La Baia di Sorgeto è una insenatura della costa ischitana che abbraccia le acque trasparenti del Mar Tirreno. La zona è molto apprezzata per la presenza di terme libere accessibili tutto l’anno.
La Baia di Sorgeto è formata da pareti rocciose quasi verticali che, in vicinanza del mare, formano una caletta a mezzaluna pianeggiante. Qui, direttamente in mare, sgorgano delle benefiche acque termali calde. È presente un piccolo stabilimento balneare affiancato ad un area che consente l’accesso libero e l’utilizzo delle acque termali a titolo gratuito.
Esistono diverse località isolane che offrono gratuitamente, a chi voglia usufruirne, l’accesso a vasche termali naturali, ma la maggior parte delle terme libere di Ischia è nota solo alla gente del posto o a chi è solito da anni passare un periodo di vacanza sull’isola. Fa eccezione la Baia di Sorgeto che ha acquisito una fama così risonante da non poter essere ignorata da chiunque approdi sull’isola, anche solo per un breve soggiorno.
Provate a chiedere ad un qualsiasi albergatore, ristoratore, tassista o semplice estimatore delle bellezze ischitane le cose da fare prima di lasciare l’isolotto partenopeo e otterrete come risposta: visitare la Baia di Sorgeto.
Baia di Sorgeto: mare da sogno, fanghi benefici e bagni termali gratis
La parete rocciosa che si affaccia sul mare in questa località si inclina repentinamente ed è possibile avvicinarsi all’acqua solamente imboccando una ripida scalinata composta da più di 200 gradini. Da subito però, si offre alla vista uno spettacolo paesaggistico che fa passare in secondo piano lo sforzo fisico e, arrivati al mare, ci si può ritemprare immergendosi nelle calde acque termali che, mescolandosi all’acqua marina, creano una benefica e ritemprante miscela.
A Sorgeto, infatti, sgorgano in prossimità della costa delle acque che, emergendo in superficie dalle profondità della terra, si riscaldano in modo naturale. Queste, mescolandosi a quelle salate del mare, raggiungono una temperatura gradevole e acquisiscono nuove proprietà curative.
Per la regolazione della temperatura, la natura si “autogestisce”: durante l’alta marea l’acqua è piacevolmente tiepida mentre con la bassa marea può arrivare ad essere bollente. Nei punti più caldi l’acqua raggiunge una temperatura di circa 90°C, sufficienti a determinare la cottura di alimenti come uova o patate che alcuni frequentatori della baia si divertono ad immergere.
Durante la bassa marea è, dunque, opportuno utilizzare le passerelle di legno posizionate in vicinanza della costa per raggiungere le zone dove la temperatura dell’acqua è meno estrema. Le passerelle sono utili anche perché a Sorgeto non esiste un vero e proprio arenile sabbioso. Il litorale è composto da massi che possono essere molto scivolosi.
La popolarità delle vasche termali naturali ad accesso libero di Sorgeto sommata al fatto che la graziosa insenatura non è di fatto molto ampia, fa sì che per la maggior parte del tempo la densità di frequentatori sia molto alta. Se lo si desidera, si possono evitare le ore di punta visitando la Baia di Sorgeto al mattino o approfittando delle ore crepuscolari o notturne, a seconda della stagione in corso.
La latitudine, la conformazione della costa, la posizione riparata e la presenza di acqua calda termale, rendono il microclima della Baia di Sorgeto quasi sempre indulgente verso il visitatore.
Tenendosi con la schiena rivolta verso la costa, il punto in cui sgorgano le acque riscaldate si trova sulla sinistra, è facile da identificare perché è quello che attira la maggior parte delle persone.
Dalla parte opposta, quindi sulla destra, si trova un piccolo litorale composto da massi sui quali si può sostare a prendere il sole. Si può trascorrere qui il tempo necessario a far seccare il sedimento argilloso che si raccoglie dalle rocce vulcaniche e che molti si spalmano sulla pelle. In alternativa, da un piccolo banco espositivo presente in vicinanza del bar-ristorante, si può acquistare il fango termale confezionato da usare in loco o da portare a casa.
Oltre al ristorante, sono a disposizione dei visitatori i servizi igienici e le cabine spogliatoio, viene pertanto assicurata una permanenza confortevole.
Dove si trova e come raggiungere la Baia di Sorgeto
La Baia di Sorgeto è ubicata sulla costa sud-occidentale dell’isola di Ischia. Una volta presa dimestichezza con la geografia locale, è facile da localizzare, ma può risultare impegnativa da raggiungere per le persone meno allenate o per chi ha delle difficoltà motorie.
La Baia di Sorgeto è compresa nel territorio del Comune di Forio e si trova in località Panza.
Raggiungere Sorgeto in autobus
Prendendo un autobus della linea CS, CD, 1 o 23, ci si può avvicinare ma non si può arrivare alla scalinata che scende fino al mare: la strada è infatti molto stretta e in pendenza. Resta poco meno di 1 chilometro da fare a piedi, ma fortunatamente risulta difficile perdersi perché la località è ben indicata dalla cartellonistica stradale.
Raggiungere Sorgeto in taxi o in auto
Se si ricorre ad un taxi o ad un auto privata, si può arrivare fino al belvedere posto alla sommità della scalinata, vicino all’inizio della discesa verso il mare, pertanto la fatica si riduce. Basta raggiungere la località Panza (Forio) e da qui seguire l’apposita segnaletica per “Baia di Sorgeto”. Alla fine della strada asfaltata (l’ultimo tratto è in forte pendenza), sono presenti due parcheggi a pagamento (a seconda del parcheggio i costi vanno da 3 a 4 Euro per l’intera giornata), perciò si può lasciare la propria vettura al sicuro.
Raggiungere Sorgeto in taxi-boat
Se si preferisce l’approccio via mare, è possibile imbarcarsi a Sant’Angelo e raggiungere la Baia di Sorgeto con un taxi-boat (“taxi del mare”) al costo di 5 euro a persona.
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