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Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni (con MAPPA)

Cosa vedere a Fuerteventura in 7 giorni? Itinerario on the road alla scoperta di Fuerteventura, una delle isole più belle delle Canarie.

Le Isole Canarie sono una meta molto amata dai turisti Italiani perché molto facili da raggiungere dall’Italia con voli diretti low-cost. Un altro vantaggio delle Canarie è che per visitarle non serve il Passaporto ma solo la Carta d’Identità (fanno parte della Spagna, quindi dell’Unione Europea).

Le Canarie presentano un clima particolarmente favorevole al turismo: le temperature sono miti e piacevoli tutto l’anno, caratteristica, questa, che garantisce all’arcipelago spagnolo dei flussi turistici praticamente ininterrotti nei 12 mesi dell’anno.

Abbiamo già parlato di cosa fare e vedere a Tenerife in un altro racconto di viaggio (se non lo avete ancora letto, lo trovate qui: 10 cose da fare e vedere assolutamente a Tenerife). Oggi scopriamo insieme cosa fare e vedere in 7 giorni a Fuerteventura, la seconda isola più grande delle Canarie.

Fuerteventura on the road: itinerario di 7 giorni

  1. Corralejo e Dune di Corralejo
  2. Isola di Lobos e Calderón Hondo
  3. El Cotillo
  4. La Oliva e i Mulini di Villaverde
  5. Betancuria, Grotte di Ajuy e La Pared
  6. Costa Calma, Playa de Sotavento e Morro Jable
  7. Penisola di Jandía e Spiaggia di Cofete

1. Corralejo e Dune di Corralejo

L’itinerario di 7 giorni a Fuerteventura inizia dall’esplorazione della parte settentrionale dell’isola.

La base ideale per visitare il Nord di Fuerteventura è Corralejo, una delle città più turistiche e animate di tutta l’isola, con belle spiagge, un mare incantevole, una stimolante vita notturna e una ricca offerta di escursioni, tour e attività a cui prendere parte nel tempo libero.

Corralejo si presenta con uno scenografico affaccio sull’oceano e una lunga passeggiata lungomare costellata di bar, ristorantini e locali di ogni tipo e per ogni età. Inutile dire che i giovani in cerca di divertimento notturno apprezzano particolarmente questa cittadina che allo stesso tempo è adatta anche alle esigenze dei viaggiatori fai-da-te e delle famiglie.

Se volete andare in spiaggia, nella zona di Corralejo troverete diverse spiagge molto belle, piccole e grandi, affollate o più intime. Le più belle sono Playa la Goleta, Playa Las Clavellinas, Playa Muelle Chico e Playa de los Verilitos ma ce ne sono molte altre.

Una delle cose imperdibili da vedere nel Nord di Fuerteventura è il Parco naturale di Corralejo, un’area protetta di notevole interesse naturalistico e paesaggistico famosa per le sue dune incontaminate e selvagge. Le Dune di Corralejo si presentano agli occhi dei visitatori come una infinita distesa di dune sabbiose che, modellate dai venti provenienti da Nord-est, giungono sino al mare. Lo stacco cromatico tra il colore chiaro, quasi biancastro, della sabbia e l’azzurro dell’acqua marina regalano ai visitatori uno spettacolo senza eguali.

L’area protetta, estesa su 30 chilometri quadrati, è l’habitat di numerose specie vegetali e animali tutelate (in particolare insetti, rettili e uccelli).

Le dune sono frequentate anche da mandrie di buffe caprette e non è un caso che la capra sia l’animale-simbolo di Fuerteventura dato che queste simpatiche bestiole scorrazzano in lungo e largo per l’isola!

Nel Parco naturale delle Dune di Corralejo si trovano anche bellissime spiagge. Quelle note come Grandes Playas (“grandi spiagge”) sono tra le più frequentate e fotografate dell’isola.

Il Parco naturale di Corralejo è attraversato dalla strada costiera FV-1, considerata una delle strade panoramiche più belle del mondo in quanto costeggiata dall’Oceano Atlantico e circondata dalle dune sabbiose. Lungo la FV-1 troverete diverse aree simili a piazzole dove posteggiare l’auto e scendere per ammirare e fotografare le Dune di Corralejo.

Tra le Dune di Corralejo si possono fare passeggiate ed escursioni di vario tipo: partite attrezzati con scarpe e abbigliamento comodo, appropriato alla stagione. Attenzione al vento! Se fa molto caldo, portate con voi dell’acqua e proteggetevi sempre con cappello, occhiali da sole e crema solare!

