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Cosa vedere a Copenaghen: itinerario alternativo per vivere la “favola nordica”

Cosa vedere a Copenaghen: itinerario alternativo

ITINERARIO ALTERNATIVO COPENAGHEN. Cosa fare e vedere a Copenaghen? Itinerario alternativo per visitare Copenaghen e vivere la “favola nordica”.

Vi racconto il mio viaggio a Copenaghen e vi do qualche consiglio su cosa vedere, dove dormire e dove mangiare nella capitale della Danimarca.

Visitare Copenaghen è come vivere un’avventura sempre diversa, sempre stimolante, mai scontata.

Città nordica per eccellenza, ponte ideale con le scandinave “Terre del Nord”, Copenaghen consente a chi la visita di fare un tuffo in una realtà parallela, fatta di parchi verdissimi, giardini esotici pur con le rigide temperature esterne, canali solcati da vecchie navi a vela, antiche casette colorate che il tempo sembra non avere minimamente intaccato.

Dove dormire a Copenaghen (vicino al centro)?

Io ho visitato Copenaghen e ho pernottato presso il First Hotel Twentyseven (Løngangstræde, 27) in posizione centrale, praticamente dietro il parco divertimenti Tivoli.

La posizione è ottima perché, nel momento in cui si gira l’angolo, ci si trova di fronte ai Tivoli Gardens. I Giardini Tivoli sono suggestivi da visitare di giorno ma sono belli in particolar modo di notte, perché nelle ore notturne tutto il parco si illumina di lucine colorate e dagli alberi pendono piogge dorate di luce. Ho scelto il First Hotel Twentyseven per la posizione comoda e la formula B&B, la scelta migliore e più utilizzata dai turisti che vogliono girano la città senza, però, dover tornare in hotel a pranzo.

Per raggiungere Copenaghen si può partire con Ryanair da Orio al Serio e rientrare nello stesso aeroporto a prezzi convenienti.

Io sono partita di sera e rientrata dopo un paio di giorni, sempre in serata, in modo da sfruttare a pieno il tempo a disposizione e usare anche l’ultima giornata in città per visite e giri turistici. Nello specifico, il mio volo di andata è decollato alle 19:30 da Orio al Serio ed è giunto a Copenaghen alle 21:30 mentre, al rientro, è decollato da Copenaghen alle 20:45 arrivando a Orio alle 22:50.

La città di Copenaghen offre molte possibilità di ammirare bellezze naturali, architettoniche ed artistiche contemporaneamente. L’itinerario alternativo a Copenaghen parte dalla zona del mio hotel ( First Hotel Twentyseven), situato vicino ai Giardini Tivoli: iniziamo la passeggiata alla scoperta di Copenaghen.

Itinerario alternativo a Copenaghen

  1. Gammel Strand
  2. Højbro Plads
  3. Christianshavn
  4. Pranzo
  5. Nyhavn
  6. La Sirenetta
  7. Amaliernborg
  8. Marmorkirken
  9. Rosenborg Slot e Kogens Have
  10. Strøget e la Torre Rotonda
  11. Giardini Tivoli

1. Gammel Strand

Iniziamo da Gammel Strand, una delle strade più antiche di Copenaghen, che si estende lungo lo Slotsholmens Kanal, in un’area splendida a livello paesaggistico.

Gammel Strand, oggi affollata meta serale di giovani alla ricerca di divertimento e mondanità, nel Medioevo veniva usata come mercato del pesce. Qui le pescivendole sedevano in attesa di clienti a cui vendere il pesce fresco. Le Skovserkoner, come venivano chiamate, acquistavano il pesce in un piccolo villaggio di pescatori, Skovshoved, situato nel Nord di Copenaghen, e poi, a piedi, raggiungevano Gammel Strand per venderlo.

Bellissime le case colorate del XVIII e XIX secolo che costeggiano il canale. Un vero idillio per gli appassionati di fotografia e di atmosfere nordiche! Dall’altra parte del canale, da Gammel Strand si ha una visuale perfetta sul Thorvaldsens Museum e sul Palazzo di Christiansborg, sull’isola di Slotsholmen.

2. Højbro Plads

Ci fermiamo in Højbro Plads (“Piazza del Ponte Alto”), situata tra Amagertorv, vicino allo Slotsholmens Kanal, una delle zone più caratteristiche di Copenaghen.

La piazza, al cui centro si staglia la statua equestre del vescovo-guerriero Absalon, prende il nome dal limitrofo Ponte Højbro, che la collega all’isola di Slotsholmen sull’altro lato del canale.  Il ponte non è affatto alto, come suggerirebbe il nome: l’aggettivo “alto” fa riferimento al vecchio ponte di legno mobile, il primo ad essere costruito per raggiungere l’isola di Slotsholmen.

