Un itinerario per visitare Istanbul in 3 giorni, ideale per chi raggiunge la fascinosa città turca con la nave da crociera.
Se vi dovesse capitare di arrivare ad Istanbul dal mare capireste cosa intendo dire quando parlo di un’esperienza unica e assolutamente da provare una volta nella vita.
Vi sentirete catapultati nell’anima pulsante di una città dinamica, dal fascino orientale, caratterizzata dalle sue moschee, da luci, colori e profumi che rapiranno tutti e cinque i sensi.
In ogni caso, qualunque sia il modo in cui arriverete in città, 3 giorni sono veramente pochi per poterla godere a pieno perché è una città che parla da sola, dove ogni angolo colpirà la vostra attenzione perché si tratta di un mondo veramente molto diverso dal nostro.
3 giorni ad Istanbul: itinerario completo
Cosa è possibile dunque vederne in queste famose 72 ore nel cuore della Turchia? Questo è il nostro itinerario: in certi tratti guidato, in altri in piena libertà e autonomia.
- Ponte di Galata
- Navigazione sullo stretto del Bosforo
- Ippodromo di Costantinopoli
- Piazza Sultanahmet
- Moschea Blu (Sultanahmet Camii)
- Santa Sofia
- Palazzo Topkapi
- Acquedotto di Valente
- Gran Bazar
- Mercato delle Spezie (Misir Carsisi)
- Moschea di Yeni Camii
- Istiklal Caddesi
1. Ponte di Galata
Il Ponte di Galata collega le due rive europee di Istanbul e attraversa il Corno d’Oro nel punto in cui sfocia nel Bosforo.
Il ponte si struttura su due livelli: quello superiore dove sfrecciano auto, taxi, pullman e tram, e dove è facile assistere alla pesca di pesci che poi vengono cucinati al piano inferiore del ponte, dove sono stati costruiti ristoranti e locali molto esclusivi e romantici.
2. Navigazione sullo Stretto del Bosforo
Se il tempo ve lo permette, questa escursione sull’acqua è sicuramente da non perdere. La consiglio vivamente.
La nostra scoperta di Istanbul via mare è durata circa due ore e ci ha permesso di osservare i volti contrastanti della città, passando da verdi colline, spiaggette private, palazzi imperiali, casette in legno, alle immancabile moschee.
La navigazione sull Stretto del Bosforo è possibile anche di sera: questo vi permetterà di scoprire una Istanbul ancora più romantica e magica, perché nel buio della notte potrete ammirare tutti i capolavori della città illuminati a giorno. Vi passeranno davanti la Moschea Blu e Santa Sofia, con i lori caratteristici minareti, la Torre e il Ponte di Galata, il Palazzo Topkapi con il suo immenso giardino, “cuore verde” di Istanbul.
3. Ippodromo di Costantinopoli
Fatto costruire in origine dall’imperatore romano Settimio Severo e poi ricostruito da Costantino I, l’Ippodromo di Costantinopoli è oggi una delle più famose piazze della città, denominata anche “Piazza dei Cavalli” (Al Meydani).
In questa piazza si collocano l’Obelisco di Teodosio, un obelisco egizio, risalente al 1540 a.C e giunto a Costantinopoli intorno al IV secolo d.C; la Colonna Serpentina, una piccola colonnina che si trova accanto all’Obelisco di Teodosio e che è chiamata così perchè formata da 3 serpenti intrecciati, e la Fontana di Guglielmo II, risalente ai primi del Novecento e donata dal Kaiser a Abdulhamit II.
Ci troviamo nel quartiere di Sultanahmet, il cuore pulsante di Istanbul: da qui, a piedi è possibile raggiungere alcuni dei luoghi più famosi della città.
4. Piazza Sultanahmet
Piazza Sultanahmet è probabilmente la piazza più frequentata dai turisti. Da qui si ammira un paesaggio unico.
Una fantastica fontana con giochi d’acqua, decorata a mosaico, circondata dalle due moschee simbolo di Istanbul: da un lato la maestosa Moschea Blu e, di fronte, l’antica Santa Sofia.
