Questo itinerario per visitare Coimbra in 1 giorno è l’ideale per i viaggiatori che hanno solo una giornata a disposizione per esplorare la città portoghese.
Coimbra è una tranquilla e graziosa cittadina universitaria, famosa per il suo Ateneo, tra i più antichi d’Europa. Quella di Coimbra è la più antica Università del Portogallo: la vita degli studenti ancora oggi è scandita da tradizioni e pratiche goliardiche secolari.
Gli studenti universitari di Coimbra più tradizionalisti indossano il caratteristico traje académico nella vita di tutti i giorni ma durante le feste accademiche lo mettono quasi tutti.
Il traje è un completo composto da un mantello nero (la Capa), un abito nero elegante con camicia bianca e scarpe nere. A seconda dei casi il completo può o meno comprendere un copricapo, stemmi e accessori.
Se passeggiando per Coimbra incontrerai ragazzi e ragazze completamente vestiti di nero, con un lungo mantello a ruota, non preoccuparti, non si tratta di una setta né di persone mascherate: sono gli universitari di Coimbra con le loro Capas negras, protagoniste di tante poesie e canzoni dedicate alla città.
Itinerario per visitare Coimbra in 1 giorno
Ma veniamo al nostro itinerario per visitare Coimbra in 1 giorno: ecco le tappe da non perdere per un tour abbastanza completo (e veloce) nella città lusitana affacciata sul Mondego.
Visitare Coimbra in 1 giorno: itinerario completo
L’itinerario della nostra visita di 1 giorno a Coimbra comprende i monumenti e le attrazioni più importanti della città, l’Università, l’Alta de Coimbra, la Rua da Sofia e la Baixa, luoghi che sono valsi alla cittadina portoghese il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
1. Universidade de Coimbra
Nell’Alta di Coimbra, il quartiere accademico e il cuore storico della città, si trova l’Università più antica del Portogallo.
L’Ateneo di Coimbra vanta una storia lunga e complessa che copre 7 secoli, dalla sua fondazione nel 1290 per volere di Re D. Dinis fino ai giorni nostri. L’Università sorge nell’Alta di Coimbra, il nucleo antico della città (la cosiddetta “cidade velha” o “Almedina”, toponimo che rimanda al periodo di dominazione araba che a Coimbra ha lasciato segnali tangibili).
Nei pressi della Faculdade de Letras, attraversando la Porta Férrea, si raggiungono la Faculdade de Direito (Facoltà di Diritto), il Pátio da Universidade e il Paço Real da Alcáçova (o Paço das Escolas). Dall’alto la Cabra vigila sull’Università e scandisce coi rintocchi delle sue campane la vita accademica a Coimbra.
Nel Pátio da Universidade è obbligatoria una visita alla Biblioteca Joanina (XVIII secolo), solenne e lussuosa con i suoi decori barocchi, e alla Capela de São Miguel, la chiesetta del Paço Real, risalente al XI secolo ma rinnovata nel XVI secolo per volere del Re D. Manuel I (uno squisito stile manuelino è riconoscibile nell’intera cappella ma in particolare nel portale esterno).
2. Sé Nova
Dalla Porta Férrea, in pochi minuti a piedi si raggiunge la Sé Nova, chiesa gesuita edificata nel 1598. Nel piazzale antistante alla Sé Nova, in occasione della famosa festa accademica della Queima das Fitas, avviene la Queima do Grelo (il “falò dei nastri”): in un calderone gli studenti finalisti bruciano il “Grelo” e sciolgono i nastri colorati simbolo delle Facoltà per festeggiare l’ammissione all’esame finale.
La Queima do grelo precede il Cortejo, una sfilata di carri allegorici, tra gli eventi più importanti e scanzonati della Queima das Fitas di Coimbra.
3. Sé Velha
Dalla Sé Nova dirigiti verso uno dei simboli della Coimbra monumentale, la Sé Velha. Edificata tra il 1164 e 1184, la Sé Velha è un edificio che evoca la rifioritura dello spirito nazionale portoghese, provato dalla repressione subita dagli abitanti durante l’occupazione araba. La chiesa è in stile romanico, con portali rinascimentali e chiostri gotici (tra i primi lavori in stile gotico di tutto il Portogallo).
Su una delle pareti della Sé Velha di Coimbra è stata rinvenuta una scritta in arabo risalente all’epoca della costruzione della chiesa: “Ho scritto questo come ricordo permanente della mia sofferenza. La mia mano morirà un giorno, ma la grandezza resterà!“. Qualcuno sostiene che a scrivere questa emblematica frase sia stato uno dei manovali mozarabi che lavorarono nel cantiere della Sé Velha; altri vi leggono il messaggio di un pellegrino di passaggio nella cittadina portoghese.
