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Bettona: cosa vedere in uno dei borghi medievali più belli dell’Umbria

Cosa fare e vedere a Bettona, in Umbria

Cosa vedere e fare a Bettona: sulle tracce degli Estruschi in uno dei borghi medievali più belli dell’Umbria.

Bettona è uno dei borghi più caratteristici dell’Umbria. Di origine etrusca, è nel Medioevo che Bettona assume il suo assetto attuale.

Balconi e finestre fiorite, strade lastricate, antichi pozzi, abitazioni e mura di cinta in pietra arenaria, mattoncini e coppi, e ancora monumenti, chiese e opere d’arte. Bettona è un piccolo scorcio di passato, quasi intatto e per questo ancor più incantevole.

1. Mura etrusche di Bettona

Il centro storico è circondato interamente da una possente cinta muraria medievale (XIII-XIV secolo), che poggia in parte sulle preesistenti mura etrusche (IV secolo a.C.) riconoscibili in alcuni tratti per la presenza di grosse pietre in arenaria di forma squadrata.

Proprio le mura hanno impedito che il paese, nel corso dei secoli, si espandesse, consentendoci di ammirare, a distanza di secoli, un grazioso borgo medievale quasi perfettamente conservato.

La mura di Bettona sono di forma ellittica e si estendono per circa 1000 metri, incorniciando letteralmente il centro storico del paesino umbro. L’antica “Via di mezzo”, cioè l’attuale strada principale di Bettona, taglia in due il centro storico e collega Porta Vittorio Emanuele (nord-ovest) e Porta Romana (sud-est).

2. Passeggiata pedonale panoramica

Appena fuori dalle mura, un bellissimo panorama tipico umbro, con colline coperte da ulivi e, nelle zone incolte, da boschetti verdeggianti.

La vista che si gode dalla passeggiata pedonale fuori le mura di Bettona abbraccia tutta la Valle Umbra: un vero e proprio anfiteatro panoramico che idealmente va dal Lago Trasimeno a Montefalco, passando per Assisi e Perugia.

Cosa fare e vedere a Bettona, in Umbria
Veduta panoramica dalle mura di Bettona (Umbria)

3. Piazza Garibaldi

Per raggiungere il cuore di Bettona dovrai attraversare una delle porte antiche d’accesso del borgo.

Dopo aver esplorato i vicoletti medievali ti troverai in Piazza Garibaldi, dove riconoscerai immediatamente la fontana dei primi dell’Ottocento. La fontana, sovrapposta ad un più antico pozzo quattrocentesco, ha una caratteristica pianta ottagonale.

4. Chiesa di San Crispolto

Nei pressi della piazza potrai visitare la Chiesa di San Crispolto, intitolata al patrono del paese e edificata dai monaci benedettini nel XIII secolo proprio con l’obiettivo di ospitare il corpo santo del primo vescovo e martire dell’Umbria, San Crispolto.

Nelle immediate vicinanze, oltre all’Oratorio di Sant’Andrea (XIII secolo), col suo bel soffitto ligneo a cassettoni del XVI secolo e il ciclo di affreschi trecentesco con le Storie della Passione di Cristo, sorge il Palazzo del Podestà, del 1371, che ospita due quadri di Pietro Vannucci (detto il Perugino).

Cosa fare e vedere a Bettona, in Umbria
Piazza Cavour a Bettona (Umbria)
Cosa fare e vedere a Bettona, in Umbria
Architetture medievali nei vicoli di Bettona (Umbria)

5. Collegiata di Santa Maria Maggiore

Non dimenticare di visitare la Collegiata di Santa Maria Maggiore, chiesa-madre di Bettona: è del 1225, anche se l’edificio originale è ben più antico, ed è stata restaurata in stile neoclassico agli inizi dell’Ottocento.

La chiesa, secondo la leggenda, fu edificata sulla casa della prima persona miracolata da San Crispolto. La Collegiata alloggia un crocifisso trecentesco che tradizionalmente veniva portato in processione per devozione nei periodi di grave siccità, con la speranza di scongiurare la perdita dei preziosi raccolti a causa della mancanza di pioggia.

Gli abitanti di Bettona raccontano che nel 1948, appena dopo la processione, le campagne arse dalla siccità, ripresero vita grazie ad una provvidenziale pioggia.