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Spiaggia di Corralejo (Fuerteventura)

2. Isola di Lobos e Calderón Hondo

Al largo di Corralejo spunta in mezzo all’oceano l’Isola di Lobos (Isla de Lobos), un isolotto selvaggio e incontaminato raggiungibile sfruttando i collegamenti via mare in partenza ogni giorno dal porto di Corralejo.

Per raggiungere l’Isola di Lobos in traghetto da Corralejo impiegherete circa 15 minuti.

L’Isola di Lobos è la meta ideale per una gita fuori porta da Corralejo per vivere un’esperienza a contatto con la natura a piedi o in bicicletta.

Da non perdere sull’isolotto ci sono la Playa De La Concha De Lobos e il minuscolo nucleo di Puertito de Lobos, una gemma al sapore di altri tempi bagnata da un mare a dir poco cristallino. Vi sembrerà di trovarvi in un luogo lontano dal mondo e dalla modernità che piacerà moltissimo agli amanti della natura incontaminata e del turismo lento.

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Puertito de Lobos, Isola di Lobos (Fuerteventura)
Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Puertito de Lobos, Isola di Lobos (Fuerteventura)

Il secondo trekking imperdibile nel Nord di Fuerteventura dopo l’escursione all’Isola di Lobos è la salita al Calderón Hondo.

Non si tratta di un trekking impegnativo, anzi: vi occorreranno circa 2 ore per completarlo (andata e ritorno). Per la sola salita sul vulcano necessiterete di circa 45 minuti. Lungo il sentiero amichevoli scoiattolini vi “intratterranno” e quasi non sentirete la fatica della salita. Una volta arrivati in cima potrete fermarvi ad ammirare il panorama dal belvedere.

Sull’isola di Fuerteventura ci sono diversi vulcani e il Calderón Hondo è quello che si presenta più intatto e naturale.

Per raggiungere l’inizio del sentiero per salire sul Calderón Hondo dovete semplicemente percorrere la strada che collega Corralejo a Lajares e, appena prima di giungere a Lajares, seguire in direzione Majanicho in corrispondenza della rotonda situata vicino al Campo de Futbol de Lajares. Il parcheggio per le auto è posto nei pressi dell’inizio del sentiero. cercatelo su Google Maps così: “Aparcamiento Sendero Volcanes de Lajares” ( POSIZIONE GOOGLE MAPS: QUI).

3. El Cotillo

Da Corralejo ci spostiamo a El Cotillo, uno dei villaggi più pittoreschi di Fuerteventura. Si tratta di un borgo marinaro super-instagrammabile che non potete non visitare durante il vostro tour on the road a Fuerteventura!

Oltre al borghetto qui troverete alcune delle spiagge più belle e selvagge dell’isola, come La Concha, El Cotillo Beach e Los Lagos (molto vicine tra loro), ma anche Playa del Castillo, Playa Aljibe de la Cueva, Playa del Águila (o Playa de la Escalera) e Playa de Esquinzo.

El Cotillo è affacciato su uno dei tratti costieri più incontaminati e paesaggisticamente affascinanti non solo di Fuerteventura ma di tutte le Canarie.

Le cose da fare a El Cotillo e dintorni sono numerose. Potete arricchire l’itinerario della giornata con una visita al Faro del Tostòn, un’escursione per vedere il Barranco Encantado (o Barranco de los Enamorados) oppure fare una deviazione verso il borgo marinaro di Majanicho e la vicina Playa del Bajo de la Burra, la famosa Pop Corn Beach diventata virale grazie alla sua sabbia a forma di pop corn.

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
El Cotillo (Fuerteventura)

4. La Oliva e Mulini di Villaverde

La Oliva è un grazioso paesino dall’aspetto tipicamente canario che non potete perdere durante un viaggio on the road a Fuerteventura.

Avvolta da un’atmosfera di altri tempi, La Oliva è una cittadina dalla lunga e complessa storia: gli edifici e i monumenti presenti in città ci raccontano non solo la storia di La Oliva ma anche un importante pezzo di storia delle Canarie.

Per comprendere l’importanza storica di La Oliva bisogna tornare indietro fino al XVIII secolo e XIX secolo, quando la città era controllata dai “Coroneles de Milicias”, figure militari che ben presto imposero il loro potere anche in altri ambiti, diventando nel tempo detentori di enormi patrimoni.

