Se cercate un’idea insolita per una gita fuori porta nel verde con i bambini, senza però sacrificare gli spunti culturali, perché non scegliere il Montefeltro? Scopriamo insieme cosa fare e vedere nel Montefeltro in compagnia di tutta la famiglia, bimbi inclusi.
C’è un luogo incontaminato e affascinante a cavallo fra Marche, Emilia Romagna, Toscana e San Marino: il Montefeltro.
Quest’area poco conosciuta ma meravigliosa, è l’ideale per sfuggire alla calura estiva e trascorrere piacevoli giornate all’aria aperta con i bambini.
Cos’è il Montefeltro e dove si trova?
Il Montefeltro è una delle regioni storiche più belle d’Italia.
Le regioni storiche, a differenza delle regioni geografiche delimitate da confini fisici ben precisi, sono territori identificati attraverso criteri di tipo storico e culturale. |
Il Montefeltro si estende in parte nella zona settentrionale della provincia di Pesaro e Urbino (Marche), in parte nella zona occidentale della provincia di Rimini (Emilia-Romagna), in parte nella zona orientale della provincia di Arezzo (Toscana) e in parte nel territorio della Repubblica di San Marino.
Il Montefeltro comprende 35 comuni, raggruppati a loro volta in 4 comunità montane, e viene idealmente fatto corrispondere al territorio un tempo noto come Ducato Montefeltrano.
Il Montefeltro è a carattere prevalentemente montuoso e collinare. Il paesaggio è tutt’altro che noioso e prevedibile, in quanto è caratterizzato dalla presenza di dolci valli boscose che si alternano a colline e promontori che ospitano rocche e castelli tra i più scenografici e interessanti d’Italia. E ancora, d’un tratto dalla collina si passa alla montagna e il panorama è arricchito dai profili degli appennini toscani dell’Alpe della Luna o di quelli marchigiani del Carpegna e del Catria, e ancora del Sasso Simone e del Sasso Simoncello.
All’interno del territorio del Montefeltro è presente anche il Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello, un’area naturale protetta creata per tutelare un’ampia zona di notevole interesse naturalistico, ambientale e faunistico.
Il Montefeltro offre anche deliziosi spunti per visite a carattere storico-artistico che, abbinate ai viaggi alla scoperta delle bellezze naturali e agli itinerari eno-gastronomici, fa sì che i viaggiatori qui trovino un luogo ricchissimo di cose da fare e da vedere, in grado di affascinare ed entusiasmare tutti i membri della famiglia, compresi i bambini.
Ed è proprio alle gite fuori porta in compagnia dei bambini che voglio dedicare questo itinerario nel Montefeltro.
Itinerario nel Montefeltro: cosa fare con i bambini?
Scopriamo insieme 4 luoghi del Montefeltro particolarmente adatti ad essere visitati con i bambini, con tante cose da fare e vedere in compagnia dei “piccoli di casa”.
1. Villagrande di Montecopiolo
Il nostro itinerario nel Montefeltro inizia da Villagrande, una piccola frazione del comune di Montecopiolo (PU).
Questo caratteristico borghetto, immerso nel verde delle conifere, è rinomato per i percorsi naturalistici e per le rovine di due importanti castelli che un tempo sorgevano proprio alle estremità del suo territorio.
Se volete fare un’escursione adatta a tutta la famiglia, vi consiglio il sentiero che da Villagrande conduce alle Cascate del Conca.
Da Villagrande, superate la piccola frazione di Serra Nanni e, raggiunto Ponte Conca posteggiate l’auto nei pressi di una vecchia casa cantoniera. Da qui non dovete far altro che imboccare a piedi una stradina sterrata che in 10 minuti di cammino di condurrà alle Cascate del Conca.
Il Castello di Montecopiolo venne costruito nell’Alto Medioevo, attorno al X secolo, sull’altura omonima del Monte Copiolo. Oggi ne restano le rovine ma questa fortificazione è di notevole importanza in quanto appartenuto al capostipite della potente famiglia dei Da Montefeltro. Nel 1140, infatti, il castello divenne proprietà di Antonio Carpegna, considerato il capostipite della dinastia dei Da Montefeltro.
