Itinerario completo per visitare Vienna in 3 giorni senza perdere nulla: cosa fare e vedere, dove dormire, dove e cosa mangiare.
Vorreste partire per il weekend e cercate uno spunto? Se non ci siete ancora stati, Vienna potrebbe essere una meta europea da prendere in considerazione.
La Capitale austriaca, il cui centro storico è stato riconosciuto nel 2001 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, offre diversi itinerari. Che si tratti di una visita di lunga durata o di un city break, Vienna è una città tutta da esplorare.
Vi spiego cosa fare e vedere in 3 giorni a Vienna: ecco il mio itinerario completo da seguire passo passo.
Itinerario di 3 giorni a Vienna
Giorno 1
Giorno 2Giorno 3 |
Giorno 1
Stephansdom
Lo Stephansdom (Cattedrale di Santo Stefano) è uno dei simboli di Vienna nonché uno degli esempi più celebri di stile gotico in Europa. Con la sua alta guglia, la Cattedrale di Vienna è il punto di riferimento della città.
Costruita per la prima volta in stile romanico nel XII secolo, a seguito di un incendio la Cattedrale di Vienna fu successivamente ricostruita nel XVI secolo in stile gotico.
Un secondo incendio colpì l’edificio religioso nel 1945 e causò gravi danni: partito dal tetto, provocò il crollo delle volte, del coro e di una parte del transetto, espandendosi anche all’interno. Lo Stephansdom venne restaurato e i lavori terminarono nel 1957.
L’interno è diviso in 3 navate slanciate e dai pilastri hanno origine le volte, il transetto e un ampio coro.
La visita alla Cattedrale di Santo Stefano è gratuita. Si può, inoltre, accedere al campanile e vi consiglio senza alcun dubbio di farlo! Una scalinata a chiocciola con più di 300 scalini permette di raggiungere la cima, da cui si può godere di un panorama mozzafiato di tutta Vienna (il costo per salire sul campanile dello Stephansdom è di 4,50 Euro).
Mozarthaus
Procedendo alle spalle dello Stephansdom, si può raggiungere la Domgasse: al numero 5 di questa via si trova la Mozarthaus. È possibile visitare l’appartamento in cui il celebre musicista compose le “Nozze di Figaro” ed è l’unica casa viennese dell’artista ad aver mantenuto l’aspetto e la struttura originali dell’epoca.
Dove mangiare? Sempre nel quartiere retrostante alla Cattedrale di Vienna si trova un ottimo ristorante chiamato “Figlmüller”. Nelle due sedi (Wollzeile n°5 e Bäckerstraße n°6) potrete gustare la vera Wienerschnitzel, una sorta di “cotoletta” tipica di Vienna preparata impanando una fettina di vitello e friggendola nello strutto. La Wienerschnitzel è sottile ma può avere diverse dimensioni (può arrivare ad essere grande quanto un piatto della pizza). |
Graben e Kärtnerstraße
Proseguendo nella nostra passeggiata nel centro storico di Vienna, giungiamo al Graben e alla Kärtnerstraße, i cuori commerciali della città, grazie alla presenza di numerosi negozi.
Attraverso Kärtnerstraße si può raggiungere la Staatsoper, uno dei più famosi teatri lirici del mondo. Costruita nel 1861-1869 in stile rinascimentale, distrutta dai bombardamenti nel 1945, l’Opera di Vienna fu ricostruita e riaperta nel 1955.
Dove mangiare? Sul retro della Staatsoper si trova l’Hotel Sacher, posto ideale per una sosta golosa: fu proprio il padre del fondatore dell’albergo a creare l’omonima torta nel 1832 per un principe austriaco. |
Tornando invece al Graben, si tratta di una piazza curvilinea, alle cui estremità si trovano due fontane che conservano l’aspetto del 1804.
Al centro della piazza si trova la Pestsäule, una statua di stile barocco del 1693 eretta come ringraziamento per la fine della peste del 1679.
Dove mangiare? Dal Graben si può raggiungere l’Hofburg attraversando Kohlmarkt. Qui è obbligatoria una sosta alla Demel, una delle più famose pasticcerie e sale da tè dell’Austria. In questa celebre pasticceria di Vienna è possibile vedere all’opera lo staff mentre realizza i dolci, che si possono assaggiare in loco oppure acquistare da asporto. |
Hofburg
Sulla Michaelerplatz si affaccia quello che è stato il palazzo imperiale degli Asburgo dal 1283 al 1918. All’interno dell’Hofburg sono raggruppati un vasto numero di edifici di vari stili ed epoche.