5. Moschea Blu (Sultanahmet Camii)
Uno dei punti di riferimento della città, la Moschea Blu è chiamata così per via del colore delle piastrelle di maiolica blu-verdi che la caratterizzano.
Maestosità, grandezza, fascino e stupore sono le sensazioni che si provano varcando la soglia all’entrata. E’ ricordata anche per il fatto di avere 6 minareti, solo uno in meno rispetto la Moschea della Mecca.
Per entrare nella Moschera Blu non si paga l’ingresso. Per accedere ad ogni moschea, le donne devono coprirsi il capo e non è consentito l’ingresso né a uomini né a donne con pantaloni corti. Bisogna togliere le scarpe appena fuori l’entrata.
6. Santa Sofia
Un gioiello prezioso che gode di una storia antichissima. Nel 360 a. C Santa Sofia era una chiesa, fu poi convertita in moschea durante la conquista ottomana.
Attualmente Santa Sofia è considerata il più importante monumento bizantino del mondo, nonchè, per molti storici d’arte, l’ottava meraviglia al mondo. Poichè non è più adibita a luogo di culto, l’ingresso è a pagamento ed è possibile entrare senza coprirsi il capo. Sarà curioso vedere quanti gatti hanno scelto come dimora questo luogo emozionante.
7. Palazzo Topkapi
E’ stata la dimora dei Sultani fino al 1853. Il Palazzo Topkapi si trova in una posizione privilegiata, nel punto in cui il Bosforo, fuso con il Corno d’Oro, sfocia nel Mar di Marmara.
Il top della visita sono le 4 “stanze del Tesoro”: questa è considerata la collezione più ricca e bella del mondo.
Vi consiglio vivamente di avere con voi la moneta locale, perchè il biglietto di ingresso si può acquistare pagando unicamente con Lire turche. In biglietteria non sono accettati nè Euro nè carte di credito, quindi noi ci siamo dovuti accontentare solo di girovagare nel bel giardino antistante l’ingresso al palazzo. Un vero peccato!
8. Acquedotto di Valente
L’Acquedotto di Valente ha alimentato i più famosi palazzi bizantini e ottomani. Oggi rimangono solo 800 metri di questa importante struttura, ma merita comunque un photo-stop durante il giro turistico a Istanbul.
9. Gran Bazar
Forse, e a ragione, è il mercato più famoso al mondo, che copre una superficie di circa 30.000 metri quadrati per un totale di 4.500 negozi.
Al Gran Bazar di Istanbul si può trovare davvero di tutto, dall’artigianato locale, ai souvenir più classici. Preparatevi a un’esperienza che sconvolge tutti i sensi: luci, colori, suoni e profumi, un mondo a parte caratterizza questo luogo così particolare e unico, fatto di circa 90 vicoli che si assomigliano tutti e in cui è veramente facile perdersi. Ma forse il suo fascino è anche questo. Dato che è molto grande e affascinante, all’interno del Gran Bazar è possibile trascorere una giornata intera senza annoiarsi mai.
La parte più caratteristica del Gran Bazar è il nucleo più antico, che oggi ospita negozi piccolissimi in cui si vendono oggetti raffinati, come pregiati tappeti, antiquariato e suppellettili preziosi.
Qui la parola d’ordine è la contrattazione: si può pagare comodamente in Euro e la contrattazione è possibile proprio grazie al fatto che i prezzi sono esposti in lire turche e i negozianti cercano spesso di venire incontro al turista pur di guadagnare Euro.
10. Mercato delle Spezie (Misir Carsisi)
Il Mercato delle Spezie di Istanbul è un labirinto di colori e sapori, per certi versi simile al Gran Bazar, dove però l’attenzione è concentrata su dolci, spezie e manufatti tipici locali.