4. Rua de Quebra Costas
Dalla Sé Velha, scendendo a piedi lungo la ripidissima (ma suggestiva) Rua de Quebra Costas incontrerai sul tuo cammino la Tricana, la “donna di Coimbra”, una figura allegorica a cui la città ha reso omaggio con una statua. La Tricana è uno dei tòpoi classici della produzione letteraria, musicale e poetica collegata alla città di Coimbra.
Instancabile lavoratrice, donna sensuale e materna, la Tricana veste un abito tradizionale con gonna nera, un piccolo grembiule, una camicia, una foulard e uno scialle sulle spalle. Ha sempre in mano una conca con la quale andava a prendere l’acqua al Mondego, distribuendola poi porta a porta a casa dei nobili locali, insieme a pane, uova, frutta e altre vivande.
5. Arco de Almedina
Dalla statua della Tricana, proseguendo verso la Baixa di Coimbra, si arriva all’Arco de Almedina, toponimo di origine araba che ci riporta all’epoca dell’occupazione della città da parte dei Mori.
L’Arco de Almedina era l’accesso principale alla “città vecchia”, racchiusa da possenti mura medievali su cui l’arco stesso era innestato. Dall’alto l’Arco de Almedina è dominato da una torre: il suono della campana scandiva la giornata e avvisava la popolazione sull’apertura e sulla chiusura delle porte di accesso alla città medievale.
6. Praça 8 de Maio e Mosteiro de Santa Cruz
Attraversa l’Arco de Almedina e ti ritroverai nel cuore della Baixa de Coimbra. La Baixa, dove si concentrano negozi, botteghe, caffè e localini, è la zona della città dedicata allo shopping e allo svago. Si tratta, però, di una parte della città interessante anche dal punto di vista turistico e fotografico: i vicoletti medievali, le ripide scalinate, l’andirivieni di salite e discese, le pavimentazioni lastricate, gli azulejos, gli edifici ottocenteschi, i negozi dei più noti marchi di moda e accessori, i mantelli neri degli studenti che passeggiano, tutto contribuisce a dar vita all’atmosfera unica della Baixa.
Andando verso destra, con l’arco alle spalle, potrai raggiungere Praça 8 de Maio, che si apre alla fine di Rua Visconde da Luz. Qui ti si staglierà di fronte la sagoma imponente del Mosteiro de Santa Cruz. Edificato nel 1131, il Mosteiro de Santa Cruz accoglie i tumuli di due sovrani portoghese, Re D. Afonso Henriques, eroe della Reconquista cristiana del Portogallo, e Re D. Sancho I.
7. Largo da Portagem
Dal lato opposto della Baixa, alla fine di Rua Ferreira Borges, si apre Largo da Portagem, al cui centro svetta il Monumento a Joaquim António de Aguiar. Su Largo da Portagem si affacciano due egli edifici più iconici di Coimbra: l’Hotel Astória (1926) e il Banco de Portugal. Dall’altro lato della strada c’è il Ponte de Santa Clara che attraversa le placide acque del fiume Mondego fino alla nostra prossima tappa.
8. Mosteiro de Santa Clara-a-Velha
Una volta arrivati in Largo da Portagem basta attraversare il ponte per raggiungere il Convento de Santa Clara-a-Velha. I lavori di costruzione iniziarono nel 1286 ma solo nel 1314, grazie all’intervento di Isabella di Aragona, la “Regina santa” (Rainha Santa Isabel), il Papa autorizzò la fondazione del monastero vero e proprio.
La scelta della posizione, proprio lungo la riva del fiume Mondego, fu però nefasta: a causa delle frequenti inondazioni che l’edificio subiva annualmente, nel XVII secolo il Re D. João IV ordinò la costruzione di un nuovo convento, sopraelevato rispetto al primo e al riparo da eventuali allagamenti. Fu così che il Mosteiro di Santa Clara-a-Nova sostituì di fatto il più antico Mosteiro de Santa Clara-a-Velha, che cadde in rovina e solo recentemente è stato ristrutturato e riaperto al pubblico.
La leggenda narra che Inês de Castro qui riceveva le lettere d’amore di Re D. Pedro e proprio il monastero di Santa Clara-a-Velha fu teatro dell’orribile assassinio della donna, prima amante e poi sposa del sovrano portoghese.
9. Portugal dos Pequenitos
Per chi viaggia con i bambini questa tappa dell’itinerario a Coimbra è assolutamente imperdibile. Sto parlando del Portugal dos Pequenitos, il “Portogallo del piccoli”, il parco tematico più antico del Paese.
All’interno del Portugal dos Pequenitos troverai le riproduzioni in miniatura delle abitazioni tipiche delle regioni portoghesi, ma anche quelle dei grandi monumenti lusitani e degli edifici con architettura tipica delle colonie del Portogallo in Africa, Asia e Sudamerica. Il tutto abbinato a spettacoli, mostre, attività ludiche e didattiche pensate per insegnare a bambini e ragazzi la storia dell’ex-impero portoghese e di come questa abbia avuto impatto sul Portogallo moderno. Ti assicuro che una visita al Portugal dos Pequenitos di Coimbra è istruttiva e divertente sia per i più piccoli che per gli adulti!
