CALAMITA COSMICA (FOLIGNO). Cos’è, dove si trova e come visitare la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis a Foligno.
So che in molti non l’avranno mai sentita nominare, ma a Foligno, in Umbria, si trova una delle opere d’arte più controverse, oscure e avanguardiste dello scorso secolo. Scopriamo insieme cos’è, dove si trova e come vedere dal vivo la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis.
Dove si trova la Calamita Cosmica?
La Calamita Cosmica di Gino De Dominicis è attualmente ospitata nella Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata di Foligno, sede distaccata del CIAC (Centro Italiano di Arte Contemporanea).
La chiesa è raggiungibile a piedi in pochi minuti dal centro storico di Foligno. Il biglietto d’ingresso per vedere la Calamita Cosmica costa 8 Euro (biglietto unico CIAC + Calamica Cosmica). Prima di visitarla consulta gli orari di apertura del museo sul sito ufficiale.
La Calamita Cosmica, dopo il suo “pellegrinaggio” in giro per l’Europa e per l’Italia alla ricerca di una dimora appropriata, ha trovato l’ambientazione ideale nella navata austera e vuota della Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata di Foligno e spero che qui resti anche nel prossimo futuro. L’interno settecentesco della Chiesa dell’Annunziata è stato completamente svuotato per ospitare i 24 metri di lunghezza della gigantesca Calamita Cosmica. L’ambientazione antica dovrebbe apparentemente “stonare” con la modernissima scultura di Gino De Dominicis (1947-1998) eppure, sorprendentemente, non è così.
Cos’è la Calamita Cosmica e perché si chiama così?
La Calamita Cosmica, titolo scelto per l’opera dal suo stesso creatore, è una scultura creata in gran segreto da De Dominicis attorno al 1988. La scultura raffigura uno scheletro monumentale dalle fattezze antropomorfe. A svelarne la natura non (completamente) umana è l’enigmatico becco da uccello che spicca al centro del viso dello “scheletrone” in sostituzione del naso.
Il nome di “Calamita Cosmica” deriva dall’esistenza di un rapporto profondo tra lo scheletro umanoide e il mondo cosmico. Questo rapporto si realizza attraverso l’asta dorata (che simboleggia una calamita o uno gnomone) che scandisce il tempo originario restando in bilico sulla falange della mano destra della creatura colossale. Il campo magnetico creato dall’asta pervade lo scheletro, che al contempo ne è creatore e fruitore.
Calamita Cosmica: lo scheletro umanoide con il becco da uccello
La scultura è stata realizzata in vetroresina, ferro e polistirolo, anche se Gino De Dominicis aveva ipotizzato di ricoprirla interamente di oro zecchino, non portando, però, mai a compimento questa idea.
La Calamita Cosmica fu presentata per la prima volta al pubblico nel 1990, in occasione di una mostra antologica di De Dominicis presso il Magasin CNAC (Centre National d’Art Contemporain) di Grenoble. In questo contesto l’artista fece collocare l’enorme scheletro in un’ala isolata dello spazio espositivo, in modo tale che gli spettatori non potessero vedere l’opera da vicino, ma solo da un punto di osservazione unico, predefinito dallo stesso De Dominicis e posto dietro al cranio dello scheletro.
Attualmente, dopo essere stato esposto a Parigi, Roma, Bruxelles, Milano e molte altre città d’Europa, lo “scheletrone” (16,5 x 24 metri) si trova nella Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata a Foligno, in Via Garibaldi 153.
Qual è il significato della Calamita Cosmica di Gino De Dominicis?
Il significato dello “scheletrone” antropomorfo con il becco d’uccello partorito dall’estro creativo di De Dominicis non è ancora del tutto stato svelato.
Il naso a becco d’uccello (forse ereditato dal topos comune a molte culture antiche dell’uomo-uccello preistorico) rende lo scheletro una sorta di mostrum monumentale, soprannaturale e certamente non umano. Ciò stimola in chi lo guarda un senso di inferiorità, di piccolezza umana, di pura devozione nei confronti della sacralità inaccessibile del sovrumano.
Da sempre affascinato e sedotto dal mistero cosmico, dal rapporto problematico tra la vita e la morte, dal tema della creazione, dalla presenza di forza esterne all’umano come quella di gravità e dal significato della materia, De Dominicis fu definito “egli stesso un’opera d’arte senza fine, originaria e carica di segreto” dal pittore tedesco Anselm Kiefer.
Un artista controcorrente, che per sua volontà rimase fuori dai circoli più patinati dell’arte del suo tempo. De Dominicis ironicamente affermava: “le mie opere spesso si sono rifiutate di partecipare alle grandi mostre.” Molti aspetti della vita artistica e personale di Gino De Dominicis rimangono ancora avvolti nel mistero. Ciononostante la sua Calamita Cosmica è oggi considerata uno dei capolavori del XX secolo, così come altre opere da lui prodotte nel corso della sua esplorazione pittorica, scultorea e filosofica.