Se vi interessa approfondire il tema, potete acquistare il biglietto della “Ruta de los Coroneles” (letteralmente “Rotta dei Colonnelli”), un percorso turistico che vi permetterà di scoprire la storia di La Oliva e di apprezzare il patrimonio architettonico e culturale della cittadina canaria. Il biglietto della Ruta de los Coroneles comprende l’ingresso in 5 musei ed edifici storici di La Oliva che sono anche le principali attrazioni turistiche del pueblo, cioè Casa de los Coroneles, Casa de la Cilla, Iglesia de la Candelaría, il Centro de Arte Canario (Casa Mané) e la Casa del Coronel (in cui si tiene anche il Mercado de las tradiciones).

A proposito del Mercado de las tradiciones, sapete di cosa si tratta? Il Mercado de las tradiciones è un piccolo mercato artigianale che si tiene a La Oliva nella Casa del Coronel. Il Mercato delle tradizioni è molto frequentato dai turisti in visita a Fuerteventura: qui potete acquistare prodotti tipici, gastronomia, frutta e verdura degli agricoltori locali, abbigliamento, tessuti, prodotti di bellezza naturali, souvenir fatti a mano e prodotti artigianali di ogni tipo.

Quello di La Oliva è uno dei mercati più noti e visitati di Fuerteventura. Seppur piccolo, è molto carino da visitare se vi trovate in città.

A La Oliva non impiegherete più di una mezza giornata quindi dopo pranzo potete facilmente spostarvi in direzione Villaverde per vedere una delle attrazioni più fotografate di Fuerteventura, i mulini a vento.

A Villaverde, pittoresco borgo famoso per la presenza di antichi e iconici mulini a vento, troverete anche tante case coloniche in stile canario che donano al centro storico un aspetto davvero caratteristico. I mulini di Villaverde sono belli da vedere e fotografare in qualsiasi ora della giornata ma con la luce e i colori del tramonto il loro fascino viene senza dubbio potenziato al massimo. Se riuscite, andate a vederli nel pomeriggio.

L’isola di Fuerteventura è piena di mulini a vento quindi chi viaggia on the road in auto con elevata probabilità ne incontrerà diversi lungo la strada. I mulini di Villaverde e il mulino di Tefía sono tra i più famosi dell’isola quindi inserite almeno una delle due tappe nel vostro itinerario di 7 giorni a Fuerteventura.

Nella zona di Tefía vale la pena visitare anche l’Ecomuseo de La Alcogida.

5. Betancuria, Grotte di Ajuy e La Pared

Nuovo giorno, nuova tappa dell’itinerario on the road a Fuerteventura! Visitiamo Betancuria, ex capitale dell’isola e meta turistica di notevole fascino.

Il centro storico di Betancuria è tra i più pittoreschi dell’isola, con tipiche abitazioni di colore chiaro e architetture in stile canario. Non potete perderla assolutamente!

Una delle ragioni principali che attira i turisti in questa zona è la presenza del rinomato Parco Rurale di Betancuria, un’area naturale protetta dove ci si può dedicare a trekking ed escursioni in totale libertà. Tra le mete imperdibili nel parco ci sono le Statue di Morro Velosa e l’omonimo belvedere (Mirador De Morro Velosa), dal quale potrete ammirare e fotografare uno dei panorami più scenografici di tutta l’isola di Fuerteventura.

Il secondo punto di interesse da vedere in zona sono le piscine naturali di Aguas Verdes, numerose pozze plasmate dal frangersi delle onde sulla costa rocciosa nelle quali, con le dovute cautele, si può fare anche il bagno.

Le piscine naturali di Aguas Verdes sono particolarmente belle da vedere quando arriva la bassa marea dato che emergono e sono ben visibili. Per raggiungere le piscine naturali vi basterà cercare su Google Maps “Aguas verdes de Betancuria” oppure “Playa del Valle” ( POSIZIONE GOOGLE MAPS: QUI).

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Statue di Morro Velosa, Betancuria (Fuerteventura)

La tappa finale di questa lunga giornata di esplorazione è Ajuy, caratteristico borghetto di pescatori sulla costa occidentale di Fuerteventura.

Una sosta nel villaggio di Ajuy è d’obbligo per vedere Playa de los Muertos, la famosa spiaggia nera di Fuerteventura. Seguendo un sentiero abbastanza semplice, in circa 20 minuti di cammino potete raggiungere il complesso delle Grotte di Ajuy (Cuevas de Ajuy), a dir poco spettacolari e con diversi affacci panoramici sul mare e sulle scogliere.

