Il borgo di Volterra dista una sessantina di chilometri da Pisa e ha ritrovato di recente grande popolarità tra i turisti (soprattutto stranieri) dopo essere stato scelto come ambientazione del secondo capitolo della saga di Twilight, New Moon.
Si tratta di una città medievale (ma di origini etrusche). Una vera e propria “perla” toscana, che è davvero un peccato ricordare solo per essere stata citata da Stephenie Meyer come patria della potente famiglia dei vampiri “Volturi”.
Inizierò questo racconto sulla mia visita a Volterra smentendo un luogo comune post-Twilight: non esiste nessuna reale connessione fra Volterra e i vampiri. Nessun mito vampiresco. Nessuna tradizione popolare collegata all’esistenza dei Volturi. Alla scrittrice di Twilight, semplicemente, è piaciuta l’assonanza fra i nomi “Volturi” e “Volterra”.
Le scene di New Moon che molti credono girate a Volterra sono in realtà state filmate a Montepulciano. Ciononostante la menzione di Volterra nel best-seller della Meyer ha innegabilmente contribuito a portare (o riportare) al successo questo borgo medievale, dove, prima del film New Moon, la quiete regnava nelle suggestive “erte” (ripide viuzze lastricate tipiche del centro storico).
Itinerario e consigli per visitare Volterra in 1 giorno
Volterra è un borgo quasi perfettamente conservato nel suo aspetto antico ed è completamente circondato da mura medievali risalenti al XIII secolo. Le mura si aprono su diversi lati per lasciar spazio alle porte di acceso alla città (Porta all’Arco, Porta a Selci, Porta Marcoli, Porta di Docciola, Porta San Francesco, Porta Fiorentina, Porta San Felice e Porta Diana).
Io, dopo aver parcheggiato vicino alla stazione dei treni ed essermi fatta spillare ben 4 Euro (ahimè!!) per posteggiare la macchina solo per poche ore, sono entrata nel centro storico da Porta a Selci, trovandomi sulla sinistra uno dei torrioni della Fortezza Medicea.
Da qui ho fatto una passeggiata (senza itinerario prestabilito, come mi piace fare nei piccoli borghi medievali) per le vie del centro storico di Volterra, senza tralasciare i vicoli più nascosti e il Parco Archeologico E. Fiumi.
Volterra delle Meraviglie: Piazza dei Priori, Piazza Duomo e gli altri monumenti
In pochi minuti a piedi da Porta a Selci mi sono ritrovata in una delle piazze più belle d’Italia, che sembra quasi “troppo” bella per stare in un borghetto fino a pochi anni fa conosciuto solo dai veri appassionati di viaggi e mete alternative. Sto parlando di Piazza dei Priori, sulla quale, vanitoso, si affaccia il solenne Palazzo Comunale (o dei Priori).
Il Palazzo, risalente al XIII secolo, è ricco di elementi decorativi, tra i quali spiccano le targhe di terracotta smaltata che rappresentano gli stemmi delle famiglie fiorentine più potenti.
Sempre sulla Piazza dei Priori, ma dal lato opposto rispetto al Palazzo Comunale, svettano il Palazzo Pretorio e la Torre del Porcellino, chiamata così per la presenza, sopra ad una mensola, della figura di un maialino.
A breve distanza dalla Piazza dei Priori si trova Piazza San Giovanni (o Piazza Duomo), dove potrai perdere lo sguardo nella meravigliosa Cattedrale di Santa Maria Assunta. Questa è una delle tappe fondamentali di qualsiasi itinerario a Volterra: costruita nel 1120, al su interno troverai dei veri e proprio capolavori. Accanto alla Cattedrale c’è, poi, la Torre Campanaria del 1493.
Chiaramente, se vuoi visitare Volterra al meglio non puoi farti sfuggire il Battistero di San Giovanni (XIII secolo), che ospita opere d’arte che vanno dal Cinquecento alla seconda metà del Settecento.
Da Piazza dei Priori e Piazza Duomo si diramano, disordinati e sinuosi, le stradine e i vicoli più affascinanti di Volterra. Andando in direzione Nord rispetto alla Piazza dei Priori si raggiungono le Mura Etrusche e un belvedere per ammirare (e fotografare) le cosiddette “Balze di Volterra”, delle voragini impressionanti, originate da un fenomeno geomorfologico di erosione tipico dei terreni argillosi.
Tra le cose da non perdere a Volterra c’è anche il Teatro Romano, costruito in epoca Augustea, di cui oggi si possono osservare solo le rovine. E’ un luogo, comunque, che a prescindere da tutto permette di respirare un’aria diversa, che sa di passato e di storia. Bellissimo!
Io ho abbinato la mia visita a Volterra con una gita all’Abbazia di San Galgano (a circa 1 ora da Volterra). In alternativa, nelle vicinanze c’è uno dei borghi più belli della Toscana, cioè San Gimignano (a 40 minuti da Volterra).
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