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Itinerario per visitare Chieti in un giorno o un weekend

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Cattedrale di San Giustino (esterni)

Itinerario completo per visitare Chieti in 1 giorno senza perdere nulla: ecco cosa fare e vedere a Chieti, una delle città d’arte più belle d’Abruzzo.

Chieti non è la tipica destinazione di una gita fuori porta in Abruzzo eppure è una cittadina graziosa, piacevole da esplorare a piedi e ricca di attrazioni culturali.

La maggior parte dei turisti sceglie di visitare l’Abruzzo per le sue montagne, per i Parchi Nazionali, per i borghi antichi oppure, se ci si sposta nell’area costiera, per le belle spiagge e il mare trasparente.

Se, però, ti piacciono le città d’arte, ti consiglio vivamente di inserire Chieti nel tuo itinerario di viaggio in Abruzzo.

Chieti è piccola e puoi visitarla senza problemi a piedi, in un giorno o in un weekend.

Si trova, inoltre, a breve distanza da alcune delle spiagge più belle d’Abruzzo, a un’oretta dal Parco Nazionale della Majella e a poco più di un’ora e mezza dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Chieti è, quindi, di una destinazione turistica strategica, a metà strada tra il mare e la montagna abruzzese.

Visitare Chieti in 1 giorno: itinerario completo

  1. Anfiteatro Romano
  2. Templi Romani
  3. Piazza Gian Battista Vico
  4. Teatro Marrucino
  5. Cattedrale di San Giustino
  6. Larghetto Teatro Vecchio
  7. Villa Frigerj
  8. Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo
  9. Museo Archeologico “La Civitella”

Se è la prima volta che visiti la città, puoi seguire il mio itinerario di 1 giorno a Chieti, che ti permetterà di esplorare la cittadina abruzzese a piedi in una giornata senza perdere nulla.

Specifico che questo itinerario di visita a Chieti può essere facilmente adattato per una vacanza di 2 giorni a Chieti, con l’aggiunta di un paio di tappe strategiche. Tutto dipende da quanto tempo avrai a disposizione.

Attenzione. Se hai solo una giornata a disposizione, tra i due musei che ho inserito nell’itinerario ti suggerisco di dare la precedenza al Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo, dove è esposto il colossale Guerriero di Capestrano. Se trascorrerai a Chieti un intero weekend, invece, avrai tutto il tempo di visitare anche “La Civitella”.

1. Anfiteatro Romano di Chieti

Puoi iniziare il tuo percorso di trekking urbano a Chieti da uno dei siti archeologici più importanti della città, l’Anfiteatro Romano.

L’Anfiteatro di Teate Marrucinorum (l’antica Chieti) risale al I secolo d.C. e fu costruito ai piedi dell’Acropoli.

La struttura originaria, oggi parte de Parco Archeologico della Civitella, è ben riconoscibile grazie alla presenza del muro che delimitava l’arena (podium) in terra battuta e di forma ellittica.

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Le mura esterne dell’Anfiteatro romano di Chieti
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Muro rivestito con la tecnica dell’opus reticolatum, tipica dell’edilizia romana

Ben visibile è anche un altro muro, parte dell’antico Teatro romano, completamente rivestito con la tecnica dell’opus reticolatum e situato nella parte occidentale dell’ellisse.

2. Templi Romani

Lasciamo l’Anfiteatro romano per raggiungere un’altra interessante area archeologica teatina, quella dei Templi Romani di epoca giulio-claudia.

Si tratta di tre tempietti dedicati al culto di altrettante divinità (probabilmente Giove, Giunone e Minerva, ma non è certo).

I Templi attualmente visibili risalgono al III secolo a.C. anche se l’area sulla quale furono edificati era già usata per la venerazione delle Divinità nel V-IV secolo a.C.: siamo di fronte al luogo di culto più antico di Chieti.

3. Piazza Gian Battista Vico

Raggiungi, adesso, la vicina Piazza Gian Battista Vico, dove ti attende una sorpresa.

Sull’elegante piazzetta affaccia l’ex-Palazzo dell’Economia Corporativa (o Palazzetto delle Corporazioni), che oggi ospita la Camera di Commercio, Industria e Artigianato.

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Un dettaglio della facciata del Palazzo delle Corporazioni

L’edificio, costruito nel 1930, è caratterizzato da una esuberante commistione di stili: si riconoscono degli elementi rinascimentali, dei tratti tardo-gotici, addirittura dei dettagli figurativi tipici dell’epoca fascista.

Sulla stessa piazza affacciano anche i graziosi Palazzo Croce e Palazzo Fasoli, nonché la Chiesa di San Domenico.

4. Teatro Marrucino

Da Piazza Gian Battista Vico percorri l’arteria centrale di Chieti, il Corso Marrucino, e raggiungerai l’omonimo Teatro.

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Porticato lungo Corso Marrucino

Il Teatro Marrucino, in sfarzoso stile ottocentesco, fu edificato nell’area dove prima sorgeva la Chiesa sconsacrata dei Santi Stefano ed Ignazio.

Se ne hai l’occasione, visitalo all’interno: è un piccolo gioiello architettonico!

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Teatro Marrucino (interni)
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Soffitto del Teatro Marruccino

5. Cattedrale di San Giustino

In un paio di minuti a piedi arriverai alla Cattedrale di San Giustino.