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Spiaggia nera di Ajuy (Fuerteventura)

Dopo aver visto Ajuy e le sue scogliere rocciose a picco sul mare è giunto il momento di proseguire il viaggio verso Sud. Prima di esplorare la parte meridionale dell’isola di Fuerteventura è d’obbligo fare tappa a La Pared per ammirare una delle spiagge più selvagge di Fuerteventura.

La Spiaggia di La Pared è circondata da un paesaggio lunare e “abbracciata” da vertiginose scogliere. Qui il vento soffia vigoroso e il mare, increspato e schiumoso, si manifesta in tutta la sua tumultuosa potenza.

La Pared è una delle perle nascoste di Fuerteventura e non potete perderla per nessuna ragione. Molti turisti fanno una sosta a La Pared durante il viaggio tra il Nord e il Sud dell’isola, per attendere il tramonto e scattare qualche bella fotografia panoramica.

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
La Pared (Fuerteventura)

Partendo da Ajuy e spostandosi verso il Sud di Fuerteventura, si può fare tappa al Mirador astronómico de Sicasumbre, punto privilegiato a Fuerteventura per l’osservazione del cielo di notte ma interessante anche da visitare di giorno, dato che comprende un belvedere affacciato su una delle vedute dall’alto più belle dell’isola.

6. Costa Calma, Playa de Sotavento e Morro Jable

È giunto il momento di esplorare il Sud di Fuerteventura, dove troverete lunghe spiagge dorate e mare da cartolina.

A questo punto dell’itinerario dovrete decidere come volete impiegare il tempo: se siete appassionati di spiagge, in questa zona di Fuerteventura ne troverete tantissime e la tentazione di trascorrere l’intera giornata in bikini sarà fortissima.

La Spiaggia di Sotavento (Playa de Sotavento de Jandía) è probabilmente la spiaggia più famosa di Fuerteventura e una delle più belle di tutte le Canarie.

Sabbia bianca, mare cristallino, comodo parcheggio nei pressi della spiaggia e tante opportunità di divertimento (in particolare windsurf e kitesurf ma anche altri sport acquatici): la Spiaggia di Sotavento non vi deluderà.

Due spiagge da vedere assolutamente sulla costa sud-orientale di Fuerteventura sono la caraibica Playa de Costa Calma e la più piccola Playa Esmeralda.

In tutta la zona di Costa Calma troverete spiagge paradisiache; c’è davvero l’imbarazzo della scelta, anche se la maggior parte sono (purtroppo) molto turistiche.

Il litorale è massicciamente antropizzato e l’elevata presenza di grandi hotel, resort e strutture ricettive ha fatto perdere a questa parte dell’isola un po’ di autenticità. Va comunque detto che i servizi turistici sono di ottimo livello, vari e adatti a soddisfare le esigenze di viaggiatori di ogni tipo, dai più giovani ai diversamente maggiorenni che già avevamo incontrato a Tenerife (i viaggiatori over 60 che vanno a svernare alle Canarie).

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Playa Esmeralda (Fuerteventura)

Altra zona molto rinomata per l’ampia offerta turistica e per le spiagge edeniche è Morro Jable, cittadina posta all’estremità della costa sud-orientale di Fuerteventura.

Da segnare in lista tra le cose da vedere a Morro Jamble e dintorni ci sono Playa del Matorral, il Faro di Morro Jamble (vicino c’è lo scheletro di un capodoglio), la Playa de la Cebada e l’area umida di Saladar de Jandía.

Un itinerario on the road a Fuerteventura non sarebbe, infine, completo senza aver visitato la Penisola di Jandía, di cui parlerò nel punto successivo…

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Morro Jamble (Fuerteventura)

7. Penisola di Jandía e Spiaggia di Cofete

Per esplorare al meglio il Sud di Fuerteventura fermatevi almeno 2 giorni, pernottando a Costa Calma o Morro Jable in modo da potervi spostare con facilità tra le varie località meritevoli di una visita.

Una di queste è la Penisola di Jandía, una lingua di terra posta all’estremità della costa sud-occidentale di Fuerteventura.

Vi consiglio di inserire questa remota e selvaggia area naturale come tappa del vostro itinerario a Fuerteventura soprattutto se amate l’avventura e i luoghi dall’aspetto primordiale.

Le due principali attrazioni di questa zona sono il Faro Punta de Jandía e la Spiaggia di Cofete.