Cosa fare e vedere a Copenaghen, Danimarca
Højbro Plads (Copenaghen)

3. Christianshavn

Attraversiamo il Ponte Højbro, superiamo Christiansborg Slot e l’isola di Slotsholmen, e raggiungiamo il quartiere di Christianshavn.

L’itinerario alternativo a Copenaghen procede con una tranquilla esplorazione della zona di Christianshavn, che offre innumerevoli zone verdi e scorci caratteristici. È fin troppo facile perdersi nell’atmosfera libera e giocosa di Christianshavn, con le sue biciclette che sfrecciano a una velocità pazzesca portando con sé bimbi coperti fino agli occhi a causa del freddo pungente e dell’aria a dir poco frizzante.

La caratteristica principale di questo quartiere di Copenaghen, fondato nel 1611 da Christian IV (da cui prende il nome), sono gli eleganti edifici del XIX secolo, affacciati sui canali e circondati da bellissime zone verdi.

Cosa fare e vedere a Copenaghen, Danimarca
Christianshavn (Copenaghen)

4. Pranzo a Christianshavn

È arrivata ora di pranzo, e decidiamo di fermarci a mangiare nel quartiere di Christianshavn.

Dove mangiare a Copenaghen?

Cercate un posto dove mangiare a Copenaghen, tipico e senza spendere troppo? La zona di Christianshavn offre molte possibilità.

Da segnalare, il Copenaghen Street Food & Paper Island (indirizzo: Warehouse 7/8, PapirØen, Trangravsvej, 14), una sorta di mercato composto da un’infinità di piccoli o grandi punti di ristoro, ciascuno caratterizzato da una propria cucina e da personali proposte culinarie. Il tutto tra tavoli in legno molto rustici e una moltitudine di persone che si accalcano cercando un posto anche piccolo dove sedersi.

Fuori, di fronte, ai lati, ci sono i canali… inutile dire che in tale posto si mangia bene e a prezzi molto abbordabili, rendendo pertanto la location adatta a un pubblico prevalentemente giovane.

5. Nyhavn

Riprendiamo il nostro itinerario alternativo a Copenaghen, dopo esserci rifocillati. A questo punto è arrivato il momento di visitare la famosa zona di Nyhavn, con i suoi numerosi negozi e i canali che la attraversano.

Il porticciolo antico è il vero “cuore” di Copenaghen, affollatissimo di turisti e davvero caratteristico, con le casette colorate e le barche attraccate lungo il canale. È quasi naturale poi farsi cullare dal lento dondolio delle vecchie imbarcazioni ormeggiate sul canale del Nyhavn e circondate dalle mille sfumature delle antiche dimore, tra cui spiccano le tre in cui per anni visse il famoso scrittore Hans Christian Andersen.

Cosa fare e vedere a Copenaghen, Danimarca
Nyhavn (Copenaghen)

5. La Sirenetta

Memori delle celebri favole di Hans Christian Andersen, giungiamo fino all’estremità del porto percorrendo la passeggiata panoramica del Langelinie per cercare la sua “creatura”, la Sirenetta, o “Den lille Havfrue” come è chiamata qui.

La bronzea statua, avvolta dalle acque del mare, è così vicina alla riva da sembrare in procinto di toccarla. Il suo sguardo malinconico si perde tra le acque e rimanda a terre lontane… Imperdibile per tutti coloro che visitano Copenaghen, la Statua della Sirenetta (Den lille Havfrue), si trova vicino alla Chiesa di St. Albans, nella parte a Nord della città, vicino al parco fortificato Kastellet.

La statua della Sirenetta è posizionata su alcune rocce che sono in mezzo all’acqua, per cui davvero la statua sembra ergersi dalle acque e dominare la costa.

Cosa fare e vedere a Copenaghen, Danimarca
La Sirenetta (Copenaghen)

7. Palazzo Reale di Amalienborg

Tornando indietro, verso il centro città, ci fermiamo ad Amalienborg, il Palazzo Reale di Copenaghen. Amalienborg è la residenza ufficiale dei Reali danesi.

Amalienborg è costituito da quattro palazzi in stile rococò, disposti tutt’intorno all’omonima piazza: Levetzau (Palazzo di Christian VIII), Brockdorff (Palazzo di Frederik VIII), Schack  (Palazzo di Christian IX) e Moltke (Palazzo di Christian VII).

Nella piazza di Amalienborg si tiene ogni giorno alle 12:00 il Cambio della guardia. Da non perdere! Se la Dannebrog (la bandiera danese) è innalzata su Palazzo Schack, questo è il segnale che la Regina o il Re di Danimarca si trovano in casa.