6. Ipogeo etrusco e altre cose da vedere

Da vedere a Bettona e nei dintorni ci sono anche Palazzo Biancalana, della prima metà dell’Ottocento; la Torre del Molinaccio; la Villa del Boccaglione, residenza nobiliare settecentesca; l’Ipogeo etrusco del II secolo a.C. (in località Colle).

Cosa fare e vedere a Bettona, in Umbria
Ipogeo etrusco del III secolo a.C. in località Colle a Bettona (Umbria)

7. Musei da vedere a Bettona

Meritano una menzione anche i musei del borgo. Innanzitutto la Pinacoteca comunale, ospitata nelle sale di Palazzo Biancalana e del Palazzo del Podestà. Oltre alle belle tele del Perugino (Sant’Antonio e Madonna della Misericordia), la Pinacoteca custodisce una pala d’altare di Jacopo Siculo, l’Adorazione dei pastori di Dono Doni, il San Michele Arcangelo di Fiorenzo di Lorenzo e una Crocifissione di Niccolò di Liberatore.

Tra le cose da vedere a Bettona c’è anche il Museo Archeologico, al piano terra e nel primo sottostrada di Palazzo Biancalana. Una curiosità: durante gli scavi realizzati per rinnovare la pavimentazione di Piazza Cavour è stato riportato alla luce un antico pozzo medievale profondo quasi 23 metri, oggi accessibile dal Museo Archeologico.

8. Belvedere fuori le mura

Ovviamente non può mancare una sosta  presso uno dei belvedere fuori le mura e una passeggiata in totale libertà e senza itinerari prefissati tra i vicoli di Bettona, a dir poco suggestivi. Non a caso Bettona è stata inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

5 Comments

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    • Pensa che sono uscita senza una meta in mente, era anche una giornata nuvolosa che non mi ispirava proprio, e mi sono ritrovata a Bettona. Inutile dire che sono rimasta a bocca aperta! 🙂

  1. È ‘l culo più famoso de la storia,
    ‘l più antico…e solo sto paese se ne gloria!
    (lungo il tratto di mura etrusche, a Bettona)

    ” ‘L cul de le monache ”

    Oh…! Ècculo tuqua quel bel culetto
    che ‘l tempo ha disegnato nsu pel muro.
    L’ha fatto a mandolino, e è de sicuro
    un lavoretto egregio, e con rispetto,

    ve vorrei dì ch’è anche ‘n cul de bell’aspetto,
    e ognun che vien tuqua – per bòn, vel giuro! –
    se mette tlà a guardallo…È ‘n atto impuro?
    Ma no! Che stete a ddì…E pu…ch’em detto?

    Ch’è de le monache…e perciò è innocente!
    Ognun ce scherza su, ma scherzi a parte,
    è come un distintivo divertente,

    e donca…n tòcca èsse irriverenti…
    Ché vento e pioggia hon fatto un culo ad arte
    per facce fà un sorriso e…gì contenti.

    Armando Bettozzi
    11 Novembre 2011

  2. Su e giù pei colli in bicicletta

    Dal colle scendevamo fino al piano
    giù per la via maestra serpeggiando…
    Ponte Rosciano, il fiume, e poi, Torgiano.
    Dopo la lunga dritta, pedalando
    “tenendo la mano” , su arrancavamo
    a tratti ritti, lungo la salita,
    e sudando un po’, alfin ci godevamo
    Vannucci, il duomo, e la fontana avita…
    e, ai giardini Carducci, il belvedere,
    sguardo d’incanto fin giù…giù a Bettona
    coi campanili dalle forme fiere,
    a immaginar che la campana suona.
    In sella…prima che si faccia tardi
    e pur se il cielo è ancora illuminato
    è buona norma l’evitar gli azzardi
    e non lasciar qualcuno preoccupato…
    Bello è scender, ma…si risalirà…
    Giusto l’inverso che alla tratta “andata”.
    Mamma, però, ancora non lo sa…
    Di certo si sarebbe un po’ arrabbiata…
    Ma tutto è bene…se finisce bene.
    Biciclettine in sosta…per domani…
    E nel beato sogno che poi viene,
    ritoccheremo il cielo con le mani.

    Armando Bettozzi
    11 Luglio 2017

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