Da non perdere sono senza dubbio gli appartamenti imperiali (Keiserappartements). La visita inizia con il Sisi Museum: sei sale interamente dedicate a Sissi, l’Imperatrice d’Austria.
La storia di Sissi viene ripercorsa per raggruppamenti tematici (dall’infanzia al matrimonio). Si prosegue poi con l’appartamento dell’Imperatore Francesco Giuseppe, in cui il sovrano abitò dal 1857 fino alla sua morte, nel 1916. Si passa, poi, all’appartamento dell’Imperatrice Elisabetta.
Spanische Hofreiteschule
Sulla sinistra dell’Hofburg è ospitata la Spanische Hofreiteschule, la celebre scuola equestre nata nel ‘500 con cavalli importati dalla Spagna.
È possibile assistere alle esibizioni dei cavalli lipizzani (oggi allevati in Stiria) dalla balaustra della splendida Sala del Maneggio d’inverno. Una esperienza da non perdere!
Maria-Theresien-Platz e Rathausplatz
Attraversando la Burgtor, situata in fondo alla piazza retrostante l’Hofburg, si accede alla Maria-Theresien-Platz, su cui si affacciano due strutture identiche che ospitano il Museo di Storia Naturale e il Museo di Storia dell’Arte.
Infine, lasciandosi alle spalle la Burgtor e procedendo verso destra, si raggiungerà la Rathausplatz su cui si ergono il Parlamento costruito nel 1873-1883 e ispirato all’arte greca, il Municipio in stile eclettico di fine Ottocento e l’Università, fondata nel 1365 dal duca Rodolfo IV, in stile rinascimentale italiano.
Il centro storico in passato difeso da bastioni e cinta murarie, viene riconosciuto oggi perché circondato dalla Ringstraße. Oltre questa linea che racchiude l’Innere Stadt, si trovano il Prater e il Belvedere.
L’itinerario del secondo giorno a Vienna partirà proprio da questi due luoghi-simbolo della città.
Giorno 2
Belvedere
Fatto edificare dal principe Eugenio di Savoia, il Belvedere di Vienna è una delle residenze principesche estive più belle d’Europa.
Innalzato in collina, è costituito da due palazzi contrapposti e separati da un giardino alla francese che segue le pendenze naturali del terreno.
Gli appartamenti del Belvedere Inferiore, congiuntamente all’Orangerie, sono un bellissimo esempio di arte barocca e ospitano mostre temporanee.
Nel Belvedere Superiore fu firmato l’atto costitutivo dell’odierna Repubblica austriaca nel 1955 ed è sede oggi di collezioni d’arte medievale, barocca, del XIX secolo. Fiore all’occhiello è la sezione dedicata a Klimt: proprio qui è esposta la sua famosa opera dal titolo “Il Bacio”.
Se volete acquistare i biglietti per la visita al Castello del Belvedere li trovate qui: Biglietti per Castello del Belvedere + Bacio di Gustav Klimt |
Hundertwasserhaus
Vicino al Belvedere, sull’angolo di Löwengasse e Kegelgasse, spiccano le case della Hundertwasserhaus.
Il pittore Friedensreich Hundertwasser ha qui realizzato 50 appartamenti caratterizzati da colori vivaci e forme irregolari.
Seppur all’epoca della costruzione furono molte le polemiche circa gli enormi costi, il complesso architettonico Hundertwasserhaus è diventato oggi una meta molto apprezzata dai turisti.
Prater
L’antica riserva reale di caccia è stata aperta al pubblico nel 1766 ed è oggi un vasto parco pubblico di 1712 ettari che si trova tra il fiume Danubio e il Donaukanal.
Spazio verde molto apprezzato dai cittadini viennesi, il Prater ospita al suo interno impianti sportivi e un luna park permanente. Celebre è la Riesenrad, la ruota panoramica realizzata a fine Ottocento e ricostruita nel 1945.
La Riesenrad è uno dei simboli di Vienna: dall’alto della ruota panoramica si può godere di una splendida vista sulla città.
Giorno 3
Castello di Schönbrunn
Quando sarete a Vienna, è impossibile non dedicare almeno una giornata alla visita al Castello di Schönbrunn.
Se andrete a vederlo nel mese di Dicembre, avrete la possibilità di immergervi completamente nello spirito natalizio viennese, in quanto, nel cortile antistante il palazzo, viene ospitato uno dei mercatini di Natale più caratteristici della città.
