Cosa fare e vedere a Bruges? Quali sono le città da visitare in Belgio? Ecco 10 ottime ragioni per andare a Bruges.
Bruges (in Francese) o Brugge (in Nederlandese) è una delle città più belle del Belgio e il centro più grande (e famoso) delle Fiandre occidentali.
La sua vicinanza a Bruxelles la rende facilissima da raggiungere in treno, caratteristica, questa, che certamente ha contribuito al suo successo tra i turisti insieme all’inserimento da parte dell’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, arrivato nel 2000.
Bruges è sempre gremita di turisti, soprattutto nel weekend, quindi non stupirti se questa cittadina medievale appare frenetica e affollata neanche si trattasse di una grande metropoli.
Bruges è conosciuta con il nomignolo di “Venezia del Nord”.
E qui partirà una discussione accanita…
– Ma la “Venezia del Nord” non era Amsterdam?
– Io sapevo che era Stoccolma!
– No, è San Pietroburgo!
Insomma, plachiamo gli animi dicendo che le “Venezie nordiche” sono numerose (di norma una qualsiasi bella città del Nord Europa con architetture antiche, ponticelli e canali). Anche alla nostra amata Bruges è toccata la sorte di essere bollata con questo soprannome… accettiamolo e, piuttosto, concentriamoci sulle tante, buone ragioni per visitare Bruges.
Ho selezionato 10 motivi che, secondo me, da soli rendono un viaggio a Bruges degno di essere intrapreso.
1. Il Markt di Bruges è una delle piazze più belle del mondo
Il Grote Markt di Bruges è l’antica piazza del mercato della cittadina.
Le fanno da perimetro i palazzi più famosi di Bruges: un gruppo di coloratissime case dalle guglie appuntite che un tempo ospitavano le corporazioni; il Palazzo Provinciale in stile neogotico; il Palazzo delle Poste in mattoncini rossi e i Mercati generali del 1200.
Domina tutta la piazza l’austera figura del Belfort, la torre campanaria del XIII secolo, alta ben 83 metri.
2. Bruges “sembra uscita da una cazzo di fiaba”
Una passeggiata nel centro storico di Bruges è un tuffo nel passato.
A Bruges si respira un’atmosfera fiabesca.
Le architetture medievali, il gotico dilagante, le case colorate, le torri, i campanili, i vicoli acciottolati, i canali, i ponticelli, i fiori alle finestre, le carrozze. La città è ammaliante. Sembra un perfetto set cinematografico e non a caso è stata scelta per girare diverse pellicole tra cui il celebre film In Bruges (2008), con Colin Farrell e Brendan Gleeson, che tra l’altro consiglio caldamente.
Il sicario Ken, intepretato da Brendan Gleeson, si innamora di Bruges e non esita a descriverla (a modo suo) come un luogo incantato, di una bellezza quasi irreale, magica.
Sembra uscita da una cazzo di fiaba, no? Come fa una città uscita da una cazzo di fiaba a non essere l’ideale per qualcuno?
I cigni… ci sono ancora? Come cazzo fanno i cigni a non essere il cazzo di ideale di qualcuno? (In Bruges)
3. A Bruges puoi fare scorpacciate di Waffles
Ok. Sarò un po’ di parte ma i Waffles belgi sono tra i miei dolci preferiti, perciò non potevano essere esclusi dalla lista delle 10 buone, anzi ottime ragioni per visitare Bruges.
A Bruges (come in altre città belghe) ogni ristorante, caffé o chiosco li offre in squisite, innumerevoli varianti. E’ impossibile resistere alla tentazione di farne una scorpacciata!
4. Puoi visitare Bruges in carrozza (o osservare l’andirivieni di carrozze nel centro storico di Bruges)
Bruges è letteralmente invasa dalle carrozze che portano in giro per la città i turisti. Nonostante qualcuno storca il naso per il caotico traffico di carrozze turistiche nel centro storico, non posso negare che anche queste fanno parte del fascino di Bruges.
