Coimbra è una cittadina situata nella zona centrale del Portogallo, a metà strada tra le più conosciute Lisbona e Oporto. Famosa per la sua Università e per la sua atmosfera unica, Coimbra merita di essere visitata in particolare durante la Queima das Fitas.
La Queima das Fitas è un evento collegato alla vita universitaria della città e alle tradizioni secolari che essa porta con sé. Anche se questa festa viene organizzata in diverse città del Portogallo, la Queima das Fitas di Coimbra è la più antica di tutte, nonché la più famosa.
Se sei curioso di sapere di cosa si tratta e perché visitare Coimbra durante la Queima das Fitas è un’esperienza unica ed indimenticabile, leggi le mie dritte di viaggio.
Avendo vissuto proprio a Coimbra per 8 splendidi mesi della mia vita, non posso rinunciare a parlare nel mio blog della “Queima”, come viene chiamata dai “locali”.
Cos’è la Queima das Fitas?
La Queima das Fitas, che letteralmente significa “bruciatura dei nastri”, segna la fine dei corsi per gli studenti che si laureano presso una delle Facoltà dell’Universidade de Coimbra.
Gli studenti celebrano questo rito di passaggio bruciando in un grande calderone i nastri colorati (Grelo) che simboleggiano le varie Facoltà: Lettere, Legge, Medicina, Farmacia, Economia, Scienze e Tecnologie, Psicologia e Scienze Sportive.
Non si tratta solo di una metafora: viene letteralmente allestito un palco con un enorme calderone nero in cui gli studenti, a turno, si recano per bruciare i nastri e consacrare il loro addio ufficiale a Coimbra celebrando un rito antichissimo.
Cosa vedere e cosa fare a Coimbra durante la Queima das Fitas
La Queima das Fitas è una festa accademica che condensa al suo interno numerose tradizioni.
Le più importanti, sia per gli studenti che la vivono in prima persona, che per le migliaia di turisti che accorrono a Coimbra per partecipare da spettatori all’evento, sono la Serenata Monumental e il Dia do Cortejo (cioè il “giorno del corteo”).
La Serenata Monumental di Coimbra
L’inizio della Queima das Fitas di Coimbra è per tradizione il primo Venerdì di Maggio (a mezzanotte). La Queima si avvia con l’emozionante Serenata Monumental, durante la quale viene cantato e suonato dal vivo il Fado di Coimbra. La location è una delle più suggestive di Coimbra: le scale della Sé Velha, l’antica Cattedrale della città.
Durante la Serenata Monumental, mentre gli studenti cantano (spesso piangendo) i versi struggenti delle canzoni dedicate a Coimbra, la piazza antistante la Sé Velha si riempie a dismisura di curiosi e di studenti vestiti con il caratteristico Traje Académico, un completo fatto di pantaloni o gonna neri, gilet nero, giacca nera, scarpe nere, camicia bianca e mantello nero.
Le Capas Negras, cioè i mantelli neri degli studenti di Coimbra, sono diventati l’iconologia più forte e toccante della città e della sua vita accademica.
Non ti stupire se passeggiando per la città durante la Queima das Fitas vedrai un mare di mantelli neri ricoprire piazze, strade e parchi. Anche questo fa parte dell’atmosfera unica e speciale che anima Coimbra durante la Queima (e non solo).
Il Dia do Cortejo: studenti, carri allegorici e tanto alcool
Il culmine dei festeggiamenti per la Queima das Fitas arriva con il Dia do Cortejo, una immensa parata ravvivata dai colori delle varie Facoltà, dai canti degli studenti, dai carri allegorici variopinti e da tanto, tanto alcool (che viene distribuito gratis agli spettatori e ai partecipanti dai carri in sfilata).
L’ubriacatura del Dia do Cortejo fa parte della goliardia accademica tipica della Queima das Fitas di Coimbra, dove tra le altre cose vige ancora la legge della Praxe (una sorta di nonnismo che vuole che gli studenti del primo anno siano letteralmente alla mercé degli studenti anziani). Dura Praxe, Sed Praxe.
Il Cortejo inizia nel cuore di Coimbra (Alta) e scende lungo un percorso prestabilito fino alla Baixa. Gli studenti che concludono il loro Corso universitario sfilano, a piedi o sui carri, con particolari cappelli a bombetta e bastoni da passeggio in tinta con i colori della propria Facoltà, intonando versetti e canzoni tradizionali.
Per tutti gli 8 giorni di Queima das Fitas, a Coimbra si organizzano balli, eventi benefici e soprattutto concerti, le cosiddette Noites do Parque ospitate nel “Queimodromo”.
E’ molto difficile spiegare a parole cosa significhi vivere la Queima das Fitas di Coimbra dall’interno, soprattutto perché chi ha studiato e vissuto in città come me ha un legame indissolubile e profondo con la città portoghese e con i suoi riti accademici.
Se sei diretto in Portogallo nelle prime settimane di Maggio, però, ti consiglio assolutamente di fare una sosta a Coimbra e di provare in prima persona l’esperienza della Queima das Fitas.
Mia sorella ci andrà. io non ne sapevo nulla di questa festa ma lei e i suoi amici erasmus ci tornano sempre quando possono. non fanno altro che parlare di sta Queima. però credo che vista dall’esterno, da chi non ha studiato a coimbra, non è la stessa cosa…
Bel post 🙂
Bell’articolo. Complimenti!
Grazie ragazzi/e. Sono felice che il post vi sia piaciuto! Coimbra non è molto conosciuta ma è una vera meraviglia!
Bello davvero questo articolo, mi hai fatto venir voglia di tornare a Barcellona!!
deve essere veramente bella: mi piacerebbe andarci!
Che bello il Portogallo! Non ci sono mai stata ma vorrei tanto andarci… e tu con questo post acuisci ancor di più il mio desiderio… mannaggia, ma quando arrivano le ferie?? ^_^
Bellissimo post .. Ci Son stato per tutta la queima e coimbra è unica e speciale nel trasmettere certe emozioni …
Alessandro sono assolutamente d’accordo. A Coimbra durante la Queima das Fitas si respira un’aria diversa, un’atmosfera davvero unica al mondo! Saudades
Molto interessante, sarebbe bello andarci. C’è molta vita e tanti colori! Deve essere una città dall’atmosfera unica, davvero!
Non ho mai visitato il portogallo, ma è una delle prossime mete dove andrò. Non credo di farcela a Maggio, spero in Estate.
Che ricordi! Un Erasmus indimenticabile a Coimbra!
io ho visitato alcune città del Portogallo tra cui Coimbra e la trovo deliziosa! Non sapevo di questa simpatica tradizione. Una buona occasione per visitare Coimbra, no?
E venite!!! Coimbra saprá accogliervi, come Cesenatico ha accolto me, tanti anni fa.
Bellissimo, l’articolo! Brava!