Di tanto in tanto mi piace concedermi il “lusso” di godere dei piccoli piaceri della vita, vivere lentamente, staccare la spina dai problemi e sfuggire, almeno per un po’, alla frenesia della vita quotidiana.
Un weekend di relax al Monastero di San Biagio, a Nocera Umbra, è proprio quello che ci voleva per ritrovare la pace interiore, almeno per qualche giorno, prima di rituffarmi a capofitto nella stressante vita quotidiana.
L’Antico Monastero di San Biagio, immerso nella quiete delle colline umbre, è uno di quei “luoghi del cuore” dove l’ozio perde del tutto la connotazione negativa che nella modernità lo accompagna e ritorna ad incarnare il concetto di otium latino, di occupazione intellettuale, intima contemplazione, riflessione creativa. Un otium che diventa viaggio sentimentale, psicologico e morale.
Quel dolce far niente che è pur sempre un fare, forse ancor più impegnativo, importante, necessario rispetto alle attività convulse, sfibranti, caotiche con cui riempiamo le nostre giornate.
La cornice è quella, incantevole, del Parco del Monte Subasio. A breve distanza si trovano alcuni dei borghi umbri più belli, come Nocera Umbra e Gualdo Tadino, ma anche Spello, Assisi e Gubbio. Il Monastero di San Biagio è, quindi, ideale per chi cerca tranquillità e relax, senza dover rinunciare al piacere delle gite culturali.
La storia dell’antico monastero si respira ancora in ogni angolo, nonostante i restuari, gli ampliamenti e le ricostruzioni che la struttura, a lungo abbandonata al degrado, ha subito. L’atmosfera mistica del luogo lo pervade inesorabilmente.
Immagina una collinetta sperduta protetta dai boschi. Qui secoli fa si insediarono prima i Cavalieri dell’Ordine templare e, successivamente, una piccola comunità di religiosi. Il monastero divenne un luogo volto alla purificazione dell’anima e alla rigenerazione del corpo, dove facevano tappa i pellegrini e i viandanti che percorrevano la non distante Via Flaminia.
L’importanza del monastero crebbe nel corso del tempo e nel 1333 il complesso monastico venne riconosciuto ufficialmente con il nome di Canonica San Blasis, intitolata al vescovo e medico San Biagio.
Con il passare dei secoli l’antico monastero visse numerose vite: fu diocesi, scuola, chiesa, luogo abbandonato, rudere. Ormai in decadenza, offrì rifugio al signor Angelino, malato e solo, che iniziò, dopo aver trovato alcuni antichi erbari, a preparare pozioni, medicamenti, decotti, infusi. Gli abitanti del posto ancora lo ricordano e ricordano di come lui aiutasse a guarire gli altri da acciacchi e malanni usando le erbe che raccoglieva nei boschi circostanti.
Ancora una volta il monastero, seppur in altra forma, diventa un luogo di guarigione e rigenerazione, una funzione che è stata volutamente mantenuta dai proprietari. Un soggiorno presso il Monastero di San Biagio fa bene alla mente e al corpo: la vacanza in Digital Detox allontana la mente dallo stress e dalle preoccupazioni; il Centro benessere d’eccellenza ospitato nel monastero aiuta a ritrovare l’equilibrio psicofisico.
Soggiorno da favola al Monastero di San Biagio
Vivere in una favola. Non saprei come descrivere meglio un soggiorno al Monastero di San Biagio a Nocera Umbra.
Un edificio dal sapore antico, senza televisione e cellulare, circondato dalle colline umbre e immerso nella pace del bosco, lontano da tutto e da tutti.
La nostra camera aveva eleganti finestre ogivali, che illuminavano al mattino un ambiente arredato con gusto antico, un “lusso semplice“, ordinato, rigoroso, di chiara ispirazione monastica.
Ad attenderci in camera abbiamo trovato accappatoio e ciabattine, da indossare quando ci si reca nel Centro benessere (interno alla struttura) per sottoporsi ai trattamenti.
Sul tavolo, una brocca, delle tazze e tutto l’occorrente per prepararsi un tè, nel caso venga voglia.
Per raggiungere la camera, il Centro benessere o il ristorante ci si sposta in un labirinto di corridoi, atrii e piccole stanze dedicate alla socialità, alla lettura, agli scacchi, al relax.
Un percorso intrigante, ideale per fermarsi qualche minuto in ogni ambiente e godere della bellezza del luogo e dei panorami che si scorgono dalle finestre.
E’ dovuta anche una sosta sulla terrazza panoramica affacciata sulle colline.
Uno dei gestori, mentre mi accompagna a fare un piccolo tour della struttura e dei dintorni, affacciandosi dalla terrazza esclama: “Questo è il nostro schermo gigante!”
La cucina (su nostra richiesta vegana) è stata, forse, una delle più gradite sorprese.
Ricette genuine, semplici, gustose, preparate con ingredienti del territorio e presentate con gusto raffinato. I pasti vengono serviti nella sala ristorante con vista panoramica.
Su richiesta vengono organizzate cerimonie e cene nella chiesetta (consacrata) del Monastero, l’ambiente più antico del complesso monastico e quello meno alterato dalle ristrutturazioni che hanno preceduto l’apertura del Relais.
Nel Monastero di San Biagio si produce anche un’ottima birra artigianale d’ispirazione monastica che unisce la qualità dell’orzo distico primaverile coltivato sulle colline umbre alle proprietà straordinarie dell’acqua di Nocera Umbra.
Un assaggio della Birra Monasta San Biagio, nata da una ricetta originale che prevede l’impiego di miele e alloro, è un dovere, oltre che un piacere! Oltre alla Monasta vengono prodotti altri tipi di birra, tutti da provare.
Il Centro olistico e il percorso benessere
Per chi cerca tranquillità e relax, l’ideale è un percorso benessere completo presso il Centro olistico del Monastero di San Biagio.
Le ricette tratte da erbari e manoscritti monastici sono alla base dell’impiego di metodologie di cura allo stesso tempo antiche e moderne. Lo scopo dei trattamenti è il recupero del benessere psicofisico e il superamento di piccoli e grandi disturbi della mente e del corpo.
Il percorso benessere, personalizzato a seconda delle varie esigenze, inizia con una consulenza individuale (che comprende lettura del piede, dell’iride e della lingua) e si articola in diversi trattamenti: bagni di vapore nelle erbe officinali, bagni nella fonte, idromassaggi, cromoterapia, bagni di fieno, compresse alle erbe e all’argilla, impacchi di farine e olio caldo medicato, massaggi, getti caldi/freddi, fasciature e fregagioni con erbe officinali.
Durante il percorso l’ospite è seguito e guidato dalle esperte di bio-benessere del Centro che, con le loro lunghe gonne ondeggianti e i piedi scalzi, ti accompagnano in un piccolo mondo fatto di relax, silenzio e benessere.
Un soggiorno benessere da sogno durante il quale non poteva mancare l’andar per borghi che tanto amo. Nocera Umbra è a breve distanza: non fartela sfuggire!
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