Nella maggior parte dei casi a condurre le carrozze sono delle provette donne-cocchiere, con tanto di capellino di paglia che immediatamente rispolvera il ricordo dei vezzosi gondolieri di Venezia.
5. A Bruges c’è un panno imbevuto del sangue di Gesù
La Basilica del Santo Sangue si trova all’angolo della piazzetta del Burg, uno dei luoghi più famosi di Bruges.
La leggenda vuole che all’interno della chiesetta, organizzata su due livelli separati tra loro, sia conservato un brandello del panno utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare, dopo la crocifissione, il sangue di Gesù.
Chi visita Bruges non può rinunciare ad entrare nella Cappella del Santo Sangue (XV secolo). Un gioiellino gotico che stupisce per la varietà e l’eccezionalità dei decori. I colori vivaci della cappella, illuminati dalla luce che filtra dalle preziose vetrate, ne amplificano l’atmosfera mistica.
6. Le case del centro storico di Bruges sono incantevoli
Bruges è antica e non si vergogna delle sue “rughe”. Ne ha fatto, al contrario, il suo più grande strumento di seduzione.
Le case in mattoncini di Bruges, dalle guglie alte e tortuose, proiettano le loro ombre sui ciottoli del centro storico. Creando a terra ipnotiche geometrie, per un attimo distolgono l’attenzione del visitatore dai colori brillanti delle facciate, dai tetti frastagliati e dalle luminose finestre.
Un rincorrersi di rossi, marroni, gialli, azzurri e verdi percorre i vicoli del centro storico di Bruges dove ogni casa ha la sua peculiarità, la sua bellezza. Un’antichità delicata e discreta, anche quando l’architettura vuole essere sfarzosa e appariscente.
7. L’ospedale di San Giovanni di Bruges ospita dei veri capolavori
L’antico ospedale di San Giovanni (Oud St. Janshospitaal) è anche noto con il nome di Hans Memlingmuseum, perché qui sono conservati alcuni dei capolavori di Hans Memling, artista di origine tedesca che fu tra i maestri della pittura fiamminga.
L’edificio è di una bellezza straordinaria e vale la pena visitarlo anche se non hai tempo da dedicare al museo. Se, però, sei un appassionato di Arte ti farà piacere sapere che l’Hans Memlingmuseum ospita due capolavori dell’Arte fiamminga, il Trittico del Matrimonio mistico di Santa Caterina (o di San Giovanni) e il Reliquiario di Sant’Orsola (o di San Giovanni), oltre ad altre innumerevoli opere di pregio.
8. A Bruges c’è uno dei “beghinaggi” più antichi del Belgio
Il Begijnhof “De Wijngaard” è uno dei “beghinaggi” più antichi di Bruges e, sicuramente, il meglio conservato. Si tratta di un giardino circondato da un gruppo di piccole abitazioni, separate dal mondo esterno da un possente muro di cinta.
Qui vivevano le “beghine” di Bruges che, nel XIII secolo, fondarono una comunità semimonastica di donne laiche che avevano scelto di dedicare la loro vita ad aiutare poveri e bisognosi. Oggi come un tempo il portale settecentesco del Begijnhof viene chiuso alle 18:30 per garantire la tranquillità di questo luogo, abitato dalle monache dell’Ordine di San Benedetto.
Chi è stato ad Amsterdam non potrà fare a meno di confrontarlo mentalmente con il variopinto Begijnhof della Capitale olandese. Se vuoi vederlo, lo trovi al punto 5 del mio itinerario ad Amsterdam |
9. I cigni, simbolo della città, sono dovunque
Il Minnewater è un placido lago situato a breve distanza dal Begijnhof e dalla stazione, appena fuori dal centro storico di Bruges.
Il “lago dell’amore”, abitato da una colonia di bianchissimi cigni, si trova all’interno del parco cittadino. Un’oasi di pace dove non mancano gli spunti turistici: il ponte del 1720 che attraversa le acque del lago offre una delle più belle vedute in assoluto sulle torri e sui tetti di Bruges.