Se volete acquistare in anticipo i biglietti per la visita al Castello di Schönbrunn li trovate qui: Palazzo di Schönbrunn: Salta la Coda + Tour Guidato Castello di Schönbrunn: Salta la Coda + Tour della città di Vienna |
Il castello, che deve il suo nome ad una “bella fonte” scoperta nelle vicinanze, era inizialmente un casino di caccia, trasformato in reggia nel corso del XVII secolo. Schönbrunn venne successivamente raso al suolo e ricostruito attorno al 1695-1696, contendendosi con Versailles il titolo di palazzo più sfarzoso d’Europa.
Patrimonio dell’Umanità dal 1996, il Castello di Schönbrunn era la residenza estiva degli Asburgo, nonostante si trovi a soli 5 chilometri dall’Innere Stadt.
Si accede all’edificio attraverso la Haupttor, l’ingresso principale: il cancello in ferro battuto si apre all’interno del vasto cortile d’onore antistante il palazzo. Da notare i due obelischi che fiancheggiano l’entrata.
Nella parte destra dell’atrio a portici della struttura centrale si trova l’ingresso agli appartamenti imperiali: sono accessibili una quarantina di sale in stile rococò che raffigurano lo stile artistico dell’epoca di Maria Teresa, seguono gli appartamenti di Francesco Giuseppe, quelli di Maria Teresa e, infine, le sale appartenenti agli alloggi di Giuseppe II.
Degna di nota è la Grande Galleria che, con i suoi 43 metri di lunghezza, era il meraviglioso salone delle feste ed è tutt’ora utilizzato per le cerimonie di rappresentanza.
Il parco del Castello di Schönbrunn si estende al di là del palazzo ed è stato realizzato secondo lo stile francese con viali, statue e vasche.
Il suo fulcro centrale è la Fontana di Nettuno, oltre la quale si innalza la collina su cui si trova la Gloriette.
Dalla terrazza della Gloriette si può godere della splendida veduta panoramica sul parco e sulla città di Vienna.
Il modo ideale per salutare la Capitale austriaca e chiudere il nostro itinerario di 3 giorni a Vienna.
Dove dormire nel centro di Vienna?
Design-Apartment Karlsplatz with Balcony (Paniglgasse 15, 04. Wieden): il Design-Apartment Karlsplatz è situato nel cuore di Vienna, ad appena 400 metri dal Naschmarkt e a 200 metri dalla metropolitana Karlsplatz. E’ un grazioso monolocale con angolo cottura, balcone e letto a baldacchino, ideale per chi vuole vivere la Vienna più autentica, senza spendere troppo ma in comodità.
Imperium Residence (Neuer Markt 8, 01. Innere Stadt): l’Imperium Residence si trova nel 1° distretto di Vienna, in posizione centralissima a poche centinaia di metri dal Museo Albertina, dalla Cattedrale di Santo Stefano, dal Teatro dell’Opera e del Palazzo Hofburg. E’ la struttura perfetta per chi vuole spostarsi a piedi in città e visitarne il cuore storico.
Saint SHERMIN bed breakfast & champagne (Rilke-Platz 7, 04. Wieden): elegante e centrale, questo B&B si trova a 5 minuti a piedi dalla metropolitana Karlsplatz. E’ particolarmente apprezzato per l’attenzione all’arredo e al design, con ambienti che si ispirano alle principali attrazioni viennesi, come il Parco di Augarten o la Hermesvilla nel Lainzer Tiergarten. Nelle immediate vicinanze si trovano il Teatro dell’Opera e la Chiesa di San Carlo, oltre a Kärntner Straße, via dello shopping viennese.
Boutiquehotel Das Tyrol (Mariahilfer Straße 15, 06. Mariahilf): questo boutique hotel a 4 stelle vanta un design esclusivo e raffinato, ispirato alla tradizione austriaca con elementi di arte moderna viennese. La struttura si trova su Mariahilfer Straße, molto vicina al Quartiere dei Musei. A disposizionie degli ospiti ci sono numerosi servizi, tra cui vanno menzionati una sauna e un bagno di vapore. E che dire della splendida vista panoramica sul Neuer Markt e sulla Cripta Imperiale!
Salve Arianna,
il prossimo week end andrò a Vienna col mio fidanzato ed avevo pensato di trascorrere la domenica a Schonbrunn facendo il ticket da qui cosi da evitare cose.. i ticket sono molteplici a seconda di cosa si vuole visitare o meno.. tu cosa mi consigli? Imperial tour mi sembra troppo breve, avevo pensato al Grand tour ma non so.