Nel territorio montecopiolese si trovava anche un altro castello, più piccolo di quello di Montecopiolo ma non meno interessante dal punto di vista storico, cioè il Castello del Monte Acuto. Le rovine di questa fortificazione sono ancora visibili sul promontorio che ospitava il castello, oggi noto con il nome non più di Monte Acuto ma di Monte San Marco.
Una passeggiata tra le rovine di questi due un tempo grandiosi castelli è un percorso nella storia che entusiasmerà i bambini, stimolandoli a vivere emozionanti avventure grazie alla fantasia.
Proprio al centro del paesino di Villagrande c’è un attrezzato parco giochi per i bambini, che qui si possono divertire giocando con carrucola, scivoli e altalene.
Se ancora non siete stanchi, sempre in località Villagrande di Montecopiolo c’è un’altro luogo imperdibile per chi viaggia con i bambini. Sto parlando del Parco Comunale del Monte Montone dove potete regalarvi un’escursione alla scoperta di un’area verde che si estende per ben 85 ettari.
A stupire grandi e piccini saranno i profumi ma, soprattutto, i colori della natura, che mutano con l’alternarsi delle stagioni. Gigli, ginestre e orchidee selvatiche donano un tocco di colore spuntando qua e là tra la fitta vegetazione del bosco, caratterizzata dalle tenui sfumature di colori del faggio, dell’abete bianco, dell’acero, del pino nero e della quercia.
Nel Parco Comunale del Monte Montone potrete avvicinare i bambini alla natura in totale sicurezza. I più fortunati potranno anche entrare in contatto con la fauna appenninica, imparando a conoscere meglio daini, caprioli, scoiattoli, cinghiali, uccelli rapaci e lupi.
Passeggiare lungo i sentieri del Parco Comunale del Monte Montone sarà un’esperienza divertente e istruttiva. I sentieri sono percorribili sia a piedi che in mountain bike. Di tanto in tanto, lungo il percorso, incontrerete comode piazzole attrezzate per fare un pic-nic o riposarvi un po’.
Il Parco Comunale del Monte Montone è sicuramente una meta adatta alle famiglie con bambini al seguito, perfetta per trascorrere una bella giornate a contatto con la natura.
2. Carpegna
A 15 minuti dal paese di Villagrande si trova Carpegna, capoluogo del Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello e centro turistico di notevole importanza.
Il paesino di Carpegna, circondato da verdeggianti boschi di faggi, è uno dei luoghi assolutamente da non perdere nel Montefeltro.
Il centro abitato si trova ai piedi del monte omonimo e il borgo deve il suo nome all’antica famiglia dei Conti di Carpegna, potentissima Signoria del luogo.
Negli anni ’70 questo paesino sconosciuto del Montefeltro salì alla ribalta della cronaca per uno strano fenomeno: sembra, infatti, che le campane della Chiesa di San Nicolò, pur non muovendosi, improvvisamente iniziassero a suonare.
Misteri e leggende a parte, a Carpegna le cose da vedere sono numerose: da non perdere il Palazzo dei Principi, edificio-simbolo del borgo, la Chiesa di San Sisto, con la sua particolare cripta, e la romanica Pieve San Giovanni Battista, a circa 2 chilometri dal centro.
Oltre a passeggiare per il centro storico, attività sempre molto gradevole da fare quando il tempo è bello, a Carpegna potete regalarvi tante escursioni a contatto con la natura.
Nei dintorni del paesino, infatti, c’è una fitta rete di sentieri, adatti a tutti i livelli di preparazione e ben segnalati. Tra i più belli da percorrere c’è sicuramente il sentiero che da Carpegna conduce sino all’Eremo di Monte Carpegna, passando per il Passo del Trabocchino.
Gli escursionisti ameranno anche i sentieri che permettono di salire sul Sasso Simone, in Toscana (AR), o sul più piccolo Sasso Simoncello, nelle Marche (PU).