La Cattedrale, l’edificio religioso più importante di Chieti, è datata 1069 ma molto probabilmente fu edificata sulle vestigia di un luogo di culto più antico.

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Cattedrale di San Giustino (esterni)
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Cattedrale di San Giustino (esterni)
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Interno della Cattedrale di San Giustino (sì, c’era una matrimonio!)

La Cripta della Cattedrale di San Giustino, in particolare, merita una visita approfondita: sulle pareti sono presenti antichissimi affreschi (XIV-XV secolo) mentre un’arca marmorea custodisce le reliquie di San Giustino, patrono di Chieti.

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Cripta della Cattedrale di San Giustino

6. Larghetto del Teatro Vecchio

Non molti sanno che a Chieti alla fine del XVIII secolo venne edificato un teatro precedente all’attuale Teatro Marrucino.

Questo si trovata nella piazzetta tuttora chiamata Largo del Teatro Vecchio (o Larghetto del Teatro Vecchio).

Seppur più piccolo del Marrucino, il Teatro Vecchio comprendeva una platea, tre ordini di palchi e un loggione, essendo cos’ in grado di ospitare circa 200 persone.

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Il palazzo che ospitava il “Teatro Vecchio” di Chieti

E’ a pochi minuti a piedi dalla Cattedrale e per raggiungerlo ti consiglio di esplorare liberamente i vicoletti del centro storico di Chieti.

Proprio nei vicoli del centro storico si entra in contatto con l’anima più autentica e affascinante della città di Chieti, tra finestre adornate di fiori, pittoresche stradine acciottolate, eleganti palazzetti nobiliari e scorci d’altri tempi.

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Vicoli del centro storio di Chieti
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Vicoli del centro storio di Chieti

7. Villa Frigerj

L’itinerario a Chieti continua con una passeggiata nel parco ottocentesco di Villa Frigerj, in stile neoclassico, realizzato per volere del Barone Frigerj e successivamente acquisito dallo Stato.

Villa Frigerj è uno dei luoghi imperdibile a Chieti: camminando all’interno dell’enorme giardino incontrerai fontane e giochi d’acqua, aiuole fiorite e alberi secolari, panchine e laghetti. Fai una sosta anche presso il belvedere di Villa Frigerj, che ti offrirà una suggestiva veduta panoramica sulla Majella.

8. Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo

Nel parco di Villa Frigerj troverai anche la sede del Museo Archeologico Nazionale di Chieti. Tra i reperti più importanti conservati nel museo spicca il Guerriero di Capestrano (VI secolo a.C.).

La collezione esposta nel Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo comprende anche la stele di Guardiagrele, parte di un più ampio corredo funerario, il cui ritrovamento fu fondamentale per lo studio delle popolazioni italiche stanziate in queste aree prima dell’arrivo dei Romani.

Oltre ai ritrovamenti di epoca italica, nel Museo sono esposti reperti archeologici di epoca romana, come la statua di Ercole (I secolo a.C.) rinvenuta ad Alba Fucens, nonché la Collezione Pansa (avori, gioielli, oggettistica varia) ed una collezione numismatica (i pezzi vanno dal IV secolo a.C. al XIX secolo).

Il Guerriero di Capestrano: cos'è, dove si trova e perché è una delle sculture più importanti d'Italia
Guerriero di Capestrano, Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo (Chieti)

Per approfondire:

Guerriero di Capestrano: cos’è, dove si trova e perché è una delle sculture più importanti d’Italia

Escursione in Abruzzo: il sito archeologico di Alba Fucens

9. Museo Archeologico “La Civitella”

Se hai ancora qualche ora a disposizione, visita il Museo Archeologico della Civitella, articolato in tre percorsi dedicati ad altrettanti periodi storici:

  • “inizio della Storia urbana”, con reperti della fase repubblicana di Chieti (III-II secolo a.C.);
  • “da Roma a ieri”, percorso che documenta l’epoca romana di Chieti;
  • “la terra dei Marrucini”, esposizione dedicata ai Marrucini, popolazione italica stanziata nella fascia costiera adriatica a sud dell’Aterno (in corrispondenza dell’attuale costa abruzzese), in un territorio molto esteso, il cui centro nevralgico fu proprio la città di Teate (oggi Chieti).
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Museo Archeologico “La Civitella” (interni)
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Ricostruzione di uno dei frontoni in terracotta policroma dell’Acropoli

Particolare menzione meritano le ricostruzioni dei frontoni in terracotta policroma (II secolo a.C.) che decoravano l’Acropoli dell’antica Teate Marrucinorum. Semplicemente meravigliosi!

Con la visita al Museo della Civitella si chiude il nostro itinerario di 1 o 2 giorni a Chieti, una delle città d’arte più belle d’Abruzzo.

3 Comments

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  1. Bellissime foto! Chieti è una buona scelta per le vacanze in Abruzzo, senza alcun dubbio. Una città che offre un’esperienza accattivante!

  2. Ringrazio per la belissima descrizione della città. Alcune annotazioni: oltre all’anfiteatro esiste anche il teatro romano, infatti le 2 foto in opus si riferiscono alla parete del teatro e non dell’anfiteatro. Da segnalare anche le terme romane con le sue emergenze ed un importante mosaico. Inoltre il museo universitario di paleoantologia in piazza trinità ed il museo costantino barbella con le sue pitture e sculture in terracotta ed una importante esposizione di quadri di arte moderna.

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