Se vuoi vedere dal vivo la Calamita Cosmica, ti basta recarti a Foligno, entrare nella Chiesa della Santissima Trinità e lasciarti ammaliare dalla scultura di De Dominicis, terrificante, oscura e intrigante al medesimo tempo. Una visita alternativa alla città di Foligno che di certo non ti deluderà!
Attenzione. Rispetto a quando ho visitato io la Calamita Cosmica per la prima volta nel lontano 2013, orari e prezzi hanno subíto diverse modifiche. La prima volta che ci sono stata l’ingresso era gratuito! Ti suggerisco di verificare sempre quali siano gli orari di apertura aggiornati prima di recarti alla Calamita Cosmica in modo da essere certo di trovarla aperta. Al momento (2024) la visita alla Calamita Cosmica è possibile SOLO nei seguenti giorni: dal Giovedì alla Domenica, dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00. L’ingresso NON è più gratuito come un tempo ed è un vero peccato! Il biglietto d’ingresso costa ben 8 Euro (un po’ caro a mio avviso ma tant’è)! Il biglietto d’ingresso comprende la visita alla Calamita Cosmica e al CIAC di Foligno. |
Calamita Cosmica: orari di apertura e prezzi
La Calamita Cosmica è visitabile dal Giovedì alla Domenica, dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00.
I prezzi del biglietto per vedere la Calamita Cosmica sono i seguenti:
- Biglietto Intero: 8 Euro
- Biglietto Ridotto A: 6 Euro (per gruppi con più di 15 persone, convenzionati Soci FAI e Soci Touring Club Italiano)
- Biglietto Ridotto B: 3 Euro (bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni)
- Gratuito: Bambini fino ai 6 anni, guide turistiche, giornalisti, portatori di handicap e accompagnatori
Il biglietto di ingresso (Biglietto unico CIAC + Calamita Cosmica) è un biglietto cumulativo e comprende la visita al Centro Italiano di Arte Contemporanea (CIAC) e all’Ex Chiesa della Santissima Trinità che ospita la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis.
32 comments
non conoscevo questo scheletro davvero interessante ed unico nel suo genere
Devo ammettere che pur essendo umbra non conoscevo la Calamità Cosmica. Lo scheletro è decisamente interessante e direi anche un pochino inquietante… dovrò andare a dare una sbirciatina a Foligno!
Vivo in Umbria da tanti anni e non avevo mai avuto notizie di questa meraviglia. Grazie per avermela segnalata, ci andrò di sicuro il prossimo weekend, ma occorre prenotare o si può visitare liberamente?
No, non c’è bisogno di prenotare. Basta andare e godersela! Sono rimasta stupita del fatto che non si pagasse il biglietto, dato che ormai ti “spennano” per vedere qualsiasi cosa. La Chiesa (se non dovessi trovarla) è vicino al Cinema di Foligno: segui Via Garibaldi e dopo il Cinema trovi la ex-Annunziata, che ospita la Calamita Cosmica.
ok conosco perfettamente la zona e vado spesso lì al cinema, ma ti giuro che non ne avevo proprio mai sentito parlare, grazie ancora per la bella rivelazione <3
mi spiace contraddirti,ma sabato 29 marzo,son andato x vederla,e si pagava il biglietto di 5 euro….
Gentile Fabrizio, quando l’ho visitata io era gratuita. Come leggerai anche nell’ultimo commento di Luna, non sei il primo a segnalarmi la presenza di un biglietto. Mi sto informando: ho chiesto all’Ufficio del Turismo di Foligno. Appena mi faranno sapere qualcosa, aggiornerò i costi e gli orari per visitare la Calamita Cosmica. Grazie della segnalazione.
infatti oggi 7 euro per vederla
Purtroppo il costo è aumentato (in maniera ingiustificata, a mio parere).
Bellissimo articolo molto interessante, questo tema mi affascina… mi hai incuriosito!
Grazie Nicola, sono felice che il post ti sia piaciuto. Anche io sono restata affascinata e credo che il bello di un Travel blog sia quello di far conoscere ai lettori luoghi alternativi e attrazioni turistiche fuori dai circuiti turistici di massa. Un caro saluto
Ma sai che non ne sapevo nulla? Mi piacerebbe tanto andarci, sai.. sicuramente spargerò la voce tra i miei amici. I weekend fuori porta sono la nostra passione e spesso una gita si trasforma in un bel picnic di gruppo. Foligno ci manca! Rimedieremo presto…
Ho visto la Calamita Cosmica quando era esposta qui a Milano, nella piazzetta di Palazzo Reale. Impressionante la grandezza e la perfetta proporzione di questo “giga-scheletro”.
