Cosa fare a Berlino in poche ore? Ecco i miei consigli per un itinerario veloce nel centro di Berlino, tra i monumenti più famosi della città tedesca.
Come tutti gli anni, sono stata a Berlino per la Fiera “Fruitlogistica”, una manifestazione molto importante in campo alimentare, e mi ritaglio qualche giorno per visitare la città.
Dove dormire (in centro) a Berlino?
Prenoto una camera al centro di Berlino, in Alexanderplatz, la piazza più bella e più monumentale della metropoli.
Da Alexanderplatz si possono prendere quasi tutte le più importanti linee della metropolitana, perché si tratta di un nodo centrale della città, da cui si diramano, poi, le varie arterie cittadine.Da Alexanderplatz ci si può spostare comodamente a piedi in tutti i luoghi più famosi e importanti di Berlino. |
L’hotel che ho scelto a Berlino si chiama: “Ramada” ed è situato in posizione centrale all’interno di Alexanderplatz, a cinque minuti a piedi dalla stazione della metro.
Oltre al sopra citato hotel, sempre in Alexanderplatz, ce ne sono altri che conosco e posso consigliare, per esempio l’Holiday Inn e il Radisson Blu Hotel, a forma di torre, che dominano la piazza essendo, a dir poco, monumentali.
I prezzi delle camere di questi hotel sono abbordabili purché si prenoti un po’ in anticipo – ma questo vale per lo più per i periodi caratterizzati da grandi manifestazioni, quali fiere o eventi di notevole importanza.
Voli low-cost per Berlino
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Per Berlino si vola benissimo e a poco prezzo con Ryanair partendo dall’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo). Gli orari dei voli prevedono partenze non troppo presto la mattina e arrivi non troppo tardi la sera, rendendo pertanto agevoli gli spostamenti da e verso questa città.
Dove mangiare a Berlino?
1. Escados Steakhouse
Un ottimo ristorante da provare a Berlino, in cui si può trovare la carne cucinata in molteplici modi e tra l’altro estremamente saporita, è il locale “Escados Steakhouse“, situato in Alexanderplatz, più precisamente in Karl Liebknecht Str. 29. La cucina è tipicamente argentina: mi sento di consigliare un filetto a cottura media accompagnato dalla patata americana con una salsa particolare. L’unica pecca sono i prezzi un po’ elevati.
2. Hofbräu Berlin
Senza spostarsi troppo, anzi rimanendo in Alexanderplatz, si può optare per la “Hofbräu Berlin”, un tipico ristorante bavarese situato in Karl Liebknecht Str. 30. In questo locale a farla da padrone è la cucina teutonica, ma è tutto il contorno, costituito dagli arredi in stile Oktoberfest e dalla musica folk dal vivo, che ne rende davvero unica l’atmosfera. Ed è superfluo dire che i prezzi restano a livelli decisamente più abbordabili.
3. Opera Italiana
Da ultimo, voglio consigliare un ristorante molto Italian style, non proprio economico ma con una cucina assolutamente unica! Si tratta del ristorante “Opera Italiana” a Charlottenburg, un locale la cui specialità sono delle linguine al tartufo mescolate in una forma di parmigiano preriscaldata. Per il resto, il menu proposto è comunque tutto ottimo, dalla pizza alla carne ai contorni e ai dolci… decisamente consigliato!!
Cosa vedere a Berlino: itinerario veloce
1. Alexanderplatz
Il modo migliore per visitare Berlino in maniera veloce e completa è quello di partire da Alexanderplatz, in cui si trovano due dei principali monumenti cittadini: la Torre della Televisione e l’Orologio che segna i fusi del mondo.
La prima è una torre per le antenne trasmittenti radiotelevisive e fa parte della World Federation of Great Towers. Alta 368 metri, consta di un ascensore che raggiunge l’altezza di 200 metri in 40 secondi. A 203 metri si trova invece la piattaforma panoramica e a 207 metri il ristorante dove si possono consumare i pasti – ad un prezzo ragionevole – ruotando a 360 gradi, ogni 60 minuti, attorno all’asse centrale della torre.
Accanto ad essa si erge poi l’Urania Weltzeituhr, un orologio universale poggiante su un mosaico in pietra che raffigura una rosa dei venti. La struttura, alta 2,7 metri per 1,5 di diametro, risulta sormontata da un tamburo cilindrico suddiviso orizzontalmente in tre parti, la cui base presenta 24 angoli e facce. Ognuna delle 24 facce corrisponde ad uno dei 24 fusi orari della terra.
2. Fontana di Nettuno
Procedendo poi da Alexanderplatz verso l’Hotel Radisson e passando oltre, ci si imbatte nella Fontana di Nettuno, posta nel grande spazio verde centrale che circonda la Torre della Televisione, nel quartiere Mitte; sfortunatamente, però, durante il periodo invernale che coincide con la Fiera Fruitlogistica, l’acqua non viene fatta zampillare a causa del freddo ed è un vero peccato!
3. Chiesa di Santa Maria
A poca distanza dalla fontana, ecco la Chiesa di Santa Maria, la più importante chiesa protestante di Berlino, in stile gotico, uscita, tra l’altro, praticamente indenne dalla Seconda Guerra Mondiale.
All’interno, si trovano molteplici opere d’arte tra cui il pulpito marmoreo, l’organo barocco e il fonte battesimale in bronzo del 1437.
