Cosa fare a Bruxelles? Ecco un itinerario per visitare Bruxelles in 2 giorni senza perdere nulla con tanti consigli su cosa vedere, dove e cosa mangiare, dove dormire e come spostarsi in città.
Bruxelles è la Capitale del Belgio nonché il centro nevralgico della vita politica ed economica dell’Unione Europea.
Piccola, comoda da girare a piedi, elegante nelle architetture antiche ed esuberante in quelle moderne, Bruxelles è forse una delle città europee più sottovalutate a livello turistico.
Tutti (o quasi) abbiamo quell’amico che è stato prima di noi a Bruxelles e che la sconsiglia adducendo motivazioni del tipo:
“A Bruxelles non c’è niente da vedere”
“Bruxelles è brutta”
“A Bruxelles c’è solo il bambino che fa la pipì”
“Il Belgio è noioso”
Io vado controcorrente, perché a me Bruxelles è piaciuta, e molto. Anzi mi dispiace aver avuto solo 2 giorni a disposizione per visitarla, cosa che mi ha costretto a sintetizzare la mia visita e a concentrarmi sono sulle cose più importanti da vedere.
Dove dormire e come spostarsi a Bruxelles?Una piccola premessa è dovuta. Io ho pernottato presso il B&B Les Habitats Nomades, vicino alla Stazione di Bruxelles Sud (Gare du Midi) perché avevo il volo di ritorno da Bruxelles Charleroi di mattina presto e le navette per l’aeroporto partono proprio di fronte alla stazione. [Leggi anche: Dove dormire a Bruxelles vicino alla Gare du Midi] Mi sono, quindi, spostata all’interno di Bruxelles esclusivamente a piedi, con il treno (Gare du Midi – Gare Central) e con la metro (per raggiungere l’Atomium). Nell’itinerario spiegherò tutto in maniera dettagliata. |
Itinerario di 2 giorni a Bruxelles
Ecco l’itinerario completo di 2 giorni che ho seguito a Bruxelles (scorrendo la pagina troverai le varie tappe spiegate in dettaglio).
Giorno 1
Giorno 2
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Giorno 1
1. Gare du Midi – Gare Central
Atterrata all’aeroporto di Charleroi con un volo RyanAir (pagato 20 Euro A/R a persona, quindi non mi lamento!), ho raggiunto Bruxelles con l’apposito shuttle (Brussels City Shuttle). Dopo aver lasciato le valigie in hotel, mi sono diretta verso il centro di Bruxelles per iniziare il mio giro turistico in città.
Da Gare du Midi (Station Brussel-Zuid/Gare de Bruxelles-Midi) ho preso il treno per Gare Central (Gare de Bruxelles-Central). Ci sono tantissimi treni che collegano le due stazioni e il viaggio dura 2-3 minuti. Il biglietto costa 2 Euro ed è valido tutto il giorno; si può acquistare in stazione, presso la biglietteria (se hai qualche dubbio ci sono i punti informazione dentro la stazione dove chiedere delucidazioni e gli addetti parlano anche Inglese).
Raggiunta la Gare Central puoi spostarti a piedi, perché il centro di Bruxelles, dove si trovano le attrazioni principali della città, è molto piccolo e concentrato.
2. Pl d’Espagne
A breve distanza a piedi dalla Stazione centrale di Bruxelles (Gare Central) si trova Pl d’Espagne, che riconoscerai per la presenza della statua di Don Chisciotte e Sancho Panza.
Prosegui fino a Rue du Marché aux Herbes.
Qui ti accoglierà un susseguirsi di ristorantini, negozietti e bellissime case antiche in stile barocco, oltre ad una piazzetta brulicante di gente con al centro la statua di Charles Buls.
A Charles Buls, borgomastro di Bruxelles, dobbiamo rendere merito per la lungimirante decisione di riorganizzare la struttura urbana di Bruxelles senza stravolgere, però, l’assetto antico della città.
Fu lui, infatti, che, alla fine dell’Ottocento, dopo aver ricevuto l’incarico di costruire una nuova strada che conducesse al Palazzo Reale, piuttosto che abbattere edifici di importanza storica e quartieri antichi, realizzò un tracciato curvo per il nuovo asse viario. E’, quindi, grazie a Buls che oggi possiamo ancora ammirare alcuni dei palazzi più antichi di Bruxelles.
3. Galerie de la Reine e Galerie du Roi
La tappa successiva del nostro itinerario a Bruxelles sono le cosiddette “Gallerie Reali”. La Galerie de la Reine e la Galerie Du Roi (rispettivamente “Galleria della Regina” e “Galleria del Re”) sono dei passaggi coperti a cui fanno da perimetro negozi di pregio, boutique di moda, costose cioccolaterie ed eleganti caffè.
Come altre famose “Gallerie” del XIX secolo (ad esempio la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano), anche le Gallerie Reali di Bruxelles sono divise in due lunghi corridoi, tra loro simmetrici. Le Gallerie Reali presentano architetture italianeggianti con rimandi allo stile adottato per il “corridoio vasariano” degli Uffizi di Firenze.