Come narra la leggenda, nel 1488 a Bruges fu giustiziato Pieter Lanchals, uno degli amministratori della città. Lo stemma di famiglia dell’uomo, membro della corte di Massimiliano d’Austria, recava l’effige di un cigno bianco. Il cognome “Lanchals” significa, inoltre, “collo lungo”, come quello dei cigni, appunto. Per punire gli abitanti di Bruges, l’imperatore Massimiliano d’Austria li obbligò a popolare il lago e i canali della città di cigni per l’eternità.
10. I ciclisti di Bruges fanno parte del fascino della città
Come altre città nordiche, Bruges è una città dove il Cycle Chic e la Bike culture fanno parte della vita quotidiana degli abitanti. A Bruges si pedala in città o nel parco, col buono o il cattivo tempo, da soli o in compagnia (degli amici umani o degli amici animali).
Quando le corsie per le biciclette sono occupate dagli incauti pedoni, i ciclisti di Bruges si esibiscono nell’arte, perfezionata negli anni, dello slalom tra i passanti. Una bella scampanellata aggressiva non si nega a nessuno, in particolar modo se a camminare sulla corsia riservata alle “due ruote” sono i turisti stranieri. Non prendertela se è capitato anche a te, fa parte del gioco!
Ok convinta, se già avevo voglia di visitare prima Bruges ora spero di andarci presto 😉 perchè si vorrei davvero trovarmi in una fiaba (sperando di non essere beccata dai cigni). In realtà l’idea è quella di pernottare li almeno 1 notte, vedremo 😉 Grazie Buoni Viaggi! Monica
Ciao Monica, vai! Questo è il mio consiglio. E se puoi pernottare una notte ancora meglio perchè al buio, con le luci dei lampioni e degli edifici che si riflettono sui canali, Bruges è ancora più bella! Ne parlerò di nuovo appena trovo il tempo, magari trovi qualche consiglio utile per organizzare il tuo viaggio. 🙂 Stay tuned! 🙂 Un abbraccio.
Fiabesco! pensa che per “visitare” virtualmente Bruges mi sono pure sorbita un film criminale e scarso…però la location – Bruges fa passare tutto in secondo piano :).
Bruges è letteralmente fantastica. Io sono innamorata! <3
In Bruges – La coscienza dell’assassino???? Anch’io volevo vederlo con mia moglie per dare una sbirciata alla città… 🙂
Eh, sì! Proprio quello! 😉
Ciao, aboito vicino à Bruges e è vero, è una cità bella…. Piccola ma bella….. le 2 migliore periodi sono luglio (21/7 sono feste gratis) e in dicembre per natale. ?
Scusa mia iPad ha scrito aboito ma è abito
Vorrei tanto visitarla a Natale, magari con la neve e le decorazioni natalizie. ?
Ciao, verrò l’8 dicembre per 2 giorni a Bruges e poi a Bruxelles. Spero ci siano già i mercati natalizi. Vorrei evitare il sovraffollamento a Bruges, confermi che è meglio venirci durante la settimana? Grazie
Ciao Francesca, Bruges nel periodo natalizio è abbastanza affollata. Comunque, sì, meglio evitare il weekend se vuoi visitarla evitando il trambusto e l’affollamento.
Ciao Lucia,
ho acquistato il biglietto del treno secondo il tuo consiglio con la weekend rate. Grazie
Dana
Ciao Dana. Sono felice di esserti stata utile. Buon viaggio. Bruges è magica!
Ciao Lucia, vorremmo andare a dicembre a Brugges per un 2/3 giorni. Siamo una coppia con una bimba di 2 anni ce la consigli? Ho letto che sotto Natale è molto carina. Hai qualche alloggio da consigliarci? Grazie ancora per la disponibilità.
Ciao Giulia, sì, Bruges è davvero pittoresca a Natale. Purtroppo per l’alloggio non posso aiutarvi perchè io non vi ho pernottato. La mia è stata una visita di una giornata ma ho pernottato a Bruxelles. Qui, se vi interessa.