Grazie anticipatamente
Sveva 🙂
Ciao io arrivo a vienna il 25 giugno ed arrivando presto al mattino ho tanto tempo da subito . Mi potresti consigliare cosa vedere e come suddivire le varie atrattive in questi 4 giorni . Ti ringrazio fin d’ora . Federica
Ciao Arianna,
sono appena stata a Vienna con la mia famiglia per un lungo fine settimana.
Volevo ringraziarti perché ho seguito fedelmente l’itinerario da te proposto, ristorante Figlmuller compreso, e ho trovato ottimi tutti i tuoi suggerimenti.
Continua così.
Monica
Ciao Arianna, vorrei andare a Vienna 4 giorni, sono indecisa su come andare nel senso se prendendo un aereo – treno – macchina, tieni conto che abitiamo a bergamo. Abbiamo a disposizione 4 gg compresi di viaggio, cosa ci consigli? inoltre se potessi darci consigli su cosa visitare e qualche locale caratteristico te ne saremmo grati.
A presto
Sara
Ciao, anche io volevo sapere secondo te quale era il biglietto migliore da fare per poterlo visitare bene. un pomeriggio secondo te non basta?
Ciao, mi è piaciuto leggere il tuo itinerario di Vienna in 3 gg.
Io sarò in città 4 gg in agosto con mia figlia di 6 anni e volevo chiederti:
1) quali sono le cose che dovrei vedere con lei e quelle da evitare perchè forse rischiano di essere troppo noiose per lei (soprattutto nel caso di Schoenbrunn)?
2) secondo te è meglio girare a piedi (considerando che lei ovviamente non ha la mia resistenza) oppure? con i bus rossi? cosa mi consigli?
3) Shoenbrunn : cosa dovrei vedere con lei.
Grazie in anticipo, Laura
Per chi lo abbia provato già, quanto costa il tour completo?
Buongiorno a tutti,
mi scuso per non aver risposto prima alle domande ma purtroppo non mi ero accorta dei commenti…decido comunque di rispondere perché qualora qualcuno si imbattesse nelle stesse curiosità potrà trovare da oggi una risposta…
Partiamo dai biglietti per Schoenbrunn: per chi facesse una prima visita consiglio il Grand Tour che offre la possibilità di visitare gli appartamenti dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Elisabetta, passando per i saloni delle feste e le sale di rappresentanza. Inoltre con pochi € di differenza si visitano il doppio delle sale rispetto all’Imperial Tour. Riguardo al tempo a disposizione da dedicare alla visita, posso dirvi che in mezza giornata secondo me è un po’ “tirata” come esperienza…probabilmente per assaporare l’atmosfera del Palazzo e dei giardini con calma serve un po’ più di mezza giornata.
Laura che ha visitato con la figlia Schoenbrunn forse potrà esserci più di aiuto, invece, sulle visite con i bambini…la prima volta che sono andata anche io avevo 6 anni e il solo vedere il castello mi lasciò senza fiato ed entusiasta. Forse in questo caso un tour dei soli appartamenti reali può stancare di meno i bambini…ho inoltre visto che c’è un “museo per bambini” ma, purtroppo, non saprei dare ulteriori informazioni in merito.
Per il trasporto in città io ho trovato molto comoda la metro: una delle ultime volte ho alloggiato non proprio in centro (piuttosto vicina a Schoenbrunn) e dovevo cambiare 2 metro per arrivare in Stephansdom Platz….mai mi sono sentita poco sicura, nemmeno di sera. Ho girato anche parecchio a piedi per il centro, soprattutto quando sono andata nel periodo natalizio per respirare tutta l’atmosfera. Consiglio comunque la metro.
Mi avete anche chiesto quale mezzo sia migliore per raggiungere Vienna…io l’ho sempre raggiunta in auto…ma so che negli ultimi anni i collegamenti in treno sono fantastici…io sono di Mantova e da Verona Porta Nuova partono i treni OBB…credo che siano una valida alternativa…
Il mio tour è stato predisposto per 3 giorni ma le cose da vedere sono veramente molte…chi ha 4 giorni può viversi con più calma la città e adattare l’itinerario alle proprie esigenze. Un esempio? Vedere la Staatsoper all’interno con un tour guidato può essere davvero coinvolgente.