Sul frontone delle Gallerie Reali campeggia il motto Omnibus omnia (trad. “Tutto per tutti”). Le Gallerie Reali erano un centro commerciale elegante e prestigioso all’epoca dell’apertura ed erano frequentate dalle élite di Bruxelles.
Café de la Renaissance Una curiosità: il Café de la Renaissance (oggi Taverne du Passage) fu per molti anni il luogo di ritrovo di importanti letterati, artisti ed intellettuali. Tra questi ci sono Apollinaire, Alexandre Dumas, Victor Hugo, Charles Baudelaire e Paul Verlaine. |
4. Jeanneke Pis
Prima di raggiungere la Grand Place e il Manneken Pis, due delle attrazioni più famose di Bruxelles, fai una piccola deviazione alla ricerca di una vera “chicca”.
In fondo ad un anonimo vicolo cieco (Impasse de la Fidélité/Getrouwheidsgang) troverai la versione femminile del “bambino che fa la pipì”.
Si tratta della cosiddetta Jeanneke Pis, la statua di una bambina che sta, appunto, facendo la pipì accovacciata. Jeanneke Pis in Bruxellese (dialetto fiammingo) significa proprio la “bambina che fa pipì“.
La fontana fu installata nei pressi di un ristorante alla fine del Novecento ad opera di Denis-Adrien Debouvrie. La leggenda vuole che sia stata una strategia di marketing ante-litteram, per attirare clienti in un ristorante poco conosciuto e non visibile dalla strada. Il ristorante in questione non c’è più, ma la fontanella continua ad attirare turisti e curiosi. E’ attualmente protetta da una cancellata rossa per evitare danneggiamenti e furti.
Si dice che gli innamorati che lanciano una moneta nella vasca della fontana della Jeanneke Pis rimarranno per sempre fedeli al partner e vivranno un amore duraturo e felice.
A breve l’itinerario ci condurrà anche al Manneken Pis (il “bambino che fa pipì”)… ma prima ti svelo una curiosità.
Non sono in molti a sapere che a Bruxelles c’è anche un’altra statua a completare la serie: lo Zinneke Pis (1998), il “cane randagio che fa pipì”. Lo Zinneke Pis è il più difficile da trovare tra i tre: si trova all’angolo tra Rue des Chartreux e Rue du Vieux-Marché.
5. Grand Place
Dalla fontana della Jeanneke Pis in pochi minuti a piedi raggiungerai la Grand Place, una delle piazze più belle del mondo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998.
Attorno alla piazza si trovano alcuni degli edifici storici più belli di Bruxelles, per la maggior parte risalenti alla fine del XVII secolo: le Case delle Corporazioni; l’Hôtel de Ville (Municipio) e la Maison du Roi (Casa del Re).
E’ arrivato il momento di mangiare un Waffle per rifocillarci dopo tanto camminare, non credi?
6. Manneken Pis
Dopo aver ammirato la grandiosità della Grand Place ed essermi lasciata tentare dai Waffle belgi che fanno bella mostra di sé nelle vetrine delle pasticcerie è ora di cercare il celebre “bambino che fa la pipì”. Per trovare il Manneken Pis basterà seguire la folta folla di turisti che ogni giorno va a fargli visita.
Le leggende sulle origini del Manneken Pis sono numerose. La più conosciuta racconta la storia di un bambino che spense la miccia di una bomba facendoci sopra la pipì, appunto, salvando così la città da una devastante esplosione.
Il Manneken Pis possiede un guardaroba di tutto rispetto (più di 800 abitini) e non è raro trovarlo vestito di tutto punto. I vestiti del Manneken Pis sono conservati presso il museo della Casa del Re, sulla Grand Place.
L’itinerario a Bruxelles non è finito! Leggi la seconda parte dell’itinerario di 2 giorni a Bruxelles (clicca qui). |
Ciao Lucia, innanzitutto complimenti per le guide, ogni volta che decidiamo io e mia sorella di prendere e partire le stampiamo sempre e si rivelano utilissime! Volevo chiederti delle informazioni. Io a metà aprile partirò per Bruxelles.. chi c’è stato non mi ha dato un buon giudizio di questa città.. dicono che è sporca, piena di uomini ubriachi e barboni in strada e che ad una certa ora per noi donne c’è il coprifuoco.. sinceramente io ho viaggiato tantissimo e ne ho davvero viste di cotte e di crude e non vorrei credere a queste informazioni.. Faccio bene? Ah un’altra domanda : purtroppo arriveremo a brusselles con l’aereo all’aeroporto charleroi verso le 23 .. tu cosa ci consigli?Dormire o no in aeroporto?
E soprattutto : l’aeroporto resta aperto tutta la notte ?
O ad un certo orario (come quello di Londra ma almeno lì c’era la stazione di fronte.. qui solo il parcheggio) ci cacciano fuori?
Cosa fare? Siamo solo io e mia sorella , due donne.