Nei pressi di Carpegna, potrete esplorare il Parco delle Querce, un’oasi di divertimento e relax dove i bambini possono giocare in completa libertà, circondati dal verde, mentre gli adulti possono dedicarsi al barbecue e alle grigliate.
3. Frontino
L’itinerario nel Montefeltro continua con una tappa nel borgo di Frontino.
Situato a pochi chilometri da Carpegna, Frontino è il comune più piccolo del Montefeltro. Oltre ad essere stato inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia per il suo affascinante centro storico, Frontino è anche stato insignito del titolo di Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Entrando nel centro storico di Frontino si ha l’impressione di essere arrivati in un paesino fiabesco del passato: la tranquillità regna tra i vicoli del borgo, le strade non sono di asfalto ma di ciottoli della Valle del Mutino, bellissimi fiori colorati decorano balconi e finestre, i panni stesi ad asciugare sventolano mossi dal vento e tutto è immerso in un’atmosfera di intima familiarità.
Dopo aver visitato il centro storico, portate i vostri bimbi al Parco Faunistico di Frontino, situato in località Pian dei Prati.
Il Parco Faunistico vi permetterà di far avvicinare i bambini al mondo degli animali da cortile e da compagnia, ma anche agli animali selvatici. Qui potranno vedere da vicino capre, pecore, asinelli, ma anche rane, rospi e tritoni che vivono nello stagno del parco, oltre a simpatici caprioli, cinghiali e uccelli rapaci.
4. Convento di Montefiorentino
Dato che siete in zona, a pochi chilometri dal centro di Frontino non potete non visitare il Convento di Montefiorentino. Si tratta di un convento francescano (uno dei più grandi delle Marche) fondato nel 1248.
La visita al Convento di Montefiorentino è consigliata soprattutto agli appassionati di Arte, perché qui è conservato un piccolo capolavoro di ispirazione brunelleschiana, cioè la Cappella dei Conti Oliva, realizzata nel Rinascimento su commissione del Conte Carlo Oliva.
Il complesso monastico è circondato da ben 10 ettari di terreno e, appena fuori dal convento, i bambini potranno fare la conoscenza di alcuni simpatici alpaca allevati dai frati.
La visita al Convento di Montefiorentino è stata la degna conclusione di questo indimenticabile itinerario nel Montefeltro con i bambini.
Nel Montefeltro c’è molto altro da fare e da vedere e certamente torneremo per conoscere ancora meglio questi luoghi incantevoli.
Visitare il Montefeltro: consigli pratici
Dove dormire?
Noi abbiamo scelto come base il paesino di Carpegna per poi spostarci in auto nelle zone circostanti.
Abbiamo soggiornato presso il Camping Paradiso di Carpegna, un campeggio perfetto per le famiglie con bambini.
Un “paradiso” di nome e di fatto, sia per gli adulti che per i bimbi. Due piscine attrezzate con scivolo, ampio parco giochi, sala giochi, piazzole, bungalow, caravan e appartamenti nel verde rendono questo campeggio un luogo ideale per il soggiorno delle famiglie. Noi ci siamo trovati benissimo e ai bambini è piaciuto molto soggiornare qui.
La “chicca” del campeggio secondo me è il trenino per turisti in “versione montanara”: tutte le sere il vulcanico gestore Davide vi porterà alla scoperta del paese di Carpegna con un simpatico carro attrezzato con posti a sedere, trainato dal trattore. I bambini esulteranno e si divertiranno come fossero sulle montagne russe, ve lo garantisco!
Dove mangiare?
Sempre a Carpegna, vi consiglio il ristorante Lago DiVino, che si trova sulla riva di un romantico laghetto.
Il ristorante propone ottima cucina locale, ma anche aperitivi a tema e buffet per compleanni o eventi speciali.
Spesso vengono organizzate anche serate con musica dal vivo. Il rapporto qualità-prezzo è eccellente ed è davvero un ristorante consigliatissimo per un pranzo o una cenetta a base di buona cucina e tranquillità.
Se siete appassionati di pesca sportiva o volete provare questa attività, il Lago DiVino è il posto perfetto per voi!
Bellissimo!!