Qualcuno mi ha chiesto qualche indicazione sui locali tipici….io vi direi di visitare quelli citati nell’articolo che sono molto validi. Per quel che concerne il costo dell’intero tour, sono onesta: quando visito una città cerco di apprendere e “portare a casa” il più possibile da quell’esperienza…non essendo un tour operator non saprei proprio dare idea del costo complessivo del break viennese.
Sono infine molto contenta di leggere che Monica e la sua famiglia siano rimaste contente delle mie indicazioni…e spero di esser stata utile anche ad altre persone…chi avesse altre curiosità non esiti a chiedere….cercherò di rispondere più celermente questa volta! 😉
Liebe grüße und küsse,
Arianna
buongiorno Arianna,
grazie dei tuoi consigli innanzitutto,saremo a settembre a Vienna con un gruppo di amici compresi 8 ragazzi e quindi volevo organizzare le giornate ho cercato di stampare il tuo itinerario che è molto interessante ma non me lo permette. Mi puoi aiutare? Inoltre volevo chiederti se settembre è un buon mese per visitare Vienna. Grazie anticipatamente.Katia
Ciao Katia, certo ce si può stampare: basta andare sulla barra in alto del browser e cliccare su STAMPA. 😉 Settembre è un buon mese per andare a Vienna, il clima è ancora buono di norma, ma ovviamente ci vuole un po’di fortuna. 🙂
Ciao Katia, come diceva Lucia si dovrebbe stampare senza problemi….per il tempo dovrebbe essere ancora buono, anche se non si può mai sapere……io comunque sono stata anche in pieno inverno e ti posso dire che Vienna ha il suo fascino in ogni stagione…🙂
Ciao Arianna, vorrei andare a Vienna. Quali sono le cose da vedere più belle in 3 giorni ?
Ciao Donatella, hai letto l’itinerario? Arianna ha descritto passo passo il suo itinerario di 3 giorni a Vienna e le cose più belle da vedere sono già tutte elencate e descritte nel post.
Ciao e grazie dei suggerimenti. Ne abbiamo tenuto conto a grandi linee e sono stati di grande aiuto. Nel parco del castello di Schönbrunn merita una visita anche l’area dei labirinti, intrigante e divertente allo stesso tempo. Ideale se si viaggia insieme a dei bambini.
Grazie mille del suggerimento, Nicola. Un caro saluto e al prossimo viaggio! 🙂
Ho seguito il tuo itinerario.. grazie mille!!! Ci hai dato davvero un grande aiuto!
Voglio aggiungere dei consigli:
Dall’aeroporto per andare in centro ci sono due opzioni:
O prendete il CAT (City Airporto Train – di colore verde) e vi porta in 16 minuti a Wien Mitte ma costa 11 euro e poi da li, dipende dove dovete andare (c’è metro ecc)
Altrimenti prendete il treno S7 per Wien Mille che vi porta al centro, ci mette un 20 minuti costa 2.20 euro e poi da li c’è la metro che ha un costo irrisorio ecc ..
Inutile sprecare soldi secondo me! La soluzione più economica è comoda, anche se ci mettete un 10 minuti in più.
La cosa bellissima è che nella maggior parte dei bar, supermercati ecc i prodotti vegan sono segnati! ma cosi’ anche gli allergeni. Scoprire che puoi mangiare sacher e strudel perché vegani.. che gioia!
E viaggiate con i mezzi.. fate i giri nei tram! troppo cariniiiiiiiiiii.
Ciao Angela e grazie mille del tuo commento. Sono felice che l’itinerario ti sia stato utile e sopratutto apprezzo molto i tuoi consigli aggiuntivi.
Un caro saluto e torna a trovarci sul blog. 🙂
NB. Non sapevo di questa attenzione nei confronti dei vegani. Buono a sapersi! Sono sicura che sarà utile a tanti altri viaggiatori sapere di poter trovare piatti locali e dolci vegan-friendly!
salve partirò giovedi 13/02/20 alle 12,30 e rientro sabato 15/02/20 alle 14, saresti cosi gentile da farmi un itinerario , ho difficoltà allogerò in centro pension lerner, vorrei vedere le cose salienti. grazie per la disponibiltà
Ciao Filomena, tutte le informazioni per personalizzare il tuo itinerario a Vienna le trovi nel post. Le tappe sono state organizzate in modo da ottimizzare il tempo a disposizione e vedere il più possibile. Con una mappa di Vienna alla mano riuscirai certamente a creare un itinerario a Vienna adatto alle tue esigenze. Un caro saluto e buon viaggio!