Questo è, infatti, un mercato coperto di settore, dedicato alle specialità culinarie di Istanbul, famose in tutto il mondo. Anche se dopo poco vi sembrerà che i vari negozietti si assomiglino un po’ tutti, un giro nel Mercato delle Spezie di Istanbul è sicuramente un’esperienza irrinunciabile per chi visita la città turca.
Se volete fare acquisti nel Mercato delle Spezie, anche qui non servono le monete locali: i commercianti accettano ben volentieri l’Euro.
11. Moschea di Yeni Camii
Un’altra tra le moschee più famose e importanti di Istanbul, costruita tra il 1597 e il 1663 per volere della moglie del Sultano Murat III, Safiye.
E’ ricordata soprattutto per i suoi due minareti che svettano agli angoli del chiostro. Se non siete mai entrati in un luogo di culto diverso da una chiesa, vi assicuro che l’impatto è molto forte.
12. Istiklal Caddesi
Istiklal Caddesi. Forse questo nome non vi dice molto.
Ci troviamo nella parte moderna della città, che non tutti riescono a visitare. Questa zona è una delle isole pedonali più famose della Istanbul moderna, il cui cuore pulsante è espresso da Piazza Taksim.
Non sembra nemmeno di trovarsi a Istanbul: dimenticate moschee, minareti e mercati coperti. Qui i protagonisti sono, come nelle migliori metropoli, negozi e ristoranti alla moda e monumenti modernisti. Ma anche questa è Istanbul!
E’ molto interessante e sorprendente scoprire i tanti lati di una città affascinante com Istanbul. Ammirarne tutti i volti ha un valore inestimabile.
Questo è quanto siamo riusciti noi a scoprire di questa città, che è stata una vera rivelazione.
La “nostra” Istanbul in 3 giorni
Abbiamo assaporato i nostri 3 giorni a Istanbul come due bambini nel “paese dei balocchi”. Un viaggio entusiasmante (e tanto attesio e sognato) nel mondo turco.
Con gli occhi spalancati abbiamo girato come trottole alla scoperta dei mille volti di Istanbul, una città magica, affascinante, romantica, interessante dal punto di vista culturale ma anche culinario. C’è rimasto nel cuore e nello stomaco il buonissimo kebab che abbiamo mangiato in un ristorante affacciato sul Bosforo, dove abbiamo gustato il tipico tè alla mela, nelle due versioni, sia caldo che freddo.
Istanbul è una città misteriosa, dall’animo orientale che punta però ad una modernità in via di espansione. Questo viaggio in Turchia ci ha regalato bellissimi ricordi che custodiremo per sempre nel cuore. Vedere all’orizzonte il profilo delle moschee. Sentire in lontananza un dolce canto, una preghiera portata dal vento, l’eco del muezzin. Notare il piccolo puntino rosso della bandiera turca svolazzare di quà e di là. Ammirare lo splendido skyline notturno che regala ad Istanbul un fascino indescrivibile, con le moschee illuminate che si riflettano nell’acqua tranquilla del Bosforo, e poi, spostando lo sguardo al lato opposto, scorgere la parte asiatica di Istanbul che non potrebbe essere così vicina.
Non esiste solo il Mal d’Africa. Istanbul vi resterà nel cuore e nell’anima.
Sono stato gli l’anno scorso! Grazie per sto post, ho ricordato tanti posti 😉 Non mi gustava il Kebap / Doener a Istanbul, quello che riceviamo qui in Italia é molto piú buono. Questo sicuramente anche perché usano sopratutto un altra carne gli nella Turchia. Comunque avanti cosí, vi seguo volentieri. Forse date anche una occhiata al mio sito! Tanti saluti 🙂
Grazie mille per l’apprezzamento del nostro post. E’ stato emozionante scriverlo. Il viaggio in questa città unica è sempre resterà per sempre un bellissimo ricordo (sarà anche perchè è stata una tappa del viaggio di nozze !!). Ti ricordi dove hai mangiato il kebap? Perchè ti assicuro che dove lo abbiamo mangiato noi era davvero strepitoso…mio marito ha fatto pure il bis !!