10. Parque Verde do Mondego
Per concludere al meglio la tua visita a Coimbra, attraversa di nuovo il ponte di Santa Clara e fai una passeggiata nel Parque Verde do Mondego fino al ponte pedonale di Pedro e Inês, dal quale si possono scattare delle belle fotografie della città. Sulla riva del Mondego troverai anche localini, bar e pizzerie per rifocillarti dopo tanto camminare. Vicino al parco giochi c’è anche un simpatico orso gigante di erba finta su cui puoi divertirti a salire e fare qualche scatto con i bambini.
Informazioni utili per visitare Coimbra in 1 giorno
Arrivare in Treno e Autobus a Coimbra
Coimbra può essere raggiunta in treno o in autobus sia da Lisbona che da Oporto. Gli orari dei treni sono disponibili sul sito delle ferrovie portoghesi dal quale si possono anche acquistare i biglietti online. Coimbra ha due stazioni, Coimbra (più centrale) e Coimbra-B (più lontana dal centro ma ben collegata alla città grazie ad una navetta).
Per conoscere gli orari degli autobus diretti a Coimbra basta consultare il sito della compagnia Rede Expressos.
Dove mangiare a Coimbra
Per mangiare bene spendendo poco a Coimbra consiglio il Tapas Cervejaria & Marisqueira, in Rua Alexandre Herculano, vicino alla centralissima Praça da República.
In Praça do Comércio si trova, invece, un ristorantino low-cost ideale per chi non vuole spendere troppo, A Taberninha. Il contesto architettonico di Praça do Comércio è molto affascinante e la cucina è semplice ma gustosa.
Per un pasto veloce consiglio una sosta in un piccolo bar vicino all’Arco de Almedina e alle scalette di Quebra Costas: andare alla Muralhada è un must per studenti e backpacker, ma anche per i turisti in visita al centro storico di Coimbra.
Un luogo ottimale per un caffè, uno snack veloce o un aperitivo a Coimbra è l’iconico Café Santa Cruz, adiacente alla chiesa omonima, nella Baixa. Inaugurato nel 1923, il bar mantiene il suo aspetto originale, in splendido stile manuelino. L’arredo è elegante, con meravigliose vetrate colorate, ma i prezzi sono accessibili (cosa non scontata dato che si tratta di un caffè storico).
Sempre nella Baixa si trova anche Zé Manel Dos Ossos, dove si mangia bene spendendo decisamente poco. Non si tratta di un ristorante turistico ma di un locale frequentato da gente del posto, garanzia di ottima cucina tradizionale portoghese e di costi contenuti. L’atmosfera è rustica, l’ambiente è informale e l’arredamento a dir poco originale.
Una raccomandazione per chi si reca in un ristorante portoghese: tutto ciò che viene servito a tavola senza essere stato ordinato (assaggi di formaggi e salumi, burro, paté, salse, antipasti non richiesti) non è incluso nel prezzo ma va pagato a parte.
Dove ascoltare il Fado a Coimbra
Per chi volesse ascoltare il Fado di Coimbra cantato dal vivo consiglio Fado ao Centro, in Rua Quebra Costas 7, con spettacoli di Fado ogni giorno alle 18:00, oppure ÀCapella, in Rua Corpo de Deus, presso la Capela da Nossa Sr.ª da Vitória (XIV secolo) che ospita concerti di Fado tutti i giorni dalle 20.00 alle 3 di notte.
Grazie Lucia sei un ANGELO!!!
Di nulla! Vi sto preparando un itinerario per Oporto. Vi aggiorno tra qualche giorno. Vedrete che il vostro viaggio in Portogallo sarà bellissimo. È un Paese che amo molto e sono sicura che vi resterà nel cuore.
Inanzi tutto tanti auguri a tutti di buone feste, Lucia abbiamo un dubbio, sai che noi arriviamo il Lunedi a Porto, intorno alle 830, secondo te la notte dal Lunedi a Martedi e meglio passarla nella Capitale o dopo cena spostarsi a Coimbra cosi la mattina siami gia pronti?Grazie Marco
Secondo me vi conviene arrivare a Coimbra di mattina, dopo aver dormito a Oporto in modo da essere pronti per visitarla e poi dormire lì una notte e spostarvi da Coimbra il giorno dopo verso la vostra meta successiva.
Post utilissimo!!!
Ho trovato cose che nemmeno la guida che avevo comprato segnava!
Grazie mille!
Ciao Alessio, sono felice di esserti stata utile. Io ho vissuto a Coimbra, quindi qualche consiglio da “insider” era d’obbligo. 🙂 Un abbraccio