Il Faro Punta de Jandía è uno dei fari più antichi delle Canarie. Venne eretto nel XIX secolo all’estremità meridionale dell’isola di Fuerteventura ed è visitabile in quanto ospita un piccolo museo. Il faro è circondato da un paesaggio lunare, roccioso e aspro, spesso sferzato dal vento ma di sicuro fascino.

La Spiaggia di Cofete è una delle spiagge più leggendarie di Fuerteventura. Essendo difficile da raggiungere e abbastanza remota, è avvolta da un’aura di mistero e miticità. In molti la considerano la spiaggia più bella delle Canarie.

Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
Spiaggia di Cofete (Fuerteventura)

Attenzione. Per raggiungere il Faro Punta de Jandía e la Spiaggia di Cofete dovrete percorrere dei tratti di strada sterrata abbastanza lunghi quindi valutate bene se il mezzo che avete a disposizione è adatto al percorso prima di decidere se andarci o meno. Moltissimi turisti raggiungono il Faro Punta de Jandía con le auto a noleggio mentre la strada per la Spiaggia di Cofete è più remota e sconnessa (è preferibile avere una 4×4).

Detto ciò, è importante se non fondamentale informarsi sulla copertura assicurativa dell’auto a noleggio prima di percorrere strade accidentate (non è detto che l’assicurazione vi copra in caso di problemi o incidenti su strade di questo tipo anzi spesso la copertura assicurativa decade in questi casi).

Se non volete rischiare, valutate di noleggiare un mezzo 4×4 oppure di prendere parte a uno dei tanti tour organizzati in Jeep 4×4 come questi:

Organizzare un viaggio a Fuerteventura: consigli utili

Se anche voi volete visitare le Canarie e Fuerteventura, vi lascio alcuni consigli utili che potranno aiutarvi nell’organizzazione del viaggio.

VOLI LOW-COST E OFFERTE PER FUERTEVENTURA

Le compagnie aeree che volano dall’Italia verso Fuerteventura sono Ryanair, Easyjet, Neos, Vueling e Wizzair. Altre compagnie che volano a Fuerteventura sono Iberia, Lufthansa, Norwegian e Air Europa.

Per cercare voli low-cost e comparare le tariffe delle varie compagnie aeree è sempre meglio consultare Skyscanner.

COME SPOSTARSI A FUERTEVENTURA

Il mezzo più comodo per spostarsi a Fuerteventura è la macchina. Vi consiglio di noleggiare un’auto direttamente in aeroporto in modo da poter esplorare Fuerteventura in totale libertà. I costi del noleggio sono abbastanza contenuti, le strade sono sicure e anche il costo della benzina è abbordabile.

Se non volete noleggiare l’auto e preferite spostarvi in bus, trovate tutte le informazioni sulle linea di autobus di Fuerteventura sul sito di Thiade.

Per spostarvi tra le varie isola delle Canarie potete utilizzare i traghetti delle compagnie Naviera Armas e Fred. Olsen Express.

DOVE NOLEGGIARE L’AUTO A FUERTEVENTURA

Nonostante in aeroporto troverete tutti i grandi nomi del noleggio auto, a Fuerteventura le compagnie più usate per noleggiare l’auto sono Cicar, Payless Car e Cabrera Medina (accettano anche il pagamento in contanti quindi sono ottime anche per chi non ha la carta di credito).

ZONE MIGLIORI DOVE PERNOTTARE A FUERTEVENTURA

Le città più turistiche dove la maggior parte dei turisti sceglie di pernottare sono le seguenti:

ATTIVITÀ DA FARE A FUERTEVENTURA

Fuerteventura è molto apprezzata dai turisti per la ricca offerta di attività ed esperienze da provare in abbinamento ai classici giri turistici e alle giornate in spiaggia.

Di certo a Fuerteventura non ci si annoia, tra sport acquatici (surf, windsurf, kitesurf, immersioni), gite in barca (anche per vedere i delfini), trekking ed escursioni, uscite in dune buggy, Jeep 4×4, catamarano… ce n’è davvero per tutti i gusti!

Per una vacanza ben pianificata e senza stress vi consiglio di prenotare le attività che volete fare sull’isola direttamente online prima di partire. Molte idee a prezzi convenienti le trovate su GetYourGuide (provato e testato da me in più di un’occasione – mi sono sempre trovata benissimo!).


Cosa vedere a Fuerteventura: itinerario on the road di 7 giorni
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