8. Marmorkirken

Vicino al Palazzo di Amalienborg, oltre alla splendida veduta sul Palazzo dell’Opera di Copenaghen (dall’altro lato del canale), consiglio di vedere la Marmorkirken. La “chiesa di marmo”, questo il significato del suo nome, ha la cupola più grande di tutta la Scandinavia!

Cosa fare e vedere a Copenaghen, Danimarca
Marmorkirken (Copenaghen)

9. Rosenborg Slot e Kogens Have

Facciamo ancora una passeggiata e raggiungiamo Rosenborg Slot. Oltre ad ammirare l’imponente castello, in stile rinascimentale, non possiamo rinunciare a rilassarci per un po’ nel limitrofo Kogens Have, il “Parco del Re”, tra i parchi pubblici più belli di Copenaghen.

10. Strøget e la Torre Rotonda

Il tempo stringe e la giornata sta quasi per finire: cerchiamo la Torre Rotonda (se avete tempo, salite sulla torre per godere di una veduta dall’alto su Copenaghen davvero mozzafiato!) e percorriamo Strøget, la strada pedonale più lunga d’Europa.

A questo punto, giunta la sera, non ci resta che perderci nella favola di luci e colori dei Tivoli Gardens, dove si può anche cenare e andare sulle giostre.

11. Tivoli Gardens

L’incanto e la magia di Copenaghen, la “città delle favole”, non sono tutti qui. È sufficiente spostarsi verso la stazione centrale per ritrovarli, entrambi, nel parco Giardini Tivoli, caro allo scrittore Hans Christian Andersen, e il secondo più antico luogo divertimenti del mondo, ispirazione, tra l’altro, dei famosi parchi a tema Disney.

Nei Giardini Tivoli è tutto un gioco di luci e colori che illuminano la notte danese, tra una pagoda cinese e un moschea araba così ben ricostruite da sembrare autentiche.

Altre cose da vedere a Copenaghen

Copenaghen non è soltanto parchi, canali e divertimenti, è anche storia, è cultura, è arte. Lo dimostrano i meravigliosi palazzi simbolo della sua storia, tra i quali ci sono Christiansborg Slot, sede del potere legislativo, esecutivo e giudiziario; Rosenborg Slot, con gli annessi Giardini del Re; la Torre Rotonda, che offre una magnifica vista panoramica della città; Amalienborg, costituito da quattro palazzi che si affacciano su una splendida piazza.

Tra i palazzi e castelli assolutamente da vedere a Copenaghen sono da segnalare:

  • il Christiansborg Slot, sede dei tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario;
  • Amalienborg, cioè il Palazzo Reale, con il cambio della guardia molto suggestivo che si offre alla vista dei turisti durante il giorno;
  • il Rosenborg Slot, circondato da un meraviglioso parco.

Oltre a quelle già citate nel quartiere di Christianshavn, altre belle aree verdi si trovano nella parte nord della città, al Kongens Have, il parco che circonda il Rosenborg Slot, e al Botanisk Have, il giardino botanico di Copenaghen. Quest’ultimo merita sicuramente una visita nella bella stagione: ospita una incredibile varietà di piante, esotiche e non, fatte crescere all’aperto o sotto la protezione di una enorme serra a seconda dei casi.

Segnalo anche il Kastellet, vicino alla Sirenetta, un luogo molto gradevole per una passeggiata all’aria aperta, nel verde, vicino al canale. Per gli appassionati di natura e animali, consiglio anche il Dyrehavsbakken (semplicemente “Bakken” per gli abitanti di Copenaghen), che comprende un enorme parco con cervi in libertà, un parco divertimenti con le giostre, bistrot e ristoranti e il cabaret di Bakkens Hvile (imperdibile!).


In un posto dove fantasia e realtà si incontrano, dove la favola crea sogni meravigliosi che si traducono in creazioni fantastiche, dove le sirene diventano splendide fanciulle per amore e continuano a scrutare l’orizzonte alla ricerca di ciò che non troveranno mai, qui, e soltanto qui, è possibile perdersi nell’incanto di una magia nascosta tra i mille alberi di fantastici parchi dai colori unici.

Ci si perde a seguire con lo sguardo i gabbiani che con il loro volo portano al mare, respirando un’aria che soltanto in questi luoghi è possibile trovare, sperando, chissà, di incontrare in un angolo di qualche vicolo la “Piccola Fiammiferaia” che cerca di scaldarsi alla fiamma dei suoi cerini, per proteggersi dal gelo del rigido inverno danese.


Se stai per visitare Copenaghen o la Danimarca visita anche la sezione COSA FARE IN DANIMARCA e leggi i miei consigli di viaggio a Copenaghen (e dintorni):

Copenaghen: 15 cose da vedere e 3 gite fuori porta imperdibili

Visitare Copenaghen in 3 giorni: itinerario completo

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