4. Duomo di Berlino
Ancor più degno di nota è, però, il Duomo di Berlino, in stile neobarocco, colpito dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e caratterizzato da una cupola completamente ricostruita a causa, appunto, delle devastazioni belliche.
L’ingresso principale si apre sul Lustgarten mentre la chiesa trova collocazione nel quartiere Mitte.
La struttura interna è a croce greca con una grande aula circolare all’incrocio dei bracci e una profonda abside sul lato opposto al portale maggiore.
Il braccio d’ingresso e i due laterali sono soppalcati a circa un terzo della loro altezza formando così un ampio matroneo sorretto da colonne in marmo nero. Il matroneo, posto sopra l’ingresso principale, venne adibito a palco destinato alla famiglia reale, mentre quello di sinistra a cantoria per l’organo.
In zona trovano collocazione anche il Museo di Federico Guglielmo III dell’Antichità e delle Arti Liberali e il Der Deutschen Kunst, il famoso museo d’arte berlinese con artisti all’avanguardia e molto originali.
5. Porta di Brandeburgo
Non si può, in ogni caso, pensare di visitare Berlino senza spingersi a vedere il monumento che, più di ogni altro, per molti anni, ha rappresentato la separazione tra la parte est e la parte ovest della città. Sto parlando della Porta di Brandeburgo, davanti alla quale venne eretto il tristemente famoso Muro di Berlino.
6. Memoriale dell’Olocausto
Nelle vicinanze della Porta di Brandeburgo si trova l’impressionante Memoriale dell’Olocausto, il monumento commemorativo dedicato agli ebrei d’Europa vittime dell’Olocausto.
I visitatori si trovano a camminare su blocchi di cemento rettangolari, posti su una superficie ondulata, tale da creare un effetto claustrofobico di grande intensità e partecipazione emozionale.
Sarebbe, infatti, impossibile scindere le due anime di Berlino – quella più moderna e dinamica e quella, più dolorosa, legata all’Olocausto nazista e al periodo della Guerra fredda – perché ciò rischierebbe di offuscare ciò che di più profondo, di più vero e di più intensamente doloroso, questa città ha da offrire a chiunque voglia visitarla.
7. Reichstag
Immergiamoci nella continua scoperta di questa città meravigliosa, facendoci ammaliare dal Reichstag, costruito come sede per le riunioni del Reich tedesco e caratterizzato da una cupola di vetro costruita sul tetto.
Nelle vicinanze, non dimenticatevi di cercare il Palazzo in cui vive la consigliera Merkel.
8. Colonna della Vittoria
Arriviamo alla Colonna della Vittoria, progettata nel 1864 da Heinrich Strack per celebrare la vittoria della Prussia nelle Guerre prussiano-danesi.
La Colonna della Vittoria di Berlino è ispirata alla Torre del Faro del cimitero di Brescia, opera dell’architetto neoclassicista Rodolfo Vantini.
9. Muro di Berlino e Check Point Charlie
Certo, Berlino è anche ricordo. E’ anche dolore.
Spingendosi verso la parte orientale della città ci sono, ancora oggi, pezzi di quel muro fatto costruire dal governo della Germania Est per impedire la libera circolazione delle persone tra Berlino Ovest (Repubblica Federale di Germania) e il territorio della Germania Est.
I pezzi originali del Muro di Berlino ancora intatti ci portano alla mente dolorosi frammenti di un passato indimenticato e indimenticabile.
La forma e la bellezza di Berlino sono date da una forte commistione tra moderno e antico, tra vestigia di un difficile passato e moderni palazzi realizzati da architetti d’avanguardia come Renzo Piano.
Un punto della città rimasto immutato, pur avendo perso la sua funzione originaria, è il Check Point Charlie, che originariamente era un importante posto di blocco situato tra il settore sovietico e quello statunitense.
Collegava, infatti, il quartiere sovietico del Mitte con quello statunitense di Kreuzberge e fu realizzato al fine di consentire il transito del personale militare delle forze armate alleate e del personale militare sovietico di collegamento, del personale diplomatico e dei visitatori stranieri. Ancora oggi mantiene immutato il suo fascino ed è meta di numerosi visitatori.
10. Charlottenburg
Degno di nota è, inoltre, il quartiere denominato Charlottenburg, nella zona occidentale della città. Charlottenburg è bagnato dal fiume Sprea e offre una delle più variegate proposte culturali di Berlino.
Oltre ai numerosi musei, vi sono infatti teatri, cinema, il più grande ateneo di Berlino (Università Tecnica) e una delle accademie d’arte più vecchie della città (Università d’Arte).
Anche per gli appassionati di shopping, comunque, Charlottenburg offre molte opportunità, in quanto, oltre al Viale Kurfustendamm, esistono numerose vie per fare acquisti e centri commerciali, come il Wilmersdorfer Arcaden o l’Eurocenter.
Qui finisce il nostro itinerario veloce a Berlino. Ci sono tante altre cose da fare e vedere in città, ma le lasceremo in sospeso, fino alla prossima visita…
Fra le attività che consiglio di fare a Berlino, anche perchè sono gratis o a offerta libera, ci sono i Free Tour. Sono in italiano e si può partecipare liberamente, prenotando o recandosi nel punto di ritrovo. Alla fine viene chiesta una offerta libera, non obbligatoria. Sono gestiti da ragazzi molto preparati e appassionati. Io l’ho fatto e mi è piaciuto molto scoprire la città insieme a loro.