Ciao Giusy, guarda, io sono stata a Bruxelles in un viaggio di sole donne e ti assicuro che non abbiamo avuto problemi di nessun tipo, neanche di sera. Siamo sempre rimaste in zone centrali di sera e ci siamo spostate sempre con la metro. Detto ciò, dato che sarete due ragazze, vi consiglio semplicemente di seguire le regole di sicurezza generali che seguireste anche in una normale città italiana.
Veniamo a Charleroi. Se volete restare in aeroporto fino al mattino (magari risparmiate anche una notte in hotel) Charleroi dovrebbe essere aperto 24h su 24.
Per altri consigli su Bruxelles e altre città, qui trovate la sezione dedicata al Belgio: BELGIO | Luoghi da vedere . Ci sono gli itinerari a Bruxelles divisi per giorno. Se potete andate a Bruges. E’ STUPENDA!
Questo è l’hotel dove ho dormito io: B&B Les Habitats Nomades
Si trova vicino alla Gare du Midi (è la stazione Sud di Bruxelles, chiamata anche Bruxelles Zuid). La zona non è bellissima ma l’hotel è spettacolare ed è vicino alla Gare du Midi dalla quale è facile raggiungere il centro di Bruxelles, Bruges e le navette per Charleroi fermato proprio li davanti. Se preferite qualcosa di più centrale prendete un hotel vicino o nei dintorni della Gare Central (a pochi metri c’è la Grand Place).
Se vi va, quando tornare fatemi sapere come è andato il viaggio. Un caro saluto.
ciao, a fine mese andrò a Bruxelles e ho letto la tua guida. Perfetta!!
Una domanda per favore: come posso utilizzarla in viaggio? Come avere internet a portata di mano? In Hotel c’è HI-FI gratuito ma TIM mi offre 500 mega per 10 giorni, quindi, troppo poco per utilizzare il servizio con il tablet o con l’Iphone. Come ti comporti tu? grazie
Ciao Paola, puoi stampare la guida oppure usare lo smartphone (se ce l’hai). Io ho attivato la promo della Wind per l’estero ed è stata più che sufficiente (All Inclusive Travel). 😉
Ciao, scusa. Sempre riguardo al viaggio a Bruxelles.
Ho visto che la navetta da/per aeroporto è veramente cara, 56 euro in due. Tanto anche rispetto al treno per Brugges, 15 euro in due.
Ciao Paola, in quale aeroporto atterri? Bruxelles Zaventem e Bruxelles Charleroi? C’è differenza. 😉
ciao lucia, dal 15 novembre fino al 18 novembre andrò a bruxelles con la mia ragazza, atterrerò all’a eroporto principale di bruxelles , in questi 3 giorni e mezzo diciamo, cosa mi consigli di visitare, e se conviene comprare qualche abbonamento per la metro, in questi 3-4 giorni vorrei andare anche un giorno ad anversa. ciao e grazie per eventuale risposta
Ciao Lucia, complimenti e grazie per le info chiare e sintetiche indispensabili per il mio prossimo viaggio a Bruxelles a fine ottobre.
Antonio
Ciao Antonio, di nulla. Buon viaggio (e buoni gaufres) a Bruxelles. Un abbraccio.
Lucia, mi scusi ma mi incuriosiva capire perchè non ha inserito anche il Parlamento Europeo nel percorso?
C’ è un motivo particolare o semplice scelta?
grazie mille
Alida
Ciao Alida, purtroppo con così pochi giorni bisogna fare una selezione. Non si può vedere tutto e noi abbiamo “sacrificato” la zona del Parlamento Europeo. Ci andremo la prossima volta! 🙂
Ciao Lucia,
volevo ringraziarti perchè con le tue “dritte” è stato facilissimo spostarsi a Bruxelles e a Bruges!
Come inizi tu la tua prefazione, dove tutti ne dicono di cotte e di crude, devo ricredermi, è davvero un bel posto, un po’ freddino, ma davvero un bel posto per passare qualche giorno in tranquillità.
Grazie ancora
Ciao Michele, sono felice che l’itinerario ti sia stato utile per visitare Bruxelles. Devo dire che a me è piaciuta molto come città, nonostante in molti me l’abbiamo descritta come brutta, sporca e fredda. Io l’ho trovata piacevole da girare, molto sicura e tranquilla, con molte attrazioni turistiche e musei meritevoli. Voglio tornarci, infatti, per approfondire! 🙂
Ps. Grazie a te di essere venuto a “trovarmi” sul blog. 😉
Ciao, visitando tutto, compresa la zona “parlamento europeo” quanti giorni servirebbero?? grazie
Ciao Gianluca, aggiungendo la zona del Parlamento Europeo devi considerare almeno una mezza giornata aggiuntiva. Buon viaggio a Bruxelles.
Complimenti per il Blog, ho seguito le tue indicazioni e mi sono trovata benissimo!
Bruxelles, Bruges e ho aggiunto anche Gent, in 3 giorni
Tutto fantastico, grazie
Ciao Giorgia, sono molto felice che l’itinerario ti sia stato utile. Hai fatto bene ad aggiungere Gent, è bellissima. Sto meditando altri viaggetti in zona, dato che ci sono molte cose da vedere. Torna a trovarmi sul blog. 🙂 Un abbraccio, Lucia