Non avrei mai immaginato che qualcuno potesse scolpire una cosa simile. Non tanto per il soggetto macabro, quanto per le dimensioni incredibili per qualsiasi tipo di scultura. Chissà la reazione di mio figlio…. 😀
La chiesa è aperta anche di domenica……..peccato che ieri, lunedì 29 luglio 2013, ho fatto tantissimi chilometri per raggiungere Foligno (esclusivamente per la Calamita Cosmica, che in molti non sanno essere lì), atteso con afa infernale e polvere della strada (…) senza poterla vedere. La Causa? La chiusura della chiesa. Chiedere in giro è stato inutile, molti non sanno nulla, altri mi dicono che aperta solo il week end (????), ma come è possibile? Stiamo parlando di una delle maggiori opere di Gino De Dominicis, in una location straordinaria… Comunque alle ore 17 ancora chiusa di lunedì… Sono amareggiata…
Monica, mi dispiace molto per la tua disavventura. Io ho visitato la Chiesa di Domenica e (fortunatamente) l’ho trovata aperta. Certo è molto grave che nessuno sappia dare informazioni utili. Anche io ho notato che in molti, anche abitanti della zona, ignorano completamente la presenza della Calamita Cosmica a Foligno. Mi informerò con il Comune (adesso voglio proprio saperne di più!) in merito agli orari e ti aggiornerò.
Lucia, ne sono felice di ciò, bisogna parlarne con il Comune, la Chiesa deve essere aperta tutti i giorni, sono sicura che ce ne sono di persone pronte a tenerla aperta. Lo farei anche io stessa. Grazie!
News: la Calamita risulta visitabile solo Venerdì, Sabato e Domenica con orario 10-13 e 15.30-19. Ecco perché l’hai trovata chiusa!
si lo so, realtà che va cambiata però!
Non ne avevo mai sentito parlare, lo ammetto, ma di certo questa Calamita Cosmica mi incuriosisce molto. Io non la trovo affatto macabra, anzi è interessante come idea. E’ una ragione in più per visitare la bella Foligno!
Non sapevo neanche che esistesse! Scopro sempre cose interessanti sul tuo blog. Complimenti (e sono sincerissimi!)
La chiesa settecentesca cozza un pò con l’opera così moderna ma la scultura è davvero grande e interessante! Grazie per la dritta!
A me è piaciuto il contrasto del moderno con l’antico. Un luogo particolare, che ha un fascino tutto suo. Sono felice che ti sia piaciuta la Calamita Cosmica. 🙂
Grazie per questa bella pagina, leggendola ho maturato il desiderio di visitare oggi, 30 marzo 2014, la mostra. Merita assolutamente di essere vista.
Solo una precisazione: l’esposizione non è gratuita, il biglietto ordinario per adulti costa 5 euro, con 1 euro in più si può visitare anche il CIAC (centro italiano di arte contemporanea, sempre a Foligno, via del Campanile), con la mostra di Luciano Fabro, fino al 4 maggio 2014
Ciao Luna, quando l’ho visitata io era gratuita. Forse adesso è cambiato qualcosa… mi informo e nel caso aggiorno le informazioni. Grazie mille per la precisazione. Ti è piaciuta la Calamita Cosmica? Io ne sono restata affascinata, sorpresa, incantata. Semplicemente unica!
Sono stata ieri a Foligno a visitare la Calamita Cosmica,l’ingresso è di € 5,00.
Dopo varie segnalazioni ho aggiornato il post. Quando ho visitato Foligno e visto la Calamita Cosmica, l’ingresso era gratis ma adesso, purtroppo, non lo è più. E’ un vero peccato!
Fantastica!
non sapevo fosse in umbria
nè tantomeno a foligno, dove sono stata e l’ho perso!
tornerò di certo.
[…] Sensational Umbria by Steve McCurry esplora quotidianità e storia, passato e presente, impressioni e suggestioni, luoghi e tradizioni, accompagnando i visitatori della mostra in un viaggio emozionale che ha come tappe principali le città più famose dell’Umbria (Perugia, Assisi, Orvieto, Spoleto), ma che non dimentica i borghi antichi (Spello, Bevagna, Narni), le meraviglie paesaggistiche (Castelluccio di Norcia, Cascate delle Marmore, Lago Trasimeno, Monte Cucco), i tesori architettonici e artistici (gli affreschi del Signorelli a Orvieto, il complesso di San Francesco a Montefalco, la Calamita Cosmica di De Dominicis a Foligno). […]
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