi di Deruta, ed è facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni stradali presenti sin dall’uscita della E45 (Casalina). L’ingresso al Santuario è gratuito.
Per cosa è famoso il Santuario della Madonna del Bagno?
Il Santuario della Madonna del Bagno a Deruta è un luogo dall’aspetto singolare. Centinaia di mattonelle in ceramica decorata a mano sono state murate nelle pareti della chiesetta come ex-voto per le grazie ricevute dalla Madonna. Per secoli in questo luogo i fedeli hanno invocato la protezione e l’intercessione della Vergine, ottenendo guarigioni, miracoli e grazie. Ad ogni mattonella affissa sulle pareti del Santuario della Madonna del Bagno corrisponde un’intercessione divina, un evento miracoloso, una prodigiosa guarigione da gravi malattie.
Culto della Madonna del Bagno tra storia e leggenda
Correva l’anno 1657. La leggenda vuole che Cristoforo di Filippo, un mercante di Casalina, scorse una tazza in maiolica con l’immagine della Vergine a terra, mentre camminava nella zona dove oggi sorge il Santuario della Madonna del Bagno. Per non lasciare a terra l’effige di una Madonna con bambino, decise di fissarla tra i due rami di una Quercia. Poco dopo la moglie di Cristoforo si ammalò e lui, memore di questo episodio, tornò di fronte alla Quercia e pregò la Madonna di guarire la donna. Tornato a casa, Cristoforo trovò la moglie miracolosamente guarita. Fu lui a porre il primo ex-voto del Santuario della Madonna del Bagno: una formella votiva in ceramica.
Ex-voto nel Santuario della Madonna del Bagno
Il culto della Madonna del Bagno e la forte devozione dei fedeli nei confronti della Vergine, sin da allora si sono manifestati attraverso l’apposizione di ex-voto in maiolica di Deruta, l’arte del luogo, all’interno del Santuario. Attualmente il Santuario della Madonna del Bagno ospita al suo interno più di 700 mattonelle votive, che coprono un arco di tempo lungo 350 anni e, raccontando stili di vita, stratificazioni sociali e culturali, episodi storici e credenze popolari delle epoche passate, rappresentano un fondamentale capitale iconografico di questa area dell’Umbria.
Molte delle formelle votive narrano una storia, utilizzando immagini e parole: è molto interessante e divertente “leggere” questi racconti e confrontare le “richieste” di intercessione divina dei fedeli dei secoli passati con quelle moderne. Se un tempo gli ex-voto riguardavano la redenzione di persone possedute dal diavolo, la resurrezione di bambini nati morti e la guarigione miracolosa di donne e uomini attaccati da cavalli o tori; le mattonelle votive più recenti esprimono la devozione e la gratitudine dei fedeli per essere sopravvissuti alla guerra, per essere scampati a un terremoto, per essere usciti indenni da un grave incidente d’auto oppure (ebbene sì!) per la promozione a scuola del nipotino.
All’interno del santuario sono custoditi anche il tronco di Quercia e il frammento di ceramica con l’effige della Madonna del Bagno artefici del primo miracolo della Vergine.
Cosa vedere vicino al Santuario della Madonna del Bagno?
Nelle vicinanze del Santuario della Madonna del Bagno puoi visitare Deruta, cittadina famosa per l’arte della ceramica dipinta a mano, oppure pittoreschi borghi medievali come Ripabianca, Castelleone o Sant’Angelo di Celle. Perugia e Assisi si trovano a breve distanza e sono facilmente raggiungibili.
Per approfondire: |
Ho visitato l’Umbria più e più volte ma questo Santuario non l’avevo davvero mai sentito nominare. E’ una meta che di certo terrò in considerazione, anche perché vivendo in Toscana, mi capita spesso di “fuggire” in Umbria nei weekend. Molto, molto originale come idea di viaggio.
C’è poco da fare! Sei proprio brava! Con questo post mi hai dato ispirazione 🙂
Ci “ispiriamo” a vicenda, allora! 😀